Che derby ! Brescia ferma la capolista Bergamo

Primo stop per la formazione di Graziosi che si arrende in quattro set. Successi anche per Castellana Grotte, Ortona e Santa Croce
Che derby !  Brescia ferma la capolista Bergamo© Legavolley

ROMA- Quattro le sfide della 7a giornata di A2 Maschile che si sono consumate oggi. Da circoletto rosso la vittoria della Gruppo Consoli Brescia che nel sentitissimo derby contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo infligge alla capolista la prima sconfitta stagionale demolendola in quattro set. Si ferma anche la seconda della classe, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo che incamera un solo punto sul campo della Kemas Lamipel Santa Croce che si impone al tie break. I cinque set hanno contraddistinto anche i risultati di Cantù, dove la BCC Castellana Grotte ha espugnato il campo della Pool Libertas, e di Marsicovetere, dove la Sieco Service Ortona si è imposta sulla Cave del Sole Geomedical Lagonegro.

TUTTE LE SFIDE-

POOL LIBERTAS CANTÙ - BCC CASTELLANA GROTTE-

Ci mette due set la Bcc Castellana Grotte per scrollarsi di dosso le tensioni e le incertezze dell’ultimo mese. Vince in rimonta la formazione allenata da Flavio Gulinelli capace di ribaltare un inizio gara difficile, superare un’ottima Pool Libertas Cantù e conquistare il suo terzo tie break della stagione (su quattro giocati, tutti in trasferta): finisce 2-3 (25-19, 25-18, 24-26, 25-27, 7-15) al Pala Francescucci di Casnate.

Torna al successo dopo tre stop di fila la Bcc Castellana e conferma il discreto rendimento esterno, sempre a punti nelle ultime tre trasferte. Dal match di Cantù, valido per la settima giornata di ritorno del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, ne arrivano due di punti preziosissimi per la corsa al sesto posto, ultima posizione utile per evitare il primo turno della post season ed entrare ai playoff dai quarti.

Castellana brava a correggere percentuali e atteggiamento rispetto alla prima parte di gara, bravissima a condurre un quinto set perfetto con l’83% in attacco: Roberto Cazzaniga è il top scorer del match con 22 punti (assieme ai canturini Bertoli e Motzo), ma anche altri tre gialloblù finiscono in doppia cifra (Ottaviani a 15, Patriarca e Rosso a 12). Inevitabilmente divisa a metà la valutazione della prova dei pugliesi: male nei due set iniziali, molto bene negli altri tre sotto una guida lucida di capitan Fernando Garnica (anche quattro punti per lui, tutti in attacco).

Battocchio schiera Cantù con l’estone Viber palleggiatore, Motzo opposto, Mariano e Bertoli schiacciatori, Monguzzi e Mazza centrali, Butti libero. Il Castellana di Gulinelli si presenta con Garnica in regia con Cazzaniga opposto, in banda Ottaviani e Rosso, Erati e Patriarca al centro, De Santis libero.

Due di Patriarca (2-2) e tre di Motzo (6-4) in avvio. Bene dal centro la Bcc: 6-6 con Erati. Mazza trova l’ace (9-7) con Castellana che, invece, fatica a registrare ricezione e difesa. Cantù scappa a metà set con il muro di Mazza, il block out di Bertoli e un paio di errori Bcc: 13-8. Cazzaniga stringe la diagonale (14-10), ma la scossa non arriva: Motzo e Mazza per un altro mini parziale (18-12). Altri due di Cazzaniga (18-14), ma ancora Cantù in controllo: Bertoli apre il finale di set (20-14). Motzo mette la firma per il 22-15. La pipe di Bertoli e altri due di Motzo nel 25-19.

Anche il secondo set è tutto di stampo Cantù con Castellana che fatica ora anche in attacco: due errori diretti segnano l’8-4 iniziale. Gulinelli chiama tempo, Cazzaniga in block out rialza la Bcc (8-6). Viber fa ruotare i suoi, Mariano ne approfitta: due per il 10-7. Motzo da una parte, Cazzaniga dall’altra con Cantù che attacca due volte fuori: 12-12. Battocchio stoppa l’inerzia con un time out, Motzo attacca due volte di fila per il 17-15. Dopo tre battute errate di fila (19-17), dai pugliesi arriva anche un errore in attacco: 20-17. Gulinelli spende il secondo tempo, ma la Bcc crolla. Il video check malfunzionante nega il block out a Cazzaniga, Monguzzi mura il 22-17. Castellana si arena sulla lunga serie di battute di Viber che segna il parziale lunghissimo per il 25-18.

Il riscatto gialloblù si concretizza in avvio di terzo: 2-5 con il block out e 4-8 con la parallela, sempre di Cazzaniga. Cantù non molla, alza il livello della propria difesa e si affida alla battuta di Motzo: ace per il 6-9. Erati e Patriarca danno sostanza alla crescita pugliese (8-11). Pasticcia un po’ la Bcc a metà set, Viber fa ancora malissimo dalla battuta: 12-12. Break lombardo firmato Mariano (15-13), pareggio pugliese con Cazzaniga dalla battuta (16-16). L’1 gialloblù ci mette anche il block out del 16-18, Motzo dalla seconda linea e due di Bertoli per un altro pareggio: 20-20. Garnica con l’attacco riporta avanti la Bcc (20-21), ma altri due di Bertoli per l’ennesimo pari: 22-22. Invasione di Motzo nel momento più delicato (23-24), sempre Bertoli per il 24-24. È Cazzaniga a mettere a terra il 24-26.

Garnica e Viber si mettono in proprio a inizio set (2-2), Cazzaniga e Patriarca per il primo break: 2-5. Difese protagoniste, Erati e Cazzaniga anche (5-8). Due di fila per Ottaviani (8-11), poi di nuovo Cazzaniga e Bertoli: 11-13. Garnica fa giocare bene Erati e Patriarca, anche Viber si affida a Mazza: 15-17. Cazzaniga stringe ancora la sua diagonale da posto 4 (17-18), De Santis la vede bene e spinge per il video check del 18-19. Rientra Motzo, Cantù si rianima: due per il break del 20-19. Lo scambio decisivo sembra quello del 21-19: quattro difese e la corregge con il tap in vincente ancora Motzo. Mariano e Ottaviani per il 22-22, Ottaviani e Bertoli per il 23-23, ancora Ottaviani e Bertoli per il 24-24, Patriarca e sempre Bertoli per il 25-25: il 10 canturino annulla due set ball alla Bcc. Non il terzo: Patriarca lo mura per il 25-27.

Parte forte Castellana al tie break: Ottaviani e Garnica per lo 0-2, Cazzaniga e Patriarca per l’1-4. Battocchio chiama tempo, Garnica serve ancora Patriarca ed Erati per il 3-6. Rosso in block out per il cambio campo (4-8), Ottaviani è una certezza: 5-9. Cantù sbanda sul turno in battuta di Zonta, Castellana fa valere tutta la sua esperienza: sempre Ottaviani per il 5-11, la pipe di Rosso per il 7-14 e ancora Patriarca per il 7-15.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Credo che nel terzo set abbiamo fatto molto bene, nonostante gli 11 errori punto fatti da noi, ma con una squadra come la BCC non ti puoi permettere di sbagliare così tanto. Specialmente, poi, in una situazione emotiva come quella che stavamo vivendo, e quando una squadra come Castellana Grotte rientra in partita poi si fa dura. Abbiamo perso ai vantaggi sia il terzo che il quarto set: ma a maggior ragione, sono due imprecisioni che fanno la differenza. Non va bene, ma non posso rimproverare niente ai ragazzi: hanno provato a vincere la partita fino alla fine. Purtroppo non abbiamo sfruttato l’occasione di chiudere nel terzo set, poi sono stati molto bravi i nostri avversari a vincerla giocando molto bene a muro. Moti meriti loro, qualche demerito nostro ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ - BCC CASTELLANA GROTTE 2-3 (25-19, 25-18, 24-26, 25-27, 7-15)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Viiber 7, Bertoli 22, Monguzzi 6, Motzo 22, Mariano 11, Mazza 6, Pellegrinelli (L), Picchio (L), Butti (L), Gianotti 0, Malvestiti 2. N.E. Corti, Regattieri, Galliani. All. Battocchio.

BCC CASTELLANA GROTTE: Garnica 4, Ottaviani 15, Patriarca 12, Cazzaniga 22, Rosso 12, Erati 9, De Santis (L), Zonta 0, Dall'Agnol Dal Bosco 0. N.E. Gitto, Palmisano. All. Gulinelli.

ARBITRI: Rossi, Pozzi.

NOTE - durata set: 26', 27', 31', 32', 15'; tot: 131'

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

Secondo tie-break stagionale e seconda vittoria per la Kemas Lamipel che esce alla distanza e si aggiudica in rimonta il durissimo match contro la vicecapolista Cuneo. Partita lunga, spezzettata e nervosa quella del PalaParenti, ma con una girandola infinita di emozioni che ha lasciato gli spettatori con il fiato sospeso per oltre due ore e mezzo. Alla fine la spuntano i “Lupi” trascinati dall’eroe di giornata Cappelletti, vero trascinatore di una squadra che, nonostante mille difficoltà e un avversario quotato, non ha mai smesso di credere nelle proprie qualità e nella vittoria. Non ce la fa Di Silvestre sempre bloccato dall’infortunio: al suo posto nello starting six della Kemas Lamipel c’è Cappelletti; per Cuneo c’è Bonola al centro al posto di Sighinolfi , la coppia di schiacciatori è formata da Preti e Tiozzo mentre i due grandi ex di turno Catania e Wagner sono regolarmente in campo. Il leit-motiv del primo set ma anche di tutto il match è la precisione al servizio: bene Cuneo nel primo parziale, molto fallosi invece i “Lupi”, con ben 7 errori che vanificano i positivi approcci alla gara di Cappelletti e Walla. Cuneo nonostante un attacco non entusiasmante ne approfitta e conduce per tutto il set (5-8, 14-16, 19-21), resiste al rientro dei conciari che conquistano con i denti i vantaggi, e se lo aggiudica alla fine per 25-27, portandosi a condurre. Nel secondo la musica cambia e la Kemas Lamipel appare più determinata e meno fallosa. Alla battuta è capitan Colli che scava il primo vantaggio importante dei santacrocesi, ma Cuneo non molla e si procede comunque in equilibrio (7-8, 16-15, 21-20) con piccole fughe subito rintuzzate. L’epilogo è ai vantaggi, ma gli ispiratissimi Copelli e Walla fanno la differenza, al pari della difesa del subentrato Prosperi: per i “Lupi” arriva il 26-24 che vale l’1-1. Ancora equilibrio nel terzo set, con Cappelletti che sale sempre più di livello e porta a casa punti importanti in attacco. Cuneo appare più quadrata e Pistolesi riesce a sfruttare al meglio tutti i suoi giocatori Dal 6-8 si passa al 15-16 e al 20-21, ma i troppi errori consecutivi al servizio sono nuovamente una condanna per i “Lupi” che non hanno chanches nel rush finale: il definitivo 22-25 porta Cuneo sull’1-2. Il quarto parziale è quello decisivo per i “Lupi” perchè la squadra si riassesta e trova la giusta fiducia nelle proprie potenzialità. L’equilibrio inziale (8-7) lo rompe l’MVP di giornata Cappelletti che dal servizio mina le certezze avversarie e da il là alla fuga dei conciari (16-12). Anche in attacco l’ex giocatore di Siena è determinante e grazie al suo apporto i santacrocesi conquistano il 2-2 nonostante le resistente di Cuneo con il positivissimo Codarin nel finale (25-21). Si va quindi al tie-break, il secondo stagionale per i “Lupi” che avevano vinto l’unico giocato alla prima giornata di campionato a Lagonegro. Il protagonista è, ancora una volta, Cappelletti che trova altri due aces decisivi per la fuga dei conciari (5-4, 10-7). Cuneo però non molla, anche se viene condannata dai tanti errori in attacco: nel finale la Kemas Lamipel perde per infortuni vari prima Festi e poi Colli, ma nonostante tutto i subentrati Robbiati e Prosperi non fanno rimpiangere i compagni, così come Di Marco autore di due muri importanti in tutto l’arco della gara. Dal 12-8 la gara si chiude 15-11, con Walla che mette il punto decisivo che fa esplodere di gioia squadra e staff tecnico, autori di una prova tutto cuore che è valsa una vittoria voluta e meritata. Due punti importanti che fanno ben sperare anche in ottica play-off, viste le due gare ancora da recuperare per i conciari. la prima è in programma proprio mercoledì prossimo quando Cantù verrà a far visita ai conciari al PalaParenti: per i “Lupi” importante occasione per scalare la graduatoria e continuare a costruire una mentalità e ed un gioco sempre più vincenti.

I PROTAGONISTI-

Roberto Serniotti (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Oggi c’è molto rammarico perché non siamo riusciti a vincere una partita giocata bene a lunghi tratti. Bravi comunque anche loro a continuare a crederci quando erano sotto. Ora testa e cuore pronti per la Coppa Italia!»

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-27, 26-24, 22-25, 25-21, 15-11)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Colli 9, Festi 7, Bezerra Souza 24, Cappelletti 23, Copelli 15, Sposato (L), Sorgente (L), Turri Prosperi 0, Di Marco 1, Robbiati 0. N.E. Caproni, Andreini. All. Montagnani.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO Cuneo: Pistolesi 3, Tiozzo 11, Bonola 8, Pereira Da Silva 18, Preti 16, Codarin 16, Bisotto (L), Galaverna 4, Catania (L), Sighinolfi 0. N.E. Gonzi, Chiapello. All. Serniotti.

ARBITRI: Pristera', Clemente.

NOTE - durata set: 34', 36', 29', 28', 20'; tot: 147'

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA - AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-1 (20-25, 25-16, 25-23, 27-25)

A un anno dalla partita di Coppa Italia che segnò per le finaliste Brescia e Bergamo anche l'inizio della crisi pandemica, le formazioni in campo danno vita al loro decimo derby in serie A2. Gli ospiti non hanno sbavature in avvio e costringono i padroni di casa a inseguire e a commettere nove errori che compromettono il parziale. Poi il muro di casa suona la carica e Brescia si riscopre solida ed efficace in tutti i reparti, capace di far vacillare le certezze della prima linea orobica. Con Santangelo azzerato dal block di casa, Finoli diventa nervoso e trova un punto fermo solo in Pierotti ( 20 punti). Brescia conduce con autorevolezza e non perde la testa neppure quando il finale di quarto set sembra segnare ancora una volta il destino bianco blu. Risolve Cisolla, la gioia esplode e finalmente il derby ha un sapore dolce per i Tucani.

Graziosi schiera Finoli incrociato a Santangelo; Pierotti e Terpin sono gli schiacciatori di banda; Milesi e Signorelli al centro con D’Amico  libero.
Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla, alla sua partita numero 700, e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.

Bergamo parte più concreta, sia in fase offensiva che difensiva, mentre Brescia, pur innescando Galliani e Cisolla, ha qualche incertezza in ricezione e un servizio non sempre efficace che costringono i Tucani a rincorrere (7-10). Esposito, Galliani e Bisi accorciano 16-18, ma il turno al servizio di Terpin lancia Bergamo verso il 20-25 finale.

Due muri su Santangelo permettono il primo break ai Tucani, di colpo più solidi: Galliani e Bisi hanno il braccio pesante; Franzoni recupera palloni, Esposito e Candeli fermano gli attacchi ospiti e Cisolla usa la classe per il 12-7 e l’autorevolezza  per il block del 19-13. Bergamo vacilla; Galliani stampa Umek e Esposito sigla l’ace del 25-16.

La Agnelli Tipiesse commette qualche errore, però non si blocca e pareggia con Milesi a 8. I Tucani tornano a incalzare con Tiberti dalla linea di fondo (15-12) e spuntano le armi degli ospiti, ma la capolista non si arrende e si rifà sotto con il servizio (21-20). Il pareggio arriva dopo un’azione interminabile, ma l’ace di Esposito dice che la giornata è buona (23-21) e Brescia torna in vantaggio (25-23).

Bergamo spinge (1-4), il muro di casa tocca quanto serve per ricostruire e Brescia sta lì, con Esposito indiavolato dai nove metri e pronto a muro ad annullare Santangelo. Ace di Bisi per il sorpasso, ma le sviste in battuta non consentono lo stacco (11 pari). Esposito è letale in primo tempo e ristabilisce il vantaggio, mentre Galliani pennella in lungo linea il 22-19. Bisi si prende il primo match ball di potenza (24-21), ma la doppia battuta di Santangelo e un’invasione bresciana ribaltano la prospettiva (24-25). Il finale sembra un presagio nefasto, invece i Tucani stasera hanno il piglio giusto e riescono, con lucidità e freddezza, e grazie al muro finale di Cisolla su Finoli, a chiudere il match con un meritato e perentorio 3-1 (27-25).

I PROTAGONISTI-
Roberto  Zambonardi (Allenatore Gruppo Consoli Brescia)-  « E’ stata una bella partita, soprattutto perché credo che stasera i miei atleti abbiano messo in campo quello che è il loro valore naturale, quello che questo gruppo sa fare. Sono stati bravi a non subire il contraccolpo dopo il primo set e anche nel finale, sia del terzo che del quarto set, quando hanno dovuto riportarsi in vantaggio in una situazione scomoda. Hanno offerto una grande prova di orgoglio ».

Gianluca Graziosi (Allenatore Agnelli Tipiesse Bergamo)- « Non abbiamo interpretato questo derby, abbiamo giocato molto sulle individualità e quando succede così ci sta che si può perdere. Avere tanti punti di vantaggio non è semplice per motivare le partite, merito all’avversario che non ha mai mollato un colpo e anche sul finale del quarto set, nonostante noi abbiamo fatto due errori finali, abbiamo perso lucidità e forse umanamente era anche prevedibile, si sono venute a creare una serie di situazioni che hanno decretato la sconfitta. Non sono dell’idea che le sconfitte servano, ma se siamo intelligenti e capiamo che per vincere serve la miglior pallavolo possiamo vincere, se pensiamo di giochicchiare e non fare sacrificio, questa è serie A e puoi perdere con tutti ».

IL TABELLINO-

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Tiberti 0, Galliani 13, Esposito 17, Bisi 20, Cisolla 15, Candeli 9, Crosatti (L), Orlando Boscardini 0, Tonoli 0, Cogliati 0, Franzoni (L), Bergoli 0. N.E. Ghirardi, Tasholli. All. Zambonardi.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Finoli 4, Terpin 14, Signorelli 5, Santangelo 10, Pierotti 20, Milesi 7, Rota (L), Mancin 0, D'Amico (L), Umek 0. N.E. Cargioli, Ceccato, Sormani. All. Graziosi.

ARBITRI: Verrascina, Grassia.

NOTE - durata set: 27', 23', 31', 30'; tot: 111'

CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO - SIECO SERVICE ORTONA-

La Sieco Service Ortona a Lagonegro cala il “Settebello” e torna a casa con due puntiManca a sorpresa il bomber Cantagalli. Per lui un risentimento agli addominali. Al suo posto c’è il mancino Dario Carelli. Altalenante la gara degli ortonesi che, come la mitologica fenice risorge dal quarto set sorprendendo tutti. Incontenibile lo schiacciatore Felice Sette arma in più di questa SIECO priva del suo terminale offensivo di punta. Alla fine per lo schiacciatore impavido Sette, i punti saranno ben 29.

In un primo set scandito dai tanti i muri dei padroni di casa, la copertura della Sieco è sempre pronta e reattiva. Purtroppo, però, la successiva ricostruzione risulta poco incisiva e alla seconda o terza occasione, gli avversai vanno a punto. L’andamento del primo parziale è sempre incerto ed equilibrato con le due squadre che faticano a lanciare la fuga. E così le due squadre si inseguono punto su punto fino a quando, sul finale Igor Tiurin sfodera un ace che vuol dire sorpasso sul filo di lana. Ma gli impavidi non demordono e recuperano, dando vita ad un emozionante finale di set con ben tre errori al servizio (due per i padroni di casa ed uno per gli abruzzesi) tutti nei vantaggi. Alla fine è Dario Carelli che mette piazza il muro vincente.

Secondo set che ha visto i padroni di casa protagonisti assoluti contro una Sieco che fa fatica a carburare. Tuttavia a metà set, Ortona ritrova compattezza e riapre i giochi grazie ad una fase muro/difesa più attenta ed efficace. Lagonegro è costretta ad effettuare cambi per rivoluzionare le trame di gioco. La mossa funziona ed i lucani cambiano volto con l’ingresso di Scuffia al posto di un Tiurin incappato in un “momento no”. La Geovertical riprova quindi la fuga e questa volta la Sieco non può nulla. Gli ortonesi si arrendono ed i padroni di casa portano a casa il secondo set.

Nelle prime battute del terzo set la Sieco illude di potersela giocare alla pari con gli avversari. Lagonegro però non è d’accordo ed è lesta nel recupero di un piccolo gap e nel riprendere in mano il pallino del gioco. La Sieco ci prova e a metà del gioco si riavvicina. Il solco scavato da Lagonegro però è troppo ampio. I lucani giocano con più tranquillità e riprendono a correre distanziando nuovamente gli adriatici e si aggiudicano quindi il primo dei tre punti in palio.

Nel quarto set si rivede il gioco della Sieco grazie anche ad uno straordinario Felice Sette che trascina sin da subito i suoi compagni di squadra. La Sieco riesce a prendere un buon margine di vantaggio mentre Lagonegro suda inutilmente le famose sette camicie nella vana impresa di fermare una squadra che finalmente mostra a tutti il suo potenziale. Sieco che si aggiudica quindi agevolmente il quarto set e riapre i giochi.

Quinto ed ultimo set che parte con qualche brivido dato che Lagonegro trova subito il break del 3-1. Ma quella in campo è una Sieco diversa da quella vista nel secondo e terzo set. Da li in avanti in campo sembra esserci solo l’Impavida. La Geovertical si spegne lentamente mentre la Sieco invece si illumina ancora di più. tie-break a senso unico ed Ortona che torna a casa con due importantissimi punti in tasca.

Coach Tubertini schiera in campo il palleggiatore Salsi con l’opposto Tiurin. Vedovotto e Marretta giocheranno in posto quatto mentre al centro ci sono Spadavecchia e Maccarone mentre il libero è Santucci. Gli impavidi rispondono con la classica formazione ossia Pedron in cabina di regia e Carelli opposto. Sette e Marinelli saranno gli schiacciatori mentre al centro giocheranno Capitan Simoni e Menicali. Libero Toscani. La prima palla spetta ai padroni di casa con Maccarone. Il primo punto però è di Ortona che va a segno con Menicali. Mazzone trova il mani-fuori dell’1-1. Sette e Menicali fermano il russo Tiurin 1-3. Tocco intelligente di Felice Sette che con un pallonetto inganna il muro 3-4. Ancora un primo tempo per Ortona ma questa volta è Simoni 5-6. Carelli murato da Mazzone 7-7. Ricostruisce bene Lagonegro e per la prima volta va in vantaggio 11-10. La Pipe di Mazzone vale il punto break 13-11. Il muro di Ortona torna a pungere 13-13 poi Sette trova l’ace 13-14. Tubertini chiama quindi il primo time-out. Azione lunga ed elaborata, la Sieco ci prova e ci riprova ma è Lagonegro a fare punto fermando Marinelli a muro 16-16. Sette continua a spingere l’altalena che ora manda in alto Ortona 19-20. Out il muro di Carelli e Lagonegro avanti 21-20. Palla in rete per Sette che sbaglia un servizio importante 22-21. Ace di Simoni 22-23 e secondo time-out per Tubertini. Marretta trova il lungolinea 23-23. Errore di Bellucci che regala sul servizio la palla set ad Ortona 23-24. Ma Tiurin non ci sta ed è 24-24. Ace di Tiurin 25-24. Errore per Tiurin al secondo tentativo 25-25. Anche Marretta sbaglia il servizio 26-26. Errore per Menicali al servizio 27-26. Tiurin fermato a muro da Sette 27-27. Fallo di doppia fischiato a Salsi 27-28. Ci pensa Carelli che al secondo muro consecutivo chiude il set 27-29

Alla ripresa del gioco Parte forte Lagonegro che grazie ad un errore di Menicali al centro e ad un ace di Tiurin vanno subito avanti 4-0. Lo stesso Menicali mette a segno il primo punto per Ortona 4-1. Buono il muro di Pedron 4-3. Poi Menicali serve direttamente sulla rete 5-3. Out l’attacco al centro di Simoni 7-3. Sette trova un buon gioco sul muro dei padroni di casa 7-5. Errore dai nove metri per Sette 9-6. Ace per Salsi 11-6: Lagonegro è in fuga. Carelli trova il punto 12-7. Sbaglia anche Simoni dai nove metri 13-7. Sbaglia il suo servizio Maccarone 14-10. Sette la tira forte e rosicchia punti 14-12. Marinelli fermato dal muro di Spadavecchia 16-13. Poi Scuffia fa punto 17-13. Ingenuità di Simoni che perde il contrasto con Salsi 19-15. Vedovotto trova il tocco del muro 21-16. Buona la diagonale di Carelli 22-17. Out la Jump float di carelli 24-19. Menicali tocca a muro ed è 25-20

Nel terzo set Menicali risponde subito Vedovotto 1-1. Marinelli serve in rete la sua float 2-1. Sette trova il mani-fuori 2-4. Fucilata di Carelli che trova la linea di fondo 3-5. Diagonale a segno per Tiurin 6-7. Carelli attacca sull’asticella 7-7. Out il muro di Menicali 8-7. Ancora Ace per Tiurin 10-8. Out la parallela di Marinelli 12-8 e Shavrak entra in campo. Shavrak serve malamente out 13-9. Vedovotto trova l’ace 14-9. Riesce il muro di Carelli 16-13. Maccarone non tiene l’attacco di Menicali 18-16. Carelli spara fuori una palla che sebbene difficile, poteva essere giocata diversamente 19-16. Si fa subito perdonare Dario Carelli che stavolta gestisce una nuova difficilissima palla in maniera impeccabile 20-17. Sette trova il punto 23-19. Out l’attacco di Carelli ed il terzo set si chiude 25-20

Il quarto parziale si apre con il doppio ace di Felice Sette 0-2. Fischiata la doppia al libero Russo 2-4. Ottima la serata di Felice Sette 3-7. Out il servizio di Marinelli 4-8. Pedron ingannato da un rimbalzo della rete e il punto va a Lagonegro 6-9. Tiurin trova il 7-9. Simoni regala una boccata d’ossigeno a coach Lanci 7-10. Ancora ACE per Sette 8-12. Simoni sfrutta ancora l’ottimo servizio di Sette e intercetta un palla di ritorno 8-14. Tira forte Tiurin, ma il suo servizio va in rete 9-15. Menicali mura Marretta 10-16. Ancora un muro, ma stavolta è di Pedron 11-18. Pallonetto di Sette 12-20. Ace sporco per Menicali 12-21. Tiurin trova un buon gioco con il muro di Ortona 14-23. Carelli trova il colpo 14-24. Ace per Tiurin 16-24. Poi lo stesso giocatore chiude il set servendo sulla rete 16-25.

Tie-Break che parte con Lagonegro al servizio e che trova subito il punto con Vedovotto 1-0. Menicali trova il pareggio 1-1. Tiurin segna punto dalla seconda linea e trova un break importante 3-1. Simoni intercetta una palla di ritorno 3-3. Sette piazza un pallone che la difesa di casa non arriva a prendere 3-4. Out l’attacco dalla seconda di Tiurin dopo un’azione combattutissima nella quale Toscani è finito a difendere addirittura dietro la propria panchina 3-5. Simoni ferma Tiurin con un muro perfetto 3-6. Mazzone sbaglia il servizio 4-7. Carelli gioca bene sul muro di Spadavecchia 8-4 e le squadre si scambiano il campo. Out il servizio di Sette 5-8. Ottima la parallela di Carelli 5-9. Menicali trova il mani-fuori 6-10. Out l’attacco di Marretta 6-11. Marinetti trova il block-out 7-12. Ci pensa Sette ad allenatre la tensione 8-13. Simoni mura e guadagna il punto dell’8-14. Carelli chiude i giochi. La Sieco vince il quinto set per 9-15 e torna alla vittoria.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Tubertini (Allenatore Cave del Sole Geomedical Lagonegro) « Ortona è una squadra che sa toglierti i ritmi in attacco con buon livello di gioco, mi aspettavo che potevamo tenere livelli di gioco alti e ma così non è stato. Loro hanno dimostrato di tenere alti livelli in questa categoria e onore a loro ».

Dario Carelli (Sieco Service Ortona)- «Abbiamo vinto una partita difficilissima. Nonostante Lagonegro sia ultima in classifica può contare su eccellenti individualità quali Tiurin e Vedovotto solo per citarne un paio. Primo set giocato alla pari e alla fine siamo riusciti a spuntarla con un buon guizzo filale. Secondo e terzo set siamo partiti molto male e ultimamente sta accadendo spesso. Bella invece la reazione a partire dal quarto set. Siamo tornati quelli di un tempo aumentando l’intensità di ogni fondamentale. Bella vittoria. Dopo la sconfitta in coppa Italia eravamo tutti un po’ giù di morale e volevamo risollevarci subito».

IL TABELLINO-

CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO - SIECO SERVICE ORTONA 2-3 (27-29, 25-20, 25-19, 16-25, 9-15)

CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO: Salsi 3, Vedovotto 13, Maccarone 4, Tiurin 28, Mazzone 12, Spadavecchia 6, Santucci (L), Scuffia 3, Bellucci 0, Marretta 8, Russo (L), Armenante 1. N.E. Molinari, Battaglia. All. Tubertini.

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 1, Sette 29, Simoni 11, Carelli 16, Marinelli 9, Menicali 11, Pesare (L), Shavrak 2, Toscani (L), Fabi 0, Del Fra 0. N.E. Cantagalli, Rovetto. All. Lanci.

ARBITRI: De Sensi, Palumbo.

NOTE - durata set: 32', 30', 24', 23', 16'; tot: 125'

I RISULTATI-

Pool Libertas Cantù - BCC Castellana Grotte 2-3 (25-19, 25-18, 24-26, 25-27, 7-15)

Kemas Lamipel Santa Croce - Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-27, 26-24, 22-25, 25-21, 15-11)

Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia - Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (20-25, 25-16, 25-23, 27-25)

Cave del Sole Geomedical Lagonegro - Sieco Service Ortona 2-3 (27-29, 25-20, 25-19, 16-25, 9-15)

Synergy Mondovì - Conad Reggio Emilia 1-3 (25-20, 19-25, 17-25, 21-25) Giocata il 10/01/2021

Rinviata a data da destinarsi-

Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena

LA CLASSIFICA-

Agnelli Tipiesse Bergamo 47, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Prisma Taranto 31, Emma Villas Aubay Siena 29, Sieco Service Ortona 27, Conad Reggio Emilia 26, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 26, BCC Castellana Grotte 25, Kemas Lamipel Santa Croce 22, Synergy Mondovì 16, Pool Libertas Cantù 16, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 9
1 incontro in più: BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, BCC Castellana Grotte, Synergy Mondovì
1 incontro in meno: Sieco Service Ortona, Kemas Lamipel Santa Croce
2 incontri in meno: Prisma Taranto

IL PROSSIMO TURNO-28/02/2021-

Sieco Service Ortona – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia Si gioca il 27/02/2021 Ore 18.00

BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Pool Libertas Cantù Ore 16.00

BCC Castellana Grotte – Conad Reggio Emilia

Kemas Lamipel Santa Croce – Prisma Taranto

Agnelli Tipiesse Bergamo – Emma Villas Aubay Siena

Cave del Sole Geomedical Lagonegro – Synergy Mondovì

 

 

 

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