Cantù scommette sul regista Matyas Dzavonorok

Il giovane palleggiatore proviene dalla Repubblica Ceca. La sua è una famiglia di pallavolisti, il padre è stato medaglia d’argento agli Europei di beach volley nel 1995, mentre il fratello Donovan milita da quattro stagioni nel Vero Volley Monza
Cantù scommette sul regista Matyas Dzavonorok

CANTU’ (COMO)- La Pool Libertas cantù ha un nuovo regista. La società del presidente Molteni scommette sul giovane ceco Matyas Dzavonorok. Figlio e fratello d’arte (il padre Milan è stato medaglia d’argento agli Europei di beach volley nel 1995, mentre il fratello Donovan milita da quattro stagioni nel Vero Volley Monza in Superlega), è alla sua prima esperienza in Italia, ma, nonostante la giovanissima età, ha già partecipato a due Coppe europee con il team ceco Karlovarsko. Alterna sia il volley indoor che il beach, seguendo le orme del padre.

LE PAROLE DI MATYAS DZAVONOROK-

« Sono cresciuto nella squadra di mio padre, dove ho giocato per sei anni sia indoor che beach, dato che mio padre è stato un ottimo giocatore di entrambi. All’età di 15 anni mi sono trasferito a Praga, e ho giocato per due stagioni nel club locale. Nelle ultime due stagioni ho giocato nel Karlovarsko, dove ho avuto la possibilità di giocare sia in Champions League che in Challenge Cup. Il mio obiettivo per questa stagione è di giocare meglio che posso, e il mio sogno sarebbe arrivare in semifinale play-off. Non vedo l’ora di iniziare la stagione, e di affrontare il duro lavoro davanti a noi ».

LE PAROLE DEL PRESIDENTE AMBROGIO MOLTENI-

« Matyas è il primo giocatore della Repubblica Ceca che giocherà con i nostri colori. È un ragazzo molto giovane e futuribile, ed è quello che ci promettevamo nell’ambito del nostro progetto con Vero Volley. E, rispetto agli altri palleggiatori avuti, tranne Enzo Barbaro (con noi dal 1998 al 2000, e ora GM Yamamay) e Luca Spirito (in biancoblu nella stagione 2013-2014, per poi approdare in Superlega e in Nazionale), è un palleggiatore molto alto (198cm, ndr), e quindi ci darà una grossa mano anche a muro. È stato vice-campione europeo con la sua nazionale giovanile, ed è alla sua prima esperienza all’estero. Speriamo, come già fatto con altri talenti, di valorizzarlo per quello che sarà il suo futuro ».

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