Porto Viro sgambetta la capolista Grottazzolina

Nei risultati della 4a di ritorno spicca la vittoria della formazione di Morato su quella di Ortenzi che resta comunque largamente al comando. Ortona vince per la prima volta in casa e lascia l'ultimo posto. Ravenna ferma la striscia vincente di Santa Croce
Porto Viro sgambetta la capolista Grottazzolina

ROMA- Tre le partite giocate stasera per chiudere la quarta di ritorno di A2 maschile. Il risultato da circoletto rosso è quello centrato dalla Delta Group Porto Viro che ha imposto lo stop in quattro set alla capolista Yuasa Battery Grottazzolina. Gli uomini di Ortenzi comunque, nonostante il ko mantengono quattro punti di vantaggio sulla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, seconda forza del campionato. Colpo di coda della Sieco Service Ortona che vince la prima partita in casa della stagione contro la WOW Green House Aversa e lascia l’ultimo posto della classifica. La Consar Ravenna torna alla vittoria infliggendo alla Kemas Lamipel Santa Croce in tre set.

LE TRE SFIDE-

DELTA GROUP PORTO VIRO - YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA-

L’impossibile non esiste. Lo può dire a voce altissima la Delta Group Porto Viro che nella quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca abbatte 3-1 la capolista Yuasa Battery Grottazzolina e realizza un’impresa dai contorni “storici”: mai, in questa stagione, i marchigiani avevano lasciato l’intera posta all’avversario. La squadra di Daniele Morato non poteva trovare modo migliore per tornare al successo in casa dopo due mesi abbandonanti di astinenza: prestazione strabordante nel primo e nel terzo parziale (vinto addirittura a 12), sangue freddissimo nel quarto, chiuso ai vantaggi (31-29) dopo aver annullato cinque palle set agli ospiti. MVP della gara Bellei (18 punti, 61% in attacco, 3 muri, 1 ace) ma voti altissimi per tutta la banda nerofucsia che ha fatto vedere le cose migliori a muro (10 block di squadra) e in attacco (50%), ma ha saputo pungere la capolista anche con il servizio (5 ace). Domenica prossima per la Delta Group la seconda sfida interna consecutiva contro Reggio Emilia alle ore 18.

Parte dalla panchina Barotto, rientrato in settimana dagli impegni con la Nazionale U20. Coach Daniele Morato schiera capitan Garnica in diagonale con Bellei, i centrali sono Zamagni e Barone, le bande Tiozzo e Sette, il libero Morgese. La Yuasa Battery Grottazzolina di Massimiliano Ortenzi al via con Marchiani alzatore e Breuning Nielsen opposto, Mattei-Canella al centro, Fedrizzi-Cattaneo in posto quattro, Marchisio Libero.

Ottimo avvio di gara di Porto Viro, ordinata in difesa (c’è anche un muro di Bellei su Breuning) e concreta in attacco: 6-2 sul tabellone. Grottazzolina pare spaesata, sbaglia ancora Breuning per l’8-3, Ortenzi interrompe il gioco. Tiozzo carico a molla, sua la doppietta che vale il 10-4 nerofucsia. Gli ospiti provano a forzare in battuta, Delta Group imperturbabile, continua a macinare in cambio palla, sempre caldissimo Tiozzo. Attacco fuori misura di Cattaneo (check dixit), murata di Barone su Mattei: 18-10, secondo discrezionale per Ortenzi. Errore in pipe di Sette che si fa perdonare poco dopo ristabilendo le distanze (21-13), per Grotta entra Vecchi in battuta e propizia subito il block di Cattaneo del 22-16. Cambi da una parte e dall’altra, Porto Viro ha sette palle in mano per chiudere il conto e si rilassa un pochino, la capolista annulla tre set ball sul turno in battuta di Cattaneo. Time provvidenziale di Morato e Barone fa calare il sipario: 25-20, 1-0.

Al cambio campo l’abbrivio iniziale è di Grottazzolina (0-2), Porto Viro pareggia con il block di Garnica su Breuning, l’opposto danese cicca anche il pallone successivo: 4-3. Contro-break della Yuasa Battery, muri di Mattei e Cattaneo, poi lo stesso Mattei mette giù il 5-8. Mancavano ancora all’appello, due gemme di Breuning in battuta (6-11), dall’altra parte invece Porto Viro sta litigando con il nastro quando va al servizio. Imprecisione in ricezione dei padroni di casa, Sette prova a sistemarla ma viene stoppato da Breuning: 10-16, Morato esaurisce i time a disposizione. Altro pasticcio in costruzione castigato da Breuning, tra le fila polesane esce Tiozzo per Pedro (10-17). La Delta Group non riesce più a passare in attacco, fanno (di nuovo) capolino in campo Zorzi e Barotto (per Garnica e Bellei): nessun cambio di rotta, anzi, Grottazzolina dilaga. Prima della fine c’è almeno un buon turno in battuta di Barotto da segnalare (ace del 15-23), poi Fedrizzi sancisce la parità: 15-25, 1-1.

Terzo set, Porto Viro riparte ai mille all’ora: 5-1 dopo il mani-out di Bellei, time immediato per Ortenzi. Errore di Breuning dalla sua mattonella preferita (8-3), manna dal cielo per una Delta Group tornata implacabile in cambio palla, anche quando il primo attacco non va, vedasi muro di Tiozzo su Fedrizzi. A proposito di block, fragorosi quelli di Bellei (13-7) e di Zamagni (16-9), entrambi su Breuning. Ortenzi esaurisce i tempi a disposizione ma la sveglia non suona nella metacampo marchigiana, battuta a segno di Bellei per il 17-9. Il tecnico ospite ci prova anche con il doppio cambio (dentro Lusetti e Mitkov), la confusione continua a regnare sovrana per la capolista che si lasca infilzare in tutti i modi, da Tiozzo, Bellei e Sette in contrattacco, da Zamagni in battuta: 23-11. Lo show nerofucsia si conclude con una bordata di Tiozzo a suggello di una grande azione difensiva: 25-12, 2-1.

Si apre nel segno dell’equilibrio (e degli errori in battuta) la quarta frazione. Doppietta attacco-muro di un monumentale Bellei a spingere davanti Porto Viro (9-8), Grottazzolina rimette la freccia e allunga di uno sfruttando un buon turno in battuta di Fedrizzi: 10-12, time per Morato. Di nuovo la tiritera dei servizi sbagliati, un errore in attacco di Breuning ristabilisce la parità: 15-15. Battuta beffarda di Tiozzo, ricezione marchigiana in panne, 17-16 e interruzione comandata da Ortenzi. Monster block di Zamagni, che per la prima volta ferma Canella (19-17), nello scambio successivo Tiozzo difende di tutto e di più, Breuning si spazientisce e spara in nastro: 20-17, secondo time per Ortenzi. Immenso Zamagni a muro, stavolta ipnotizza Fedrizzi (21-17). Colpo di reni della capolista sul servizio dello stesso Fedrizzi: 21-20, tocca a Morato spendere un time. Altre due battute al fulmicotone di Fedrizzi, aggancio e sorpasso Yuasa Battery: 21-22. Entra Vecchi e manda di nuovo in tilt la ricezione di casa, Breuning sigla il 22-24. Anche Sette tira fuori il coniglio dal cilindro nel momento del bisogno, ace dell’insperato 24-24. Annullate altre due palle set agli ospiti, quindi Tiozzo piazza la zampata del 27-26. Ennesimo ribaltone con la doppietta di Breuning, ma Porto Viro non ci sta e torna avanti con il muro di Barone, quindi la stoccata di Bellei che manda in visibilio il Palasport di via XXV Aprile: 31-29, 3-1.

I PROTAGONISTI-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Siamo contentissimi, oggi c’era una cornice di pubblico strepitosa che ci ha spronato e ci ha sostenuto per tutta la gara, si meritava questa bella vittoria. Abbiamo giocato molto bene, nel secondo set siamo stati poco lucidi, sapevamo che loro avrebbero tirato bordate in battuta e avremmo dovuto essere più pazienti, ma negli altri tre parziali siamo stati impeccabili. Quando giochiamo così siamo una grande squadra e possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo esserne più consapevoli ».

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-1 (25-20, 15-25, 25-12, 31-29)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Tiozzo 13, Barone 10, Bellei 18, Sette 10, Zamagni 8, Zorzi 0, Pedro Henrique 0, Lamprecht (L), Barotto 2, Sperandio 0, Morgese (L). N.E. Charalampidis, Eccher. All. Morato.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Fedrizzi 10, Canella 5, Nielsen 27, Cattaneo 12, Mattei 6, Romiti (L), Vecchi 0, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Ferraguti. All. Ortenzi.

ARBITRI: Venturi, Pristerà.

Durata set: 28′, 23′, 20′, 35′; tot: 106′.

SIECO SERVICE ORTONA - WOW GREEN HOUSE AVERSA-

Era una gara da vincere per rosicchiare qualche punticino alle squadre che precedono in classifica e la missione è compiuta. La Sieco Service Impavida Ortona vince la sua prima gara casalinga con una prestazione tutta grinta e orgoglio che vale tre punti. Due squadre alla ricerca del bottino pieno che avrebbe permesso all’una di continuare il sogno salvezza e all’altra di mettere una piccola ipoteca su quest’ultima. Aversa si presenta al Palasport ortonese al completo e con al seguito un nutrito gruppo di tifosi che hanno sempre sostenuto i propri beniamini. Grandi aspettative anche nella tifoseria dei Dragoni, intervenuti come sempre in gran numero per sostenere gli Impavidi in una gara importantissima e ricca di tensione.

Comme d’habitude partenza thriller dei Ragazzi Impavidi che nel primo set soffrono il servizio degli ospiti non riuscendo di conseguenza ad apparecchiare palloni comodi per le bocche da fuoco ortonesi. Una Sieco che inizialmente ha faticato anche nel fondamentale del contrattacco al contrario degli avversari più concreti e cinici nel mettere palla a terra. La Sieco, ormai si sa, ha di solito un impennata a partire dalla seconda frazione di gioco. Marshall, in ombra nel primo set, è l’uomo in più e quando il neo-arrivato Trifon Lapkov sembra rallentare, ecco che Cantagalli entra in campo trascinando la squadra. La Sieco acquista fiducia dai nove metri Dimitrov confeziona tre aces e Fabi oltre ai suoi dieci punti con il 69% in attacco, sfodera un servizio ficcante tale da impedire una limpida costruzione di gioco agli avversari. Cantagalli è inarrestabile ma Dimitrov continua a distribuire palloni a destra e a manca rendendo complicata la lettura del gioco agli avversari. Dall’altra parte della rete, Pinelli trova invece in Argenta il suo terminale preferito.

Nel primo set è ancora il fondamentale del servizio a fare la differenza tra le squadre. Ortona sbaglia e Aversa trova subito due aces e tenta la fuga. Il set va avanti ma il canovaccio è sempre lo stesso: Ortona fallosa dai nove metri e Aversa che continua a confezionare Aces o ad impedire una corretta costruzione di gioco degli adriatici.

La Sieco sembra partire più concentrata nel secondo set e le due squadre se la giocano punto su punto. È la Sieco a provare più volte a mettere la testa avanti ma Aversa risponde colpo su colpo. Stavolta è il turno di Fabi di fare la differenza dai nove metri. Aversa va in difficoltà e Ortona scappa a vincere il set.

Terzo set in perfetto equilibrio, almeno nelle prime fasi di gioco. Aversa ha qualcosa in più a muro ed è la squadra che per prima trova il punto del break. Nella seconda parte del parziale, l’attacco della Sieco cala di intensità e la cosa giova alla ricostruzione degli ospiti che tentano la prima vera fuga del set.  Ortona non ci sta, entra Cantagalli e il muro serra le sue maglie. La gara torna quindi sui binari dell’equilibrio. Strappo finale di Ortona che stavolta si impone dai nove metri con Fabi e Bertoli

Buona partenza di Ortona nel quarto set. Parte forte e scava subito un mini-solco che Aversa colmerà piuttosto rapidamente anche per uno sbandamento della ricezione ortonese. Gli adriatici si ricompongono e aumentano l’efficacia della ricostruzione e trovano un nuovo cospicuo vantaggio quando si è appena alla metà del parziale. Piccola flessione quando l’arbitro fischia un fallo di accompagnata alla Sieco. Decisione contestata dai ragazzi di Coach Lanci che non riescono a togliere un pericoloso, ed efficace, Argenta dai nove metri. È poi il momento di Dimitrov per sfoderare una serie di servizi pericolosi che aiutano Ortona a riacquistare un tranquillo vantaggio che li porterà a vincere la prima gara casalinga.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- «Oggi era importante vincere perché dopo aver sfiorato un quinto set con Grottazzolina, ci serviva una conferma dei nostri passi avanti. Questa vittoria rappresenta anche una gratifica per i ragazzi che finalmente si sono regalati ed hanno regalato ai nostri tifosi una prima vittoria casalinga. Si trattava di una partita spartiacque ne eravamo consapevoli e nonostante una falsa partenza alla fine l’abbiamo interpretata nel migliore dei modi contro Aversa che è un’ottima squadra. Non guardiamo ancora la classifica e prendiamo questa vittoria come un toccasana per il morale. Questa sera, bravi noi».

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA - WOW GREEN HOUSE AVERSA 3-1 (20-25, 25-19, 25-22, 25-18)

SIECO SERVICE ORTONA: Dimitrov 5, Bertoli 18, Fabi 10, Lapkov 11, Marshall 13, Patriarca 1, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Cantagalli 11. N.E. Falcone, Tognoni, Donatelli, Lanci. All. Lanci.

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 1, Canuto 4, Marra 4, Argenta 25, Lyutskanov 20, Presta 5, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Chiapello 0. N.E. Spagnuolo De Vito, Schioppa, Gatto, Agrusti. All. Passaro.

ARBITRI: Toni, Marotta.

Durata set: 28', 29', 31', 32'; tot: 120'.

CONSAR RAVENNA - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Di nuovo quarta, in coabitazione con Prata, e mai così vicina, come oggi, al secondo posto, distante tre lunghezze. E’ l’effetto del successo per 3-0 che la Consar Ravenna ottiene ai danni della Kemas Lamipel Santa Croce, nel secondo dei tre scontri diretti consecutivi per i playoff. Il 3-0, dodicesimo successo stagionale, arriva dai primi due set vinti in volata, e da un terzo ben gestito e controllato dopo avere spezzato il cambio palla iniziale. E nel match in cui Bovolenta e Orioli assicurano il solito rilevante numero di punti (30 in due) spiccano la lucidissima regia di Mancini, che ci mette poi il carico da novanta di tre ace determinanti nel secondo set, e la difesa ai limiti della perfezione di capitan Goi, che va a prendersi il primo Mvp nei suoi nove anni di militanza in giallorosso. La Kemas Lamipel, che aveva preso lo scalpo di Grottazzolina, Cuneo e Prata, paga i tanti errori e la serata di scarsa vena di Lawrence e solo il talentuoso Mati finisce in doppia cifra (10 punti per l’azzurrino).

I sestetti Bonitta conferma lo starting six che ha vinto con Cantù con Falardeau in attacco in coppia con Orioli, Mancini-Bovolenta nella diagonale principale e al centro Mengozzi e Bartolucci. Goi è il libero. Nessuna variazione nemmeno nel sestetto toscano che affronta questa partita con l’ex Coscione in regia e Lawrence opposto, Cargioli e Mati al centro e il duo Allik-Colli in attacco. Loreti è il libero.

Parte forte la Consar che prende subito tre lunghezze di vantaggio (4-1). Bovolenta, subito sollecitato, lascia già il segno con quattro punti, con cui Ravenna si issa +4 (9-5). Orioli mette a terra il pallone del +5 (11-6). Un ace di Allik e un errore ravennate riportano sotto i Lupi (11-9). Due errori ospiti rimandano la Consar a +4 (13-9) ma la Kemas Lamipel non si spaventa e con un break di quattro punti rovescia l’andamento del set (17-18). Orioli infiamma il Pala de Andrè chiudendo un’azione caratterizzata da due bellissime difese di Goi e Loreti per il controsorpasso (20-18). Il muro di Bartolucci riporta la Consar a +3 (22-19) e il nono punto nel set di Bovolenta, che così supera quota 300 in regular season, dà l’1-0 alla Consar che neutralizza la minacciosa rialita dei toscani.
Inizia meglio il secondo set la Kemas Lamipel che sfrutta anche due errori della Consar (2-6). Bonitta si affida a Benavidez, Ravenna si rianima e trova la rimonta con il positivo turno al servizio di Mancini, autore di tre punti e due ace (8-7). Goi e compagni continuano a tenere alto il ritmo e si portano avanti 13-10, un distacco che gli ospiti annullano portandosi sul 15 pari. La volata finale punto a punto è risolta dalla Consar con un potente attacco di Orioli e l’ace di Mancini per un altro 25-23.
Il terzo set parte all’insegna del cambio palla fino al 5 pari poi la Consar si prende due punti di vantaggio, che Orioli dilata a 3 (9-6). Ravenna molto continua in difesa e in attacco e per la Kemas Lamipel diventa difficile trovare la strada per annullare il distacco. Il muro a due Bartolucci-Benavidez determina il +4 (19-15). Davanti a una Kemas Lamipel ormai sfiduciata la Consar va a prendersi il 3-0 dodicesimo hurrà stagionale, con gli ultimi quattro errori avversari.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Il 3-0 forse è un risultato un po’ severo nei confronti di Santa Croce però siamo quasi sempre stati davanti nel punteggio anche nei due set che abbiamo vinto 25-23, quindi credo che la nostra vittoria sia meritata. Sapevamo che la partita si decideva sul cambio palla perché Santa Croce ne gioca uno molto alto e noi siamo stati in grado di gestire per tutto il match questa fase e questa situazione ».

IL TABELLINO-

CONSAR RAVENNA - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)

CONSAR RAVENNA: Mancini 6, Orioli 11, Bartolucci 2, Bovolenta 19, Falardeau 1, Mengozzi 3, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Feri 0, Benavidez 3. N.E. Arasomwan, Grottoli, Menichini. All. Bonitta.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 2, Allik 6, Mati 10, Lawrence 9, Colli 4, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 3, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri.

ARBITRI: Santoro, Marconi.

Durata set: 28', 32', 22'; tot: 82'.

I RISULTATI-

Delta Group Porto Viro - Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-20, 15-25, 25-12, 31-29)

Sieco Service Ortona-WOW Green House Aversa 3-1 (20-25, 25-19, 25-22, 25-18)

Consar Ravenna-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)

Tinet Prata di Pordenone - Pool Libertas Cantù 3-0 (26-24, 25-22, 27-25) Giocata ieri

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo - Consoli Sferc Brescia 3-2 (21-25, 17-25, 25-21, 25-20, 20-18) Giocata ieri

BCC Tecbus Castellana Grotte - Abba Pineto 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15) Giocata ieri

Emma Villas Siena - Conad Reggio Emilia 3-0 (25-10, 25-14, 25-21) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 41, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 37, Emma Villas Siena 36, Consar Ravenna 34, Tinet Prata di Pordenone 34, Consoli Sferc Brescia 30, Delta Group Porto Viro 26, Kemas Lamipel Santa Croce 22, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, WOW Green House Aversa 16, Abba Pineto 15, Sieco Service Ortona 12, BCC Tecbus Castellana Grotte 10.

1 incontro in meno: Kemas Lamipel Santa Croce, Pool Libertas Cantù, WOW Green House Aversa, BCC Tecbus Castellana Grotte.

IL PROSSIMO TURNO-

RECUPERO 2ª GIORNATA DI RITORNO – 

 Mercoledì 24 gennaio 2024, ore 18.00

Pool Libertas Cantù - BCC Tecbus Castellana Grotte

5ª GIORNATA DI RITORNO-

Sabato 27 gennaio 2024, ore 20.30

WOW Green House Aversa - Tinet Prata di Pordenone

Domenica 28 gennaio 2024, ore 16.00

Pool Libertas Cantù - Emma Villas Siena

Domenica 28 gennaio 2024, ore 18.00

Kemas Lamipel Santa Croce - Sieco Service Ortona

Domenica 28 gennaio 2024, ore 18.00

Delta Group Porto Viro - Conad Reggio Emilia

Domenica 28 gennaio 2024, ore 18.00

Consoli Sferc Brescia - Consar Ravenna

Domenica 28 gennaio 2024, ore 18.00

Abba Pineto - Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo

Domenica 28 gennaio 2024, ore 19.00

Yuasa Battery Grottazzolina - BCC Tecbus Castellana Grotte

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