A2 Maschile, Santa Croce ed Ortona uniche a punteggio pieno

Dopo due giornate un tandem in testa. La formazione di Pagliai, vittoriosa a Mondovì, e quella di Lanci che espugna Reggio Emilia
A2 Maschile, Santa Croce ed Ortona uniche a punteggio pieno© Legavolley

ROMA- Dopo due sole giornate di campionato ci sono già due squadre che tentano la prima fuga della stagione. Stiamo parlando di Kemas Lamipel Santa Croce e di Sieco Service Ortona, entrambe vincitrici in trasferta rispettivamente a Mondovì e a Reggio Emilia, che restano a punteggio pieno. Dietro di loro due squadre a quattro punti, la Peimar Calci che ha battuto in casa l’Olimpia Bergamo, e la Sarca Italia Chef Centrale Brescia capace di battere la corazzata Emma Villas Siena . Nelle altre partite impresa della Materdomini.it che si rende protagonista di una splendida rimonta passando dallo 0-2 al 3-2 contro la Pool Libertas Cantù e successo sempre al tie break della Geovertical Geosat Lagonegro contro la BCC Castellana Grotte.

TUTTE LE SFIDE-

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Il Pool Libertas non riesce ad espugnare il PalaGrotte, pur portandosi subito 2-0 nel conto set. Dal terzo parziale la Materdomini reagisce, e, guidata dall’eterno Cazzaniga, ribalta il risultato e si impone al tie-break. I canturini escono comunque con un punto dalla battaglia di due ore e mezza di Castellana Grotte.

Coach Luciano Cominetti conferma in campo il recuperato Raydel Poey con Mirko Baratti in diagonale, Roberto Cominetti e Matheus Motzo in banda, Dario Monguzzi e Alessandro Frattini al centro, e Luca Butti libero. Nel corso del primo set Matteo Maiocchi prende stabilmente il posto di Motzo fino a fine match, mentre dal terzo set Arasomwan e Mazza si alternano al posto di Frattini. Coach Maurizio Castellano risponde con il venezuelano Rodman Valera al palleggio, Roberto Cazzaniga opposto, Alessio Fiore e Mattia Rosso schiacciatori, Giovanni Maria Gargiulo e Stefano Patriarca al centro, e Leonardo Battista libero.

Nel primo set Cantù si lancia subito avanti (1-4), ma la Materdominivolley.it aggancia a quota 4. Si prosegue lottando punto su punto fino allo strappo decisivo siglato da un ace di Maiocchi che sancisce il +4 esterno (13-17). I pugliesi provano a rimontare, ma i canturini li ricacciano indietro, e chiude un attacco di Poey, 25 punti per lui a fine match (21-25).

Secondo set che vede le squadre appaiate nel punteggio fino a metà. A quel punto il Pool Libertas alza il muro e piazza un parziale di 0-5 che li porta avanti di 4 (13-17). La Materdominivolley.it si rifà sotto (16-18), ma una serie di errori da parte dei pugliesi permette ai canturini di chiudere 16-25.

Nel terzo set i padroni di casa entrano in campo con un piglio diverso, e l’eterno Cazzaniga aiuta a piazzare un parziale di 8-2 (da 7-8 a 15-10) che di fatto chiude il set. I canturini lottano palla dopo palla, ma non riescono mai a ricucire lo strappo. Chiude un attacco di Gargiulo (25-20).

Nel quarto set è il Pool Libertas a portarsi avanti 4-7 e 6-10, ma Fiore e Cazzaniga guidano la rimonta e sorpasso interno (15-13). I canturini provano a recuperare, ma il turno al servizio dello schiacciatore pugliese è velenoso, e piazza un parziale di 5-0 che chiude il set e manda la partita al tie-break (25-18).

Quinto e decisivo set con i pugliesi che partono forte (3-1 e 5-2), ma il Pool Libertas, aiutato dagli errori della Materdomini, pareggia a quota 7. Si lotta punto a punto, ma il 4-1 finale consegna set e match a Castellana Grotte (15-12).

I PROTAGONISTI-

Luciano Cominetti (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Nei primi due set abbiamo lavorato bene sia in battuta che ricezione. Nel terzo set abbiamo sbagliato la bellezza di ben 7 cambipalla in attacco, ed è stato impossibile contrastarli nella fase break. Nel quarto set siamo ripartiti bene, ma purtroppo siamo inciampati ancora in errori sia di ricezione che di attacco che hanno dato il via libera agli avversari. Nel quinto con due palle break a disposizione non ne abbiamo realizzata nemmeno una commettendo degli errori di gioventù ».

IL TABELLINO-

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-2 (21-25, 16-25, 25-20, 25-18, 15-12)

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Valera 5, Fiore 14, Patriarca 14, Cazzaniga 18, Rosso 17, Gargiulo 5, Battista (L), Manginelli 0, El Moudden 0. N.E. Paradiso, Panciocco, Floris. All. Castellano.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Baratti 0, Cominetti 13, Monguzzi 9, Poey 25, Motzo 1, Frattini 3, Rudi (L), Maiocchi 10, Butti (L), Gasparini 0, Regattieri 0, Arasomwan 3, Mazza 1. N.E. Suraci. All. Cominetti.

ARBITRI: Turtu’, Mattei.

NOTE – durata set: 25′, 21′, 23′, 25′, 17′; tot: 111′.

PEIMAR CALCI – OLIMPIA BERGAMO-

Prima importantissima vittoria per la Peimar Volley Calci. Contro l’ambiziosa Olimpia Bergamo, del veterano Dore Della Lunga (22 punti per lui, alla fine), coach Gulinelli schiera Coscione e Argenta in diagonale, Fedrizzi e Lecat in posto quattro, Barone e Mosca al centro, Tosi libero. Partono meglio gli ospiti, soprattutto dai nove metri: il servizio targato Olimpia punge, e la Peimar fa fatica a risolvere alcune rotazioni di cambio-palla. La squadra di casa reagisce, ma il set se lo aggiudica comunque Bergamo, sul filo di lana. I ragazzi di Gulinelli, sul finale, fanno capire di essere nel match, e rientrano in campo ancora più determinati. Il servizio inizia a far male, il muro anche, molte situazioni di contrattacco sono finalizzate a favore dei locali, e la partita cambia: 1-1. Il terzo set, come sempre, è decisivo. Le due formazioni arrivano appaiate a quota 20, è punto su punto, il grande equilibrio lo rompe un mini-break Peimar sul 26-26. Gli ospiti accusano il colpo, e approcciano sottotono la quarta frazione. Peimar scappa via: 8-2, 11-7, 16-11. Bergamo rientra in parte nel finale, ma il divario non scende mai sotto il livello di guardia e i ragazzi di coach Gulinelli possono festeggiare la prima vittoria stagionale. Un risultato ancora più prezioso, perché ottenuto .. lontano da casa, dalla sede quotidiana di allenamento e preparazione, e conquistato nonostante la tensione causata dalla grande voglia di portare a casa un risultato importante, dopo la beffa subita a Siena sette giorni fa.

I PROTAGONISTI-

Manuel  Coscione (Peimar Calci)- « Abbiamo studiato bene la partita, tatticamente siamo scesi in campo molto preparati. Sapevamo che loro sono una gran bella squadra, che punta a salire: una squadra ordinata, che sbaglia poco, forte in ricezione, e quindi che sarebbe stata molto molto dura per noi. Dopo un primo set perso all’ultimo tuffo, per due punti, siamo stati bravi a rientrare nel secondo e martellare subito con la nostra battuta, risolvendo anche alcune situazioni tattiche a nostro favore. Sono tre punti d’oro contro una squadra importante, sarà un campionato molto equilibrato e ce ne saranno tante di partite tirate. La prossima settimana affronteremo Lagonegro, sarà un’altra gara difficile, contro una squadra costruita bene, equilibrata. Abbiamo già visto qualcosa su di loro, studiando Bergamo. Sarà l’ennesima partita tosta ».

IL TABELLINO-

PEIMAR CALCI – OLIMPIA BERGAMO 3-1 (23-25, 25-20, 28-26, 25-20)

PEIMAR CALCI: Coscione 0, Lecat 19, Barone 13, Argenta 17, Fedrizzi 16, Mosca 8, De Muro (L), Tosi (L), Nicotra 0, Ciulli 0. N.E. Zanettin, Razzetto, Sideri. All. Gulinelli.

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 1, Della Lunga 22, Alborghetti 4, Pereira Da Silva 16, Preti 18, Erati 6, Saturnino (L), Zonta 1, Fusco (L), Gritti 0, Battaglia 0. N.E. Cargioli, Tiozzo. All. Spanakis.

ARBITRI: Caretti, Verrascina.

NOTE – durata set: 32′, 32′, 42′, 32′; tot: 138′.

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO – BCC CASTELLANA GROTTE-

Esordio casalingo per la Geovertical Geosat che inaugura la sua stagione al Pala Alberti con la premiazione di Tiurin come del miglior realizzatore 2019/2020. Vince dopo cinque lunghissimi set la formazione di Mister Falabella che gioca ad altissimi livelli e fa diveertire un pala Alberti infuocato che nel 5 set esplode completamente. Primo condotto dai biancorossi , secondo più equilibrio invece nel terzo conduce sempre la New Mater. Quarto rientrano in gara i lagonegresi con muri che bloccano gli ospiti e la gara si chiude al tie break che è a senso unico per la Geovertical.

Mister Falabella schiera il sestetto già visto con Zoppellari- Tiurn, Mazzone e Fantauzzo schiacciatori, al centro Robbiati e Spadavecchia, libero Santucci. Mister Mastrangelo rispoode con Fabroni- Morelli per la diagonale, Moreira e Vedovotto schiacciatori , al centro Cubito ed Esposito, De Pandis Libero.

Iniziano in battuta i padroni di casa con Tiurin ma è subito + 2 per gli ospiti che alzano immediatamente  la saracinesca. Ci pensa Tiurin  a ripristinare la parità 4-4.  Si va avanti punto a punto ma è l’ex biancorosso Cubito a riportare i pugliesi nuovamente in parità 6-6. È un botta e risposta tra le due formazioni che continuano a studiarsi a vicenda, complici errori in battuta e in attacco da entrambe le parti si gioca punto a punto fino al 12mo. I lucani iniziano a imporsi ad i loro avversari: è Mazzone a trascinare i suoi  sul primo + 2 del set 14-12. Nelle fasi centrali è sempre la Geovertical-Geosat ha conservare il vantaggio seppur minimo 18-17. Il gioco riprende con una spettacolare performance di Tiurin, una diagonale potente e stretta punisce i pugliesi, il pubblico inizia a farsi sentire è 21-19 per i lagonegresi. Mazzone e Tiurin sono  scatenati nel finale e la New Mater non riesce a contenerli siamo a solo due dalla vittoria del set. Mastrangelo chiede la sospensione del gioco per i canonici 30 secondi per far rifiatare i suoi. Al rientro anche se Vedovotto cerca di accorciare le distanze è 24-23, Morelli ripristina la parità sul 24 per la New Mater. Il gioco diventa incandescente sul finale si gioca a suon di nervi punto a punto, nessuna delle due sembra arrendersi si prosegue fino al 30 pari. Sul 30 pari Falabella cambia Spada per Ramberti. Ci da una mano Fabroni in battuta  mandando la palla  direttamente in out. E’ Tiurin con un ace  a sancire la fine del gioco per il primo set.

Riprende il gioco sul taraflex con la New Mater al servizio, l’inizio di questo secondo set sembra la continuazione del primo si gioca punto a punto, ma è sempre la New Mater a portarsi per prima in vantaggio 5-7. Mazzone in diagonale ribadisce ai suoi avversari che è parità 11-11. Sono gli ospiti ad essere più incisivi nella parte centrale e Falabella prova a rimescolare le pedine entra Maccarone al posto di Spadavecchia. I Pugliesi non si lasciano intimorire e continuano a macinare punti 14-18. Tiurin dagli 8 metri con un ace riduce al minino lo svantaggio 17-18, Mastrangelo così chiama il tempo, nessuna delle due squadre prevale sull’altra si procede punto a punto al 20-21  ma quando gli ospiti scappano nuovamente sul finale riportandosi sul 21-23 Falabella ferma il gioco, al rientro i pugliesi non perdono la contrazione e fanno segnare la parità nei parziali.

Il terzo si riapre  a favore degli ospiti  3-5 che approfittano di  distrazioni in difesa della Geovertical-Geosat. I padroni di casa fanno fatica a rintracciare la brillantezza del primo set e concedono spazio ai loro avversari 7-10. Sul +4 Falabella chiama il tempo e al rientro Robbiati accorcia con un muro a tre ben piazzato (9-12). Sono sempre però gli uomini di Mastrangelo a condurre il set con 10-17. Mazzone cerca di far reagire i suoi compagni, ma con il vantaggio accumulato  è facile chiudere il set per gli ospiti.

Nell’inizio del 4 set i padroni di casa tengono testa agli avversari, gli uomini di Coach Falabella  impediscono già dalle prime battute di far prendere il largo New Mater alla 5-6. Robbiati prima dal centro e  poi ace fa registrare sul tabellone la parità 9-9. La Geovertical-Geosat alza consecutivamente muro 11-9, il pubblico fa sentire la sua voce ai suoi beniamini. Falabella preferisce fermare il tempo in fase centrale di gioco, i suoi ragazzi non lo deludono si prosegue di parità in parità 16-16. Mazzone manda out la diagonale ma ci pensa Spadavecchia a ripristinare partità. Falabella richiama i suoi in panchina, il gioco riparte con il vantaggio di + 2 per i pugliesi, nelle battute finali Spadavecchia lascia il possto a Ramberti, Tiurin si oppone facendo muro 21-21. Maccarone prende il posto di Zoppellari su 22 pari. Tiurin traina i biancorossi in vantaggio 24-23. Mastrangelo ferma il gioco. Il gioco riprende con tensione per le due formazioni, errori in battuta da una parte e poi dall’altra, è Tiurin a ripristinare la partità 28 pari, Falabella fa appello al  videocheck chiamando il tocco a rete della New Mater  che è visibile,  così  il PalAlberti è in apoteosi  e i loro pupilli non possono deluderlo. Tiurin lo fa esplodere mettendo a segno l’ultimo punto decisivo.

Si gioca tutto al tie break gli uomini di Falabella si impongono con  determinazione facendo il loro gioco, ben disposti in campo non concedono più nulla 5-1. Robbiati dagli 8 metri è scatenato mette a segno Ace. La Geovertical -Geosat  corre spedita, gli ospiti non le stanno dietro 10-4. Sul finale Quartarone per Esposito, i pugliesi riducono un po’ lo svantaggio nel finale 14-8, ma è la festa dei biancorossi che fanno esplodere il Pala Alberti.

I PROTAGONISTI-

Paolo Falabella (Allenatore Geosat Geovertical Lagonegro)- « Ci siamo detti di giocare contro tutti e non aver  paura di nessuno- spiega Falabella- abbiamo giocato a viso aperto eccetto un set in cui siamo andati in difficoltà. Tutti gli altri li abiamo giocati lottando fino alla fine in un palazzetto davvero bellissimo. Loro hanno nel roster tutti giocatori che devono vincere la categoria, quindi devi rischiare qualcosa , noi abbiamo rischiato al servizio e qualche errore in più devi concederlo. In questo campionato non ci sono partite facili , quindi alla fine non bisogna avere nessuna paura reverenziale , questa sera abbiamo meritato la vittoria ».

IL TABELLINO-

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO – BCC CASTELLANA GROTTE 3-2 (33-31, 22-25, 17-25, 30-28, 15-8)

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO: Zoppellari 4, Mazzone 19, Spadavecchia 9, Tiurin 28, Fantauzzo 7, Robbiati 16, Condorelli (L), Maccarone 1, Santucci (L), Ramberti 0. N.E. Ribezzo, Vecellio, Ladaga. All. Falabella.

BCC CASTELLANA GROTTE: Fabroni 2, Vedovotto 17, Esposito 8, Morelli 32, Moreira 18, Cubito 6, De Santis (L), Quartarone 0, De Pandis (L), Del Vecchio 3. N.E. Agrusti, Cascio, Imbesi, De Togni. All. Mastrangelo.

ARBITRI: Palumbo, De Sensi.

NOTE – durata set: 36′, 28′, 26′, 39′, 13′; tot: 142′.

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA-

Esordio interno della Sarca Italia Chef Centrale Brescia che affronta l’Emma Villas Siena nel primo dei due match consecutivi davanti al pubblico di casa ed è da subito chiaro che la serata sarà di quelle da ricordare al San Filippo, con un carico di tensione sempre elevatissimo e sostenuto da un ottimo pubblico. Brescia controlla il primo e il secondo set con pochissimi errori in attacco e una grande forza a muro (14 a 3 la conta finale); Siena aggiusta la difesa e cresce molto dal terzo parziale, ma Tiberti e compagni hanno testa e nervi abbastanza saldi per far girare il match in loro favore e godersi la prima vittoria da tre punti della stagione.

Il tecnico bresciano schiera in avvio Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Galliani in banda, Festi e Candeli al centro con Zito libero. Emma Villas Aubay Siena è in campo con Falaschi e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Milan e Mariano in banda, Gitto e Zamagni al centro, Marra libero.

Galliani è l’autore dei 4 punti d’avvio per Brescia (5-2), coadiuvato dal buon servizio di Tiberti che innesca con una regia spumeggiante le botte di Bisi. Siena rincorre con Milan (7-5) e Maruotti, ma la correlazione muro-difesa dei Tucani è impeccabile: sono i block di Galliani su Romanò (12-8), e di Cisolla su Milan (18-10) a dare la direzione al set. Candeli sbarra la strada a Zamagni e Galliani chiude con autorevolezza in pipe (21-11). Il triplo ace di Romanò nel finale ridà vita agli ospiti che si avvicinano (23-20), ma Gallo chiude con una sentenza, ancora a muro.

Mariano dentro per Milan; Candeli grande protagonista in prima linea e Sarca Italia Chef Centrale vola 7-3. Emma Villas non si fa intimidire e resta nel match, sfruttando un paio di errori di casa: il video check smaschera un tocco sull’attacco out di Cisolla che sarebbe valso il pareggio a Siena e poi è Bisi show: attacco e muro per il 15-12. Galliani ferma Romanò, subito sostituito da Milan che torna nel ruolo di opposto (20-16). Ace di Cisolla e ottime difese di Zito; Tiberti scatena Gallo,implacabile in attacco e a muro e Bisi firma il block finale (25-18).

Avvio in equilibrio, Siena difende meglio e strappa il primo break del match con Gitto (5-8). Gli ospiti ci mettono tutto e arrivano a più 4: tocca a Cisolla chiudere con coraggio uno scambio intenso (15-17), ma il servizio di Siena mette pressione alla ricezione bianco blu e l’ace di  Mariano vale  il 17-22. Un paio di palle out e si riapre il match (19-25).

Gli ospiti partono aggressivi e difendono alla morte staccando 5-9, ma Bisi e le difese di Tiberti e Zito consentono ai Tucani di infilare  il parziale di 5-0 che li riporta sopra.

Tiberti – eccezionale –  mura per il nuovo sorpasso (15-14): grande tensione e palla su palla, Siena non si piega e pareggia a 22. E’ un enorme Candeli a stampare Milan e a prendersi il  match ball. Tocca al MVP Gallo far esplodere il San Filippo per i primi tre punti dell’anno.

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Sarca Italia Chef Centrale Brescia)- « Continuo a vedere una crescita costante in campo; i meccanismi si perfezionano solo giocando e l’intesa tra Tiberti e i suoi attaccanti non è ancora perfetta. Questo ci dà altro margine di miglioramento. Sono molto soddisfatto di questa vittoria e di come i ragazzi hanno gestito il match, anche e soprattutto quando Siena è cresciuta e ha iniziato a difendere tutto. Ho visto tanta determinazione e fame di vittoria. Credo che in questo campionato saranno essenziali, vista la caratura tecnica di ogni avversario ».

IL TABELLINO-

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3-1 (25-20, 25-18, 19-25, 25-23)

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA: Tiberti 2, Galliani 22, Candeli 7, Bisi 19, Cisolla 14, Festi 4, Franzoni (L), Zito (L), Crosatti 0, Ostuzzi 0, Malvestiti 0. N.E. Mijatovic, Ceccato, Ristic. All. Zambonardi.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi 2, Milan 7, Zamagni 7, Romanò 15, Maruotti 14, Gitto 6, Volpi (L), Mariano 5, Marra (L), Zanni 0. N.E. Cappelletti, Lucconi, Smiriglia. All. Graziosi.

ARBITRI: Di Bari, De Simeis.

NOTE – durata set: 30′, 26′, 32′, 33′; tot: 121′.

SYNERGY MONDOVÌ – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Seconda vittoria in campionato per la Kemas Lamipel che bissa il 3-0 della prima giornata espugnando con il punteggio più netto il PalaManera di Mondovì ed issandosi, in coppia con Ortona, in vetta alla classifica della serie A2 d’Elite Credem Banca. Partita concreta e solida per i conciari, capaci di stare avanti nel punteggio per quasi tutto l’arco della gara, soffrendo solo il tentativo di rimonta dei locali nella parte centrale del terzo set: per il resto un bel monologo biancorosso con gli attaccanti Krauchuk, Colli e Padura Diaz estremamente ispirati ed autori di una gara in attacco quasi perfetta. Molto combattuto il primo set con la Kemas Lamipel avanti in tutti i parziali intermedi (6-8, 14-16, 18-21) e brava nel chiudere per 23-25 grazie ai 7 punti a testa di Colli e Padura Diaz oltre ai 5 di Krauchuk autore anche di 2 muri importantissimi. La ricezione conciaria gira a livelli molti alti e l’attacco naturalmente ne beneficia, con Acquarone che tiene caldi tutti i suoi giocatori di palla alta. Nel secondo set Mondovì prova a reggere l’urto (8-7) anche perché la Kemas soffre un po’ di più in ricezione: l’attacco però non ne risente e Padura Diaz è devastante con 8 punti vincenti; anche Krauchuk non è da meno e la Kemas Lamipel scappa via 12-16 e 17-21, prima di chiudere con merito per 20-25. Fenoglio cambia le carte in tavola rinunciando ad un Kadankov poco ispirato sostituendolo con Loglisci: i locali ne beneficiano e grazie ad un positivo Borgogno restano attaccati ai “Lupi” per tutto il parziale, rimontando il 6-8 inziale e tramutandolo in un 16-15 in proprio favore. Bargi e Larizza e entrano maggiormente in scena, così come il positivissimo Catania che domina in seconda linea: i santacrocesi, sostenuti anche dai tantissimi tifosi giunti in Piemonte al seguito della squadra, tornano acanti sul 18-21 e vanno a chiudere per 23-25 grazie ad una palla pesantissima di Padura Diaz che tramuta in oro una alzata in bagher di Catania dopo una ricezione sbagliata. Finisce quindi 3-0, una vittoria che regala punti e soprattutto morale alla formazione allenata dalla coppia Pagliai – Cezar Douglas.

IL TABELLINO-

SYNERGY MONDOVÌ – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 0-3 (23-25, 20-25, 23-25)

SYNERGY MONDOVÌ: Pistolesi 3, Terpin 7, Biglino 4, Kadankov 9, Borgogno 17, Presta 2, Pochini (L), Loglisci 4, Ristani 0, Garelli 0. N.E. Milano, Buzzi. All. Fenoglio.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 1, Colli 15, Larizza 4, Padura Diaz 21, Krauchuk Esquivel 16, Bargi 5, Andreini (L), Mazzon 0, Catania (L), Lavanga 0. N.E. Mannucci, Marra. All. Pagliai.

ARBITRI: Bassan, Prati.

NOTE – durata set: 27′, 28′, 32′; tot: 87′.

CONAD REGGIO EMILIA – SIECO SERVICE ORTONA-

Prima trasferta di questa stagione per la Sieco Service Impavida Ortona che ha affrontato la Conad Reggio Emilia. Entrambe le formazioni arrivavano da una vittoria: la SIECO in casa contro Mondovì e la Conad dalla trasferta di Cantù. Saranno tra l’altro proprio i canturini i prossimi avversari degli Impavidi nell’anticipo di sabato prossimo.

 E Dopo la prima in casa, la Sieco rovina la festa ai tifosi reggiani conquistando altri tre punti che fanno bene al morale e, perché no, anche alla classifica anche se siamo soltanto alla seconda di campionato. Molti chiari e pochi scuri per la squadra allenata da Coach Lanci autrice di una prestazione sinusoidale. Impavidi bravi ad inseguire da vicino gli avversari, capaci di un avvio di gara impeccabile per poi calare a metà parziale costringendo ad una doccia fredda i tifosi giunti da Ortona in quel di Reggio Emilia. Arriva però il colpo di coda e la Sieco si rifà sotto proprio sul filo di lana. Tuttavia gli impavidi non sono abbastanza freddi per chiudere e il parziale va agli avversari. Tuttavia l’inerzia è cambiata e dopo un primo “uno-due” micidiale della Conad, ad inizio di secondo set, gli abruzzesi tornano a far sentire la propria voce dapprima recuperando e poi superando gli avversari grazie ad un muro che finalmente comincia a funzionare e ad un attacco che cresce in maniera considerevole. I Padroni di casa accusano il colpo e nel tentativo di mettere in difficoltà l’impianto di gioco bianco-azzurro, forzano un po’ troppo la battuta che spesso finisce contro la rete. Ortona ringrazia e pareggia i conti. Poco cambia nel terzo parziale, se non che le percentuali in attacco della SIECO Service continuano a crescere. La parabola ascendente prosegue così Ortona chiude agevolmente anche questo set, guadagnando di fatto un punto sicuro. Quando nell’ultimo set la SIECO sembrava avere invece l’intera posta in palio già in tasca ecco che arriva la nuova fase calante che poteva costare molto cara a Nunzio Lanci & Co. Gli avversari riescono a recuperare un gap piuttosto ampio passando dal 13-18 ad un incredibile 23-24. E se questo non fosse già abbastanza per i cuori dei tifosi impavidi, ecco che la palla schizza fuori a fondo campo dopo un attacco al centro della Conad. La SIECO esulta ma l’arbitro vuole vederci meglio e chiede un controllo al video-check. Se la palla è fuori, la SIECO vince, altrimenti si va ai vantaggi. Inutile dire che un tocco c’è stato. Poco più tardi sul 25-24 la palla sfiora il soffitto del palasport dopo una bordata di Marks ricevuta dal libero reggiano. Questione di millimetri ma la palla torna nel campo ortonese con una traiettoria stramba, la palla può finire dentro di poco o fuori di poco. Nel dubbio Toscani riceve. Sulla ricostruzione Pedron si affida a Marks che schiaccia tra muro e rete e finalmente la gara termina con la seconda vittoria stagionale.

Coach Bosco schiera la stessa formazione che si è guadagnata i tre punti alla prima di campionato. Scendono quindi in campo il palleggiatore Pinelli e Zingel come opposto. La coppia dei centrali è formata da Mattei e Miselli. Schiacciatori Ippolito e l’ex Impavido Dolfo.

Anche Nunzio Lanci è intenzionato a schierare lo stesso sestetto formato da Pedron regista e Marks opposto. Capitan Simoni e Menicali al centro, Bertoli e Ottaviani schiacciatori. Toscani libero.

La prima palla del match è tra le mani dei padroni di casa che vanno al servizio con il numero 1 Zingel. Ottima la ricostruzione dei padroni di casa ed il primo punto è loro. Subito break Conad con un errore di Marks che schiaccia la palla in rete 2-0. Il primo punto per Ortona è invece di Ottaviani 2-1. Si chiude per la seconda volta di seguito una “sette” tra Pedron e Simoni, poi arriva l’ace di Ottaviani 4-4. Ottaviani ha buon gioco sulle mani del muro avverso e per la prima volta la Sieco è in vantaggio 7-8. Tiene duro la Conad e con un muro raggiunge nuovamente la parità 10-10. Ancora un muro, questa volta su Bertoli e Reggio torna avanti 12-11. Bella giocata tra Pedron e Menicali, la palla cade, Ortona in vantaggio 12-13. Colpo d’astuzia di Dolfo che costringe il muro ortonese al mani – out 14-13. Out la parallela di Marks doppio vantaggio per i padroni di casa e primo time-out chiamato da Nunzio Lanci. Ottaviani cerca di tenere agganciati i suoi alla partita 16-14. Arriva l’ace su Ottaviani, Reggio Emilia è in fuga 19-15. Marks schiaccia una palla di ritorno 19-17. Fortunoso punto di Ippolito, il muro ortonese tocca appena e la copertura è spiazzata 21-18. Nulla può Toscani sulla parallela dell’attacco dei padroni di casa 22-19. Marks mette paura alla Conad, ora distante solo un punto 23-22. Il servizio di Pedron mette in difficoltà la ricezione degli emiliani, è pareggio 23-23. Muro per Menicali, 23-24. Si va ai vantaggi 24-24. Situazione ribaltata ora la palla set è tra le mani dei padroni di casa 25-24. Marks non incide, il muro smorza il suo attacco e sulla ricostruzione Reggio chiude il set 26-24.

Parte male la Sieco nel secondo set, due errori consecutivi mandano subito la Conad avanti di due punti 2-0. Marks conquista subito il pari 2-2. Ottaviani supera il muro a tre e la Sieco supera la Conad 3-4. Zingel schiaccia in rete 4-5. Simoni schiaccia, l’arbitro vede un tocco di spalla non ravvisabile dal check 4-6. Zingel raggiunge la parità 7-7. Ancora un muro per gli avversari 8-7. Errore anche per Bertoli ed ora il break è pesante 9-7. Bertoli riesce a passare in parallela 10-8. Stavolta a Simoni riesce il muro ed è parità 11-11. Potente il diagonale in posto uno di Marks 12-13. Fermata la “sette” tra Pedron e Simoni 14-13. Ippolito spara fuori la diagonale e la Sieco va avanti 14-16. Sempre Zingel inarrestabile 17-18. Ace di Bertoli, una bomba in zona di conflitto 17-20. Bravissimo Ottaviani che chiude bene il muro con un colpo di reni 18-22. Doppio Ace di Menicali 18-24. Out il servizio dei padroni di casa ed il conto dei set è in pareggio. 19-25.

Il terzo set si apre con la parallela di Marks 0-1 ma Mattei è lesto al centro 1-1. Ace fortunoso di Pinelli, il suo servizio tocca il nastro e la palla cade a piombo 4-3. Altro ace, altra volta con l’aiuto del nastro 6-4. Ace di Bertoli che finta la bordata e invece la piazza di fino 7-7. Marks ripropone la sua parallela, vantaggio impavido 7-8. Zingel commette invasione, 7-9. Ricostruisce bene Ortona e Menicali la tocca piano dietro il muro 7-10. Muro di Marks 8-12. Bravo Ottaviani che la piazza sulla parallela 9-13. Colpo di fortuna anche per Marks, che schiaccia sul nastro e poi si spegne in campo. Out il servizio di Ippolito 12-16. Muro Menicali 12-17. Out l’attacco di Bellini 13-19. Bellini serve direttamente in rete 15-21. Ottimo il dialogo Pedron / Ottaviani, la bomba è in campo 16-22. Sono sette i Set Point per Ortona, ma Marks è murato 18-24. Pinelli batte sulla rete e la Sieco ribalta anche il computo dei set.

Nel quarto si parte con un punto per la Sieco ma la palla non è caduta, l’arbitro chiede scusa e chiama la contesa. Il primo punto ortonese arriva poco dopo con il muro di Menicali 0-1. Ace di Bertoli che di nuovo, finge la bordata e poi la piazza 0-2. Errore per Bertoli al servizio 1-2. Pallonetto di Mattei ma Menicali non ci casca … 1-3. Out il servizio di Bellini 3-5. Menicali commette invasione 8-5. Ennesimo errore Conad al servizio 6-10. Ace per Bertoli 6-11. Out di poco il muro di Ortona su Zingel ma il punto è degli avversari 8-11. Black-Out impavido … la Conad si avvicina e sul 10-12 Lanci chiama tempo. Mattei ferma Bertoli 12-14. Palla out per Zingel: 12-16. Bravo Morgese a ricevere una botta di Marks, sulla ricostruzione Zingel piazza un pallonetto 13-16. Imprecisa la ricezione di Morgese e per Menicali chiudere è un gioco da ragazzi 13-18. Murato Menicali che prova ad attaccare una palla troppo bassa 16-18. Pedron mette la palla in cassaforte scegliendo Marks 16-19. Buono il primo tempo di Mattei 18-20. Zingel regala punto all’Ortona servendo sulla rete 18-21. Out anche il servizio di Ottaviani 20-22. Mani e fuori fatale per Ortona 21-22. Menicali non riesce a tenere a muro 22-23. Marks non riesce a passare e la rimonta è compiuta 23-23. Finale thriller, la palla è out ma forse c’è il tocco del muro e l’arbitro chiede aiuto al controllo elettronico. Tocco a muro 24-24. Ed è Marks che chiude dopo una ricostruzione 24-26.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- «Siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita anche nei momenti di difficoltà. Peccato per quel primo set un po’ buttato al vento dopo la tanta fatica fatta per raddrizzarlo. Stiamo dimostrando di avere il carattere giusto per poterci divertire togliendoci nel contempo numerose soddisfazioni. Adesso dobbiamo essere bravi a resettare tutto per affrontare al meglio la sfida di sabato prossimo contro Cantù che di certo non verrà ad Ortona a fare una passeggiata»..

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – SIECO SERVICE ORTONA 1-3 (26-24, 19-25, 18-25, 24-26)

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 2, Ippolito 10, Miselli 10, Zingel 24, Dolfo 4, Mattei 10, Cagni (L), Bellini 5, Morgese (L), Catellani 0, Scarpi 0. N.E. Magnani, Santini. All. Bosco.

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 1, Bertoli 20, Menicali 9, Marks 25, Ottaviani 15, Simoni 6, Pesare (L), Toscani (L). N.E. Carelli, Astarita, Sesto, Del Fra, Salsi. All. Lanci.

ARBITRI: Oranelli, Rolla.

NOTE – durata set: 31′, 26′, 22′, 33′; tot: 112′.

I RISULTATI-

Synergy Mondovì-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (23-25, 20-25, 23-25);

Conad Reggio Emilia-Sieco Service Ortona 1-3 (26-24, 19-25, 18-25, 24-26);

Materdominivolley.it Castellana Grotte-Pool Libertas Cantù 3-2 (21-25, 16-25, 25-20, 25-18, 15-12) Ore 17:00;

Sarca Italia Chef Centrale Brescia-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-20, 25-18, 19-25, 25-23);

Peimar Calci-Olimpia Bergamo 3-1 (23-25, 25-20, 28-26, 25-20);

Geovertical Geosat Lagonegro-BCC Castellana Grotte 3-2 (33-31, 22-25, 17-25, 30-28, 15-8)

LA CLASSIFICA-

Kemas Lamipel Santa Croce 6, Sieco Service Ortona 6, Peimar Calci 4, Sarca Italia Chef Centrale Brescia 4, BCC Castellana Grotte 3, Conad Reggio Emilia 3, Olimpia Bergamo 3, Emma Villas Aubay Siena 2, Geovertical Geosat Lagonegro 2, Materdominivolley.it Castellana Grotte 2, Pool Libertas Cantù 1, Synergy Mondovì 0.

IL PROSSIMO TURNO- 03/11/2019 Ore: 18.00-

Emma Villas Aubay Siena-Kemas Lamipel Santa Croce;

BCC Castellana Grotte-Conad Reggio Emilia;

Olimpia Bergamo-Materdominivolley.it Castellana Grotte;

Sarca Italia Chef Centrale Brescia-Synergy Mondovì Si gioca il 02/11/2019 ore 18.30;

Peimar Calci-Geovertical Geosat Lagonegro;

Sieco Service Ortona-Pool Libertas Cantù Si gioca il 02/11/2019 ore 20.30

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