Acquarone è il nuovo regista di Motta di Livenza

Il palleggiatore di San Remo lascia Santa Croce dopo otto stagioni ed è pronto a rilanciare le ambizioni della squadra allenata da Lorizio. Il destino lo manderà in campo all'esordio con i trevigiani proprio al PalaParenti contro la sua ex squadra Dopo otto stagioni in Toscana il ventritreenne regista di San Remo ha accettato le proposte della società veneta. 'Acqua' già pronto all'esordio nel quale si ritroverà di fronte proprio la sua ex squadra
Acquarone è il nuovo regista di Motta di Livenza

MOTTA DI LIVENZA (TREVISO)- L'HRK Motta di Livenza ha un nuovo regista. La società trevigiana ha ingaggiato in queste ore Alessandro Acquarone, talentuoso palleggiatore nato a San Remo, classe '99,  fino a ieri punto di forza della Kemas Lamipel Santa Croce, società nella quale ha militato per ben otto stagioni di cui ben sei in A2, serie nella quale ha esordito giovanissimo.

Arrivato nella giornata di ieri “Acqua” a Motta di Livenza ha già fatto vedere che al talento accompagna una buona dose di grinta e motivazione. Forse proprio gli elementi che servono ai leoni per superare una classifica difficile e alzare il morale.

LE PAROLE DI ALESSANDRO ACQUARONE-

Ciao Acqua, prima di tutto come stai?

« Sono contento di essere arrivato a Motta, ieri c’è stato il primo allenamento ed è andato molto bene. Chiaramente c’è ancora da trovare l’intesa giusta con tutti i miei compagni ma quella arriverà. Qui ho trovato un gruppo affiatato che ha voglia di lavorare e di migliorare. Ho trovato in loro la massima disponibilità e io devo accelerare per far vedere il prima possibile una bella pallavolo »

La tua carriera parla di una vita passata a difendere i colori di Santa Croce per quanto riguarda la Serie A. Con Motta trovi per la prima volta una realtà diversa, cosa ti aspetti?

« Io ormai mi reputo Santa Crocese per tutti gli anni che ho trascorso li. Ma da Motta mi aspetto di poter fare una crescita sia professionale e che personale. Per me sarà un’esperienza importante da mettere nel mio zainetto. Di sicuro non sarà semplice perché non siamo in una posizione di classifica che ci permette di rilassarci. Ci sono risultati da ottenere e da raggiungere il prima possibile. Il campionato è ancora lunghissimo e sono sicurissimo che li otterremo ».

Già da domenica ti ritroverai contro la tua ex squadra, quanta motivazione c’è?

« Non mi sarei mai aspettato che la mia prima gara da biancoverde sarebbe stata contro la mia ex squadra. Ma torno a Santa Croce e so già che sarà una battaglia perché ho tanto da dimostrare. Non vedo l’ora sia domenica ».

Non giriamoci intorno: classifica da scalare. Quanto ci credi e cosa puoi portare?

« Per noi adesso ogni partita dovrà essere un’occasione per strappare punti a tutti. Motta è una bellissima società e lo ha dimostrato nella passata stagione, quest’anno non ha iniziato al massimo ma il campionato è ancora lungo e in più quello di quest’anno è davvero particolare: tutti vincono con tutti e le squadre più quotate sulla carta hanno fatto degli scivoloni. Quindi c’è da giocarsi agguerriti ogni partita perché il tempo e le occasioni per fare bene ci sono ».

Conoscevi già alcuni dei tuoi nuovi compagni?

« Li conoscevo di nome ma non personalmente, ma già da ieri ho potuto notare che sono un gruppo affiatato, ragazzi giovani che hanno voglia di lavorare insieme e cercare di migliorare. Da subito mi hanno fatto sentire parte del gruppo e sono convinto che si lavorare bene per questa restate metà campionato ».

LE PAROLE DEL DIRETTORE SPORTIVO ALESSANDRO CARNIEL-

« L’operazione Alessandro Acquarone è stata una cosa dell’ultimo momento di cui abbiamo approfittato per migliorare la situazione attuale della squadra soprattutto analizzando i numeri e, trovandoci ultimi in classifica con questi numeri, secondo noi l’intervento andava fatto sul palleggiatore. Una volta che si è presentata l’occasione di andare su Alessandro non ci ho pensato due volte perché dal mio punto di vista sarebbe stato un upgrade per la squadra, di certo un miglioramento. Mi spiace per Pier Partenio perché fino all’ultimo è stato un professionista esemplare, nulla si può dire, però i numeri sono negativi ed io devo guardare il bene della pallavolo Motta e della società. Non ci abbiamo pensato molto e su indicazioni anche dello staff tecnico che mi aveva posto il problema sul palleggiatore sono intervenuto portando a casa Alessandro che secondo me è un palleggiatore di ottimo livello per la categoria. Ora spetta ovviamente a tutti dare qualcosa in più per aiutarlo ad integrarsi e fare in modo che questo intervento possa migliorare il nostro gioco, perché con lui il nostro gioco deve migliorare per portare quei risultati che la Pallavolo Motta si aspetta ».

 

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