Taranto e Siena staccano il pass, due sfide a Gara 3

In Gara 2 dei quarti vincono in trasferta le squadre di Di Pinto e Spanakis. Reggio Emilia e Brescia pareggiano i conti su Cuneo e Bergamo
Taranto e Siena staccano il pass, due sfide a Gara 3© Gruppo Consoli Brescia

ROMA- In Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off di A2 Maschile chiudono i conti la Prisma Taranto e l’Emma Villas Siena che bissando in trasferta i successi su Pool Libertas Cantù e Sieco Service Ortona approdano alle semifinali. Dovranno giocarsi la qualificazione in Gara 3 la Gruppo Consoli Brescia e Agnelli Tipiesse Bergamo, dopo il successo della squadra di Zambonardi di questa sera, e Conad Reggio Emilia e Bam Acqua S.Bernardo Cuneo, dopo il tie break vincente dei giallorossi nel match giocato oggi. Appuntamento per queste squadre a domenica 18 aprile.

LE QUATTRO SFIDE-

POOL LIBERTAS CANTÙ – PRISMA TARANTO-

Una grandissima prestazione permette alla Prisma Taranto di staccare il pass per le Semifinali Playoff: al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, la squadra ionica si impone per 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25) in gara-2 e conquista il passaggio del turno. La formazione tarantina conoscerà il suo avversario soltanto domenica 18 aprile, dopo la disputa della gara-3 tra la BAM Acqua San Bernardo Cuneo e la Conad Reggio Emilia.

Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Battocchio risponde con Viiber palleggiatore, Motzo opposto, Bertoli e Mariano schiacciatori, Monguzzi-Mazza centrali con libero Butti.

Inizio di incontro subito scoppiettante ed equilibrato: le due formazioni rimangono appaiate fino al 6-6, poi Cantù piazza un mini-break di 3-0 che costringe Di Pinto al primo timeout (9-6). Taranto non riesce a colmare il gap: i canturini, galvanizzati dal vantaggio, giganteggiano a muro con Bertoli e si portano sul +6 (15-9), obbligando il tecnico degli ionici a chiedere la seconda sospensione. La Prisma rientra in campo più sciolta, sfrutta il servizio di Padura Diaz e si riporta sul -3 (16-13): stavolta è coach Battocchio a interrompere il gioco. Taranto ricuce lo strappo fino al 19-18, Bertoli è ispirato e, insieme a Motzo, porta Cantù alla vittoria del primo set (25-22).

La squadra tarantina entra con un piglio diverso nel secondo set, recuperando il -2 iniziale (7-5) e portandosi sul +2 (8-10), obbligando Cantù al timeout. La formazione lombarda, trascinata dall’esperienza di Bertoli, rimette il muso avanti (12-11). Di Pinto nota delle difficoltà, in fase offensiva, di Fiore e lo sostituisce con Cominetti. Si scatena una lotta punto a punto: Cantù scappa sul +2 (18-16), Di Pinto chiede timeout. Taranto reagisce con due punti consecutivi di Alletti e pareggia i conti (20-20). Le due formazioni giungono ai vantaggi: Bertoli spreca il primo set point, Taranto chiude al terzo set point utile con l’attacco vincente di Padura Diaz e pareggia i conti (27-29).

Il terzo set è una nuova lotta di nervi tra le due formazioni: parte meglio Cantù, con un break di 8-5. Taranto non molla e con due punti di Alletti (un ace) e il muro di Fiore si riporta in parità. Nuova sfida, punto dopo punto, tra le due squadre: la Prisma mette la testa avanti con Padura Diaz (13-14) e coach Battocchio interrompe il momento positivo degli ionici con il timeout. Taranto riesce a portarsi sul +2 (13-15), Monguzzi e Bertoli mettono in campo la loro esperienza e riportano i conti sul 18-18. Finale di set scoppiettante: Motzo firma il 21-20, Padura Diaz e Alletti firmano il controsorpasso. Ancora il capitano dei canturini Monguzzi per il 22-22, Gironi e Padura Diaz (ace) portano Taranto sul +2. Motzo annulla il primo set point, Alletti firma il 23-25.

Cantù si gioca le ultime carte nel quarto set: partenza determinata degli uomini di Battocchio (8-6). Taranto è brava a rimanere sempre aggrappata e, nel momento decisivo del set, ad accelerare: 13-16 e timeout per i lombardi. La Prisma Taranto continua a crescere: Padura Diaz e Di Martino portano gli ionici sul 19-21, poi un muro di Gironi e l’ace di Fiore spianano le strade delle semifinali agli uomini di coach Di Pinto che chiudono i conti con l’attacco di Padura Diaz (20-25).

La Prisma Taranto incontrerà, nelle Semifinali Playoff, la vincente tra la BAM Acqua San Bernardo Cuneo e la Conad Reggio Emilia che, domenica 18 aprile, disputeranno gara-3 dei Quarti di Finale. La serie delle Semifinali playoff, che si disputerà al meglio delle 5 gare, inizierà mercoledì 21 aprile, al PalaMazzola.
Gli ionici dovranno aspettare, quindi, l’esito dell’incontro per conoscere il prossimo avversario.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Io sono orgoglioso dei ragazzi, ci hanno provato, abbiamo spinto e ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo mollato solo alla fine del quarto set: da 19-21, una palla rocambolesca, un ace aiutato dal nastro, ed è finita lì. L’obiettivo era giocarsela con tutti, e penso che abbiamo dimostrato di poter stare egregiamente in questo campionato. Ci mancano delle cose rispetto alle squadre più forti: loro quando ‘sentono l’odore del sangue’ chiudono, noi non abbiamo sfruttato le occasioni che ci siamo creati. Ma siamo stati comunque bravi a crearle, perché già questo non è facile ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Viiber 2, Bertoli 28, Monguzzi 8, Motzo 26, Mariano 9, Mazza 6, Pirovano (L), Picchio (L), Butti (L), Malvestiti 0. N.E. Corti, Regattieri, Galliani, Pellegrinelli. All. Battocchio.

PRISMA TARANTO: Coscione 2, Fiore 8, Di Martino 6, Padura Diaz 19, Gironi 18, Alletti 17, Hoffer (L), Goi (L), Parodi 0, Presta 0, Cominetti 0. N.E. Cottarelli, Persoglia, Cascio. All. Di Pinto.

ARBITRI: Brunelli, Marotta.

NOTE – durata set: 27′, 34′, 29′, 32′; tot: 122′.

CONAD REGGIO EMILIA – BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

La Conad Reggio Emilia vince la maratona con la Bam Acqua S.Bernardo Cuneo conquistando la possibilità di giocarsi alla bella di domenica prossima la qualificazione alle semifinali dei Play Off Promozione.

Primo set che inizia con una Conad un pò contratta che viene subito staccata (2-4) da Wagner e compagni che iniziano il match esattamente come avevano terminato la partita di andata.
Capitan Ippolito prende subito le redini della squadra in attacco e riporta immediatamente Conad a contatto sul 6-6 con due ottime azioni in ricezione e un muro tetto sullo schiacciatore Tiozzo.
Wagner per Cuneo si conferma un giocatore dal grande potenziale e mantiene l’Acqua S.Bernardo in vantaggio di una lunghezza (9-10) dopo qualche errore di troppo da parte di entrambe le formazioni.
La reazione di Conad non si fa attendere troppo e i centrali Scopelliti e Mattei riescono con una potente battuta e un muro tetto a ricucire il gap accumulato riportando Reggio in perfetta parità con gli avversari (13-13).
La squadra ospite si affida al centrale Bonola per rimanere avanti in questo set  così combattuto (15-16) grazie a due punti consecutivi del giovane centrale Cuneese.
Preti e Bonola continuano con le proprie grandi prestazioni e guidano Cuneo al primo break significativo che trascina la squadra ospite sul +3 (17-20) a cui Conad però risponde prontamente con un contro break guidato da Bellei che fissa il risultato sul momentaneo -2 (19-21).
Cuneo è però cinica e grazie ad alcuni errori gratuiti di Conad e ad una chiamata molto contestata del videocheck riesce a staccare nuovamente di 3 lunghezza la squadra di casa (20-23).
È proprio la squadra ospite a chiudere il primo parziale grazie ad una potente parallela di Wagner che fissa il punteggio finale sul 21-25.

Il secondo set inizia in maniera molto complicata per Conad che subisce in avvio un parziale di 3 punti che porta subito Cuneo in vantaggio per 2-5.
Mattei e Maiocchi provato a ricucire immediatamente lo svantaggio accumulato grazie a due potenti e precisi attacchi che riportano Conad nuovamente sul -1(5-6).
Dopo un momento di grande confusione in campo e due errori gratuiti per parte è Maiocchi a dare il via al primo importante mini break per Conad che stacca Cuneo e si porta sul 11-10 che vale il primo vantaggio in questo parziale.
È sempre Maiocchi a caricarsi Conad sulle spalle in attacco e ad allungare, grazie a due grandi giocate, sul 14-11.
Un videocheck favorevole a Conad allunga ulteriormente il gap fra le due squadre che viene parzialmente chiuso dal punto di Tiozzo che mette fine all’emorragia di punti di Cuneo portando il parziale sul momentaneo 16-13 per Conad.
L’esperto schiacciatore Cuneese riesce a scuotere la propria formazione e costringe, dopo 4 punti consecutivi, coach Mastrangelo al timeout con Conad che sprofonda sul -1 (16-17).
Nel momento del bisogno capitan Ippolito si fa trovare pronto e con una precisissima parallela riporta Conad in perfetta parità con gli avversari sul 18-18.
Cuneo subisce molto questo controparziale e sprofonda nuovamente sul -3 (22-19) sotto le bordate di Mattei e Bellei.

Wagner è però l’ultimo a mollare per gli ospiti e con due potentissimi servizi rimette Cuneo a contatto sul -1 (23-22).
Il punto della svolta in questo parziale è però quello di Bellei che trascina Conad al primo set point sul 24-23.
Il parziale viene portato ai vantaggi dell’ennesimo punto di Bonola che rimette il set in perfetta parità sul 25-25.
Sfida nella sfida quella fra i due palleggiatori che con due grandi giocate mantengono le proprie rispettive formazioni in parità sul 27-27.
La diagonale Pistolesi/Wagner funziona molto bene per Cuneo che riesce a portarsi in vantaggio (29-30) e a chiudere il parziale con il punteggio di 29-31 grazie ad una grande punto del solito Bonola.

Il terzo e decisivo parziale inizia con una Reggio molto compatta e motivata nel cercare la grande impresa fra le mura di casa portandosi sul 4-2 grazie ad un grande inizio parziale dello schiacciatore Maiocchi.
Cuneo risponde immediatamente con un doppio contro parziale che riporta il set sul 6-6 mandando il centrale Bonola in battuta.
Ippolito continua però a mettere in grande difficoltà il muro Cuneese mantenendo Reggio avanti di una sola lunghezza (8-7) in un set combattutissimo.
Dopo una serie di errori e di imprecisioni figlie della pressione e dell’importanza del match un ace di Wagner rompe l’equilibrio di questo terzo parziale portando Cuneo avanti 11-12.
Bellei suona la carica al servizio per Conad costruendo con due potenti battute un minimo vantaggio per Conad che guida ora 15-14.
Ippolito batte un colpo come al solito in un momento di estrema complessità per Conad e da il via al mini break per la squadra di casa che costringe coach Serniotti al Timeout sul +3 (19-16) Reggiano.
Cuneo non molla nemmeno in questo terzo parziale e grazie al solito Wagner ricuce il gap accumulatosi portandosi nuovamente sul -1 (20-19) grazie ad una magia di Preti.
Mattei però neutralizza alla perfezione Wagner e lancia Conad sul 23-19 con un muro tetto che manda Bellei in battuta.
Cuneo non riesce a rispondere adeguatamente in questo parziale e soccombe sotto i potenti attacchi di Maiocchi e Scopelliti che chiudono il set con il punteggio di 25-20 a favore di Reggio che si dimostra ampiamente in partita.

Quarto set che inizia con le squadre in grande equilibrio.
Entrambe le formazioni hanno approcciato nella migliore delle maniere questo parziale scambiandosi bordate in attacco e al servizio e portando il set sul 5-5.
Il centrale Sighinolfi mette in difficoltà la linea di ricezione di Conad con una serie di battute insidiose portando avanti Cuneo di 3 lunghezze 6-9.
Cuneo grazie al proprio palleggiatore riesce a mantenere il vantaggio accumulato, aumentando ulteriormente il gap a 5 punti (9-14) con una Conad che sembra aver subito un pò il colpo.
Sono i due centrali di Reggio, Mattei e Scopelliti rispettivamente con una battuta punto e un muro a provare a guidare la rimonta Reggiana (11-14) che però viene interrotta nuovamente da due punti consecutivi di Cuneo che con Tiozzo e Preti fissa il risultato sul 12-17.
Coach Mastrangelo per Conad prova a caricare i propri ragazzi che rispondono con due punti consecutivi di ottima fattura che riporta Reggio a contatto sul -3 (14-17).
Due errori di Reggio regalano un grande ed importante vantaggio alla squadra ospite che scappa sul momentaneo +5 (17-22) ipotecando il risultato finale per la squadra avversaria.
Al primo match point Cuneese risponde Bellei che manda Pinelli in battuta che con due bellissimi servizi annulla due match point avversari costringendo coach Serniotti al Timeout sul 21-24 per Cuneo.
Pinelli continua a forzare il servizio portando Reggio ad un incredibile recupero favorito da due errori consecutivi Cuneesi che fissano il match sul 25-25 allungando una partita virtualmente già chiusa ad una serie di vantaggi al cardiopalma.
Cuneo si porta sul 25-26 grazie a Wagner ma Conad risponde ancora presente con due punti di Maiocchi che porta Reggio ad un pazzesco ed insperato vantaggio 27-26 che porta poi la squadra di casa chiudere il set 28-26 dopo il set più bello di tutto il campionato.

Si arriva al Timeout Break dopo un set incredibile con Cuneo che inizia molto bene con un attacco di Wagner a cui risponde immediatamente Mattei che porta subito Reggio in vantaggio 3-2.
Entrambe le squadre soffrono moltissimo per la stanchezza e commettono qualche errore di troppo che riporta Cuneo sul +1 (4-5).
È il solito grande trascinatore Ippolito a guidare i suoi con due punti consecutivi che riportano Reggio sul +2 (7-5) con due giocate precisissime sulle mani del muro che possono valere oro per Conad.
Scopelliti porta Conad al doppio vantaggio al cambio campo con Reggio sull’8 a 6 convertendo un primo tempo perfetto.
Dopo una azione incredibile che ha visto Maiocchi difendere di piede e Pinelli inseguire il pallone per tutto il campo è proprio Maiocchi a gestire alla perfezione un pallone decisivo che mantiene Reggio in vantaggio 11-9.
Preti chiude una diagonale fantastica riportando Cuneo sul -1 (11-10) e costringendo coach Mastrangelo al timeout.
Morgese si supera per ben due volte su Wagner e regala a Bellei una palla fantastica palla che vale il 12-11 per Reggio.
Un errore gratuito nel momento più importante di Bonola manda Mattei in battuta con Conad sul 13-11.
Pallone gestito da Ippolito che segna e manda nuovamente Mattei in battuta sul primo match Point sul 14-12.
È un errore di Pistolesi a regalare una vittoria incredibile a Conad che chiude il set 15-12 andrà a giocarsi le proprie carte a Cuneo dopo questa vittoria per 3 a 2.

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (21-25, 29-31, 25-20, 28-26, 15-12)

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 2, Ippolito 12, Scopelliti 10, Bellei 25, Maiocchi 20, Mattei 11, Partesotti (L), Morgese (L), Ristic 0. N.E. Sesto, Suraci, Loglisci, Catellani. All. Mastrangelo.

BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pistolesi 7, Tiozzo 12, Sighinolfi 13, Pereira Da Silva 18, Preti 22, Bonola 12, Chiapello (L), Catania (L), Galaverna 0, Bisotto 0. N.E. Gonzi, D’Amato, Rainero. All. Serniotti.

ARBITRI: Feriozzi, Mattei.

NOTE – durata set: 25′, 34′, 28′, 30′, 17′; tot: 134′.

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-

La Gruppo Consoli Centrale McDonald’s conquista la bella con un prestazione monstre, sia per la qualità del gioco, sia per la capacità di reagire alla rimonta ospite nel terzo e al sorpasso nel quarto parziale. Cisolla chiude con due ace e 21 punti, come Galliani. Domenica Gara 3 a Cisano.

Bergamo sa che non deve fallire e sente la pressione, Brescia sta nel match con pazienza, vince il primo set attaccando meglio, al termine di un battaglia di nervi. Forza il servizio e sbaglia pochissimo, mentre gli ospiti sembrano spaesati e cedono il secondo. I Tucani arrivano ad un soffio dal chiudere il match nel terzo parziale, ma un paio di ingenuità permettono agli ospiti di riaprire i giochi. La Consoli crea un bel gap nel quarto, Bergamo non arretra e risorge fino al 22 pari, poi entra in scena Cisolla, che chiude con due ace una partita bellissima. Gara 3, domenica a Cisano, deciderà l’accesso alla semifinale.

Bergamo sa che non deve fallire e sente la pressione, Brescia sta nel match con pazienza, vince il primo set attaccando meglio, al termine di un battaglia di nervi. Forza il servizio e sbaglia pochissimo, mentre gli ospiti sembrano spaesati e cedono il secondo. I Tucani arrivano ad un soffio dal chiudere il match nel terzo parziale, ma un paio di ingenuità permettono agli ospiti di riaprire i giochi. La Consoli crea un bel gap nel quarto, Bergamo non arretra e risorge fino al 22 pari, poi entra in scena Cisolla, che chiude con due ace una partita bellissima. Gara 3, domenica a Cisano, deciderà l’accesso alla semifinale.

Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.
Graziosi conferma Finoli e Santangelo; Pierotti e Terpin a banda; Milesi e Cargioli al centro con D’Amico  libero.

Il primo break è di Bergamo che approfitta di due attacchi di casa sull’asta e va 3-6. Galliani è efficace in prima linea e dai nove metri, Cisolla tiene in scia con due diagonali e Esposito passa in primo tempo (10 pari). L’attacco orobico non è infallibile e Brescia riesce a portarsi sopra, ma è una battaglia di nervi, combattuta a colpi di minime indecisioni nella difesa di casa e di qualche errore al servizio da entrambe le parti. Decidono Gallo di potenza e Cisolla con un lungolinea che è il suo sesto punto a tabellino (27-25).

In avvio Signorelli entra per Cargioli, che ha un problema al ginocchio; Cisolla e Bisi firmano il break (8-6); il muro di casa inizia a toccare di più e la pressione al servizio porta frutti, costringendo gli ospiti all’errore (15-9). Graziosi inserisce Fedrizzi per Terpin, ma Gallo ha inquadrato il rettangolo del campo e picchia duro (16-10). Ciso show nel finale sul buon turno al servizio di Candeli e muro di Esposito che conquista il set ball. Santangelo out vale il (25-16).

Rientrano Terpin e Cargioli: Bergamo prova a ricompattarsi, ma Cisolla è implacabile e sfonda quota 7900 punti con il 9-7. Gli ospiti approfittano di un paio di ingenuità a rete per restare incollati, ma sono imprecisi in prima linea e i Tucani allungano (15-12). Un attacco murato e risale la tensione (18-17); Gallo sigla il suo punto 2500 e porta ancora avanti i suoi, ma, sul 22 pari, Santangelo trova il servizio vincente e conquista il set ball. Brescia aggancia due volte, poi Terpin riaccende le speranze dei suoi (25-27).

La Agnelli Tipiesse può riprovarci, mentre i Tucani devono levarsi di dosso il rammarico per non avere chiuso in tre set. La testa tiene: Candeli centra un buon turno dai nove metri, Tiberti mura Terpin e il 15-9 sembra l’allungo decisivo. Invece Bergamo accorcia con la battuta e, con un parziale di 11 punti a 3 e un Santangelo ritrovato, sorpassa e spaventa (18-20). Brescia sfrutta la palla accompagnata da Pierotti e, con un doppio Bisi, va al controsorpasso 22-21. Risolve Cisolla che, con la nonchalance  dei fuoriclasse, piazza due ace consecutivi regalando ai suoi l’approdo a Gara 3 (25-22).

I PROTAGONISTI-


Roberto Zambonardi (Allenatore Gruppo Consoli Brescia)- « Giocare al San Filippo non è facile per nessuno, come non lo sarà per noi giocare là. Oggi in campo c’erano due squadre che hanno regalato uno spettacolo meraviglioso, dando lustro alla pallavolo italiana. Andiamo a Cisano col valore dimostrato oggi e col nostro solito spirito sereno, consapevoli che potremmo fare la storia ».

Lorenzo Milesi (Agnelli Tipiesse Bergamo)- « Non abbiamo giocato la nostra pallavolo, abbiamo commesso troppi errori che di solito non facciamo, soprattutto al servizio e in attacco. Brescia ha fatto una bella partita, noi nonostante tutto eravamo riusciti a raddrizzare anche il quarto set, però purtroppo ci è mancato qualcosa in più. Da un punto di vista emotivo mi rifiuto di credere che la nostra squadra dopo un anno così possa subire un contraccolpo da questa partita, dobbiamo solo ricompattarci e aver fiducia, a testa alta e rimbocchiamoci le maniche per gara 3 ».

IL TABELLINO-

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-1 (27-25, 25-16, 25-27, 25-22)

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Tiberti 2, Galliani 21, Candeli 3, Bisi 17, Cisolla 21, Esposito 8, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Bergoli 0, Tasholli 0. N.E. Tonoli, Ghirardi, Orlando Boscardini. All. Zambonardi.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Finoli 2, Terpin 13, Cargioli 6, Santangelo 22, Pierotti 12, Milesi 8, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 1, Signorelli 1. N.E. Umek, Ceccato, Sormani. All. Graziosi.

ARBITRI: Sessolo, Piperata.

NOTE – durata set: 30′, 27′, 32′, 32′; tot: 121′.

SIECO SERVICE ORTONA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA-

Siena vince in Abruzzo e stacca il pass della qualificazione per le semifinali playoff. La squadra di coach Alessandro Spanakis disputa un’altra gara di assoluta sostanza e fa suo l’incontro con una Sieco Service che non molla un centimetro. Jacopo Massari è l’assoluto protagonista del match (18 i punti che mette a segno), Igor Yudin è tornato a disposizione e ha iniziato la partita da titolare chiudendolo con la schiacciata che ha messo fine al terzo set e quindi all’incontro.

Ortona schiera Pedron-Carelli, Shavrak e Marinelli schiacciatori, Simoni e Menicali centrali, Toscani in seconda linea a difendere. Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Yudin in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero.

Si parte con Fabroni che cerca molte volte i centrali, Zamagni e Barone rispondono presente. Break punto senese sul 5-7 con Romanò capace di finalizzare una pregevole schiacciata. Bravi Massari da una parte e Carelli dall’altra. Yudin da posto 4 è autore dell’8-10. Siena allunga con la buona schiacciata di Romanò e con il muro vincente di Barone (11-14). Un altro muro di Barone e una bella giocata offensiva di Massari consentono alla Emma Villas Aubay di tenere la testa avanti. Yudin schiaccia per il 15-18.

Da applausi la pipe chiusa da Massari sul 17-20. Così come l’ace di Yudin (17-21). Magia di Fabroni sul 19-23. Yudin chiude il set sul 21-25.

Per Massari un ottimo primo set con 5 punti all’attivo e il 71% in attacco.

Si procede sul filo dell’equilibrio nel secondo set, le due squadre si rispondono colpo su colpo. Massari realizza due ace ed è grande protagonista anche di questo parziale. Dai 9 metri colpisce anche per il punto del 14-16. Yudin schiaccia per il 17-19 ma due errori da parte dei senesi rimettono il punteggio in parità (19-19). Romanò riporta avanti il team ospite, poco dopo la battuta di Rocco Panciocco crea difficoltà alla ricezione locale e ne nasce un punto break per Siena (19-21). Ancora un Romanò implacabile avvicina la Emma Villas Aubay ai 25 (20-22). Fabroni trova ancora alla perfezione Romanò ed è 21-25.

Bel muro di Jacopo Massari in avvio di terzo parziale. Ace di Fabroni per il 9-10. Break di Ortona che vola sul 13-10. Ma Siena recupera. Due punti di Romanò riavvicinano i toscani (13-12). Massari pareggia (16-16). Cantagalli riporta avanti i suoi (17-16). La Emma Villas Aubay ribalta tutto con Massari (18-19). Cantagalli sbaglia ed è 18-20. Zamagni va per il 21-22, Yudin allunga sul 21-23, ancora Yudin chiude il set sul 23-25 e quindi il match.

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 1, Marinelli 11, Menicali 3, Carelli 7, Shavrak 6, Simoni 3, Sette 6, Pesare (L), Toscani (L), Cantagalli 7. N.E. Rovetto, Del Fra, Fabi. All. Lanci.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Fabroni 2, Massari 18, Zamagni 4, Romanò 12, Yudin 10, Barone 5, Panciocco 0, Fusco (L). N.E. Ciulli, Fantauzzo, Crivellari, Truocchio. All. Spanakis.

ARBITRI: Di Bari, De Simeis.

NOTE – durata set: 25′, 27′, 29′; tot: 81′.

 

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