ROMA- I risultati della 5a di ritorno rimescolano la classifica del campionato di A2 Maschile. Cadono le prime della classe, la Consa Ravenna che si fa battere al tie break fra le mura amiche dalla Delta Group Porto Viro e la MA Acqua S.Bernardo Cuneo sconfitta addirittura dal fanalino di coda Conad Reggio Emilia in casa, sempre al tie break. Risultati che fanno il paio con la sconfitta Cosedil Acicastello nell’anticipo di ieri sul campo di Aversa.
Si arrampica al secondo posto la stessa Porto Viro oggi ad un punto da Ravenna. Sale la Gruppo Consoli Sferc Brescia che batte sempre al quinto la Tinet Prata di Pordenone staccandola in classifica. Scivola indietro la Emma Villas Siena, alla terza sconfitta consecutiva, che subisce in pesante 3-0 sul campo della Banca Macerata Fisiomed MC. Vittoria scaccia crisi per la Campi Reali Cantù che supera in rimonta l’ OmiFer Palmi che rimane ultima con soli due punti in classifica.
TUTTE LE SFIDE-
Campi Reali Cantù - OmiFer Palmi
La Campi Reali Cantù si impone per 3-1 sulla OmiFer Palmi al termine di quasi due ore di gioco. Mattatore e MVP della serata Marco Novello, a quota 34 punti con il 59% in attacco. Da segnalare anche i 13 muri (4 Novello, 3 a testa per Cottarelli e Bragatto), che sono risultati decisivi soprattutto nel terzo set.
Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Andrea Radici risponde con Gabriele Mariani in cabina di regia, Lorenzo Sala opposto, Francesco Corrado e Felipe Benavidez in banda, Graziano Maccarone e Carmelo Gitto al centro, e Francesco Donati libero.
A inizio primo set la Campi Reali prova a scappare via (5-2), ma la OmiFer impatta a quota 8 con un muro di Gitto su Candeli. Cantù prova a tornare avanti (10-8), ma Sala sale in cattedra e ribalta tutto (10-12). Novello pareggia a quota 14, ma Benavidez riporta i suoi a +2, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (15-17). Una pipe di Corrado porta Palmi a +3 (16-19), ma il turno al servizio di Martinelli rimette tutto in parità a quota 22. Corrado mette a terra di nuovo una pipe, Sala piazza un attacco mani-fuori sul muro consegnando il primo set point ai suoi, e Coach Mattiroli ferma tutto (22-24). Chiude un muro di Gitto su Tiozzo (23-25).
Nel secondo set la OmiFer non perde il ritmo e si lancia subito avanti (4-6), ma Novello non ci sta e impatta a quota 8. Un ace di Corrado riporta avanti Palmi (11-13), ma uno scatenato Novello ribalta di nuovo tutto (14-13). La Campi Reali continua a schiacciare sull’acceleratore, e Coach Radici vuole parlarci su (18-15). Cantù non perde il ritmo (20-15), ed è lo strappo decisivo. Ai canturini basta gestire il cambiopalla per chiudere con Novello alla prima occasione (25-19).
A inizio terzo set la Campi Reali prova a scappare subito, e Coach Radici ferma tutto (6-2). La OmiFer sembra scuotersi (6-4), ma Novello non si ferma più e Cantù allunga (13-5, parziale di 6-0 su turno al servizio di Cottarelli). Sala martella dai nove metri, mette in difficoltà la ricezione canturina, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (13-9). L’opposto calabrese continua a picchiare forte da zona 1, e la lascia con Palmi vicinissima ai canturini (13-11). Candeli ricambia il favore all’avversario, e riporta avanti i lombardi (18-12). Novello non vuole essere da meno dei compagni, e piazza l’ace del +7 (20-13). E’ lo strappo decisivo: i calabresi provano a rosicchiare qualche punto (20-15), ma Corrado chiude tutto attaccando in rete la pipe (25-17).
A inizio quarto set la Campi Reali prende due punti di vantaggio grazie a due errori in attacco degli avversari (4-2). La OmiFer non riesce a trovare il bandolo della matassa, e Coach Radici vuole parlarci su (10-5). Cantù, però, non perde il ritmo, e il Coach ospite chiama il suo secondo time-out (17-10). I canturini tengono il piede ben schiacciato sull’acceleratore, e allungano ancora (21-11). Ormai i giochi sono fatti, ed è Candeli a mettere a terra l’attacco della vittoria (25-15).
I protagonisti-
Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Per quello che è il nostro obiettivo stagionale, questa partita era molto importante. Sicuramente sentivamo la tensione, e qualche scherzetto ce l’ha giocato nel primo set. Però l’applauso che devo fare ai ragazzi oggi è che hanno applicato gli obiettivi tecnici che avevo chiesto, anche nel primo set che abbiamo perso. Questa è una cosa positiva, e sono contento della gestione della gara sia a livello emotivo che tecnico. Ci sono tante cose su cui dobbiamo lavorare, ma quello che gli ho chiesto me l’hanno dato ».
Il tabellino-
CAMPI REALI CANTÙ – OMIFER PALMI 3-1 (23-25, 25-19, 25-17, 25-15)
CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli 4, Tiozzo 15, Candeli 8, Novello 34, Galliani 8, Bragatto 4, Butti (L), Martinelli 0, Caletti 0, Corti (L). N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli.
OMIFER PALMI: Mariani 0, Corrado 18, Maccarone 3, Sala 19, Benavidez 12, Gitto 4, Donati (L), Sperotto 1, Prosperi Turri (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 1. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici.
ARBITRI: Marigliano, Mazzarà.
Durata set: 30′, 28′, 30′, 23′; tot: 111′.
Consar Ravenna - Delta Group Porto Viro
Consar Ravenna - Delta Group Porto Viro
Nella notte di Halloween la Delta Group Porto Viro fa lo scherzetto alla capolista Consar Ravenna, infliggendole la prima sconfitta in campionato, per di più in casa. Finisce 2-3 il big match della quinta giornata di Serie A2 Credem Banca: Ravenna conquista comunque un punto e mantiene la vetta della classifica, ora, però, è tallonata a meno uno proprio da Porto Viro, seconda in solitaria. Numeri che contano, ma che non raccontano la bellezza della partita – due ore e mezza di battaglia sportiva – e soprattutto la prova straordinaria della squadra di Daniele Morato, che forse può addirittura rammaricarsi per non aver fatto bottino pieno. Andreopoulos si conferma top scorer nerofucsia con 19 punti, ma il vero eroe della serata è Magliano, entrato dalla panchina e autore di 15 punti, di cui 3 a muro e 1 in battuta: meritatissimo il premio di MVP. Conclusa la festa al Pala De André, per la Delta Group è già tempo di pensare al prossimo turno di regular season, che la vedrà impegnata in casa domenica 3 novembre contro Aversa.
La Consar Ravenna di Antonio Valentini schiera Russo-Guzzo sulla diagonale principale, Copelli-Canella al centro, Tallone-Ekstrand in posto quattro, Goi libero.
La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero.
Atmosfera elettrica al Pala De André, si fanno sentire i tifosi al seguito di Porto Viro, che piazza subito due battute punto con Santambrogio e Andreopoulos. Ravenna prova a rispondere colpo su colpo, trascinata da Guzzo, ma deve incassare un altro ace, di Pedro (7-9). Gli ospiti pungono ancora dai nove metri, Andreopoulos ne approfitta per mettere giù l’8-11: time per Valentini. Ottima la linea di ricezione, ottima la distribuzione di Santambrogio, Delta Group saldamente al comando, anche perché nel frattempo arrivano il quarto e il quinto servizio vincente del set, firmati da Eccher e Arguelles: 13-17, Valentini interrompe di nuovo il gioco. Tra i padroni di casa esce Ekstrand per Feri, ma l’ondata nerofucsia non si placa, anzi: contrattacco a segno di Andreopoulos (a conclusione di una splendida azione difensiva), secondo ace di Pedro, monster block di Sperandio, 14-21 sul tabellone, con la Consar che ha sostituito anche Tallone per Zlatanov. È presto per esultare, Ravenna reagisce di nervi, ace di Copelli e Russo, in mezzo un attacco out degli ospiti: 19-22, time per Morato. Arriva anche il muro di Zlatanov del 20-22, Andreopulos interrompe finalmente il break romagnolo, l’attacco successivo di Guzzo è out. Manna dal cielo, quattro palle set per Porto Viro che capitalizza la prima con l’onnipresente Andreopoulos: 20-25, 0-1.
Partenza rabbiosa di Ravenna nel secondo parziale: 5-1 con due battute vincenti di Tallone, Morato chiama tempo. Guzzo (7-2) e Copelli (ace dell’11-5) rimpinguano il bottino dei padroni di casa, Porto Viro può contare su uno sfavillante Pedro in attacco ma per ora non riesce a controbattere in fase break. La Consar guadagna un’altra lunghezza con l’immarcabile Guzzo (13-6), Morato prova a rimescolare le carte inserendo Magliano. Proprio da un recupero del neoentrato scaturisce il muro di Andreopoulos del 13-9, quindi Santambrogio colpisce direttamente dal servizio per il 14-11. Doppietta di Arguelles e siamo 16-14, la Delta Group sta producendo il massimo sforzo per rientrare, Tallone le dà una mano spedendo out il pallone del 18-17. Ci sarebbe anche l’occasione del pari ma Andreopoulos la mette fuori di un’unghia. È comunque solo questione di tempo, Santambrogio infila un’altra battuta, quella dell’aggancio: 20-20. Ora inizia la vera bagarre, Morato vara coraggiosamente il doppio cambio sul 23-23. Risultato: servizio velenoso di Ghirardi, muro di Sperandio, sorpasso nerofucsia al fotofinish, 23-24. Copelli porta la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza, Ravenna torna davanti e chiude con lo stesso Copelli: 29-27, 1-1.
Terzo set, confermato Magliano nel sestetto ospite. Questa volta le squadre iniziano a braccetto, complice anche qualche battuta sbagliata di troppo. Errore in costruzione di Porto Viro e primo mini-break di vantaggio per Ravenna, ma Arguelles ricuce subito con l’ace dell’11-11. Sbaglia un attacco Guzzo (ed è una notizia), la Delta Group passa al comando (12-13), poco dopo Copelli al servizio ribalta di nuovo il punteggio, si aggiunge al conto una sbavatura nerofucsia in fase offensiva: 16-14. Continua l’elastico, Magliano annulla le distanze con un pezzo di bravura (17-17), Russo a muro rimette il turbo alla Consar: 21-19, time per Morato. La Delta Group non trova contromisure efficaci per fermare Guzzo, Morato ci prova allora con la carta Pedro in battuta: in qualche modo la mossa paga, Copelli spara fuori per il 22-22. Gli ospiti sciupano due volte l’occasione del sorpasso, Ravenna ha la palla set in mano (24-23), Andreopoulos la cancella dopo uno scambio da cuore in gola. Alla seconda occasione, però, la squadra di casa passa con il solito, devastante Guzzo: 26-24, 2-1.
Il quarto parziale si apre sul 5-2 per la Consar. Dopo un avvio balbettante, Porto Viro si riassesta e accorcia 6-5 con Magliano. Sempre Magliano firma l’ace del pareggio, poi murone di Sperandio e attacco out di Tallone: 7-9. Ospiti addirittura scintillanti adesso, super azione difensiva e contrattacco vincente di Andreopoulos: 8-11, time per Valentini. Meraviglioso Magliano, schianta all’angolino il 10-14, stoppa Guzzo per il 10-15. Ravenna, che ha esaurito i tempi a disposizione, trova nuove energie con l’ingresso di Zlatanov (per Feri) e si rifà sotto 13-15. Tocca di nuovo a Magliano indossare i panni del supereroe nerofucsia, block fragoroso per il 14-18. Attacco in nastro di Tallone, la Delta Group torna a più cinque (15-20). Tira aria di tie-break, Valentini toglie dal campo uno stremato Guzzo, dentro Ekstrand. Seppur con un po’ di sofferenza finale (leggasi ace di Ekstrand del 22-24), Porto Viro riesce a completare la missione pareggio con capitan Sperandio: 22-25, 2-2.
Tensione alle stelle, il tie-break comincia con un giallo per proteste ad entrambe le squadre. Porto Viro prende il comando con un ace di Santambrogio, di Magliano il fendente del più due (2-4). Arguellles lascia andare il braccio per il 3-6, Magliano si erge a muro per il 3-7: dopo aver sostituito Feri con Zlatanov, Valentini richiama i suoi in panchina. Prima del cambio campo c’è anche l’errore offensivo del neoentrato Zlatanov: 3-8. Ravenna torna in pista, contrattacco vincente di Tallone, due errori consecutivi in attacco degli ospiti: 7-9, time per Morato. Entra Pedro in battuta e propizia il 9-12 di Andreopoulos, ma la Consar è ancora viva e vegeta, Tallone fa 11-12 e spinge Morato alla seconda interruzione. La Delta Group torna a respirare, gran difesa di Morgese, chirurgico Andreopoulos per l’11-13. Un colpo al cuore (e alla testa) per Ravenna che va completamente in tilt e consegna tre palle match a Porto Viro. La prima non va, la seconda la spedisce fuori Tallone in battuta: 12-15, 2-3.
I protagonisti-
Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Nessuno si aspettava questo risultato, ma noi ci credevamo perché stiamo giocando bene. È stata una partita generosa dei ragazzi, chiunque ha giocato, chiunque è entrato, ha dato tutto. Siamo stati squadra nel vero senso della parola, dove non riusciva un compagno, c’era un altro pronto a sopperire. Dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto una prestazione quadrata, solida, i numeri lo confermano, anche se abbiamo concesso qualcosa in cambio palla nel finale. La battuta è andata molto bene, segno che dobbiamo forzare, avere il braccio libero, essere sereni e magari fare anche qualche sorriso in più, io per primo. Con questo spirito ci stiamo divertendo e dobbiamo continuare così ».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA – DELTA GROUP PORTO VIRO 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)
CONSAR RAVENNA: Russo 3, Tallone 16, Canella 8, Guzzo 29, Ekstrand 3, Copelli 12, Roselli (L), Goi (L), Zlatanov 5, Feri 7, Grottoli 0. N.E. Selleri, Mirabella, Bertoncello. All. Valentini.
DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 6, Andreopoulos 19, Eccher 4, Arguelles Sanchez 13, Ferreira Silva 7, Sperandio 10, Lamprecht (L), Magliano 16, Ghirardi 0, Bellia 0, Morgese (L). N.E. Ballan, Innocenzi. All. Morato.
ARBITRI: Gasparro, Autuori.
Durata set: 29′, 36′, 32′, 31′, 22′; tot: 150′.
Gruppo Consoli Sferc Brescia - Tinet Prata di Pordenone
Quarto tie-break su cinque gare giocate e due punti importanti in carniere nella serata di Halloween! La Consoli Sferc Brescia entra in partita bene dal secondo set grazie ad una battuta molto aggressiva e si porta in vantaggio. Poi, complici i tanti errori in quello stesso fondamentale, nel quarto parziale consente all’ottima Tinet Prata di Pordenone di riagganciare. Il servizio resta determinante e al quinto Brescia spinge con grande efficienza e determinazione, riducendo al minimo le imperfezioni e conquistando la meritata terza vittoria dell’anno. Cominetti è l’MVP MySpritz con 18 punti e quintali di carica agonistica. Erati svetta con 7 muri. Domenica trasferta a Fano.
Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Di Mario schiera Alberini e Gamba, Terpin ed Ernastowicz in posto quattro, Scopelliti e Katalan al centro con Benedicenti libero.
In fase break Tinet è varia ed efficace e spinge prima 2-5, poi 3-8 con l’ace di Ernastowicz e il muro di Terpin su Bisset. Cominetti accorcia con una doppia diagonale (7-9) e dà il via alla rincorsa che termina col block di Cavuto. Ace millimetrico di Tiberti per il 18 pari, ma, sul turno di Alberini, Prata centra il break del 18-21 con Gamba e le basta tenere il cambio-palla per chiudere, con l’aiuto di un errore in attacco di Brescia (21-25).
Zambonardi conferma Franzoni in seconda linea; Brescia alza il tiro al servizio e stacca grazie al turno di Bisset e Cavuto, costringendo Di Pietro al doppio time-out e alla sostituzione di Terpin, dolorante al piede sinistro, con Truocchio. Prata subisce il contraccolpo e sbaglia qualcosa in attacco (12-5). Cominetti è indiavolato e l’intesa con Tiberti paga, ma il muro ospite non si va valicare facilmente (15-10). Altro giro letale dai nove metri e i tucani scavano il solco, amministrando il vantaggio con tutta calma (25-19).
Rientra Terpin, ma dai nove metri Brescia continua a dettar legge, ancora con Cavuto. Cominetti attacca tutto e conquista il primo break (8-4), poi arriva anche l’ace di Tondo per il 13-7. Tinet è in difficoltà e perde concretezza in attacco, ma Gamba non ci sta e picchia da fondocampo (15-10). Prata si avvicina con caparbietà fino a meno 3, complice qualche errore di casa, e ritrova coraggio con Ernastowicz (20-19). Terpin picchia e Katalan impatta a 23 con un ace, Cominetti passa per il set ball ed è la palla sull’asta di Gamba a dare il primo punto alla Consoli (26-24).
Squadre in parità fino allo strappo ospite che arriva sul turno di Agrusti al servizio (9-12). Time-out per Zambonardi, poi il doppio block di Erati (11-13 e 12-15) non basta, perché Brescia cala un filo nell’efficienza dei suoi attaccanti e il gap è di 4 punti. Riduce Bisset con attacco ed ace fortunato (19-20) ma poi non trova le mani del muro avversario e lo stacco di tre punti consente ai passerotti di arrivare al quinto (22-25).
Erati show in avvio di tie-break: vola da una parte all’altra della rete per stoppare Gamba e Ernastowicz (5-3). Ace di Cavuto e tutta la determinazione di Cominetti per il +3 di casa che arriva anche a +5, prima di consentire agli ospiti di accorciare, ma i tucani sono bravissimi a restare con la testa in campo e Cavuto segna il 13-10. Gamba trova ace e attacco vincente per un brivido finale, prima di sparare out l’ultima battuta e di far gioire il San Filippo (15-13).
I protagonisti-
Simone Tiberti (Consoli Sferc Brescia)- « Per me queste partite sono ancora le amichevoli pre-campionato, dal momento che quelle non le ho giocate… Posso dire che vedo una squadra in crescita e sono soddisfatto di questa serata. Visti i risultati di oggi, ribadisco l’assoluto equilibrio di questo campionato e la sensazione che ogni match sarà una battaglia ».
Il tabellino-
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – TINET PRATA DI PORDENONE 3-2 (21-25, 25-19, 26-24, 22-25, 15-13)
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Cominetti 18, Tondo 12, Bisset Astengo 17, Cavuto 16, Erati 15, Hoffer (L), Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi.
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 3, Terpin 16, Scopelliti 4, Gamba 26, Ernastowicz 14, Katalan 11, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 2, Truocchio 1, Bomben 1. N.E. Sist, Meneghel. All. Di Pietro.
ARBITRI: Marotta, Mesiano.
Durata set: 30′, 27′, 32′, 28′, 22′; tot: 139
MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Conad Reggio Emilia
Dopo un match combattutissimo e decisamente sudato, durato ben due ore e trenta la Conad Reggio Emilia si aggiudica la vittoria per 2-3 e scala al tredicesimo posto in classifica.
Decretati dalla stampa e premiati come Miglior realizzatore ed MVP sono i due reggiani Gasparini con 24 punti e Simone Porro.
Decisamente sentito il match di questa sera: Cuneo arrivava da una sconfitta e Reggio dalla prima vittoria; nonostante la grande squadra quale Cuneo i reggiani aprono il primo set con grande carattere tenendosi aggrappati alla partita da subito combattendo punto a punto. Decisivo l’attacco di Allik sul 18 pari, mette Cuneo nella giusta posizione per poter allungare di ben quattro misure e trovare la vittoria del primo set per 25-20.
Il secondo set inizia con scambi punto a punto, poi Barone trova l’ace fondamentale per Reggio sul 6-8, perché guadagna il giusto vantaggio per rendere il set più in discesa per i suoi. Decisivo per le sorti del set l’errore di Cuneo dopo la battuta di Gottardo sul 14-17, i reggiani riescono ad infilare una serie di punti che le garantiscono il vantaggio sul finale; nonostante i piemontesi non abbiano intenzione di mollare Reggio è brava a chiudere il parziale in suo favore 21-25.
Il terzo set è quello più combattuto della partita, entrambe le squadre vogliono fare risultato e si alternano al comando del set per tutta la prima metà. Dopo aver trovato il vantaggio sul 6 pari i reggiani se lo tengono ben stretto, la MA Acqua San Bernardo riesce a recuperare qualche misura ma la tenacia granata fa si che sul finale il set point finisca nelle proprie mani e così chiude il set per 22-25.
Reggio Emilia è davvero determinata a chiudere, infatti da subito nel quarto set si impone allungando il vantaggio già dai primi punti. Sul 11-13 Cuneo è brava a recuperare e poi a mettere in difficoltà gli ospiti a tal punto da trovare il doppio vantaggio. Mentre sembra essere spacciata per i granata Fanuli fa qualche cambio e i reggiani recuperano 22 pari, per poi giocarsi la partita ai vantaggi. Dopo lunghi scambi la partita si ribalta e Cuneo porta i granata al tie-break (32-30).
Il quinto set è davvero intenso, dopo due ore e trenta di partita le squadre devono tirare le somme e Reggio si porta da subito in vantaggio. Alla fine il vantaggio ha giocato a favore dei granata che vincono per 2-3.
Scendono in campo le formazioni e parte Reggio Emilia con Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. I ricevitori martello di Cuneo sono Allik e Sette, in diagonale ci sono Sottile e Brignach, i muratori dell’incontro sono Volpato e Codarin, che lasciano la seconda linea a Cavaccini.
Inizia con un punto a punto il match del giorno di Halloween (2-2). Palla contesa a muro tra Gasparini e Sottile, il quale ha la meglio e trova il primo break di vantaggio (7-5). Muro di Barone, Reggio ritrova la parità (7-7). Prima il muro di Sottile e poi l’attacco di Brignach portano i padroni di casa sul +3 (10-7). Dopo l’errore di Cuneo Sighinolfi infila un ace e trova il 13-13. Muro punto di Gottardo, Reggio scavalca (14-15). Muro di Sighinolfi, i reggiani si tengono stretti il loro punto di vantaggio (17-18). I biancoblu pareggiano e con l’attacco di Allik scavalcano trovando il 19-18. Pallonetto “no look” per Sette: i piemontesi scappano a +3 (19-22). Scarica a tutto braccio Allik dalla seconda linea e trova il primo set point (24-20). Si infila tra il muro Sette e la MA Acqua San Bernardo Cuneo vince il primo set (25-20).
Inizia il secondo set con il solito punto a punto (4-4). Ace di Barone che trova il doppio vantaggio (6-8). Dopo un lungo scambio Suraci mette a terra la palla e guadagna il +4 (7-11). Sighinolfi mette a terra il primo tempo vincente (11-14). Muro punto di Gottardo (14-16). Gasparini attacca dalla seconda linea e trova il punto (15-19). Ancora Gasparini, questa volta dalla prima linea (17-21). Sale Guerrini per Suraci (20-23). Attacca Gasparini e vince il secondo set per 21-25.
Muro di Barone che apre il terzo set con un vantaggio (3-4). Errore di Gasparini che scavalca (6-5). Muro nei tre metri di Barone che porta di nuovo i suoi davanti (6-7). Ace di Barone, + 2 per Reggio (7-9). Mani out di Gasparini (11-13). Errore nelle fila reggiane: Cuneo accorcia (15-16). Trova il pareggio Sette (16-16) e la MA Acqua San bernardo riporta il gioco sul punto a punto fino al muro di Gottardo che conquista il 18-20. Gasparini trova spazio in diagonale e infila il set point (20-24), poi un lungo scambio lo annulla (21-24). Gasparini trova il mani out e chiude il set (22-25).
Quarto set che si apre con il punto di Gasparini (0-2). Accorcia Cuneo (3-3). Ace di Suraci (3-6). Muro punto di Gottardo che trova quattro lunghezze di vantaggio (6-10). Gasparini commette due errori consecutivi e i piemontesi provano ad avvicinarsi (11-13). Entra Guerrini per Suraci e non riesce a passare in attacco (13-13). Entra Stabrawa per Gasparini e Gottardo manda la palla out (17-15). Entra Bonola per Barone (19-16). Entra Signorini per Gottardo (20-16). Cuneo mantiene il +4 (22-18). Errore biancoblu: Reggio accorcia (22-20). Doppio muro di Stabrawa, Reggio pareggia (22-22). Muro di Sighinolfi (23-23). Rientra Gottardo, poi Guerrini trova il mani out ed il match pont (23-24), annullato dalla palla out di Stabrawa dai nove metri (24-24). Il set si protrae (26-26). Mani out di Stabrawa che tiene Reggio aggrappata alla partita (28-28). Errore in attacco di Stabrawa, Cuneo vince il quarto set e porta il match al tie-break (32-30).
Quinto e ultimo set con in campo Stabrawa e Bonola al posto di Gasparini e Barone (0-2). Accorcia Cuneo, poi c’è il muro di Stabrawa (2-3). Cambio campo con la Conad in testa (5-8). Primo tempo vincente di Bonola (6-9). Allik trova spazio per accorciare dalla seconda linea (9-11). Suraci trova un buon mani out (10-13). Ace di Suraci, match point (10-14). Mani out di Stabrawa, Reggio vince (10-15).
I protagonisti-
Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Abbiamo dato seguito all’entusiasmo che si era creato domenica scorsa con la vittoria in casa. Questa vittoria è importante, come avevo detto ragazzi, da un punto di vista umorale, abbiamo bisogno di questo entusiasmo, di questa energia per poter comunque competere con le squadre di questo campionato che come diciamo sempre è di altissimo livello. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico ho visto dei miglioramenti nella squadra, sono contento che siamo riusciti a trovare risorse ed energie anche dai cambi questa sera, era importante anche nel turno infrasettimanale fare bene in vista della partita di domenica. Insomma, il lavoro che stiamo facendo sta pagando. Continuiamo così, teniamo alta la guardia, come diciamo sempre, con umiltà, con la testa bassa, perché la stagione è lunga e il campionato difficile ».
Il tabellino-
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (25-20, 21-25, 22-25, 32-30, 10-15) –
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 2, Allik 25, Codarin 14, Brignach 5, Sette 11, Volpato 13, Giraudo (L), Cavaccini (L), Agapitos 5, Malavasi 4, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio.
CONAD REGGIO EMILIA: Porro 1, Gottardo 14, Barone 9, Gasparini 23, Suraci 9, Sighinolfi 11, Zecca (L), Signorini 0, Guerrini 1, Stabrawa 13, De Angelis (L), Bonola 3. N.E. Ades, Alberghini. All. Fanuli.
ARBITRI: Clemente, Bassan.
Durata set: 26′, 31′, 33′, 42′, 17′; tot: 149′.
Banca Macerata Fisiomed MC - Emma Villas Siena
Il quinto turno di andata del campionato di Serie A2 Credem Banca sorride alla Banca Macerata Fisiomed che, finalmente, centra la prima vittoria piena della sua stagione battendo per 3-0 la Emma Villas Siena. Doveva essere sfida da brividi e le attese non sono state tradite: due set ai vantaggi al cardiopalma, tutti e due finiti dal lato maceratese che si è fatto apprezzare per grande tenacia e continuità. MVP della sfida il bulgaro Samuil Valchinov, autore di 17 punti.
Macerata inizia il match con il 6+1 canonico: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli ministro della difesa.
Graziosi, ancora orfano di Nelli, risponde con la diagonale internazionale Nevot-Araujo, Randazzo-Cattaneo sono gli schiacciatori ricevitori, Trillini-Rossi i centrali, Bonami libero.
Fase di studio a inizio match, due monster blocks di Macerata permettono ai padroni di casa di guidare il set. La Banca Macerata Fisiomed stoppa Alan dopo la stupenda copertura di Bonami, ancora Fall a muro su Cattaneo: Graziosi ferma il gioco sul 12-9 casalingo. Funziona il meccanismo muro-difesa marchigiano, difesa da manuale di Ottaviani e Siena ancora che tocca fallosamente il net: 17-11. Siena può contare però sul Randazzo dei tempi migliori, ma Ferri (appena entrato) è una garanzia: 19-15. Entra Ceban per la battuta, Castellano chiama subito time-out da vero giocatore di scacchi. Macerata amministra il vantaggio con qualche brivido, chiude al primo set point 25-21.
Nel secondo set i cambi-palla delle squadre funzionano, grande equilibrio in avvio. Alan spinge una float insidiosa, Klapwijk è in versione “aggiustatutto”: 10-9. Macerata, molto ordinata a muro, dà la sensazione di poter allungare, ma qualche imprecisione tiene ancora vicino Siena: 15-14. Due muri consecutivi di Trillini consegnano il primo doppio vantaggio della partita ai toscani (16-18). La Banca Macerata Fisiomed si innervosisce dopo un pesante errore arbitrale, 17-20 e time-out Castellano. Finale di set da paura degno della serata di Halloween: Macerata annulla set point a Siena, Valchinov è un killer nei vantaggi, Gabbanelli si veste da supereroe con una difesa da brividi e chiude subito Marsili, 29-27.
Nel terzo parziale L’inerzia sembrava essere dalla parte maceratese, ma Randazzo si dimostra essere un maestro dell’attacco di palla alta: 4-7 a inizio parziale. Ferri stasera è davvero ingiocabile, Fall non è da meno: sorpasso Macerata e 10-9. Ichino dentro per Ottaviani, lo stesso ragazzo risponde bene come tutta la panchina. Valchinov intanto continua a macinare punti: 15-16 e partita equilibrata. Alan inizia a salire di livello in attacco e porta Siena a quota 20. La murata di Berger è di importanza capitale, ma Klapwijk non trova il campo (23-23). Di vincere a 25 stasera non se ne parla, la griddy di Bara Fall (come contro Acicastello) chiude i conti 29-27.
Il tabellino-
BANCA MACERATA FISIOMED MC – EMMA VILLAS SIENA 3-0 (25-21, 29-27, 29-27)
BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 3, Ottaviani 4, Berger 12, Klapwijk 18, Valchinov 17, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Gabbanelli (L). N.E. Cavasin, Sanfilippo. All. Castellano.
EMMA VILLAS SIENA: Nevot 1, Cattaneo 11, Trillini 7, Araujo 15, Randazzo 16, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Alpini, Nelli, Pellegrini. All. Graziosi.
ARBITRI: Colucci, Angelucci.
Durata set: 30′, 38′, 39′; tot: 107′.
MVP: Samuil Valchinov (Banca Macerata Fisiomed MC)
I RISULTATI-
MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia 2-3 (25-20, 21-25, 22-25, 32-30, 10-15) ;
Consar Ravenna-Delta Group Porto Viro 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15);
Gruppo Consoli Sferc Brescia-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (21-25, 25-19, 26-24, 22-25, 15-13);
Campi Reali Cantù-OmiFer Palmi 3-1 (23-25, 25-19, 25-17, 25-15) ;
Evolution Green Aversa-Cosedil Acicastello 3-2 (20-25, 25-20, 25-20, 21-25, 19-17) Giocata ieri;
Abba Pineto-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (38-36, 25-22, 25-19) Giocata ieri;
Banca Macerata Fisiomed MC-Emma Villas Siena 3-0 (25-21, 29-27, 29-27).
LA CLASSIFICA-
Consar Ravenna 12, Delta Group Porto Viro 11, Cosedil Acicastello 10, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 10, Gruppo Consoli Sferc Brescia 9, Evolution Green Aversa 8, Tinet Prata di Pordenone 8, Abba Pineto 8, Banca Macerata Fisiomed MC 6, Campi Reali Cantù 6, Emma Villas Siena 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, Conad Reggio Emilia 4, OmiFer Palmi 2.
IL PROSSIMO TURNO- 03/11/2024 Ore: 18.00-
Cosedil Acicastello-Abba Pineto Ore 19:00;
Emma Villas Siena-MA Acqua S.Bernardo Cuneo Ore 17:30;
Tinet Prata di Pordenone-Campi Reali Cantù Ore 17:30;
Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa;
Conad Reggio Emilia-Banca Macerata Fisiomed MC;
Smartsystem Essence Hotels Fano-Gruppo Consoli Sferc Brescia;
OmiFer Palmi-Consar Ravenna Ore 16:00