Bergamo tessera Riccardo Mazzon

Il ventiseienne di Cittadella sarà il terzo posto 4 a disposizione di Graziosi insieme ad Held e Cominetti
Bergamo tessera Riccardo Mazzon

BERGAMO-Dopo gli ingaggi di Roberto Cominetti e Tim Held l'Agnelli Tipiesse Bergamo mette a disposizione di Graziosi un terzo posto 4 di sicuro affidamento. Da Mondovì arriva nella città orobica Riccardo Mazzon 26enne veneto di Cittadella. Il laterale, 197 cm, formatosi a Treviso ha nel curriculum esperienze con Tuscania, Brescia, Castellana Grotte e Santa Croce prima della parentesi a Lecce in A3 ed il ritorno, nell’ultimo torneo, con la maglia della Synergy.

LE PAROLE DI RICCARDO MAZZON-

« Già nel recente passato si era ventilata l’ipotesi Bergamo. Ma era rimasta tiepida da ambo le parti. Adesso la chiamata è arrivata, non nego che mi abbia piacevolmente sorpreso ma stavolta sono salito al volo sul treno. Era ciò che cercavo. Si prospetta un anno alquanto importante, per me e per la squadra. Io voglio riscattare l’ultimo torneo, per l’Agnelli Tipiesse non partire con i favori del pronostico si potrebbe rivelare un vantaggio. Lo ha insegnato a tutti Reggio Emilia, un exploit che deve fare scuola. Sapevo a cosa sarei andato incontro se avessi accettato la proposta di Mondovì. Una squadra costruita all’ultimo, si espone immediatamente al rischio di una retrocessione che purtroppo non siamo riusciti ad evitare. Perdere non piace a nessuno, farlo in modo frequente e con una retrocessione aritmetica nettamente in anticipo ha reso ancor più complesso l’ultimo mese in palestra. Eppure Mondovì è stata una scelta consapevole. Perché il primo obiettivo era quello di testare la tenuta del ginocchio operato, perciò avevo bisogno di un club in grado di darmi spazio con continuità. Al netto del risultato negativo, personalmente sono soddisfatto. Soprattutto della tenuta sul piano fisico. Prima o poi sarei dovuto approdare a Bergamo. Anche perché se non in amichevole non ho mai vinto una volta da avversario. A questo punto meglio essere dalla parte giusta e dare tutto quello che ho. Scherzi a parte, sono pronto a dare tutto per i colori rossoblù. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare e a sudare. Poi con coach Graziosi la qualità è garantita perciò sono molto curioso ed impaziente di mettermi a sua disposizione. L’ho sempre apprezzato dalla parte opposta della rete, adesso ho tutta l’intenzione di dare il mio contributo dapprima per il livello del 6 vs 6 e poi per metterlo in difficoltà nelle scelte facendomi trovare sempre al massimo della condizione. Anche perché la concorrenza stimola ognuno all’inverosimile. Padura Diaz ed io siamo amici, ci siamo sentiti nel momento della trattativa e siamo felici di ritrovarci dopo Santa Croce (2019/2020 ndr). In questo gruppo è il più esperto e sarà ancora un fulcro proprio per la sua mentalità. Sprona tutti, si tiene sempre in forma anche in estate, non sgarra di una virgola ed è un riferimento per tutti i compagni da cui, giustamente, pretende tantissimo ».

 

 

 

 

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