Dario Carelli giocherà ancora ad Ortona

Coach Lanci ha fortemente voluto la conferma dell'opposto di Bitonto
Dario Carelli giocherà ancora ad Ortona

ORTONA (CHIETI)- Coach Lanci ha fortemente voluto la conferma di Dario Carelli che sarà anche nel prossimo campionato nell' organico della Sieco Service Ortona. Opposto di Bitonto, classe ’89 e 194 centimetri d’altezza, era arrivato nella scorsa stagione dalla Serie B senza aver mai calcato campi di serie A. Era un punto interrogativo Dario. Un atleta che avrebbe dovuto agire all’ombra del talentuoso e giovane opposto tedesco Marks. Tuttavia, agli aggettivi talentuoso e giovane, quando si parla di Marks, bisogna aggiungere anche fragile e sfortunato. Quella che doveva essere la punta di diamante tedesca della SIECO è costretta infatti, per il secondo anno consecutivo, ad un lungo stop per problemi alla schiena. Ecco quindi che il sogno di un ragazzone che ha dedicato la sua vita al volley si avvera e a trent’anni Dario Carelli fa il suo esordio in Serie A2.

Sono subito scintille per Dario che con il suo insidioso mancino esplode colpi micidiali che vanno a segno e affondano squadre farcite di atleti di categorie superiore. In breve tempo, Carelli si trasforma da punto interrogativo a vero e proprio faro della Sieco.

Ma Dario non è il primo della famiglia Carelli ad aver calcato i campi della Serie A. Prima di lui, lo aveva fatto suo padre Michele che ha disputato molti campionati di Serie A e che può vantarsi di essere il primo giocatore di origini pugliesi ad essere stato convocato nella Nazionale Italiana.

LA CARRIERA-

La carriera pallavolistica di Dario comincia con il Minivolley di Bitonto. La pallavolo, tuttavia non è il solo interesse sportivo di Carelli e poco più tardi avrà un breve flirt giovanile con il mondo della pallacanestro.

A sedici anni però, torna sui suoi passi ed abbraccia nuovamente la pallavolo giocando con il Giovinazzo in serie D e con la stesa anche in Serie C. Arrivano poi molte esperienze nei campionati di Serie B1 e B2 tanto che Carelli arriva la prima volta in Abruzzo nella stagione 2012/2013 vestendo la maglia dell’Atri di B2.

Si tratterà però di una parentesi sfortunata, la squadra di Atri si scioglierà a stagione in corso e Dario a dicembre si ritrova a giocare ad Inglesias in B1. Seguiranno altre esperienze in B fino alla chiamata della Sieco Impavida in serie A2 dove nella stagione passata mette a segno 110 punti, dei quali 99 attacchi, 2 aces e 9 muri.

LE PAROLE DI DARIO CARELLI-

«La scorsa stagione è stata davvero esaltane. Abbiamo giocato molto bene dando filo da torcere anche a sestetti sulla carta più attrezzati di noi. Poi c’è stata quella brutta faccenda del Covid che ha bloccato tutto e, di fatto, anche la nostra stagione. Non ho avuto la minima esitazione a dire di si alla Sieco. È proprio grazie all’impavida se ho potuto esordire in serie A, giocando tanto e togliendomi molte soddisfazioni. Quest’anno la stagione sarà un po’ anomala ma tutti noi non vediamo l’ora di tornare a calcare i campi. La squadra allestita è di buon livello e potremo di certo dire la nostra anche questa volta. Non vedo l’ora di riabbracciare tutti, vecchi e nuovi compagni e mettermi da subito a lavoro».

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