A2 Maschile, Siena in vetta, cade Ortona contro Calci

Terremoto in vetta alla classifica con l'ex capolista che scivola al terzo posto. Al comando la squadra di Graziosi che va a vincere contro Lagonegro. Sale anche Castellana Grotte che batte Santa Croce, primo successo per Cantù che festeggia in trasferta nel derby contro Brescia
A2 Maschile, Siena in vetta, cade Ortona contro Calci© Legavolley

ROMA- Terremoto in vetta del campionato di A2 Maschile in virtù dei risultati di questa sera. Lo stop della capolista Sieco Service Ortona nel big match di Santa Croce contro la Peimar Calci fa scivolare la squadra di Lanci al terzo posto preceduta oggi dai toscani, che salgono al secondo posto, e dalla Emma Villas Siena che, vincendo sul campo della Geovertical Lagonegro, si issa al vertice della classifica. Si avvicina alle posizioni di testa la BCC Castellana Grotte, che supera in casa la Kemas Lamipel Santa Croce. Crolla in casa  la Sarca Italia Chef Centrale Brescia  superata nel derby da una scintillante Pool Libertas Cantù che si prende una grande soddisfazione in trasferta.

TUTTE LE SFIDE-

PEIMAR CALCI - SIECO SERVICE ORTONA-

Il fato ha inciso sul risultato di Peimar Calci - Sieco Service Ortona. Il forte opposto Marks è ancora in fase di recupero e si ferma anche il suo vice Dario Carelli che non può essere in campo in questa delicata trasferta. Chiamare “emergenza” quella che Nunzio Lanci ha per le mani è un mero eufemismo. Ma Astarita, schierato fuori posto, riesce a dire la sua e a non far assolutamente rimpiangere i due opposti. Una gara dura che la SIECO comincia nel migliore dei modi con ritmi altissimi che forse neanche la Peimar si aspetta ed il primo set scivola via tranquillo per gli ortonesi. Più bello ed equilibrato il secondo parziale che comincia con un botta e risposta per la prima decina di punti, poi la Peimar trova un vantaggio che oscilla dai due ai tre punti. Ci prova la Sieco a recuperare e ne avrebbe anche l’occasione ma si fa tagliare le gambe da un ingenuo fallo di posizione che porterà poi la Peimar a gestire il vantaggio senza pressioni tanto da conquistare la parità. Nel terzo set escono fuori tutte le individualità dei padroni di casa, crescono tutti a partire da Fedrizzi fino a Coscione sempre in grado di trovare nuove soluzioni. La Sieco tenta di forzare molto al servizio ma come risultato salgono troppo gli errori al servizio. Esce anche Ottaviani che tuttavia stringe i denti e torna in campo per il quarto Set. Con una infermeria in campo è dura per Pedron trovare soluzioni e così è Bertoli il maggiore destinatario dei suoi palloni. Bertoli lotta ma alla fine deve cedere alla stanchezza. Colpo di coda della SIECO che rischia seriamente di portare ai vantaggi l’ultimo set. Menicali mette in difficoltà la ricezione di Calci che ricostruisce in maniera neanche troppo irresistibile, la traiettoria della palla è però sporcata dal muro che mette fuori causa la copertura degli ortonesi, la palla cade decretando la seconda sconfitta degli Impavidi. Ortona che esce a testa alta e tra gli applausi, tra le squadre si sono visti sprazzi di grande pallavolo, ancora una volta il collettivo ha lottato con grinta fino alla fine..

I padroni di casa schierano Coscione palleggiatore e Argenta opposto: Lecat e Fedrizzi in posto quattro, Mosca e Barone centrali. Tosi libero.

Formazione obbligata e d’emergenza per Mister Nunzio Lanci che non riesce ad avere a disposizione l’opposto Dario Carelli. È ancora out Marks e quindi tocca ad Astarita giocare “fuori posto”. In diagonale con Astarita c’è Matteo Pedron mentre gli schiacciatori saranno Ottaviani e Bertoli. La coppia dei centrali è formata da Menicali e Sesto. Libero: Toscani.

La prima palla dell’incontro spetta a Sesto ed è punto di Mosca che ferma la pipe di Ottaviani: 1-0. Il primo punto per gli ospiti è di Nicola Sesto. Errore al servizio per Coscione 2-3. Arriva il vantaggio della Peimar che riesce a fermare Menicali a muro 4-3. Mosca trova il punto del 6-6. Errore al servizio di Astarita 7-7. Ancora in vantaggio la Peimar 10-9 ma subito arriva il pareggio ortonese per un errore di Argenta che schiaccia sull’asticella 10-10. Bello scambio, lungo ed intenso ma Ottaviani non riesce a trovare il colpo giusto, la Peimar ricostruisce e fa 12-11. Doppio vantaggio impavido 12-14 conquistato da Bertoli e Peimar chiama tempo. Astarita e Menicali fermano Argenta 13-15. Ottimo il servizio di Menicali, la palla è troppo veloce e Calci non può costruire, lo fa invece la SIECO e Bertoli fa punto. Padroni di casa che contestano una revisione al video-check, ora la Sieco si porta sul 13-17. Astarita sfrutta la mano esterna di Fedrizzi 14-18 poi sul successivo servizio trova un ace con un’ottima palla float 14-19. Coscione prova a toccarla dentro e fa punto 15-19. Sul 16-19 Coach Lanci chiama tempo nella speranza di distrarre il neo entrato Ciulli pronto al servizio. Pedron non riesce a fermare a muro l’attacco avversario 17-21. Pedron tocca di prima ed è il punto del 17-22. È dentro la pipe di Fedrizzi 18-22. Bertoli infila la palla tra le braccia del muro e la rete 18.23. Menicali intercetta una palla di ritorno e segna il 18-24. Impressionante filotto di punti per la Peimar 21-24 e Time Out chiamato dalla Sieco. Arriva dunque il punto di Bertoli che ferma il punteggio sul 21-25.

Il secondo set che parte con un attacco dalla seconda linea di Bertoli. Efficace. 0-1. Va a segno la bordata di Fedrizzi 1-2. Menicali fermato da Mosca 2-2. Out la piazzata di Argenta che cercava il muro e trova il fondo del campo 2-3. Fischiata una doppia a Menicali 4-4. A segno il primo tempo che vale il vantaggio della Peimar 8-7. Pedron la tocca di nuovo dentro ma questa volta i padroni di casa non ci cascano e Argenta trova il doppio vantaggio 9-7. Non riesce a passare Bertoli 10-7 e time-out per Lanci. Mosca stampa il suo primo tempo sulla rete e la Sieco recupera qualche punto 10-9. Argenta trova le mani del muro 13-10. Crescono i padroni di casa in fase di ricostruzione 15-11. Astarita la tira fortissima dai nove metri, ne scaturisce una free-ball che la SIECO capitalizza 15-13. Out il servizio di Lecat 17-15. Argenta si vede il servizio respinto dalla rete 19-17. Botta di Astarita, la Sieco recupera un punto 19-18. Ingenuo fallo di formazione per la SIECO 23-20. Out la parallela di Bertoli ed ora la Peimar è sul 24-20. Ace per Ottaviani 22-24. È Lecat che chiude i conti in questo secondo set 25-22.

Nel terzo set la palla è ancora tra le mani della Sieco che si appresta al servizio con Bertoli. Errore per lui 1-0. Ottaviani mette a terra una palla difficilissima 1-2. Lunghissimo scambio che termina con Fedrizzi che trova un tocco del muro ortonese 3-3. Ace di Argenta, 5-3. Muro a uno di Pedron 5-6. Ace di Fedrizzi, la Peimar scappa avanti 8-6. Calci rompe gli indugi e va in fuga 11-8. Astarita pesta la linea della seconda linea 12-8. Out l’attacco di Fedrizzi 13-11. Si chiude molto bene la “sette” tra Coscione e Mosca 16-11. Ace di Barone 17-11. Bellissima fase di gioco con difese straordinarie da part dei due liberi in campo, ma alla fine è la Sieco che mette a segno il punto del 18-13. Fischiata una doppia al Pedron 19-13. Non ce la fa Ottaviani a proseguire e al suo posto entra Salsi. Ace per Coscione 23-15. Bertoli sbaglia l’ultimo servizio e la Peimar mette già in cassaforte il primo punto della gara 25-19.

Un quarto set da dentro o fuori per gli adriatici. Primo punto per Calci 1-0. Calci è sempre attento in fase di copertura ma la Sieco è in sofferenza. Toscani subito avanti 4-1. Out l’attacco di Bertoli che sembra stanco 5-2. Ora è Argenta a punire Ortona 7-2. Out l’attacco di Bertoli 9-3. Questa volta esce anche il servizio di Argenta 10-5. Out la parallela di Ottaviani 12-6. Rosicchia qualche punto la SIECO grazie a Bertoli 15-10. Invasione per Sesto 18-13. Primo tempo perfetto per Nicola Sesto 20-15. Argenta pesta la riga dei tre metri 20-17. Ancora Lecat ha buon gioco sul muro 22-18. Murato Bertoli 23-18. Out l’attacco al centro di Barone 23-20. Il muro di Ortona tocca sull’attacco di Fedrizzi 23-21. Astarita fa punto 24-22. Peccato per la SIECO che sul 24-23 non riesce a gestire bene una palla toccata dal muro e mette fuori causa la copertura ed il set e con esso la gara, si conclude 25-23.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- « È stata una partita particolare con un primo set giocato benissimo da noi, con una formazione molto rimaneggiata e senza opposto titolare. Secondo e terzo set senza storie. Peccato però per il quarto set. Eravamo riusciti a recuperare ma c’è da dire che in questo momento loro hanno qualcosa più di noi. Complimenti a loro per la magnifica gara ma adesso noi dobbiamo pensare alla gara interna contro Lagonegro. C’è bisogno di una vittoria per rientrare tra le prime tre così da poter giocare il primo turno di coppa in casa ».

IL TABELLINO-
PEIMAR CALCI - SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (21-25, 25-22, 25-19, 25-23)

PEIMAR CALCI: Coscione 4, Lecat 15, Barone 9, Argenta 16, Fedrizzi 17, Mosca 10, De Muro (L), Tosi (L), Nicotra 0, Ciulli 0. N.E. Zanettin, Razzetto, Sideri. All. Gulinelli.

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 2, Bertoli 17, Menicali 3, Astarita 17, Ottaviani 10, Sesto 8, Pesare (L), Toscani (L), Del Fra 0, Salsi 2. N.E. Carelli, Simoni. All. Lanci.

ARBITRI: Papadopol, Brancati.

NOTE - durata set: 30', 26', 25', 29'; tot: 110'.

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO - EMMA VILLAS AUBAY SIENA-

La Emma Villas Aubay Siena vince a Corigliano Calabro contro una ostica Geovertical Geosat Lagonegro. I biancoblu di coach Gianluca Graziosi conquistano una bellissima vittoria in Calabria, tra l’altro rimontando dopo un primo set giocato alla grande dai padroni di casa e nel quale i toscani non avevano reso al meglio. La riscossa arriva dal secondo set in avanti, con Yuri Romanò bravo nuovamente a farsi trovare pronto e a fare la differenza sia in battuta che in attacco. La squadra biancoblu trova ottime giocate, è attenta in difesa e a muro. Arriva così una vittoria preziosissima.

Lagonegro inizia la sfida con Zoppellari al palleggio, Tiurin opposto, Mazzone e Fantauzzo schiacciatori, Spadavecchia e Robbiati centrali, Santucci libero.

La Emma Villas Aubay Siena si presenta con Falaschi e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Milan e Mariano in banda, Zamagni e Gitto al centro, Marra libero.

Il primo punto del match è opera di Sebastiano Milan, ma poco dopo Lagonegro mostra tutte le sue qualità a muro. Un pallonetto in primo tempo di Gitto vale il 3-4. Gli attacchi vincenti di Tiurin e Fantauzzo consentono a Lagonegro di mettere la testa avanti (8-6). Il cambiopalla di Siena funziona con Milan, che in attacco in questo frangente è il più prolifico dei suoi. La Emma Villas Aubay stenta in battuta mentre Lagonegro al servizio fa molto bene con Tiurin e Zoppellari. Un attimo di black out dei biancoblu consente ai locali di spingersi fino al 13-9. Lagonegro prende tutto e in attacco continua a produrre: Tiurin fa 15-9. Fantauzzo va a segno da posto 4 con una grande elevazione, quando poi Romanò spara out il vantaggio dei locali si amplia fino al +8 (18-10). Va avanti il break dei lucani, che murando Milan toccano il +10. Romanò a segno e poco dopo Zamagni per la prima volta in questa sfida va a murare Tiurin. Coach Graziosi manda in campo Cappelletti al posto di Milan. Lagonegro si aggiudica il primo set 25-15 con Mazzone che da posto 4 gioca bene sulle mani del muro senese. I padroni di casa hanno già avuto 6 punti a testa da Tiurin e Mazzone, mentre Siena ha attaccato fino ad ora solamente con il 34%.

Siena riparte forte: 3-6. Lagonegro replica subito con Fantauzzo, un ace di Tiurin e un muro di Zoppellari: è 6-6. I senesi rispondono con un altro controbreak di 0-3 chiuso da un muro vincente su Tiurin: 6-9. Le combinazioni Falaschi-Romanò ora funzionano bene. Quando i padroni di casa aumentano l’intensità delle loro giocate per ridurre il gap in questo set è Romolo Mariano a mettere fine ad uno scambio lunghissimo con un pallonetto delicatissimo (16-19). Le due squadre adesso si stanno ben comportando a muro e in difesa. Robbiati mura Romanò ed è -1 per la Geovertical Geosat: 18-19. Mazzone cerca di seconda un colpo sensazionale, ma il pallone esce di poco (18-20).

Poi inizia lo show time di Romanò: l’opposto di Siena prima realizza un ace, poi chiude un attacco e infine propizia altri quattro punti dei senesi grazie ad ottime sue battute. In questo modo Siena mette insieme un break di 0-6 fino al 18-24. Mariano d’astuzia fa 19-25, è 1-1 il computo dei set. Ora gli ospiti hanno attaccato con il 54%. Romanò ha realizzato 8 punti in questo set.

L’inerzia net terzo set si è spostata dalla parte degli ospiti. In avvio di terzo parziale Romanò e Mariano capitalizzano delle occasioni, Siena trova anche un bel muro di Zamagni: è subito 0-5. Poco dopo Zamagni mura ancora il russo Tiurin, i biancoblu adesso sono molto attenti in fase difensiva. I centrali di coach Gianluca Graziosi sono bravi a murare, ma anche in fase offensiva sia con Zamagni che con Gitto. Mariano fa 4-10, Romanò ha ormai trovato continuità e riesce nuovamente ad andare a segno contro il muro biancorosso. Un paio di errori in attacco di Lagonegro fanno scappare via Siena (7-16). Tre punti consecutivi dei locali riavvicinano la Geovertical Geosat, con una bella murata di Maccarone che coach Falabella ha mandato in campo al posto di Spadavecchia. Zamagni è bravo a mettere dentro la veloce propiziata da una ricezione perfetta di Marra e da una grande palla servitagli da Falaschi. Molto bene pure Gitto, poco dopo che Mazzone aveva mandato out di poco la diagonale stretta. Emma Villas Aubay sul +9: 11-20. I biancoblu chiudono il set sul 15-25. In questo set Siena totalizza uno straordinario 60% di positività in ricezione.

C’è equilibrio nel quarto parziale con buoni cambiopalla da una parte e dall’altra. Siena prova ad allungare sul 6-9. Romanò è on fire, da posto 2 mette giù due palloni di fila ed è 10-15 per la Emma Villas Aubay. Corrado sbaglia la battuta, mentre Milan realizza un altro punto break. Marra è spettacolare, si esalta con alcune difese che si meritano gli applausi anche degli spettatori locali. Romanò ne approfitta e va ancora a segno. Siena vince il set 14-25 e si aggiudica l’incontro.

IL TABELLINO-

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO - EMMA VILLAS AUBAY SIENA 1-3 (25-15, 19-25, 15-25, 14-25)

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO: Zoppellari 1, Mazzone 16, Robbiati 10, Tiurin 11, Fantauzzo 5, Spadavecchia 6, Condorelli (L), Santucci (L), Vecellio 0, Ramberti 0, Maccarone 0, Corrado 4. N.E. All. Falabella.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi 0, Milan 12, Zamagni 8, Romanò 23, Mariano 14, Gitto 9, Zanni 0, Cappelletti 0, Marra (L), Smiriglia 0. N.E. Lucconi. All. Graziosi.

ARBITRI: Palumbo, Cavalieri.

NOTE - durata set: 22', 27', 27', 23'; tot: 99'.

BCC CASTELLANA GROTTE - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Tre punti pieni, un’altra vittoria casalinga (la quinta in sei partite), un triplo salto in avanti in classifica e l’obiettivo Coppa Italia assolutamente a portata di mano: è festa, e non solo per l’imminente Natale, per la Bcc Castellana Grotte. Battuta al Pala Grotte di Castellana per 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 25-21), in uno scontro diretto per la parte alta della graduatoria, la Kemas Lamipel Santa Croce. In una giornata, la decima di andata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, estremamente positiva per la formazione allenata da Vincenzo Mastrangelo (non solo per il risultato, ma anche per la prova, l’ennesimo segnale di crescita), l’unico neo arriva dall’infermeria con lo stop al libero Daniele De Pandis, infortunio che sarà valutato nei prossimi giorni (problema muscolare alla coscia sinistra).

La New Mater centra la quarta vittoria casalinga di fila e sale a 19 punti in classifica. Lo fa grazie ai 21 punti di Djalma Moreira e Michele Morelli, all’ottima prestazione di Saverio De Santis (subentrato senza timori a gara in corso e peraltro in un momento parecchio delicato della gara), ad una prestazione illuminante di Marco Fabroni, alla lucidità di Filippo Vedovotto nelle fasi decisive del quarto set e alla solidità dei centrali Giorgio De Togni (9 punti e 2 muri) e Luca Presta (6 punti e 2 muri). Per Santa Croce benissimo Krauchuk (chiamato a sostituire l’opposto titolare, 27 alla fine per lui) e Catania.

Sempre viva la corsa ai primi sei posti della classifica buoni per l’accesso alla Coppa Italia A2-A3 con la Bcc Castellana che, tuttavia, ora dovrà guardare solo ai propri risultati e che, anzi, potrà cercare di entrare tra le prime quattro (posizione che le garantirebbe il fattore casa nei quarti). Giovedì 26 dicembre si torna in campo, sempre al Pala Grotte, per la gara con la Materdominivolley.it Castellana.

La Bcc Castellana Grotte di Mastrangelo conferma Fabroni in regia, Morelli opposto, Vedovotto e Djalma Moreira martelli, capitan De Togni e Presta centrali, De Pandis libero.

La Kemas Lamipel Santa Croce di Pagliai deve rinunciare all’opposto Padura Diaz, assente per infortunio, e presenta Acquarone palleggiatore, Krauchuk opposto, Colli e Mazzon schiacciatori, Bargi e Larizza centrali, Catania libero.

Ace di Larizza per il break Santa Croce (3-5), tre di Djalma per il 7-7. Acquarone a muro, Krauchuk in pipe e un paio di errori gialloblù: 9-12. La Bcc sbaglia in battuta, ma De Pandis ci mette la faccia in difesa e Djalma altri tre: 16-16. De Togni stappa il Pala Grotte: due primi tempi e un muro per il 18-17. Out De Pandis per infortunio alla coscia sinistra, dentro De Santis. Tutta la Bcc sale di tono in difesa e non solo. Due di Vedovotto, due block out di Djalma e Morelli e ancora Djalma (8 a fine set per lui): 24-20. L’errore di Bargi consegna il primo set a Castellana: 25-20.

Djalma da una parte, Krauchuk dall’altra: inizio in equilibrio anche nel secondo set (9-9). Il primo parziale è toscano: muro di Mazzon e tap in di Larizza per il 10-13. La Kemas ci crede e forza, la New Mater resiste e pressa: Vedovotto per il 15-15, Djalma per il 16-17, Colli in block out per il 17-19. Krauchuk chiude uno scambio lungo e contestato da Castellana per un’infrazione in palleggio non fischiata ai toscani (17-20). Benissimo in difesa Santa Croce, bene Krauchuk: 19-22. Ancora il brasiliano in parallela per il 21-24, la battuta out di Fabroni chiude il 22-25.

Intenso l’avvio di terzo set: ancora bene le difese, super De Santis per la Bcc. I muri di Presta, Djalma e Morelli per l’11-9 pugliese. Prova a fuggire la New Mater e ci riesce in maniera convinta e spietata: il muro di Fabroni, Morelli e un paio di errori di Santa Croce che un po’ sbanda (17-11). Morelli da quattro, Presta a muro e ancora qualche errore toscano: la Bcc è in pieno controllo (23-15). L’errore in battuta di Bargi e il block out di Morelli per il 25-18.

Due di Djalma in avvio (2-0), un altro del brasiliano per l’8-7. Santa Croce reagisce, dopo un terzo set in confusione e rimette la testa avanti (10-11). Presta in primo tempo non basta, Colli in block out e Acquarone sulla ricezione errata: 12-15. I toscani trovano continuità (14-17 con Colli), i pugliesi provano la reazione. Il muro di Presta accende il Pala Grotte, Krauchuk lo zittisce: 16-18. Ma la Bcc, spinta dal pubblico e dal turno in battuta di Presta, è ormai in ritmo: due di Vedovotto (20-19) e un’altra palla illuminante di Fabroni sempre per il martello veneto (22-20). Vedovotto sfonda ancora e Fabroni trova l’ace: 24-20. La pipe di Djalma stappa la festa di Natale della Bcc: 25-21.

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 25-21)

BCC CASTELLANA GROTTE: Fabroni 4, Vedovotto 11, De Togni 9, Morelli 21, Moreira 21, Presta 6, De Santis (L), Quartarone 0, De Pandis (L). N.E. Agrusti, Cubito, Cascio, Imbesi, Del Vecchio. All. Mastrangelo.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 3, Colli 13, Larizza 5, Krauchuk Esquivel 27, Mazzon 7, Bargi 6, Andreini (L), Catania (L), Marra 1. N.E. Turri Prosperi, Di Marco. All. Pagliai.

ARBITRI: Colucci, Zingaro.

NOTE - durata set: 27', 30', 26', 25'; tot: 108'.

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA - POOL LIBERTAS CANTÙ-

Sotto l’albero di Natale il Pool Libertas trova la prima vittoria stagionale. Ed è una vittoria costruita lottando palla su palla, spingendo forte al servizio e toccando tanti palloni a muro. Questo quello che serviva per fermare una squadra tosta come la Sarca Italia Chef Centrale Brescia, guidata da “vecchie volpi” della Serie A come Simone Tiberti e Alberto Cisolla. Eppure la banda di Coach Cominetti è riuscita in quello che alla vigilia sembrava un compito improbo. I ragazzi hanno messo in campo tutta la voglia di vincere e si sono fatti un regalo di Natale da 3 punti che vale il contro-sorpasso nei riguardi della Synergy Mondovì, prossima avversaria nel match di Santo Stefano al Parini.

Coach Cominetti conferma Mirko Baratti in regia, Raydel Poey opposto, Roberto Cominetti e Matteo Maiocchi in banda, Federico Mazza e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Fabio Bisi opposto, Andrej Ristic e Alberto Cisolla in banda, Roberto Festi e Nicola Candeli al centro, e Giuseppe Zito libero

Primo set con Ristic a segnare il solco tra le due squadre fin dall’inizio (6-4). Un ace di Festi ed è +4 interno con Coach Cominetti a fermare il gioco (15-11). Al rientro in campo Poey e Roberto Cominetti guidano l’assalto, e sfiorano il pareggio (22-21). Il rush finale premia i bresciani, con Candeli che mura Poey a chiudere (25-21).

Nel secondo set i canturini picchiano forte in battuta (5 ace nel parziale), e segnano i solchi decisivi i turni di Cominetti (9-13). Brescia non molla e si fa sotto (14-15), ma il turno al servizio di Maiocchi traccia il solco decisivo (15-20). Candeli prova a guidare la rimonta, ma un attacco out di Bisi consegna il set ai canturini (21-25).

Il terzo set comincia come si era concluso il secondo, con i canturini a martellare dai nove metri. E’ il solito Cominetti a piazzare il parziale di 0-6 (da 7 pari a 7-13) che sarà poi decisivo. Coach Zambonardi lancia nella mischia anche l’ex di turno Galliani per un Ristic bersagliato dalla battuta canturina, ma neanche questa mossa dà una scossa ai bresciani. Chiude un attacco di Maiocchi (20-25).

Nel terzo set i bresciani rientrano in campo con un’altra verve. Poey lancia i suoi avanti (5-8), ma il turno al servizio di Tiberti riporta il punteggio in parità a quota 8. Si prosegue in parità fino al 17. Capitan Monguzzi mura due volte Cisolla, Cominetti picchia ancora dai 9 metri, e in un attimo il Pool Libertas è 17-22. E’ lo strappo decisivo, chiude una diagonale di Maiocchi (19-25).

I PROTAGONISTI-

Alberto Cisolla(Sarca Brescia)- « La classifica è bugiarda e lo sapevamo: Cantù ha fatto un’ottima partita, mentre noi abbiamo messo poca aggressività in difesa e a muro; siamo stati troppo fallosi su palle facili che, contro una squadra che ti mette questa pressione in battuta, finisce per costare molto caro ».

Luciano Cominetti (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi. In allenamento avevo chiesto loro di battere bene, ed è quello che hanno fatto. Abbiamo giocato con molta regolarità, soprattutto al servizio e a muro. Spero che questi tre punti e questa vittoria siano solo l’inizio del nostro percorso di risalita nel girone di ritorno ».

IL TABELLINO-

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA - POOL LIBERTAS CANTÙ 1-3 (25-21, 21-25, 20-25, 19-25)

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA: Tiberti 3, Ristic 6, Candeli 7, Bisi 10, Cisolla 15, Festi 6, Franzoni (L), Zito (L), Galliani 11, Crosatti 0, Malvestiti 0, Mijatovic 0. N.E. Ostuzzi, Ceccato. All. Zambonardi.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Baratti 1, Cominetti 27, Monguzzi 9, Poey 16, Maiocchi 17, Mazza 4, Rudi (L), Regattieri 0, Butti (L), Suraci 0. N.E. Gasparini, Frattini, Motzo. All. Cominetti.

ARBITRI: Sessolo, Traversa.

NOTE - durata set: 27', 28', 31', 26'; tot: 112'.

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