Volley: Play Off A2 Maschile, Roma, Alessano e Taviano scendono in A3

Gara 3 degli ottavi di finale ha emesso altre tre sentenze. Le squadre di Budani, Tofoli e Gulinelli scendono di categoria mentre Ortona, Gioia del Colle e Potenza Picena si qualificano per i Quarti e possono continuare a sperare nella permanenza nel secondo campionato nazionale
Volley: Play Off A2 Maschile, Roma, Alessano e Taviano scendono in A3© Legavolley

ROMA- Altre tre dolorose sentenze arrivano da Gara 3 degli Ottavi dei Play Off A2. Roma, Aurispa Alessano e Pag Taviano, sconfitte rispettivamente da Sieco Service Ortona, della Gioiella Gioia del Colle e della GoldenPlast Potenza Picena salutano il secondo campionato nazionale e nella prossima stagione saranno protagoniste della nascitura A3. Le tre formazioni vittoriose stasera invece la possibilità di continuare a lottare per la salvezza. Giovedì 18 aprile prenderanno il via i Quarti di finale.

LE TRE SFIDE-

GOLDENPLAST POTENZA PICENA - PAG TAVIANO-

Il Volley Potentino si regala il pass per il derby dei Quarti di Finale Play Off A2 con i “cugini” della Videx Grottazzolina. La determinazione e il talento, ma anche la spinta dell’Eurosuole Forum, portano la GoldenPlast Potenza Picena a una vittoria per 3-0 e mai in discussione nella “bella” degli Ottavi contro la Pag Taviano. Un successo frutto di una prova stellare del gruppo di Gianni Rosichini, con l’opposto Matteo Paoletti in campo per tutto l’incontro e decisivo in più di un’occasione come attesta la palma di top scorer del match con 15 punti personali. A fare la differenza il servizio dei padroni di casa (8-0 gli ace), un buon impatto in ricezione e in difesa, il muro solido e la maggior precisione in attacco (51% contro il 47% la positività delle offensive).

Avvio pazzesco dei biancazzurri e partita in pugno senza incertezze nei primi due set, equilibrio in avvio del terzo parziale e colpo di reni nel cuore del set con gli avversari imbrigliati e meno intraprendenti rispetto alla sfida in Salento. Applausi a scena aperta per capitan Natale Monopoli, autentico trascinatore. La Pag Taviano saluta la categoria, “giustiziata” ancora una volta dai potentini.

Potenza Picena in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Pinali in banda, Larizza e Garofolo al centro, Calistri libero e con D’Amico in veste di schiacciatore (cambio Under con il centrale Larizza). Taviano schierato con Dimitrov in cabina di regia per la bocca da fuoco Bencz, Baldari e Cernic laterali, Smiriglia e Bonola centrali, Bisci libero.

Pronti, partenza e 7-0 per i potentini con la serie di Monopoli al servizio chiusa da un ace. Gulinelli inserisce Astarita per Baldari, ma Potenza Picena allunga dai nove metri con Pinali 13-5. Sul 16-9 entrano Martinelli e Lugli al posto di Dimitrov e Bencz per Taviano. Paoletti firma il punto del 18-10, Di Silvestre la schiacciata del 21-14 che certifica la continuità del reparto offensivo. Sul 21-15 rientra Baldari per Astarita tra i salentini. Sul 22-17 tra i marchigiani entra Trillini per Garofolo. Taviano accorcia (22-18) e Rosichini si gioca il time out. Al rientro i suoi uomini non sbagliano più nulla e Paoletti sigla il 25-18.

Anche nel secondo set la partenza è a tinte biancazzurre (7-2) con la squadra solida in difesa e Di Silvestre protagonista di una grande chiusura. Taviano cresce a muro (7-6) e impatta (8-8), ma sull’ace di Pinali i biancazzurri tornano sul +3 (11-8). Paoletti e Di Silvestre danno spettacolo in attacco e al servizio (16-12). La buona guardia di Larizza e un attacco out dei rivali valgono il 19-13. Sul fronte opposto coach Gulinelli inserisce Astarita per Baldari. Il doppio ace di Larizza blinda il set (24-16), l’errore della Pag chiude i giochi (25-17).

Il terzo set si apre sul filo dell’equilibrio (8-8), ma Potenza Picena ingrana la marcia con Di Silvestre e va sull’11-8 dopo un errore deli ospiti per poi allungare (13-9).Palazzetto in delirio per l’ace di Garofolo (15-11).Taviano cerca di rimanere in gara (18-15), ma Pinali non perdona (19-15). Monopoli continua a dettare i tempi di gioco alla perfezione e Potenza Picena induce Bencz all’errore (22-16). Paoletti mette a terra la palla del 24-18. Cernic spara fuori il servizio (25-19).

I PROTAGONISTI- .

Matteo Paoletti (GoldenPlast Potenza Picena)- « Noi bravi a rimetterci in sesto dopo la sconfitta in Gara2 e a interpretare con grinta e lucidità la “bella”. L’approccio è stato perfetto perché abbiamo spinto dall’inizio alla fineUn successo di squadra ».

IL TABELLINO-

GOLDENPLAST POTENZA PICENA - PAG TAVIANO 3-0 (25-18, 25-17, 25-19)

GOLDENPLAST POTENZA PICENA: Monopoli 1, Di Silvestre 11, Garofolo 8, Paoletti 15, Pinali 7, Larizza 6, Calistri (L), D'Amico 0, Trillini 0, Lavanga 0. N.E. Gozzo, Ferri. All. Rosichini.

PAG TAVIANO: Dimitrov 1, Cernic 10, Smiriglia 5, Bencz 10, Baldari 11, Bonola 1, Scarpello (L), Martinelli 0, Lugli 0, Bisci (L), Astarita 5. N.E. Torsello, Meleddu, Caci. All. Gulinelli.

ARBITRI: Giardini, Serafin.

NOTE - durata set: 24', 23', 24'; tot: 71'.

GIOIELLA GIOIA DEL COLLE - AURISPA ALESSANO-

Missione compiuta per la Gioiella Gioia Del Colle che fra le mura amiche del PalaCapurso ottiene il pass per i quarti di finale dei Play Off  A2, battendo l’Aurispa Alessano di coach Paolo Tofoli che retrocede in A3.

L’affermazione odierna, maturata in tre set (25-18, 25-19, 25-16), proietta così il collettivo biancorosso al turno successivo contro la Kemas Lamipel Santa Croce dell’ex Michele Grassano.

La Gioiella scende in campo con Kindgard in cabina di regia, Prolingheuer in posto 2, Radziuk e Sideri di banda, Sighinolfi e Catena centrali e, infine, con Frigo nel ruolo di libero.
L’Aurispa si affida alla diagonale Leoni-Onwuelo, agli schiacciatori Kaio Ribeiro e Lucarelli, ai centrali Tomassetti e Persoglia e, per concludere, al libero Bruno.

La Gioiella parte subito forte: incisiva al servizio ed efficace in fase offensiva, la squadra del coach Passaro si porta sul 15-10 grazie alla sassata in diagonale scagliata da Radziuk. Tra le fila avversarie, Onwuelo prova ad opporsi all’avanzata biancorossa (20-15) ma nulla può dinanzi alla vena realizzativa di Prolingheuer (21-15) e alla bravura a muro di capitan Kindgard (22-15, chiusura su Kaio Ribeiro). Il primo game si conclude sul definitivo 25-18, decisivo ancora una volta il gigante di Munster.
La reazione salentina non si fa attendere: il break firmato da Lucarelli lancia l’Aurispa al comando delle operazioni nel secondo game (9-11). La supremazia biancoblu, però, dura poco. Radziuk si carica la squadra sulle spalle e, con colpi di pregevole fattura tecnica, guida la riscossa Real (15-15). La firma sull’allungo biancorosso l’appone Catena, determinante come sempre a muro (18-16). Giunti nella fase clou del parziale, l’Aurispa colleziona una serie di errori in attacco (21-17), capitan Kindgard e compagni ne approfittano e volano sul 23-19 (conclusione vincente di Sideri). Non accade più nulla: la gemma al servizio di Margutti (24-19) e la staffilata out di Onwuelo (25-19) fanno calare il sipario sulla seconda frazione di gioco.
Alla ripresa delle ostilità, la Gioiella torna a fare la voce grossa in mezzo al campo, trascinata ancora da un Radziuk superlativo (13-9). I biancorossi non arrestano il loro incedere impetuoso, per due volte consecutive bloccano a muro Lucarelli (16-10) e scappano via senza esitazioni (18-11). L’Aurispa accusa il colpo e non trova più le forze per intentare una rimonta. L’ace di Meringolo (23-15), il muro di Kindgard su Drobnic (24-15) e l’errore in battuta di Umek (25-16) sono i titoli di coda di un match dominato dall’inizio alla fine, che premia gli uomini del coach Passaro con la prossima serie in programma contro la Kemas Lamipel Santa Croce.

IL TABELLINO-

GIOIELLA GIOIA DEL COLLE - AURISPA ALESSANO 3-0 (25-18, 25-19, 25-16)

GIOIELLA GIOIA DEL COLLE: Kindgard 5, Radziuk 12, Catena 5, Prolingheuer 13, Sideri 10, Sighinolfi 2, Marchetti (L), Frigo (L), Margutti 1, Meringolo 1. N.E. Usai, Marcovecchio, Scrollavezza. All. Passaro.

AURISPA ALESSANO: Leoni 0, Silvestre De Oliveira Ribeiro 5, Persoglia 1, Onwuelo 9, Lucarelli 13, Tomassetti 4, Morciano (L), Russo (L), Bruno (L), Cordano 0, Umek 0, Drobnic 2, Scardia 1, Serafino 0. N.E. All. Tofoli.

ARBITRI: Mattei, Turtù.

NOTE - durata set: 21', 25', 26'; tot: 72'.

SIECO SERVICE ORTONA - ROMA VOLLEY-

Sospirone di sollievo per la Sieco Service Ortona e grande delusione per Roma. L’una continua la marcia verso una possibile salvezza l’altra che deve rassegnarsi al declassamento in A3.

Ma la Sieco ha riscattato la brutta prestazione di mercoledì scendendo in campo concentrata e piena di motivazioni. Ma Roma non è scesa certo in campo per fare da vittima sacrificale, ha lottato ed è riuscita a vincere con merito il primo set. Poi però Ortona, trascinata dal pubblico ha tirato fuori gli artigli e Roma non riesce più a tenere testa ai forti impavidi che viaggiano con il vento in poppa fino al successo finale che garantisce loro la sfida nei Quarti con l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno.

Pronti via con la Sieco, in campo con il Capitan Andrea Lanci a gestire il gioco e Marks opposto. Simoni e Menicali coppia fissa al centro mentre in banda troviamo lo schiacciatore Fiscon che giocherà al 

fianco di Ogur?ák. Il libero in ricezione è Toscani mentre per la fase di difesa/copertura c’è invece Pesare. Dall’altra parte della rete c’è una squadra in grandissima forma. La Volley Roma schiera Paolucci al 

palleggio e Lasko opposto. Rau e Antonucci formano il reparto dei centrali. Zappoli Guarenti e Rossi schiacciatori. Rizzi Libero. 

Pronti via, alla linea dei nove metri si presenta Zappoli per la Roma Volley che sbaglia subito il servizio 1-0.  Errore al servizio anche per Fiscon 2-2. Rossi firma il vantaggio ospite 2-3. Errore di Antonucci che schiaccia sulla rete 4-3. Ancora errore al servizio per Zappoli 8-8. Murato Fiscon 9-10. Ci prova Marks ad 

accorciare le distanze 10-11. Marks fermato dal muro a tre 13-14. Il muro ortonese con contiene, Roma è avanti 14-16. Palla spinta per Paolucci 16-17. Ancora un muro e ancora un punto per Roma che scappa via 

sul finale 16-20. Out l’attacco di Marks 17-21 e così al suo posto entra De Waard. Muro di Simoni 19-21. Ace di Lasko 19-23. Simoni tenta di prolungare un set che appare compromesso 20-24. Poco dopo anche De Waard è fermato dal muro capitolino ed il primo parziale è andato.

Si riparte con gli stessi effettivi. Simoni riprende il gioco, il suo servizio permette alla SIECO di ricostruire 1-0. Subito break bianco-azzurro con il muro di Menicali 2-0. Super Ogur?ák doppio muro 4-0. Torna a far male il muro giallorosso 4-2. Out la veloce di Menicali 4-3. Invasione per i capitolini, la SIECO riprende distanza e coraggio 7-3. Ace del Capitano 9-3. Ogur?ák serve fuori 10-5. Ace di Rossi 10-6. Erroraccio per Antonucci che batte fuori 12-7. Passa fuori dall’asticella la schiacciata di Ogur?ák 13-10. Lo stesso Ogur?ák però 

piazza un muro provvidenziale 14-10. Marks pesta la linea dei tre metri 15-12. Invasione per i capitolini 17-12. Fortunato il muro di Roma con la palla che cade a pizzicare la linea di fondo 17-14. Si avvicinano gli 

avversari 18-16. Fiscon trova l’angolino giusto dopo un’azione rocambolesca 20-16. Ace di Menicali 22-16. Genna manca l’appuntamento con il pallone 23-17. È una bomba di Marks che regala ben sette punti 

set agli Impavidi 24-17 ed è poi lo stesso tedesco a chiudere la pratica un un’ace-bomba 25-17.

Il terzo set riparte con un buon tocco di seconda di Andrea Lanci 1-1. Lo stesso Capitano si ripete poco dopo 2-1. Ace di Paolucci che pizzica la linea esterna 3-3. Ogur?ák la tira così forte dai nove metri che Roma 

non riesce a trattenere, Menicali intercetta la palla di ritorno 5-3. Ace per Menicali 7-4. Simoni difende con un pregevole colpo di testa, la Sieco ricostruisce e Ogur?ák segna l’8-4. Lanci palleggia ad una mano e 

Ogur?ák fa punto 10-5. Fermato Fiscon a muro, ma non era una palla semplice 11-7. Fa male Lasko a servizio, la ricezione ortonese è in difficoltà 11-8. Per fortuna degli adriatici, Lasko la tira fuori 12-8. 

Brava Roma nella ricostruzione, ora il vantaggio dei padroni di casa si fa più risicato 12-10. Grazie ad un muro su Marks, Roma è attaccata alla Sieco 14-13. Zappoli segna il pareggio 14-14. Ogur?ák la tira fuori 

14-15. Ancora Menicali mette in difficoltà la ricezione di Rau, Fiscon mura la palla di ritorno 17-16. Out il servizio di Lasko 19-18. Ace per Fiscon 20-18, la Sieco respira. Lasko non lascia scampo! 21-19. Genna 

entra per il servizio ma sbaglia, 23-20. Poi subito muro di Marks e la Sieco è ad un passo dal vincere anche il secondo parziale 24-20. Ogur?ák bombarda il campo avversario. La Sieco si porta avanti nel computo dei set. 25-21.

Nel quarto si inizia con le squadre in equilibrio: Roma tenta di scappare avanti ma la Sieco è sempre la a tallonarla 3-3. Invasione fischiata a Zappoli 4-4. Fiscon segna il vantaggio abruzzese 6-5. L’ ace di Marks vale il break bianco-azzurro 7-5. Ace di Davide Fiscon 9-7. Pregevole pallonetto di Simoni, la tocca piano, quel che basta a scavalcare il muro 10-8. Rossi commette invasione, buon per l’Impavida che prende un altro punto di vantaggio 12-9. Out il servizio di Lasko 13-10. Facile l’appoggio di Menicali, ancora punto 14-10. Doppia fischiata a Menicali, dubbia ma va bene così 15-11. È ancora ace per Menicali 17-11. Fischiata anche doppia agli avversari 18-11. Punto di Fiscon 19-11. Lasko spezza l’incantesimo sfoggia un mani e fuori che vale il 19-12. Una bomba di Marks dai nove metri mette in difficoltà l’organizzazione di gioco dei romani 21-12. Spettacolare pipe di Ogur?ák 22-13. Ace per Roma, lo mette a segno Borraccino. Marks trova il mani e fuori. Ora sul 24-16 la SIECO ha in mano la qualificazione. Ed è ancora Marks, che gioca ancora sul muro, riuscendo a chiudere set e partita 25-16.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- « Abbiamo cambiato il giro, abbiamo messo Fero a marcare Lasko che si è trovato molto più ingabbiato. Abbiamo agito meglio nella fase muro/difesa riuscendo a trovare migliori soluzioni di attacco. Insomma il lavoro di preparazione tattica in questi giorni ha dato i suoi frutti ».

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA - ROMA VOLLEY 3-1 (20-25, 25-17, 25-21, 25-16)

SIECO SERVICE ORTONA: Lanci A. 3, Ogurcak 14, Menicali 11, Marks 25, Fiscon 14, Simoni 4, Pesare (L), De Waard 0, Toscani (L), Sorrenti 0. N.E. Berardi, Lanci S., Gaetano. All. Lanci.

ROMA VOLLEY: Paolucci 1, Zappoli Guarienti 13, Rau 6, Lasko 21, Rossi 8, Antonucci 8, Titta (L), Rizzi (L), Genna 0, Sperotto 0, Borraccino 1, Loreto 0. N.E. All. Budani.

ARBITRI: Di Bari, Zingaro.

NOTE - Spettatori 800, durata set: 25', 22', 27', 23'; tot: 97'.

I RISULTATI DI GARA 3 OTTAVI DI FINALE-

Sieco Service Ortona-Roma Volley 3-1 (20-25, 25-17, 25-21, 25-16);

Gioiella Gioia del Colle-Aurispa Alessano 3-0 (25-18, 25-19, 25-16);

GoldenPlast Potenza Picena-Pag Taviano 3-0 (25-18, 25-17, 25-19).

I PROSSIMI TURNI-

GARA 1 QUARTI DI FINALE-
Giovedì 18 aprile 2019, ore 20.30 

Geosat Geovertical Lagonegro – Menghi Shoes Macerata 

Sieco Service Ortona – Acqua Fonteviva Apuana Livorno 

Gioiella Gioia del Colle – Kemas Lamipel Santa Croce 

GoldenPlast Potenza Picena – Videx Grottazzolina 

GARA 2 QUARTI DI FINALE-
Lunedì 22 aprile 2019, ore 18.00 

Menghi Shoes Macerata – Geosat Geovertical Lagonegro 

Acqua Fonteviva Apuana Livorno – Sieco Service Ortona 

Kemas Laimpel Santa Croce – Gioiella Gioia del Colle 

Videx Grottazzolina – GoldenPlast Potenza Picena 

GARA 3 QUARTI DI FINALE-
Giovedì 25 aprile 2019, ore 18.00 

Geosat Geovertical Lagonegro – Menghi Shoes Macerata 

Sieco Service Ortona – Acqua Fonteviva Apuana Livorno 

Gioiella Gioia del Colle – Kemas Lamipel Santa Croce

GoldenPlast Potenza Picena - Videx Grottazzolina 

 

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