Volley: A2 Maschile, Bergamo sfiderà Piacenza per la Superlega

In Gara 3 delle Semifinali i ragazzi di Spanakis domano soltanto al quinto set 3-2 (25-22; 29-31; 25-20; 28-30; 16-14) una straordinaria Cantù che ha sfiorato l'ennesima grande impresa e che esce a testa altissima dai Play Off
Volley: A2 Maschile, Bergamo sfiderà Piacenza per la Superlega© Legavolley

BERGAMO- L’Olimpia Bergamo festeggia l’ingresso nella Finale che porta alla promozione in Superlega ma la squadra di Spanakis ha dovuto sudarsela per oltre due ore e mezzo e per cinque elettrizzanti set contro una Pool Libertas Cantù che è andata vicinissima all’ennesima impresa della stagione e dei Play Off. La squadra di Spanakis, che ora potrà affrontare nella Serie decisiva la corazzata Gas Sales Piacenza già qualificata dopo Gara 2, ha rotto la parità soltanto nel Finale del tie break, dopo che i ragazzi di Cominetti hanno tentato con tutte le loro forze di mettere a segno l’ennesima rimonta.

LA CRONACA DEL MATCH-

Coach Alessandro Spanakis schiera Bergamo con Fernando Gabriel Garnica opposto a Yuri Romanò, con l’ex Nicola Tiozzo e Dmitriy Shavrak in banda, Alex Erati e Antonio Cargioli al centro, e Luca Innocenti libero.

Luciano Cominetti alterna Mirko Baratti e Alessio Alberini in regia, Andrea Santangelo opposto, Roberto Cominetti e Alessandro Preti schiacciatori, Dario Monguzzi e Gabriele Robbiati centrali, e Luca Butti libero.

Inizio match in equilibrio, fino ai due muri di Cargioli ed Erati che lanciano Bergamo avanti, con Coach Cominetti a fermare il gioco (11-8). Al rientro in campo Olimpia allunga, aiutata anche dagli errori canturini, con Coach Cominetti che decide di chiamare il suo secondo time-out (16-10). Il Pool Libertas continua ad essere molto falloso, l’ingresso di Suraci per Santangelo non riesce a dare la scossa giusta, e il divario tra le squadre aumenta. Chiude una veloce di Cargioli (25-12).

Nel secondo set il Pool Libertas scende in campo ancora molto contratto. Piano piano i canturini si sciolgono, e Santangelo li guida avanti, con Coach Spanakis a fermare il gioco (10-13). Al rientro in campo Romanò e Tiozzo siglano l’aggancio a quota 14. Si lotta palla su palla, e nessuna delle squadre riesce ad allungare. Santangelo risponde a Cargioli e si va ai vantaggi. In campo nessuno molla, con continui ribaltamenti di fronte. Decide il parziale un muro di Santangelo su una pipe di Shavrak (29-31).

Inizio terzo set in equilibrio, con Olimpia che prova a strappare, ma che viene sempre recuperata dal Pool Libertas. Due attacchi delle bande bergamasche lanciano i padroni di casa 13-9, con Coach Cominetti a fermare il gioco. È lo strappo decisivo. Garnica porta i suoi anche a +5 con un ace (19-14). Cantù lotta palla su palla senza mai riuscire a riagganciare gli avversari. Chiude un attacco di Cristofaletti, che ha sostituito il palleggiatore argentino per il muro nel finale (25-20).

Il quarto set inizia con le squadre in equilibrio fino ai due errori in attacco di Bergamo che lanciano Cantù avanti di due, con Coach Spanakis che vuole parlarci su (7-9). Un ace di Erati vale la parità già a quota 10. Il Pool Libertas cresce a muro, e Preti manda i suoi 11-15. L’Olimpia, però, non si disunisce, e lentamente torna sotto (17-18). Santangelo rilancia l’azione canturina, ed è 17-20 al rientro dal time-out chiamato da Coach Spanakis. L’opposto molisano manda i suoi anche a +4 (18-22), ma la reazione dei padroni di casa è veemente ed è parità a quota 23. Si va di nuovo ai vantaggi. Il break di vantaggio resta sempre in casa canturina, e un attacco out di Romanò manda il match al tie-break (28-30).

A inizio quinto e decisivo set Olimpia si lancia subito avanti 6-3, costringendo Coach Cominetti a fermare il gioco. Al rientro in campo Cantù continua a martellare, ma Bergamo difende il vantaggio con le unghie e con i denti. Un ace di Garnica aiutato dal nastro e Coach Cominetti chiama il suo secondo time-out (11-7). Un bel turno al servizio di Santangelo permette ai canturini di tornare sotto (13-12), ma Romanò dà ai suoi il primo match point. L’opposto mancino sbaglia battuta e attacco e si va ai vantaggi. Santangelo attacca out e il PalaAgnelli festeggia (16-14).

I PROTAGONISTI-

Fernando Gabriel Garnica (Olimpia Bergamo)- « In una partita così può capitare di tutto. E’ stato un match incredibile sotto il profilo emotivo e del nervosismo. Oggi abbiamo tirato fuori tutta la nostra voglia di vincere mettendo in campo la giusta aggressività. Ci tenevamo tanto a questa vittoria per i sacrifici che abbiamo fatto tutto l’anno. La Finale non doveva sfuggirci. Ci godiamo il momento, poi quello che sarà sarà, si sa che Piacenza parte con i favori del pronostico ma noi vogliamo dire la nostra. Voglio intanto dedicare questo traguardo a tutta Bergamo, ai tifosi che ci hanno sostenuto anche oggi in maniera incredibile, e a tutti i miei compagni che stasera meriterebbero tutti il titolo di MVP ».

Luciano Cominetti (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « E’ stata una buona partita. Purtroppo non siamo stati efficaci nel servizio, abbiamo sbagliato molto senza essere incisivi. La rimonta nel finale di quinto set è stata grazie a una battuta float che ha messo in difficoltà la loro ricezione, e siamo arrivati a 14 pari. L’errore finale ci sta, anche se spiace perché li abbiamo riagganciati, ed era molto difficile riuscire a farlo. Abbiamo onorato il campo perché arrivare a giocare il quinto set di gara-2 significa che abbiamo fatto un buon match e una buona serie. Peccato per il primo set, dove abbiamo fatto fatica e sbagliato molto, per poi riprenderci piano piano. Loro però sono stati molto bravi ».

IL TABELLINO-

OLIMPIA BERGAMO – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-2 (25-12, 29-31, 25-20, 28-30, 16-14)

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 3, Tiozzo 15, Cargioli 11, Romanò 21, Shavrak 17, Erati 8, Franzoni (L), Innocenti (L), Sette 4, Cristofaletti 1, Gritti 0. N.E. Cogliati, Marzorati, Cioffi. All. Spanakis.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Baratti 1, Cominetti 10, Monguzzi 7, Santangelo 31, Preti 13, Robbiati 3, Rudi (L), Suraci 0, Butti (L), Danielli 0, Alberini 0. N.E. Gasparini, Pellegrinelli, Frattini. All. Cominetti.

ARBITRI: Turtù, Mattei.

NOTE – durata set: 20′, 40′, 27′, 34′, 29′; tot: 150′.

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