Il bomber Matheus Motzo da Cantù a Santa Croce

Dopo tre stagioni in Brianza, dove ha cambiato ruolo diventando uno degli opposti più forti dell'A2, lo schiacciatore di origini brasiliane si trasferisce in toscana portando in dote uno score di 922 punti in 45 partite disputate negli ultimi due campionati
Il bomber Matheus Motzo da Cantù a Santa Croce

SANTA CROCE (PISA)- Da un'intuizione del tecnico di Cantù Matteo Battocchio Matheus Motzo è diventato un'opposto dal rendimento migliore dell'intera A2. Da oggi è un nuovo giocatore della Kemas Lamipel Santa Croce e si porta in dote 922 punti in 45 partite disputate (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899) negli ultimi due campionati.

Italiano di origini brasiliane, classe 1999, il pubblico santacrocese lo ricorderà sicuramente per la prestazione mostruosa offerta al Pala Parenti nel match di andata tra la Kemas Lamipel e la Libertas: 34 punti, di cui 6 muri vincenti e 3 aces. Un vero e proprio bomber, non altissimo (192 cm) ma dotato di un’elevazione straordinaria e di una grande tecnica. Si tratta di un profilo di alto livello: futuribile ma anche pronto ad offrire da subito un rendimento adeguato ad una piazza ambiziosa come quella di Santa Croce sull’Arno.

LA CARRIERA-

Motzo ha iniziato la sua scalata al volley che conta nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto.

LE PAROLE DI MATHEUS MOTZO-

« Cosa mi ha attirato in modo particolare della chiamata di S. Croce? In tutte le occasioni in cui ho sfidato la Kemas Lamipel, ho sempre trovato di fronte una bella squadra, tosta da affrontare, che ha sempre ottenuto buoni risultati, soprattutto negli ultimi anni. L’ho ritenuta la piazza ideale dove poter lavorare e mettersi a disposizione. Per quanto riguarda la mia stagione passata, posso ritenermi soddisfatto sotto alcuni punti di vista, nonostante il campionato sia stato pieno di difficoltà. Meno soddisfatto su altri. I miei obiettivi per la prossima stagione quelli di dare il cento per cento per la mia nuova squadra e di lavorare anche tecnicamente su alcuni aspetti che sento di poter migliorare ancora. Da avversario ho sempre avuto l’impressione che S. Croce fosse una piazza dove si sta bene, dove si lavora, e dove la pallavolo conta tanto ed è molto seguita. Sono carico per iniziare e ringrazio la società per la fiducia in me riposta. Un saluto a tutti i tifosi, vi aspetto al Palazzetto e cercherò di dare il massimo perché tutti assieme ci si possa togliere tante soddisfazioni ».

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