Ravenna vince al tie break, Cuneo ko a Fano

La squadra di Valentini perde un punto a Pordenone, non ne approfittano i piemontesi sconfitti nelle Marche. Salgono al secondo posto Acicastello, che batte Cantù, e Porto Viro vittorioso su Pineto
Ravenna vince al tie break, Cuneo ko a Fano© Legavolley

ROMA-  La quarta giornata di A2 Maschile ha ribadito in maniera inequivocabile come nel campionato cadetto regni un grande equilibrio fra le protagoniste. Quattro partite su sette si sono concluse al tie break ed anche le potenziali grandi hanno trovato difficoltà in questo turno di campionato. La capolista Consar Ravenna ha lasciato il primo punto della stagione in casa della Tinet Prata di Pordenone annullando anche un paio di match point mentre la MA Acqua S.Bernardo Cuneo è caduta sul campo della neo promossa Smartsystem Essence Hotels Fano ed è raggiunta al secondo posto dalla Delta Group Porto Viro, che ha travolto l’Abba Pineto, e dalla Cosedil Acicastello, che ha superato con un secco 3-0 la Campi Reali Cantù. Colpo pesante per la Consoli Sferc Brescia che ha espugnato al quinto il campo di un Emma Villas Siena che senza Nelli ha smarrito molte delle sue potenzialità. Prima vittoria in A2 per l’ OmiFer Palmi che ha superato al tie break davanti al proprio pubblico la Banca Macerata Fisiomed MC. Primo cin cin per la Conad Reggio Emilia dopo una vera e propria battaglia contro l’Evolution Green Aversa.

TUTTE LE SFIDE-

OmiFer Palmi - Banca Macerata Fisiomed MC-

Una vittoria tanto sofferta quanto meritata. Una gara combattuta, vinta al quinto set dai ragazzi di coach Andrea Radici che si scrollano di dosso le difficoltà di questo avvio di campionato e regolano al tie break Macerata, sfoderando una grande prestazione che porta alla prima storica vittoria nel campionato di serie A2.
Due punti importanti per capitan Carmelo Gitto e compagni che gettano il cuore oltre l’ostacolo e lottano con furore su ogni pallone anche quando Macerata reagisce e si porta avanti per 2 a 1 nel computo dei set. Per Palmi la voglia di svoltare e andare a caccia di punti importanti è stata la via maestra per condurre in porto una gara difficile, giocata
contro un ottimo avversario, ma che alla fine, con merito, ha sorriso ai padroni di casa che hanno potuto festeggiare con il caloroso pubblico del PalaSurace che ha spinto sino all’ultimo punto i propri beniamini. Il cammino è sicuramente ancora lungo ma la OmiFer Palmi può guardare avanti con ritrovato ottimismo.
E’ l’equilibrio a regnare in avvio di match con Palmi e Macerata che si fronteggiano punto a punto per tutto il primo parziale. Provano a scappare gli ospiti che, sospinti da un ottimo Klapwijk (per lui 24 punti a referto e top scorer della gara), allungano sul punteggio di 5/8. Palmi è in partita e capovolge presto il risultato portandosi sull’11/9 con il martellamento in battuta di Lawrence che mette alle corde la ricezione ospite. Il mini-vantaggio si mantiene
tale fino alla fine quando è l’attacco diagonale di Benavidez a chiudere sul 25/23. Secondo set sulla falsa riga del primo con Macerata avanti 6/9, Palmi reagisce con alcuni sontuosi muri riportandosi sul 9 pari. I padroni di casa conducono fino al 20/17 e c’è l’illusione di potersi portare sul 2 a 0. Macerata è dell’idea opposta ed effettua il sorpasso sul 22/23
grazie alla fortunosa battuta ace dell’opposto olandese che colpisce il nastro e cade nel campo della OmiFer. Si va ai vantaggi che alla fine premiano gli ospiti sul 27/29 con l’attacco di Corrado che si spegne fuori di un soffio. Terzo set ancora a favore di Macerata che conserva sin dalle prime battute un vantaggio minimo condotto fino in fondo; 12/16
17/21 sino al 21/25 finale. Radici si gioca la carta Sala e il numero 14 del Palmi ripaga subito con un quarto set da urlo: 9 i punti dello schiacciatore di casa che trascina i suoi alla conquista del set sul 25/21 chiuso dall’ace di Mariani che prefigura quanto accadrà nel quinto e decisivo set.

Inizio di quinto set molto convulso con ben 3 chiamate video check da parte delle due squadre, due degli ospiti e una per Palmi quando il punteggio era ancora sull’1 a 1. Quando si riprende a giocare Palmi mette in campo tutta la voglia di vincere accumulata in queste settimane e al cambio campo si arriva 8/5. Poi sale in cattedra in super Mariani che
realizza ben 4 ace consecutivi sbaragliando ogni tentativo di difesa degli ospiti che non riescono a rimettersi in carreggiata. Alla fine, è 15/8 per la OmiFer Palmi che conquista i primi due punti del campionato e la prima storica vittoria in serie A2 godendosi l’abbraccio del suo caloroso pubblico. In doppia cifra per la squadra di casa Felipe Benavidez con 18 punti, Corrado con 16, Sala con 12 e Lawrence con 11 messi a referto.

I protagonisti-

Niels Klapwijk (Banca Macerata Fisiomed Mc)- « E’ molto difficile parlare dopo una sconfitta ma sono davvero felice di esser tornato a giocare. Sapevamo potesse essere un match difficile e lo è stato. È anche molto difficile giocare dopo una trasferta così lunga, in una palestra così. Loro hanno risolto la partita mettendoci molta pressione al servizio. Dopo il primo set, siamo tornati bene in partita ma dopo, perdendo il momento, loro hanno avuto la meglio. È abbastanza spiacevole tornare a casa così ».

Il tabellino-

OMIFER PALMI – BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-2 (25-23, 27-29, 21-25, 25-21, 15-8)

OMIFER PALMI: Mariani 6, Corrado 16, Guastamacchia 2, Lawrence 11, Benavidez 18, Gitto 5, Prosperi Turri (L), Donati (L), Sperotto 0, Maccarone 4, Sala 12, Concolino 0, Carbone 0. N.E. Iovieno. All. Radici.

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 2, Ottaviani 11, Berger 5, Klapwijk 24, Valchinov 13, Fall 9, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 1, Cavasin 0, Sanfilippo 3, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano.

ARBITRI: Di Bari, Spinnicchia.

Durata set: 30′, 37′, 30′, 30′, 23′; tot: 150′.

Conad Reggio Emilia - Evolution Green Aversa-

Prima vittoria al cardiopalma per Reggio Emilia, che si aggiudica il match per 3-2 contro Aversa ai vantaggi del tie-break.

Decisiva la prestazione di Gasparini, opposto reggiano, che infila 24 punti e si aggiudica il premio di top scorer e MVP della formazione reggiana; il miglior marcatore dell’incontro però è Motzo, giocatore di Aversa, con 32 punti.

Primo set che parte in equilibrio, entrambe le formazioni non riescono a mettere la marcia in più per scappare. In un primo momento i reggiani si portano avanti nel punteggio, ma la formazione campana è brava a riprendere i padroni di casa e a riportare il set in parità. La Conad riesce a trovare il side out vincente e si porta nuovamente in vantaggio, riuscendo poi a mantenerlo e a conquistare la vittoria del primo parziale.

Secondo set combattuto tra le due formazioni; per una buona metà del set le squadre si alternano punto su punto, fino a quando Reggio trova il vantaggio. Aversa però con costanza riesce a riportarsi sotto e a riagguantare i reggiani. Il set continua con le formazioni che si scambiano punti su punti, fino a quando non si arriva ai vantaggi. Le squadre viaggiano sempre in parità, regalando al pubblico azioni al cardiopalma, fino a quando Aversa trova il punto decisivo in attacco e vince il parziale dopo 49’ di gioco.

Terzo set che inizia in parità, ma Reggio sfrutta bene tutte le occasioni possibili e si porta in vantaggio di cinque lunghezze. Aversa prova a rifarsi sotto, ma la formazione reggiana mantiene il vantaggio e amministra bene tutti i palloni. Il set si conclude con i granata che vincono in tranquillità il parziale, complici un ottimo servizio e una buona ricezione.

Quarto set che inizia come i precedenti, ma dopo pochi punti l’inerzia del set va a favore degli ospiti che continuano ad aumentare il vantaggio. I padroni di casa della Conad non riescono a trovare le giuste soluzioni per diminuire il divario e la formazione di coach Tomasello mette in campo ottime battute con cui vince in set in scioltezza.

Quinto set che decide le sorti della partita, con Aversa che parte in vantaggio di quattro lunghezze, ma i ragazzi di coach Fanuli sono bravi a rimontare il punteggio grazie all’ottimo servizio di Porro. La partita finisce con la prima vittoria reggiana e con i primi due punti della stagione.

Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Aversa risponde con Garnica al palleggio, Motzo opposto, Canuto e Lyutskanov martelli, Arasomwan-Frumuselu centrali con Rossini libero.

Inizio di primo set che procede punto a punto (4-4). Grazie ad un’ottima difesa, Reggio allunga di due lunghezze (9-7). Ace di Gasparini (12-9). Aversa si riporta sotto, complici le disattenzioni della Conad in difesa e ricezione (14-14). Invasione fischiata al muro ospite, i reggiani si portano avanti di tre punti (19-16). Monster block firmato Gasparini (21-18). Doppio ace di Suraci che porta Reggio al set point (24-21). Gottardo si fa spazio in diagonale da posto quattro e porta la Conad alla vittoria del primo set (25-22).

Secondo set che si apre con il vantaggio per Aversa, grazie ad una buona serie di difese e di rigiocate (1-4). Porro chiama in attacco Suraci che risponde con un’ottima diagonale (5-6), poi Gasparini da seconda linea trova il vantaggio (7-6). Attacca forte la Conad con Gottardo e ritrova il vantaggio (11-10). Monster block di Sighinolfi, a cui segue quello di Gottardo per il doppio vantaggio reggiano (17-15). Aversa pareggia i conti grazie ad un mani fuori di Motzo (19-19). Garnica di seconda intenzione trova il punto del più due (21-23). Set point per la formazione campana, dopo un errore in battuta di Reggio (22-24). Muro vincente per la Conad che porta il set ai vantaggi (24-24). Gottardo porta la squadra al set point (26-25). Gasparini da seconda linea fa avanzare i reggiani nel punteggio (29-28). Il set procede con i vantaggi, fino a quando Aversa trova il punto decisivo e si aggiudica il secondo set (33-35).

Il terzo set vede le formazioni in parità (4-4). Ace di Sighinolfi che fa allungare Reggio di cinque lunghezze (9-4). Battuta sbagliata di Aversa (12-7). Pipe sbagliata dalla formazione di coach Tomasello (16-11). Ace di Motzo che accorcia (18-14). Lungolinea vincente da posto due di Gasparini che aumenta il divario (20-15). Ace ai danni di Aversa propiziato da Barone (23-17). Sighinolfi al centro con un ottimo primo tempo sigla il set point reggiano (24-19). Lyutskanov, dopo un ace, sbaglia il servizio grazie al quale la Conad vince il terzo set (25-20).

Quarto set che inizia come i precedenti, con le formazioni in parità (3-3). Ace di Suraci che lavora molto bene al servizio (5-5). Reggio accorcia grazie ad un’invasione degli ospiti (8-9). Aversa mantiene il vantaggio, grazie all’errore in battuta di Suraci (12-16). Doppio ace di Motzo che fa allungare la formazione campana (14-22). Errore al servizio della Conad che fa guadagnare il set point ad Aversa (15-24). Ennesimo errore al servizio per i padroni di casa, che fanno guadagnare il set ad Aversa, quindi il match si concluderà al tie-break (16-25).

Quinto set che inizia punto a punto, ma Aversa grazie agli errori reggiani si porta in vantaggio di tre lunghezze (2-5). Mani out di Motzo (3-7). Primo tempo vincente per Sighinolfi dopo il cambio di campo (5-8). Gottardo trova spazio in diagonale e con il tocco del muro fa accorciare il divario (7-9). Doppio punto di Porro dai nove metri, formazioni in parità (10-10). Il palleggiatore reggiano continua a spingere in battuta e colleziona il terzo ace di fila (11-10). Errore in attacco per Aversa e Reggio va avanti 13-12. Gasparini attacca forte sulle mani del muro e porta la sua squadra sul match point (14-12). Conad con in mano il secondo match point, che si porta però a casa la formazione ospite (15-15). Super monster block reggiano che mette fine all’incontro e fa guadagnare a Reggio la prima vittoria della stagione (18-16).

I protagonisti-

Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)-« Sicuramente era importante questa sera questo risultato. – Commenta coach Fabio Fanuli – Sono molto contento per i miei ragazzi perché è un lavoro continuo quello che fanno in palestra, non si tirano mai indietro neanche davanti alle difficoltà. Le serate come queste sono la giusta ricompensa a quello che fanno. C’è tanto da lavorare, c’è tantissimo ancora da fare, ce lo diciamo sempre, il campionato è di altissimo livello, quindi bisogna continuare a lavorare duro come stiamo facendo e consolidare quelli che sono gli equilibri che abbiamo in campo ».

Il tabellino-

CONAD REGGIO EMILIA – EVOLUTION GREEN AVERSA 3-2 (25-22, 33-35, 25-20, 16-25, 18-16)

CONAD REGGIO EMILIA: Porro 4, Gottardo 17, Barone 9, Gasparini 24, Suraci 14, Sighinolfi 12, Zecca (L), Signorini 0, Guerrini 1, Stabrawa 0, De Angelis (L), Bonola 0. N.E. Ades, Alberghini. All. Fanuli.

EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 2, Lyutskanov 18, Frumuselu 11, Motzo 32, Canuto 10, Arasomwan 7, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Ambrose 2, Minelli 0. N.E. Barbon, Agouzoul. All. Tomasello.

ARBITRI: Marotta, Armandola.

Durata set: 29′, 49′, 27′, 23′, 26′; tot: 154′.

Cosedil Acicastello - Campi Reali Cantù-

La Cosedil Saturnia Acicastello torna al successo e lo fa sotto gli occhi degli oltre 1.500 del PalaCatania imponendosi per 3-0 sulla Campi Reali Cantù. La squadra di casa, dopo la sconfitta dello scorso turno nella trasferta di Macerata, ritrova la compattezza delle prime uscite, mostrandosi determinata e concentrata sin dall’inizio del match.

Ottimo l’impatto del rientrante Luka Basic, recuperato da mister Camillo Placì e schierato dal primo minuto in coppia con Javad Manavi in posto 4. Al centro l’allenatore di casa colloca ancora ad Elia Bossi e Filippo Bartolucci, affidandosi poi alla sapiente regia di Davide Saitta in diagonale con Andrea Argenta ed alle braccia di Francesco Pierri nel ruolo libero.

Dall’altra parte Mattiroli dispone i suoi schierando Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Candeli e Bragatto coppia centrale, Bacco e Tiozzo diagonale di schiacciatori e capitan Butti nel ruolo di libero.

La Cosedil Saturnia Acicastello è sul pezzo ma è costretta ad inseguire nella prima parte del primo parziale, con l’aggancio che arriva sul 7 pari. Il monster block di Basic concede il primo vantaggio alla squadra di casa, mentre qualche punto più in là torna a rivedersi in campo la combinazione Saitta-Bartolucci che in sette anticipano la difesa avversaria segnando il 12-10.

Campi Reali Cantù reagisce e prova a mettere il muso avanti, trovando il vantaggio sul 16-17, ma la squadra di casa con determinazione centra ancora il pari con Basic. Si lotta su ogni pallone ed il parziale va ai vantaggi. Manavì, servito in maniera inconsueta da Bartolucci non sbaglia e chiude il gioco sul 29-27.

 Sulla falsariga della frazione precedente i biancoblu nel secondo set partono inseguendo, ottenendo il pari con le identiche modalità della prima situazione, monster block di Basic su Novello. La novità la porta Placì che inserisce Sabbi al posto di Argenta e l’opposto non attende per mettere in mostra le sue prodezze: agendo d’esperienza beffa più volte il ben piazzato muro avversario, giocando con le mani sia per mettere a terra il pallone dell’8-7 che per quello dell’11-8. Saitta e compagni alzano il ritmo, Bossi dal centro buca due volte (16-12 e 18-13), e poi ancora Manavì dalla seconda linea prosegue il trend positivo (per lui saranno 6 i punti al termine del parziale, 15 in totale nella gara). Gli ospiti accorciano sul 19-16 e Placì chiama time out. Al rientro in campo la Cosedil Saturnia Acicastello ristabilisce la supremazia ed il tandem Basic-Manavi con convinzione guidano i compagni al successo.

Terzo parziale in crescendo per i padroni di casa: rotto il ghiaccio, gli uomini di Placì si mostrano incisivi sin dalle prime battute: Manavì, mette a segno il 7-5, Saitta in battuta centra l’ace che determina il 9-5. Ancora l’iraniano buca in battuta la ricezione avversaria (11-6) e Mattiroli richiama i suoi in panchina. Galliani accorcia le distanze con un lungolinea chirurgico, ma è Basic a rimettere nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello il pallino del gioco. Campi Reali Cantù prova l’ultimo disperato assalto rientrando sul 15-13, Placì inserisce Volpe su Bossi ed il neo entrato si rende subito incisivo a muro, segnando grazie al fondamentale i punti del 17-13 e 19-13. Basic mette sulle mani dei compagni il match ball con un muro (24-21), nello scambio successivo Pierri recupera efficacemente un pallonetto di Bragatto e Manavi, imbeccato da Saitta, in diagonale sigla la terza vittoria stagionale.

I protagonisti-

Luka Basic (Cosedil Saturnia Acicastello)- « Una vittoria alla quale tenevamo tantissimo perché in presenza del nostro pubblico teniamo a fare bene. Una settimana difficile perché abbiamo avuto qualche problema fisico, ma abbiamo lottato tanto e siamo ancora più felici di aver vinto oggi. Io sono molto contento di apportare il mio contributo alla squadra, sia dal campo che fuori. Siamo quattordici giocatori e dobbiamo giocare per vincere. Adesso arriva una settimana particolare, con tanti viaggi difficili ma dobbiamo guardare giorno dopo giorno dando il massimo”. Il prossimo turno vedrà infatti la Cosedi Saturnia Acicastello impegnata mercoledì 30 ottobre sul campo della Evolution Green Aversa ».

Alessandro Mattiroli  (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Oggi non abbiamo fatto una partita totalmente negativa, nonostante il risultato. Purtroppo ci perdiamo via in alcuni dettagli, alcuni errori nelle fasi di contrattacco che ci tolgono dalla possibilità di fare qualcosa in più che ci manca per fare due punti o per vincere in situazioni positive. Però la cosa positiva è che la squadra, anche quando è stata sotto di tanti punti, ha lottato e ha continuato a giocare. Anche nell’ultimo set abbiamo rimontato fino al 23-21 con la palla in mano per cambiare le sorti del set. Peccato che abbiamo fatto fatica contro una squadra che è palese che sia di un super livello: molto forte a muro, ed è molto difficile giocare contro di loro in casa loro. Ci portiamo a casa quanto fatto di buono, analizzeremo gli errori che abbiamo fatto un po’ più ‘freddamente’ in settimana, e lavoreremo sui nostri errori anche in vista del match di giovedì ».

Il tabellino-

COSEDIL SATURNIA ACICASTELLO-CAMPI REALI CANTÙ 3-0 (29-27; 25-21; 25-21)

 COSEDIL SATURNIA ACICASTELLO: Basic 15, Argenta 5, Saitta 2, Bossi 3, Bartolucci 6, Manavi 15, Pierri (L), Orto 0, Bernardi 0, Sabbi 3. NE: Rottman, Bartolini, Lombardo (L). All. Placì.

CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli 0, Tiozzo 8, Bragatto 6, Candeli 4, Novello 16, Bacco 9, Butti (L), Martinelli 0, Galliani 4, Marzorati 0. Ne: Cormio, Quagliozzi, Corti, Caletti (L). All. Mattiroli.

Arbitri: Gaetano, Grossi Dario

Durata Set: 33’, 27’, 30’. Tot: 90’

Tinet Prata di Pordenone - Consar Ravenna

La Consar Ravenna perde il primo punto della stagione sul campo di una combattiva Tinet Prata di Pordenone che esce dal campo dopo aver fallito anche due match point. Oltre 950 spettatori hanno visto questo spettacolo sugli spalti del PalaPrata. Non sono bastati ai padroni di casa i 28 punti di un Kristian Gamba versione lusso al cospetto di una Ravenna che ha avuto il libero Goi , MVP di giornata, in serata di grazia e il braccio pesante di Guzzo che ha messo 27 punti a referto e alla fine ha portato a casa il match per 2-3. Si inizia in maniera positiva per la Tinet,Doppio ace di Gamba che manda in crisi lo svedese Ekstrand: 4-2. Ottime anche le coperture per Prata. Risponde Ravenna sfruttando i primi tempi di Canella e Copelli. Entra in scena Russo dai 9 metri e mette a segno un break importante di 0-5 che porta avanti i suoi 9-12.. E’ sempre la battuta a determinare i break. L’ace di Guzzo costringe Di Pietro ad interrompere tutto sul 12-17. Di Pietro pesca dalla panchina Truocchio e Agrusti, ma non basta.  Ravenna vola, ma Gamba è l’ultimo ad arrendersi, ma il mani fuori di Ekstrand manda i suoi a set point: 19-24. La chiude Guzzo con un bel diagonale: 20-25

Nel secondo parziale rientrano in campo Ernastowicz e Katalan. Ravenna fa di difesa e contrattacco le sue qualità migliori e va avanti 4-7. Gamba è veramente infuocato ed Alberini serve il suo opposto che attacca con percentuali da favola vicine al 90% di positività e Prata si riporta a -1. Il turno di servizio di Terpin galvanizza i Passerotti che sgasano sul 17-13. Ravenna si riavvicina grazie a due muri punto di fila: 18-17. Il muro di Copelli sigilla il 21-21. Ernastowicz piazza un monster block di Ernastowicz su Tallone e Prata va a set point : 24-23. Guzzo annulla da posto 4. Ace di Gamba e 26-24 e primo set perso in stagione per la capolista Ravenna.
Ravenna parte meglio e con il gioco al centro e grazie a qualche errore in attacco di marca Tinet si spinge sul 2-6. Suona la carica Scopelliti mettendo in sequenza primo tempo ed ace: 8-10. L’ace di Alberini rimanda i gialloblù a ridosso: 15-16. Ace di Katalan e 22-22. Muro di Gamba su Feri e 24-23 Tinet. Ace di Alberini: 25-23 e 2-1 Tinet.

Equilibrio è la parola chiave del quarto parziale. Break di Ravenna sulla battuta del solito Russo: 5-8. A togliere le castagne dal fuoco e ottenere il sospirato cambio palla un grande attacco di Gamba.  Ravenna vola grazie ad un ritrovato Ekstrand: 8-13. La Tinet si sfilaccia e Ravenna gioca in scioltezza.Entra Agrusti al centro e Gamba da sprazzi di vitalità. Il muro di Copelli su Gamba porta i suoi a set point e l’errore di Truocchio in attacco fa finire il set 15-25. Si gioca quindi l’ennesimo tie break nella storia degli scontri diretti tra queste due formazioni.
Il primo punto del set è di Gamba al quale risponde subito Guzzo in una sfida nella sfida che è quella tra opposti top scorer. Goi si esalta in difesa e Ravenna mette la freccia 1-3. Canella si esalta a muro.  Ernastowicz mette a terra il 5-5. Time out si rientra in campo e Gamba è come i pompieri, paura non ne ha e mette due ace fondamentali: 7-5. Si cambia campo 8-6. Katalan mura Copelli: 9-6. Errore in attacco di Terpin: 9-8. Gamba non si ferma 10-8. Scopelliti alza la muraglia: 12-9. Grande Terpin che riceve perfetto una bordata di Russo e poi mette a terra la palla del 13-10. Doppio Ace di Tallone che mette il turbo: 13-13. Il muro di Feri su Gamba porta i ravennati a match point dopo un parziale di 0-4. Tallone chiede troppo e sbaglia battuta. Ernastowicz fa un ottimo mani fuori ribalta la situazione. La chiude 16-18 l’ex di giornata Feri dopo una maratona di quasi tre ore. La Tinet potrà sfruttare l’abbrivio e il buon gioco nel match infrasettimanale che andrà a giocare giovedì sera a Brescia contro una delle grandi favorite alle vittoria finale.

I protagonisti-

Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « L’aspetto che più mi è piaciuto della squadra è l’atteggiamento tenuto per tutta la partita, con due set, il primo e il quarto vinti bene, e gli altri due persi in volata. E proprio la bravura nel riprendere in mano la gara dopo essere andati sotto 2-1, è stata determinante. Nel tie-break abbiamo iniziato bene poi ci siamo ritrovati sotto 13-10 anche per meriti dell’avversario, ma la reazione è stata splendida. Portiamo a casa una vittoria importante, ottenuta contro una squadra forte e dopo una partita difficile ma non ci culliamo sugli allori ».

Il tabellino-

TINET PRATA DI PORDENONE – CONSAR RAVENNA 2-3 (20-25, 26-24, 25-23, 15-25, 16-18)

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 3, Terpin 13, Scopelliti 4, Gamba 28, Ernastowicz 15, Katalan 4, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 1, Truocchio 1. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.

CONSAR RAVENNA: Russo 3, Tallone 15, Canella 11, Guzzo 27, Ekstrand 9, Copelli 9, Selleri 0, Goi (L), Feri 3. N.E. Zlatanov, Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.

ARBITRI: Vecchione, Pasin.

Durata set: 30′, 35′, 35′, 29′, 31′; tot: 160′.

MVP: Riccardo Goi (Consar Ravenna)

Spettatori: 950

Emma Villas Siena - Gruppo Consoli Sferc Brescia

Al PalaEstra va in scena l’ennesima maratona tra Siena e Brescia che premia i tucani, costretti a rimontare nonostante il buon avvio. Una vittoria in rimonta che esalta la squadra di Zambonardi e frena ulteriormente i toscani che con la perdita di Nelli per infortunio hanno perso molto del loro potenziale offensivo. L’ Emma Villas subisce in avvio il buon ritmo di Brescia che però dilapida il vantaggio accumulato sia nel primo che nel terzo set e regala qualche palla di troppo a Siena, brava ad aumentare il ritmo al servizio e creare scompiglio nella ricezione biancoblù. La Consoli, partita bene, patisce il sorpasso nel primo parziale e va in confusione nel secondo, poi torna in partita anche grazie all’inserimento di Cominetti e Franzoni.

Graziosi, ancora privo di Nelli, schiera Nevot incrociato ad Alan Araujo, Randazzo e Cattaneo a banda, Trillini e Rossi al centro con Bonami libero.

Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

Da 3-0 a 5-7 con due ace a spingere i tucani che scappano con il block di Erati su Alan (9-13). Brescia tiene il vantaggio, poi commette quel paio errori di troppo che consentono a Siena di appaiarla a 18 e poi di allungare a più 2. Cominetti rileva Cavuto in ricezione e mette giù la pipe del 22-23, ma l’ace fortunoso di Randazzo gira l’inerzia del parziale e la palla out di Bisset ne decreta la fine (25-23).

La sicurezza di Siena cresce, mentre Brescia rientra in campo imprecisa e meno convinta. Time out motivazionale sul 4-2, Cavuto chiude la diagonale (7-4), poi viene fermato da Cattaneo. La Consoli subisce oltremodo la battuta di casa e non riesce a ricostruire (12-7). Franzoni in campo offre due buoni interventi difensivi e i tucani si avvicinano (12-11). Raffaelli manca l’aggancio, ma ce la fa Bisset dai nove metri. Sul turno di Alan al servizio, Brescia si perde (18-14) e Cominetti rileva Raffaelli. Randazzo mira Cavuto e lo centra (20-16). Troppa imprecisione in ricezione e qualche errore in attacco conducono i tucani vicini al baratro (25-20).

Cominetti resta in campo e tira il servizio, oltre a dare brio alla difesa. Meglio l’approccio e anche il muro, ma è la battuta grintosa a dare frutti: due ace di Tondo (1-8) che costringono Graziosi a riorganizzare la linea di ricezione. Franzoni risponde agli attacchi di casa e Cominetti è prezioso in copertura, poi due falli a rete avvantaggiano i toscani, ma arriva l’ace di Tiberti (7-13). Un altro errore di Brescia e le botte di  Cattaneo danno speranza a Siena (13-15). Ace di Randazzo e Siena arriva a meno 1, poi Cavuto va in pipe per il 19-21 ma sbaglia la palla dopo e anche il servizio sul set ball. La chiude Bisset sul filo (25-27).

Dentro Alpini per Alan, caduto male e costretto a lasciare il campo. Block di Erati, poi Brescia lascia due lunghezze ai padroni di casa (6-4) e deve rincorrere. Troppi errori dalla linea di fondo su palle non forzate, ma il block funziona (8-9) e da posto uno Bisset fa male (11-16). Il capitano trova il punto del 15-20 al servizio, però gli risponde Nevot con una serie ottima (19-22). È ancora l’opposto cubano a chiudere con una battuta violenta che decreta il tie-break (20-25).

Rientra Alan; Cavuto due volte a segno (1-4), poi il check conferma la palla out di Cattaneo (2-6). Cominetti non arretra e risolve un paio di palle bollenti, come Tiberti, che piazza l’ace del 4-10. Siena accusa e sbaglia, i tucani festeggiano i due punti con la schiacciata finale dell’ottimo Bisset, che chiude con 30 punti personali (10-15).

I protagonisti-

Roberto Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia)-« Credo che stasera abbiamo offerto una buona prestazione soprattutto per la reazione che ci ha permesso di girare il risultato in nostro favore. Siamo partiti bene, poi un po’ di sfortuna e qualche difesa mancata, nel primo come nel secondo set, sembravano segnare il corso della partita. Dal terzo parziale abbiamo cambiato la formazione riposizionando sia i centrali che le bande, con Cominetti vicino a Tiberti, e la ricezione ne ha giovato. Ci godiamo questi due punti e lavoriamo da martedì per la gara interna con Prata ».

Il tabellino-

EMMA VILLAS SIENA – GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA 2-3 (25-23, 25-20, 25-27, 20-25, 10-15)

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 4, Cattaneo 20, Trillini 6, Araujo 15, Randazzo 21, Rossi 7, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Alpini 2, Pellegrini 0. N.E. Nelli, Ceban. All. Graziosi.

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 5, Cavuto 20, Erati 5, Bisset Astengo 28, Raffaelli 7, Tondo 10, Hoffer (L), Cominetti 10, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Bonomi. All. Zambonardi.

ARBITRI: Selmi, Clemente.

Durata set: 33′, 30′, 36′, 29′, 21′; tot: 149′.

Delta Group Porto Viro - Abba Pineto

Torna alla vittoria la Delta Group Porto Viro che travolge l’Abba Pineto alla prima sconfitta senza punti della stagione. Netto 3-0 (25-18, 25-19, 25-23) per la formazione veneta che ha dominato la partita dall’inizio alla fine.

Equilibrio in avvio con Pineto e Porto Viro a rispondersi colpo su colpo (9-9). Prima frattura con un break di 3-0 dei veneti per il 13-10. È il primo strappo. L’ABBA è sotto i suoi standard a muro – nessuno a statistica nel corso del set – e soffre il greco Andreopoulos, trascinatore dei suoi con sei punti nel set e 15 complessivi. Solco definitivo scavato sul 20-15. A Pineto non basta Kaislasalo, autore di cinque punti. Set chiuso sul 25-18.

L’ABBA prova a reagire nel secondo set. Ancora situazione in equilibrio in avvio di set (9-9 e 11-11), ma Porto Viro è abilissima nel fermare gli attacchi biancoazzurri in più frangenti. Saranno in totale sei i muri-punto dei padroni di casa, quattro da assegnare a Sperandio. L’ABBA resta aggrappata fino al 19-18 e fino al break (3-0) che fissa il punteggio sul 22-18. Altro sprint di Porto Viro (3-0) per giungere al 25-18 che chiude i giochi.

Messa alle strette, Pineto cerca la reazione nel terzo set, lo stesso che l’aveva rimessa in corsa ad Aversa. Di Silvestre (10 punti) e ancora Kaislasalo (11) provano a trascinare la squadra. Positivo anche il dato statistico dell’efficacia offensiva: 61%. Ne viene fuori un set aperto, combattuto, in bilico fino al 20-20 e poi ancora fino al 22-22 e 23-23. Il finale sorride a Porto Viro. Finisce 3-0.

Il tabellino-

DELTA GROUP PORTO VIRO – ABBA PINETO 3-0 (25-18, 25-19, 25-23)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 1, Andreopoulos 15, Eccher 4, Arguelles Sanchez 9, Ferreira Silva 11, Sperandio 5, Lamprecht (L), Magliano 1, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi, Bellia. All. Morato.

ABBA PINETO: Catone 0, Baesso 8, Presta 3, Kaislasalo 10, Di Silvestre 11, Zamagni 6, Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Pesare (L), Favaro 0, Bulfon 1, Rampazzo 2. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.

ARBITRI: Giglio, Pristerà.

Durata set: 29′, 29′, 33′; tot: 91′.

Smartsystem Essence Hotels Fano - MA Acqua S.Bernardo Cuneo

Infinita Virtus: annulla sette match ball (5 nel quarto set e due nel quinto) e schianta la resistenza della corazzata Cuneo.
Tre ore di spettacolo al Pals Allende con la Smartsystem Essence Hotels Fano che compie il miracolo di giornata superando al tie break la Ma Acqua San Bernardo Cuneo, dopo essere stata ad un passo dal capitolare.
Il match si accende all’improvviso nel quarto set dopo che nei primi tre parziali entrambe le squadre avevano commesso parecchi errori: male Cuneo nel primo, e fallosa Fano negli altri due con la formazione di Battocchio che ne approfitta da grande squadra e si porta sul 2 a 1.
Dal quarto set in poi succede di tutto: Mastrangelo fa entrare lo sloveno Klobucar e rispolvera Marks, entrambi decisivi assieme a Roberti nei convulsi finali. I virtussini vanno avanti 16-14 ma Cuneo reagisce (20-23) con Allik al servizio. I piemontesi vanno sul 24-22, Brinach sbaglia l’attacco decisivo e Fano si rianima. Cuneo ha altri quattro match ball ma la coppia Klobucar-Roberti non perdona rimandando tutto al quinto set.
Nell’ultimo parziale i padroni di casa vanno sul 9-7, Cuneo reagisce e si conquista altri due match ball ma alla fine è Fano ad esultare sull’attacco out di Allik.

I protagonisti-

Matteo Battocchio (Allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Un grandissimo punto innanzitutto; scontro diretto in trasferta l’obiettivo era fare punti e un punto lo abbiamo portato a casa. Chiaro che c’è grosso rammarico perché i punti potevano essere tre più che due. Le occasioni le abbiamo avute nel quarto set e non le abbiamo sfruttate e lo hanno fatto gli altri».

Il tabellino-

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO – MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-18, 13-25, 20-25, 32-30, 18-16) –

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 2, Roberti 15, Acuti 7, Marks 18, Merlo 5, Mengozzi 6, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 11, Sorcinelli 0, Compagnoni 1, Tonkonoh 2. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo.

MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Allik 14, Codarin 6, Brignach 17, Sette 15, Volpato 11, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 2, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.

ARBITRI: Cecconato, Gasparro.

Durata set: 25′, 24′, 34′, 46′, 29′; tot: 158′.

I RISULTATI-

Cosedil Acicastello-Campi Reali Cantù 3-0 (29-27, 25-21, 25-21) Ore 16:00;

Emma Villas Siena-Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (25-23, 25-20, 25-27, 20-25, 10-15);

Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna 2-3 (20-25, 26-24, 25-23, 15-25, 16-18);

Delta Group Porto Viro-Abba Pineto 3-0 (25-18, 25-19, 25-23);

Conad Reggio Emilia-Evolution Green Aversa 3-2 (25-22, 33-35, 25-20, 16-25, 18-16);

Smartsystem Essence Hotels Fano-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-18, 13-25, 20-25, 32-30, 18-16);

OmiFer Palmi-Banca Macerata Fisiomed MC 3-2 (25-23, 27-29, 21-25, 25-21, 15-8)

LA CLASSIFICA-

Consar Ravenna 11, Delta Group Porto Viro 9, Cosedil Acicastello 9, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 9, Tinet Prata di Pordenone 7, Gruppo Consoli Sferc Brescia 7, Evolution Green Aversa 6, Emma Villas Siena 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, Abba Pineto 5, Banca Macerata Fisiomed MC 3, Campi Reali Cantù 3, OmiFer Palmi 2, Conad Reggio Emilia 2.

IL PROSSIMO TURNO- 31/10/2024 Ore: 20.30-

MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia Ore 20:00;

Consar Ravenna-Delta Group Porto Viro Ore 20:00;

Gruppo Consoli Sferc Brescia-Tinet Prata di Pordenone Ore 20:00;

Campi Reali Cantù-OmiFer Palmi Ore 19:00;

Evolution Green Aversa-Cosedil Acicastello si gioca il 30/10/2024 ore 20:30;

Abba Pineto-Smartsystem Essence Hotels Fano Si gioca il 30/10/2024 ore 20:30;

Banca Macerata Fisiomed MC-Emma Villas Siena

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