RAVENNA- Consar Ravenna e Delta Group Porto Viro domani alle 20.00 al Pala De Andrè recupereranno il match rinviato nella prima giornata lo scorso 15 ottobre.
La squadra guidata da Marco Bonitta ha raccolto fin qui 9 punti, soltanto uno in più di Porto Viro, e ha un bilancio di tre vittorie e due sconfitte, al pari della Delta Group. Uguale anche il risultato dell’ultimo turno, con la Consar che è andata a vincere 3-1 sul campo di Ortona, mentre Garnica e soci superavano con lo stesso punteggio (ma in casa) Castellana.
Le parole di Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)-
« E’ iniziata una settimana in cui non avremo tregua perché giocheremo due partite in sei giorni e con quella di Ortona diventano tre in sette giorni, con due trasferte. Il regolamento permette questo, e ci adeguiamo. Pensiamo intanto al Porto Viro. E’ stato importante avere vinto a Ortona domenica perché ci permette di affrontare con uno spirito diverso questa partita. Non fosse arrivato il risultato, la gara di domani sarebbe stata ancora più difficile di quella che già è. L’affrontiamo però con la serenità di chi sa di avere messo altri tre punti nel carniere ».
La classifica dice che chi vince domani da tre si installerebbe nei piani alti del campionato. La Consar potrebbe andare a quota 12 e agganciare al quarto posto la Consoli Sferc Brescia, il Delta Group, espugnando il Pala de Andrè, affiancherebbe Cuneo al quinto posto. Ma il coach della Consar non pensa certo a fare questi calcoli. Bonitta vuole vedere un’altra prova di sostanza e di personalità dai suoi ragazzi.
« Contro Ortona abbiamo concesso qualcosa di troppo – ricorda – ma la personalità messa in mostra e la superiorità mostrate nel primo e nel quarto set sono segnali importanti. Dobbiamo restare attenti e mantenere un livello alto perché qui, in questo campionato, ci sono giocatori che se fai un 20% in meno, ti sopravanzano ».
Le parole di Mattia Eccher (Delta Group Porto Viro)-
« Sarà sicuramente una gara di dettagli, equilibrata, combattuta Ravenna è una squadra giovane, hanno individualità importanti ma soprattutto sono un gruppo molto unito. Questi sono, a mio avviso, gli aspetti che giocheranno a loro favore. Da parte nostra invece sarà decisiva la capacità di supportarci a vicenda, restando concentrati sulla partita e sul nostro obiettivo. La vittoria da tre punti con Castellana è stata una boccata d’aria fresca per tutti, ora dobbiamo essere bravi a non abbassare la guardia. Al di là degli aspetti tecnici, ritengo che dobbiamo ancora lavorare molto sulla costanza, ma sono fiducioso che il tempo ci aiuterà in questo senso ».
Quella del Pala De André sarà anche la sfida tra i due opposti del futuro della Nazionale, Bovolenta (figlio del portovirese Vigor) nella metacampo ravennate, Barotto in quella polesana. Eccher ha giocato con entrambi e dà una personale lettura del duello:
« Entrambi sono giovani, talentuosi e hanno mezzi atletici straordinari. Sono sicuro che, oltre che fisica e tecnica, tra di loro sarà una sfida mentale. Sono curioso di vederli in azione, certamente daranno un contributo importante alla propria squadra, ma non credo che l’esito del match dipenderà solo dalle loro prestazioni ».