Gianluca Loglisci nel roster di Mondovì

Lo schiacciatore mantovano approda in Piemonte, fortemente richiesto da Marco Fenoglio, dove ritroverà il compagno di squadra dello scorso anno a Livorno Filippo Pochini
Gianluca Loglisci nel roster di Mondovì© Legavolley

MONDOVI’ (CUNEO)- Fortemente richiesto dal tecnico Marco Fenoglio approda alla Vbc Mondovì lo schiacciatore Gianluca Loglisci. Sotto il Belvedere l'atleta mantovano ritroverà il suo amico “Pok”, il libero Filippo Pochini, ufficializzato la scorsa settimana. Entrambi, l’ultimo anno hanno giocato con l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno, avversaria del Vbc Mondovì nel Girone Blu. In entrambe le partite contro i toscani i monregalesi si sono imposti: dev’essere nella partita di ritorno al PalaManera, a fine febbraio, che Gianluca ha impressionato la dirigenza piemontese. In quell’occasione il classe 1998, era partito titolare, firmando ben sedici punti in tre soli set.

Quella che scatterà ad ottobre sarà per lui la terza stagione in Serie A2, dopo quelle ad Alessano e Livorno. Gianluca sta ripercorrendo le orme dello zio Marco “Lollo” Loglisci, che ha giocato diversi anni tra A2 e A1 con le maglie, tra gli altri, di Montichiari e Forlì, ed è stato anche chiamato in Nazionale maggiore per alcuni stages.

LE PAROLE DI GIANLUCA LOGLISCI-

Quali sono le prime impressioni da giocatore del Vbc Mondovì?

«La società mi ha cercato subito, sono molto felice perché mi hanno parlato tutti bene di Mondovì. Ritroverò “Pok” e giocherò con tanti giocatori che finora ho visto dall’altra parte della rete».

Ti ha voluto fortemente coach Marco Fenoglio, un motivo d’orgoglio in più per te. «Quando il mio procuratore ha trovato l’accordo con la società mi ha chiamato anche “Feno”, mi ha detto che mi aveva visto giocare ed era felice di potermi allenare. Da parte mia posso dire che non vedo l’ora di iniziare».

Che effetto farà avere dalla tua parte il tifo dell’Hagar group?

«Sia con Alessano che con Livorno ero rimasto impressionato quando ero venuto a giocare a Mondovì. Da avversario è sempre molto dura, sono una tifoseria davvero “calda” e organizzata, cantano e ti incitano ininterrottamente per tutta la partita. Sarà una bella esperienza poter finalmente contare su di loro».

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