La classe di Finoli guiderà Bergamo

Il regista argentino alla corte di Graziosi per innalzare il livello tecnico della formazione orobica
La classe di Finoli guiderà Bergamo

BERGAMO- Ventinove anni e classe da vendere. Juan Ignacio Finoli arriva a Bergamo per innalzare il tasso tecnico della formazione di Graziosi. 190 cm di altezza, di nazionalità argentina, ma  anche in possesso di passaporto spagnolo, lo scorso anno ha giocato in Argentina con Gigantes del Sur, e nelle scorse stagioni si è distinto con la maglia della Elios Messaggerie Catania facendosi notare per le sue doti di versatilità ed estro che per la sua giovane età non sono affatto scontate nel suo ruolo.

LA CARRIERA-

Il palleggiatore argentino ha nel suo curriculum esperienze nel massimo livello in tutto il mondo, con un personale premio alla Youth Southamerican Championship nel 2008, miglior schiacciatore U23 nel 2013 e vittoria degli Odesur Games nel 2014. prima di approdare in Italia aveva palleggiato per TV Buhl in Germania e Nooliko MasseiK in Belgio. Attualmente si trova in Argentina, ma in Italia ha lasciato il segno ed è sempre stato molto attaccato al Bel Paese grazie all’esperienza vissuta a Catania due anni fa.

LE PAROLE DI JUAN IGNACIO FINOLI-

« Appena conclusa l’esperienza in Argentina e interrotta la stagione ho chiesto al mio procuratore di tornare in Italia dove mi ero trovato molto bene. Ci sono state altre offerte ma quando è arrivata quella di Bergamo ero molto contento, una società seria e con grandi risultati, ci siamo messi subito d’accordo. Quando ho saputo che Graziosi avrebbe allenato il team ho parlato con lui e ho subito capito che avrei lavorato bene, non ho avuto occasione di incontrarlo ma mi hanno tutti confermato che è un grande lavoratore e a me piace molto lavorare in modo specifico sul mio ruolo. Penso che sarà un anno combattuto, con almeno sei squadre di alto livello, noi sappiamo da dove partiamo e non ci poniamo limiti, gli obiettivi sono tutti da scrivere. So che sarò il più “grande” del team, e conosco solo alcuni dei ragazzi, ma mi piace il compito che mi ha affidato il mister di trascinare e seguire il più possibile i miei compagni più giovani, la sento come qualità che è parte del mio carattere ».

LE PAROLE DI DEL TECNICO GIANLUCA GRAZIOSI-

«Un palleggiatore di livello internazionale, è ancora giovane 28 anni ma la sua carriera ha dimostrato di essere di livello internazionale. Due anni fa lo abbiamo conosciuto in A2, noi cercavamo un palleggiatore bravo e abile che potesse ottimizzare al massimo tutto il talento cha abbiamo nel nostro reparto attaccanti e secondo me lui è la persona ideale. E’ un ragazzo che ha carattere e carisma, un bel punto di riferimento e secondo me è il giocatore che ci può far alzare l’asticella di gioco, dua anni fa ha fatto vedere a Catania le sue qualità e sarà il più “anziano”nel team, avrà quindi il compito di esaltare al massimo le caratteristiche dei nostri giocatori ».

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