Van Dijk è il nuovo opposto della New Mater

Prende il posto di Banderò che ha lasciato il club per tornare a giocare in Corea del Sud. Per l'olandere è un ritorno in Italia dopo le esperienze di Loreto, Trento, Sora, Molfetta e Siena
Van Dijk è il nuovo opposto della New Mater

CASTELLANA GROTTE (BARI)- Cambio in corsa per la New Mater costretta a sostituire l'opposto a pochi giorni dall'inizio della nuova stagione. La società pugliese, preso atto della partenza di Felipe Airton Banderò per la Corea del Sud ha provveduto a sostituirlo con l'ingaggio dell'olandese Kay Van Dijk. Il direttore sportivo della società castellanese, Bruno De Mori, ha ufficializzato oggi l’ultimo arrivo in casa New Mater.

Con Banderò che ha accettato la proposta in arrivo dalla Sud Corea e con la necessità di aggiungere una pedina in posto 2 (ruolo che registra già la presenza di Roberto Cazzaniga), la New Mater Volley ha scelto l’opposto olandese classe 1984, 215 cm d’altezza. A Castellana Grotte, Van Djik indosserà la maglia numero 12 e vivrà la sua sesta esperienza italiana.

LA CARRIERA-

Nato a Oosterbeek, nel cuore dei Paesi Bassi, cresciuto pallavolisticamente in Olanda (vestendo anche le maglie di Zwolle e Almere) e in Belgio (con il Maaseik), passato per esperienze sportive in Corea del Sud, Slovenia, Russia, Polonia, Emirati Arabi, Turchia e Iran, Van Dijk ha giocato in Italia in A1 con Loreto e Trento e in A2 con Sora, Molfetta (nel 2012/2013 con la promozione in A1 passando dai playoff) e Siena (nel 2017/2018 con la seconda promozione in Superlega).

Atleta di grande fisicità e di grande esperienza, Van Dijk ha giocato negli ultimi anni in Argentina e Grecia con il Paok Salonicco. Arriva dal Tianjin, formazione cinese con cui aveva firmato prima che il coronavirus stoppasse i campionati pallavolistici di tutto il mondo. Dal 2003 al 2017 ha indossato la maglia della nazionale olandese, giocando le Olimpiadi di Atene 2004 e vincendo l’argento alla European League in Turchia nel 2008.

LE PAROLE DI KAY VAN DIJK-

« Quando la New Mater mi ha contattato, ho sentito il direttore De Mori e Pippo Vedovotto, con cui ho giocato a Siena. Entrambi mi hanno fatto sentire subito forte la sensazione che avrei firmato per una squadra importante, con grandi obiettivi e che insieme avremmo potuto fare grandi cose e raggiungere obiettivi importanti. Ed è esattamente per questo che ho firmato per Castellana. Gli obiettivi per la prossima stagione sono questi ».

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