A2 Maschile, Siena si conferma, Mondovì risale

La squadra di Graziosi salta anche l'ostacolo Brescia. I ragazzi di Barbiero vincono per la quarta volta consecutiva sul campo di Santa Croce. Si ferma Calci sconfitta a Bergamo. Ortona resta seconda battendo Reggio Emilia, la Materdomini.it espugna Cantù ed inguaia la squadra di Cominetti
A2 Maschile, Siena si conferma, Mondovì risale© Legavolley

ROMA-Nella seconda di ritorno di A2 Maschile prosegue la marcia vincente dell’Emma Villas Siena che supera di slancio la delicata sfida interna contro la Sarca Italia Chef Centrale Brescia. Alle sue spalle non molla la Sieco Service Ortona che supera in quattro set la Conad Reggio Emilia. Si ferma invece la Peimar Calci battuta al tie break dall’Olimpia Bergamo. Prosegue la rimonta della Sinergy Mondovì che, dopo una partenza ad handicap ha innestato le marce alte ed è andata a vincere anche sul campo della Kemas Lamipel Santa Croce rimontando dal 2-1 a sfavore. Altro successo esterno quello della Materdomini.it sul campo del fanalino di coda Pool Libertas Cantù.

TUTTE LE SFIDE-

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA-

Per la Emma Villas Aubay Siena sono tre punti importantissimi per la classifica. La squadra allenata da coach Gianluca Graziosi riesce con caparbietà ad avere la meglio di una Brescia che era partita fortissimo e che si era aggiudicata il primo parziale. Siena ha reagito e con una battuta fantastica e un’intensità di gioco che è cresciuta nel corso della sfida ha ribaltato il risultato.

Emma Villas Aubay Siena in campo con Falaschi in cabina di regia e Romanò opposto, Milan e Mariano in banda, Zamagni e Gitto al centro, Marra libero. Risponde Brescia con Tiberti al palleggio, Galliani opposto, Bisi e Cisolla schiacciatori, Festi e Mijatovic al centro, Zito in seconda linea a difendere.

Siena inizia con un punto di Mariano, ma Brescia risponde subito con un cambio palla positivo, un muro-punto di Mijatovic, e successivamente con un errore di Romanò e con una murata di Galliani sullo stesso Romanò (1-4). I punti degli opposti Romanò e Galliani portano il punteggio sul 2-5. Cisolla è “on fire” mentre Romanò non trova ancora le giuste misure. Lombardi avanti di cinque lunghezze (4-9). Arriva anche l’ace di Mijatovic (4-10). Punto break per Siena: buonissima la battuta di Mariano, Romanò chiude il punto. Ace di Mariano (7-10). Milan gioca bene sulle mani del muro bresciano, e quando Bisi spara out la Emma Villas Aubay Siena torna sul -2 (11-13). I locali si avvicinano ancora con l’ace con battuta float di Zamagni (13-14). Il pareggio arriva con l’ace di Mariano (16-16). Ma gli errori di Milan e Romanò riportano Brescia avanti di due (16-18). Un muro di Mijatovic su Romanò dà il +4 agli ospiti (18-22). L’ace di Milan non basta, Brescia gestisce il vantaggio e chiude il primo set sul 20-25 con l’errore di Zamagni sulla veloce. Brescia si aggiudica un primo set nel quale Siena attacca appena con il 39%. Brescia ha realizzato 4 murate vincenti, Siena nemmeno una.

Bene Mariano in avvio di secondo set, ma il muro bresciano dà ancora risultati per la squadra di coach Zambonardi. E’ bravo Festi a sbarrare la strada a Romanò. Cisolla da posto 4 mette giù il pallone del 6-7. Cisolla con l’aiuto del nastro va a segno anche dai nove metri (6-9). Zamagni trova ancora la strada chiusa davanti a sé (7-11). L’inerzia del set però cambia. Ace di Romanò (12-13), poi ancora con il turno in battuta di Yuri c’è il punto del pareggio di Gitto (13-13). E arriva anche un altro ace di Romanò (14-13). Tre punti di fila (anche con una bella murata) di Sebastiano Milan spingono Siena sul 18-15. L’ace di Mariano dà un’altra spinta in avanti (19-15). Brescia si poggia su Galliani e torna sul -1 (21-20). Milan regala una magia con il pallonetto del 22-20 in un momento caldissimo del set. Galliani sbaglia e Siena ha un set point, ma si riscatta subito: 24-24. Ai vantaggi arrivano due punti pesantissimi di Mariano, poi è Milan a chiudere il secondo parziale sul 27-25. In questo set 8 punti di Milan, 6 di Mariano.

Siena avanti 5-1 nel terzo parziale. Milan e Romanò a segno, Mariano piazza una murata vincente, Galliani spara out. Gitto sale in cattedra, realizza due punti ed è autore anche di una bella murata (8-3). Ed è ancora lui l’autore dell’ace che vale il 13-5. Poi arriva il “Milan moment”: lo schiacciatore di Siena realizza tre fantastici ace consecutivi, due sfruttando una battuta precisissima e il terzo con un servizio dall’incredibile potenza. Qualche minuto più tardi arriva il momento anche di Yuri Romanò, con due ace di fila per l’opposto di Siena. Seba Milan avvicina i locali alla conquista del terzo set (23-10). Mariano e la murata di Milan chiudono il set sul 25-11. Nel terzo set sono stati 6 i punti di Milan. E 6 sono stati anche gli ace dei locali.

Grande equilibrio nel quarto set. Romolo Mariano mostra ancora le sue qualità con un tocco beffardo che vale il 10-10. Romanò, Milan e Mariano producono molti punti, Siena va avanti 16-15. Brescia ribalta tutto piazzando un break, Cisolla mostra il suo straordinario talento con due ace di fila: gli ospiti si spingono sul +3 (17-20). Gitto rintuzza con una veloce vincente, Romanò però sbaglia la battuta seguente. Si prosegue con la schiacciata a segno da posto 4 di Mariano, tuttavia Galliani non sbaglia in diagonale e il punteggio è ora sul 19-22. Di Romanò il ventesimo punto dei padroni di casa. Quando Galliani sbaglia Siena si ritrova lì (21-22). Il pareggio arriva con una grande difesa di Mariano e con Milan che sfrutta l’occasione (23-23). Si va ai vantaggi, la battuta di Milan porta al punto break di Zamagni e al match point per Siena (25-24). La chiude Romanò dopo un’altra grande difesa del team senese (26-24).

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA 3-1 (20-25, 27-25, 25-11, 26-24)

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi 0, Milan 23, Zamagni 8, Romanò 17, Mariano 19, Gitto 13, Cappelletti 0, Marra (L), Zanni 0, Smiriglia 0. N.E. All. Graziosi.

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA: Tiberti 1, Galliani 17, Mijatovic 9, Bisi 10, Cisolla 14, Festi 10, Franzoni (L), Zito (L), Ceccato 0, Crosatti 0, Ostuzzi 0. N.E. Malvestiti. All. Zambonardi.

ARBITRI: Moratti, Brancati.

NOTE – durata set: 28′, 34′, 21′, 33′; tot: 116′.

OLIMPIA BERGAMO – PEIMAR CALCI-

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare…è così che Olimpia vince il suo terzo tie break consecutivo, contro la Peimar Calci (22-25, 23-25, 25-22, 25-19, 15-9), che partiva favorita con una seconda posizione in classifica. Sotto 0-2, pur avendo lottato in entrambi i parziali senza però riuscire a fermare i forti schiacciatori toscani Fedrizzi e Sideri (con Lecat fuori per infortunio), e Argenta, Olimpia cresce piano piano e con qualche accorgimento di mister Spanakis che si è rivelato fondamentale(invertendo i due schiacciatori Della Lunga e Tiozzo e rilevando Wagner con Preti) ma soprattutto con tanta voglia di recuperare ogni palla con una seconda linea di difesa tenace con Della Lunga-Tiozzo-Fusco e Saturnino protagonisti su palle difficili difese e rigiocate al meglio, si impone su Calci nei set successivi e aggredisce al tie break la squadra anche con un servizio decisivo alla vittoria.

Superiori complessivamente in attacco e al servizio, gli orobici riescono a leggere la partita e a dominarla con una reazione che ultimamente sta caratterizzando molti dei match. Una squadra che non smette mai di giocare, e anzi si accende proprio quando le cose si fanno complicate.

Lo schiacciatore entrato come opposto su Wagner si dimostra fondamentale all’esito del match. « Mi allenerò anche per questa opzione“confessa Preti “può essere un’arma in più come stasera ». 

L’opposto brasiliano Wagner, uscito nel terzo set era marcatissimo dal muro toscano e la partita sembrava ormai finita, ma la prestazione corale ha fatto ancora una volta la differenza. Mvp premiato di stasera è stato Nicola Tiozzo, ma da sottolineare anche la buona prestazione di Della Lunga e dei due centrali che hanno risposto presente alle belle giocate di capitan Garnica.

Inizio di fuoco con Peimar che parte subito agguerrita con i suoi centrali, ma Tiozzo risponde con una buona pipe e un mani out 6-6. Il match prosegue punto a punto con Olimpia che si porta sul 9-8, ma poi Della Lunga viene murato e sostituito con Preti. 12-11. Wagner tiene vivo. Erati trasforma una buona battuta di Preti per il 14-13. Tiozzo tiene la parità per il 16-16. l break del 19-21 lo firma con un ace SIderi, poi Wagner fa invasione di seconda linea ed è 20-22. Preti fa ace per il 21-22. La Peimar si porta sul 21-23, poi Tiozzo firma il 22-23. ll set si chiude con un’invasione di Tiozzo che decreta il 22-25.

Il secondo set parte con Olimpia in vantaggio con Wagner sempre energico e con Tiozzo che decreta il 5-3. Erati e Tiozzo firmano il 6-3 murando Argenta. Un ace di Garnica determina il 9-6, Argenta tiene vivo per il 10-7. La peimar recupera con colpi di astuzia di Fedrizzi e un Argenta sempre sul pezzo 12-12. Barone mette a segno il 13-14, poi Della Lunga tiene la parità. Sorpassa con un ace lo stesso Della Lunga. Wagner si fa murare per il 17-19. Al terzo muro consecutivo Wagner esce per Preti. Della Lunga tiene in vita per il 19-21. Preti firma anche il 20-22.Tiozzo con una pipe il 21-23. Fedrizzi sbaglia il servizio sul 22-24. Tiozzo tiene vivo per il 23-24. Barone mette a segno il 23-25.

Nel terzo parte avanti Calci, ma Olimpia non ci sta e recupera portandosi in parità 6-6. Tanti gli errori al servizio in questo set per entrambe le formazioni. Della Lunga ottiene il sorpasso sul 13-12, poi Preti firma il break 14-12. Della Lunga firma l’ace del 17-14. Con un buon turno al servizio di Argenta la Peimar si riporta in parità. Con due ottime difese di Della Lunga e Tiozzo Olimpia si riporta sopra 20-18. Preti firma il 22-20.Di Preti è ancora il 23-21. Sideri sbaglia il servizio per il 24-22. Preti fa ace e riapre il match.

Il quarto set si riapre con un rosso a Cargioli per proteste, ma poi l’Olimpia si rimette subito in vantaggio con buone giocate di Della Lunga. 8-5. Tiozzo e Cargioli murano Argenta per l’11-5. Peimar sempre attaccata a -3, reagisce con Zanettin su Argenta. Tiozzo con un bel lungolinea scappa a 14-11, poi Cargioli e Della Lunga murano Zanettin. Mosca tiene botta per il 15-12. Della Lunga show per il 17 e 18-13. Erati firma il 19-14. Barone tiene vivo 20-16. Sideri spara out per il 21-18. Altro errore di sideri decreta il 24-19 per Olimpia poi Della Lunga porta al tie break.

Il tie break comincia con 2 ace di Garnica, poi al 4-1 Gulinelli chiama time out. Un altro ace di Tiozzo firma il 5-1. Cargioli mura Barone per il 7-1, poi mura ancora Fedrizzi per il cambio campo 8-1.Fedrizzi batte in rete per il 9-2. Della Lunga per il 10-2. Sideri schiaccia out per il 12-6. Sideri fa un buon turno al servizio per il 13-9. Preti chiude per il 15-9.

IL TABELLINO-

OLIMPIA BERGAMO – PEIMAR CALCI 3-2 (22-25, 23-25, 25-22, 25-19, 15-9)

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 4, Tiozzo 21, Cargioli 11, Pereira Da Silva 7, Della Lunga 17, Erati 8, Saturnino (L), Preti 13, Fusco (L), Zonta 0, Gritti 0. N.E. Alborghetti, Battaglia, Signorelli. All. Spanakis.

PEIMAR CALCI: Coscione 1, Sideri 13, Mosca 9, Argenta 13, Fedrizzi 21, Barone 11, De Muro (L), Tosi (L), Nicotra 0, Lecat 0, Ciulli 0, Zanettin 2. N.E. Razzetto. All. Gulinelli.

ARBITRI: Bassan, De Simeis.

NOTE – durata set: 27′, 27′, 30′, 26′, 15′; tot: 125′.

POOL LIBERTAS CANTÙ – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE-

Niente da fare anche stavolta. La Libertas Cantù inizia il 2020 in casa – davanti al Parini pieno di tifosi – con una sconfitta, l’ennesima di questa stagione difficile e in salita. 1-3 contro la Materdominivolley di Castellana Grotte al termine di un match complicato, ma che ha mostrato sprazzi di buona Libertas. E dire che Coach Cominetti ha dovuto rinunciare – per problemi fisici – sia a Baratti in regia che al capitano Monguzzi. Hanno fatto bene i loro sostituti Regattieri e Frattini, anche se non è bastato. L’esperienza degli avversari – con Patriarca al centro e le bande Cazzaniga e Fiore – hanno fatto la differenza. Di poco, come tutte le altre gare finora giocate al Parini. Ma quel poco è mancato anche stasera a Cantù.

Coach Luciano Cominetti parte con Riccardo Regattieri in regia, Raydel Poey opposto, Roberto Cominetti e Matteo Maiocchi in banda, Alessandro Frattini e Federico Mazza centrali, Luca Butti libero. Coach Maurizio Castellano risponde con Rodman Valera in regia, Roberto Cazzaniga opposto, Alessio Fiore e Mattia Rosso schiacciatori, Giovanni Maria Gargiulo e Stefano Patriarca centrali, Leonardo Battista libero.

Primo set equilibrato, la Libertas resta aggrappata agli avversari. Il break di Castellana arriva nel finale, ed è un peccato per i brianzoli che non ce la fanno a chiudere davanti (22-25). L’esperienza della Matertdomini si fa sentire. Finale al videocheck per il secondo set, con il punto decisivo per Castellana assegnato proprio dallo strumento tecnico di supporto (23-25). Ma nel terzo ecco la vera Libertas. Che schianta Castellana con aggressività e con il carisma di Poey: il cubano per larghi tratti fa la differenza. Aces, spettacolo e punti. Cantù vola sulle sue spalle e riapre la gara davanti a tanto tifo del Parini (25-16). Ma non riesce a dare continuità nel quarto set anche se nel finale – con i suoi giovani senza paura Frattini e Gasparini – cerca di tornare sotto. E ci riesce. Finale punto a punto con la Libertas schiacciata dalla conclusione decisiva di Cazzaniga, uno che ha fatto sentire e vedere tutta la sua esperienza (23-25). Per Cantù in casa ancora zero nella casella dei successi.

I PROTAGONISTI-

Luciano Cominetti (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Mi spiace che in alcune situazioni non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Abbiamo sofferto sulle bande, in modo particolare Roberto Cominetti. Ci sono stati ancora molti errori di gioventù: ci vorrebbero un po’ di attenzione e di ascolto in più, ci avrebbero aiutato a risolvere alcune situazioni. Al centro abbiamo sofferto un po’ perché è mancata la continuità nella distribuzione in questa zona del campo anche su palle di ricezione perfetta. Loro hanno avuto vita facile perché non siamo riusciti ad essere efficaci nella distribuzione ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 1-3 (22-25, 23-25, 25-16, 23-25)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Regattieri 2, Cominetti 8, Frattini 3, Poey 31, Maiocchi 10, Mazza 3, Rudi (L), Butti (L), Gasparini 4, Motzo 3. N.E. Suraci, Roncoroni, Baratti, Monguzzi. All. Cominetti.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Valera 1, Fiore 15, Gargiulo 10, Cazzaniga 16, Rosso 4, Patriarca 10, Battista (L), Sportelli 0, El Moudden 0, Panciocco 5, Manginelli 0. N.E. Paradiso, Floris. All. Castellano.

ARBITRI: Santoro, Pristera’.

NOTE – durata set: 27′, 30′, 21′, 28′; tot: 106′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – SYNERGY MONDOVÌ-

Ancora una sconfitta per la Kemas Lamipel, la sesta consecutiva, che arriva al termine di una battaglia sportiva contro la rivitalizzata Synergy Mondovì di Barbiero che invece inanella il quarto successo di fila. Finisce 2-3 al PalaParenti, con i “Lupi” che non hanno concretizzato un match point sul 24-23 del quarto set, finendo per soccombere contro le battute vincente di un ispiratissimo Loglisci e la continuità offensiva del MVP Borgogno. Nella Kemas Lamipel debutto abbastanza convincente per il neo arrivato Russomanno, bravo nell’equilibrare la ricezione e di portare beneficio al gioco biancorosso: ne beneficiano soprattutto i centrali, con Larizza autore di una prova maiuscola in attacco. Nel primo set i padroni di casa giocano sul velluto scappando via nella fase centrale (16-12) e andando a chiudere per 25-20 grazie ai cinque punti a testa della coppia di schiacciatori formata da Colli e Russomanno. Dal secondo parziale però iniziano i problemi: Padura Diaz, già non molto a suo agio nella prima frazione, viene murato a ripetizione e Mondovì ne approfitta per scappare: Terpin, Borgogno e i due centrali Arasomwan ed Esposito sono  decisivi in attacco e a muro, con gli ospiti che dal 6-8 volano sul 13-16 e sul 16-21. Lo staff tecnico dei “Lupi” fa rifiatare Padura Diaz inserendo Mazzon, ma nonostante uno sprint finale firmato Colli il secondo set va al Mondovì per 21-25. Nel terzo la musica pare la stessa e i piemontesi scappano subito sul 5-8, ma nella Kemas Lamipel si risveglia improvvisamente l’opposto italo-cubano che comincia a macinare punti ben assistito da Colli. I “Lupi” si riavvicinano sul 15-16 e superano Mondovì sul 21-19, preludio del definitivo  25-21 con cui i locali tornano a fare punti dopo tre gare senza smuovere la classifica. L’inizio del quarto set fa ben sperare che possa anche arrivare una vittoria netta (8-5), ma Mondovì non ci sta e grazie ad un doppio aces di Loglisci pareggia e ribalta la situazione sul 15-16. L’atmosfera al PalaParenti si surriscalda e le due squadre procedano punto a punto giocando con la massima determinazione e facendo vedere anche una buona pallavolo. Sotto per 20-21 la Kemas Lamipel con un muro arriva anche per prima al set e match point, ma una veloce di Aramsowan porta tutti ai vantaggi, dove si concretizza il 25-27 ospite grazie alla verve dello scatenato Borgogno. Si va quindi al tie-break, con i “Lupi” subito costretti ad inseguire un avversario a cui fanno ancora la differenza due battute vincenti di un ispirato Loglisi, bravo a forzare nei momenti chiave del match. Larizza, Catania e compagni privano a restare attaccati al set (2-5, 8-10), ma la Synergy è più determinata e, con Terpin e Borgogno, va a chiudere per 10-15 sbancando il PalaParenti e portando a casa due punti d’oro per la classifica. Nei conciari resta l’amaro in bocca per una vittoria sfumata e che ormai manca da settimane, mentre all’orizzonte appare la durissima sfida contro la capolista Siena: servirà una prova maiuscola per invertire questa tendenza negativa.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – SYNERGY MONDOVÌ 2-3 (25-20, 21-25, 25-21, 25-27, 10-15)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 3, Russomanno Dos Santos 11, Bargi 8, Padura Diaz 22, Colli 21, Larizza 12, Andreini (L), Catania (L), Mazzon 0, Di Marco 0. N.E. Turri Prosperi, Marra, Mannucci. All. Pagliai.

SYNERGY MONDOVÌ: Piazza 4, Terpin 18, Esposito 12, Borgogno 25, Loglisci 9, Arasomwan 13, Pochini (L), Garelli 0. N.E. Buzzi, Bartoli, Dulchev, Milano. All. Barbiero.

ARBITRI: Nicolazzo, Stancati.

NOTE – durata set: 23′, 29′, 26′, 31′, 17′; tot: 126′.

SIECO SERVICE ORTONA – CONAD REGGIO EMILIA-

Torna alla vittoria la Sieco e lo fa con il medesimo punteggio dell’andata 3-1. Vittoria che grazie alla concomitante sconfitta di Calci contro Bergamo riporta l’Impavida al secondo posto dietro Siena. Marks in fase di recupero, ancora fuori dal campo in attesa di recuperare forma e moduli di gioco che gli sono sfuggiti di mano durante questo lungo periodo di inattività forzata. Al centro c’è sempre Sesto nella formazione titolare ma Michele Simoni trova tempo e modo di tornare ad assaggiare il campo, come del resto aveva già fatto nella sfortunata trasferta di Mondovì. Un primo set dove sia da una parte che dall’altra a latitare è il muro, solo due in totale. Buona invece la prova in attacco degli impavidi che con il solo Ottaviani mettono a segno 10 punti. Secondo set molto equilibrato che la Sieco ha rischiato di perdere quando la Conad piazza la zampata e si porta avanti di due punti. Bravi i locali a recuperare e a rispondere colpo su colpo al “vantaggio” del break ospite fino a ribaltare la situazione durante i vantaggi chiusi poi da Ottaviani. Ancora in affanno la squadra ortonese nel terzo set che rincorre gli ospiti fino alla fine ma non riesce a completare la rimonta permettendo alla Conad di riaprire i giochi. La stanchezza però si fa sentire anche per i ragazzi della Conad che nel quarto set abbassano sensibilmente il ritmo di gioco permettendo alla Sieco di acquisire quasi subito un discreto vantaggio che permetterà ai ragazzi di Nunzio Lanci una gestione del gioco tutto sommato tranquilla.

Non è ancora il momento di Marks, che però è in panchina così Nunzio Lanci schiera la solita formazione composta da Pedron regista e Carelli opposto. Menicali e Sesto giocheranno al centro mentre in posto quattro ci saranno Ottaviani e Bertoli. Libero Toscani. Gli ospiti rispondono con il palleggiatore Pinelli e Magnani come opposto. La coppia dei centrali è formata da Mattei e Miselli. Schiacciatori Ippolito e l’ex Impavido Dolfo. Libero Morgese. La prima palla è tra le mani di Fabi ma il primo punto parla ortonese grazie a Carelli 1-0. Dolfo mette a segno il punto dell’ex 2-2. Sbaglia Mattei, il suo servizio si ferma sul nastro 4-3. Va fuori la Pipe di Bertoli ed è primo vantaggio per gli ospiti 4-5. Ace per Carelli 6-6. Sesto intuisce le intenzioni di Dolfo e ferma la pipe con un muro solitario 7-6. Ace anche per Ottaviani che prende l’incrocio delle linee a fondo campo 9-8. Dolfo ferma la mini-fuga ortonese con un muro su Carelli 11-9. L’arbitro chiede l’aiuto dell’elettronica per capire se il muro di Reggio è dentro o fuori. Il responso è favorevole ai padroni di casa 12-10. Invasione per Pedron, che tentava un difficile palleggio 13-13. Il servizio di Mattei si infrange sulla rete 16-14. Non può nulla Morgese con la bordata di Bertoli 19-16. Passa la pipe di Ottaviani 21-18. Menicali segna un punto direttamente dai nove metri 24-20. Non riesce Dolfo a difendere ed il set si chiude sul 25-21.

Un pallonetto di Dolfo e un successivo errore al servizio di Conad ed il secondo set parte 1-1. Va fuori il muro ortonese accompagnato dagli sguardi dei giocatori emiliani 4-4. Arriva un colpo di fortuna anche per Ippolito che trova nel nastro un alleato al suo servizio 6-6. Ingenuità per Bertoli che riceve (male) una palla destinata ad uscire sul fondo, la Conad ricostruisce ed è 8-8. Incrocia bene il colpo mancino Carelli 12-11. Ancora ace per Menicali 14-11; Lorizio è costretto a chiamare tempo. Il tentativo di difesa da parte di Toscani mette fuori tempo Bertoli 14-13. Piccolo infortunio ad Ottaviani che sul 15-15 rimane dolorante ad una mano, ma stringe i denti e continua. Dolfo ha buon gioco sul muro dei locali ed è sempre equilibrio 17-17. Bertoli la tira fuori, gli ospiti passano in vantaggio 18-19. Ace per la Conad 18-20. Invasione fischiata ad Ippolito 20-20. Bella la Pipe di Bertoli che trova il muro completamente spiazzato 22-22. L’errore al servizio di Bertoli regala il set-point a Reggio Emilia 23-24. Bertoli allunga il set che va ai vantaggi 24-24. Invasione aerea fischiata a Menicali 24-25. Magnani sbaglia il servizio 25-25. Ottaviani e la sua Pipe valgono il set point 26-25. Dolfo riporta l’equilibrio 26-26. Bertoli serve sulla rete 27-27. Carelli pizzica la riga laterale 28-27. 29-27 dopo che l’arbitro per due volte ha chiuso un occhio su due palle un po’ spinte giocate dagli ospiti. È Ottaviani a chiudere il set.

Terzo Set che si apre con la bordata di Bertoli 1-0. Tocca la banda laterale la schiacciata di Magnani 2-0. Ippolito sbaglia il servizio 3-3. Il muro di Carelli cade dolce dolce in campo 4-4. Out l’attacco di Carelli, ora gli ospiti hanno un doppio vantaggio 4-6. Errore al servizio per Menicali 5-8. Toccata a muro la schiacciata di Sesto 7-9. Aumentano gli errori dai nove metri per Ortona, adesso è Ottaviani 7-10. Bertoli cerca di ridurre le distanze 9-10. Muro a stampo per Menicali, la Sieco torna in vantaggio 12-11. Potente attacco al centro di Mattei 13-15. Direttamente fuori l’attacco di Ottaviani la forbice si allarga 13-17. Cambio al centro, entra Simoni per Sesto ma il punteggio indica 14-18. Cambio anche per l’opposto ma è Astarita e non Marks a fare ingresso per Carelli. Entrato per servire Astarita fa punto su azione 16-18. Magnani schiaccia sull’asticelle 17-18. Sprecata un’occasione d’oro dalla Sieco che non riesce a ricostruire 17-19. Magnani ferma l’attacco al centro di Simoni 18-21. Perfetta la veloce al centro di Menicali ma la Conad è ancora avanti 20-22. Astarita prolunga le speranze ortonesi, il suo muro vale il 21-23. Menicali è ben piazzato col suo muro 22-23. Bertoli sbaglia il servizio ed ora sono due i set point per gli emiliani 22-24. Astarita annulla il primo ma poi è Magnani a riaprire i giochi 23-25.

Quarto Set che riparte con lo steso equilibrio del precedente 2-1. Direttamente fuori il servizio di Ippolito 4-2. Ancora un errore dai nove metri per la Conad 6-4. Direttamente out l’attacco emiliano 10-7 e time out per Lorizio. Menicali sfodera un altro dei suoi muri 12-7. Invasione di Carelli 13-9. Poco dopo Dolfo lo imita 14-9. Out il servizio di Dolfo 16-11. Bertoli sfrutta magistralmente il tocco del muro 18-12. Attacca fuori misura Astarita e gli ospiti avanzano 18-14. Bertoli aggiusta una palla un po’ sporca di Pedron 20-15. Sono due di fila i punti di Ottaviani e la Sieco si proietta verso un finale promettente 23-16. La palla del match è tra le mani di Astarita ma il suo servizio non impensierisce gli avversari. La gioia però è solo rimandata di un paio di minuti, Dolfo lancia il suo servizio contro la rete e la vittoria da tre punti è servita 25-20.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- « Oggi, come del resto sempre, l’importante era vincere l’intera posta in palio. Adesso dobbiamo riposare un po’ per farci trovare al meglio nel quarto di finale di coppa Italia che giocheremo mercoledì in casa contro Brescia. Anche oggi si è dimostrato di come un campionato già tosto, nel girone di ritorno aumenterà ancora di difficoltà. I punti in palio diventano ad ogni giornata più pesante. A tutti, noi compresi interessa incamerarne il più possibile per un motivo o per un altro ».

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA – CONAD REGGIO EMILIA 3-1 (25-21, 29-27, 23-25, 25-20)

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 1, Bertoli 21, Menicali 11, Carelli 15, Ottaviani 21, Sesto 4, Pesare (L), Toscani (L), Astarita 3, Simoni 1. N.E. Del Fra, Salsi, Marks. All. Lanci.

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 0, Ippolito 10, Fabi 1, Magnani 21, Dolfo 18, Mattei 12, Cagni (L), Scarpi (L), Morgese (L), Zingel 0, Catellani 0, Miselli 6. N.E. Bellini. All. Lorizio.

ARBITRI: Luciani, Oranelli.

NOTE – durata set: 26′, 35′, 32′, 25′; tot: 118′.

I RISULTATI-

Kemas Lamipel Santa Croce-Synergy Mondovì 2-3 (25-20, 21-25, 25-21, 25-27, 10-15);

Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 29-27, 23-25, 25-20);

Pool Libertas Cantù-Materdominivolley.it Castellana Grotte 1-3 (22-25, 23-25, 25-16, 23-25);

Emma Villas Aubay Siena-Sarca Italia Chef Centrale Brescia 3-1 (20-25, 27-25, 25-11, 26-24);

Olimpia Bergamo-Peimar Calci 3-2 (22-25, 23-25, 25-22, 25-19, 15-9);

BCC Castellana Grotte-Geovertical Geosat Lagonegro 3-0 (26-24, 25-16, 25-19) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Emma Villas Aubay Siena 32, Sieco Service Ortona 27, BCC Castellana Grotte 26, Peimar Calci 26, Olimpia Bergamo 24, Sarca Italia Chef Centrale Brescia 21, Kemas Lamipel Santa Croce 17, Materdominivolley.it Castellana Grotte 16, Geovertical Geosat Lagonegro 14, Synergy Mondovì 13, Conad Reggio Emilia 9, Pool Libertas Cantù 9.

IL PROSSIMO TURNO- 19/01/2020 Ore: 18.00

Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena;

Conad Reggio Emilia-BCC Castellana Grotte;

Materdominivolley.it Castellana Grotte-Olimpia Bergamo;

Synergy Mondovì-Sarca Italia Chef Centrale Brescia Si gioca il 18/01/2020 ore 20.30;

Geovertical Geosat Lagonegro-Peimar Calci; Pool Libertas Cantù-Sieco Service Ortona Si gioca il 18/01/2020 ore 20.30

 

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