Siena ha ingaggiato Marco Pierotti

Arriva da Porto Viro lo schiacciatore di Fano che vanta anche due stagioni in A2 a Modena e Vibo. In Toscana ritrova il tecnico Graziosi che ha avuto per due stagioni a Bergamo
Siena ha ingaggiato Marco Pierotti

SIENA- L'Emma Villas Siena ha ingaggiato lo schiacciatore Marco Pierotti, reduce da una stagione positiva a Porto Viro nella quale ha chiuso la Regular Season con 310 punti, una media quindi di 11,9 punti a partita; ha messo a segno 24 servizi vincenti e 22 muri. La sua percentuale in attacco è stata del 45,8%, la sue ricezioni perfette il 22,6%. Il ventisettenne di Fano ha scelto la squadra del presidente Bisogno dove ritroverà Gianluca Graziosi, con il quale ha lavorato per due anni a Bergamo. Nel curriculum del neo senese sei stagioni in A2 e due in Superlega con Modena e Vibo.

LA CARRIERA-

Marco Pierotti ha giocato in A2 già nella stagione 2015-2016 a Potenza Picena. Poi due anni a Bergamo per lui prima del trasferimento a Modena, in Superlega, con coach Velasco. Proprio a Modena Pierotti vince una Supercoppa Italiana. L’anno seguente rimane in Superlega e passa a Vibo Valentia. Nel 2020 si concretizza il suo ritorno a Bergamo, in Serie A2, dove gioca altre due stagioni nel corso delle quali vince due Supercoppe di A2 e una Coppa Italia di A2. Lo scorso anno, infine, ha indossato la maglia di Porto Viro.

LE PAROLE DI MARCO PIEROTTI-

« Da un po’ di anni ci inseguivamo e qualche volta già in passato eravamo stati vicini, questa volta il matrimonio s’è fatto. Sono contento di questo trasferimento, Siena è una realtà molto ambiziosa e da sempre vuole fare le cose in grande. La presenza sulla panchina della Emma Villas di coach Gianluca Graziosi ha certamente influito sulla mia decisione, conosco assai bene il suo modo di lavorare, che io condivido, e sono lieto di poter essere nuovamente con lui. Con Nevot ci siamo incontrati qualche volta in passato in sfide internazionali, conosco poi Krauchuk e ovviamente Copelli, ho letto dell’acquisto di Trillini che reputo un buon giocatore. Credo quindi che si sia fatto un buon lavoro, la squadra allestita fino a ora mi pare competitiva. Il mio obiettivo personale è quello di provare a vincere, questo ambiente può essere l’ideale per poter fare un ulteriore step di crescita nella mia carriera ».

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