ROMA- Risultati significativi nelle cinque partite della 10a giornata di A2 Maschile. La Gruppo Consoli Sferc Brescia vince, anche se solo al tie break sul campo della la Banca Macerata Fisiomed MC e si mantiene ad un punto dalla vetta. Torna al successo la Consar Ravenna che si aggiudica il big match contro Cuneo e resta ad alta quota. Circoletto rosso per il fanalino di coda OmiFer Palmi che centrala prima vittoria stagionale contro la quotata Porto Viro. Scivola ancora l'Emma Villas Siena che si arrende in tre set in casa della Campi Reali Cantù. L'Abba Pineto vince in casa contro la Conad Reggio Emilia e fa un balzo importante in classifica. Il turno si chiuderà domani alle 20.30 com il match tra Evolution Green Aversa e Smartsystem Essence Hotels Fano.
Tutte le sfide
OmiFer Palmi - Delta Group Porto Viro
Vittoria pesantissima per la OmiFer Palmi che tra le mura amiche del PalaSurace stende
una lanciatissima Porto Viro per 3 set a 1 conquistando tre punti importantissimi per la
classifica e per il morale della squadra. Il team guidato da Jorge Cannestracci ha impresso
sin dalle prime battute un ritmo importante mandando in difficoltà la squadra di coach
Moretto che ha faticato non poco a trovare i giusti correttivi. Per la squadra del presidente
Pino Carbone arriva la prima vittoria da tre punti di questo campionato di serie A2 che
rilancia le ambizioni di salvezza della OmiFer, che dovrà tenere i piedi ben saldi per terra,
lottare e sudare tanto per recuperare punti preziosi in classifica.
Una vittoria cercata e voluta con le unghie e con i denti dalla OmiFer Palmi che non ha
lasciato un solo pallone, tentando il tutto per tutto per andare a conquistare punti preziosi.
Un cambio di passo evidente che ha trascinato il caloroso pubblico del PalaSurace che ha
spinto la squadra oltre l’ostacolo Porto Viro. A descrivere quanto visto in campo
l’impressionante il numero di muri messi a segno dai padroni di casa, ben 18, contro i soli
5 degli ospiti.
La gara. Coach Cannestracci si affida alla regia di Matteo Paris, con capitano Gitto
centrale assieme a Maccarone, Sala sulla diagonale e Corrado Benavidez in banda, libero
Donati. Mister Moretto risponde con Santambrogio palleggiatore, Arguelles opposto,
Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese nel ruolo di
libero.
Partono meglio gli ospiti che allungano sul 1 a 4, Palmi reagisce da grande squadra, il
muro di Gitto rimette le cose in pari e l’ace di Benavidez firma il primo sorpasso (5/4). Il 99
del Palmi ha la mano caldissima, sigla una serie di aces e trascina i suoi sino al 9/4. Porto
Vito stenta a reagire e Palmi prende il largo con l’ennesimo muro di Gitto (20/11). Il primo
set è concluso, manco a dirlo, da un altro muro della OmiFer che frena la pipe tentata da
Bellia ed è 25/12.
Sulle ali dell’entusiasmo la OmiFer continua a spingere anche nel secondo set e dopo un
iniziale equilibrio (7/7), prende il largo (16/13). Sale in cattedra ancora Benavidez che
firma il 19/15 con una ottima pipe. L’ace di Sala regala il punto numero 23 e la battuta out
di Andreopoulos il punto del 25 a 19.
Il terzo set sembra poter ripetre quanto visto in quello precedente ma Porto Viro vende
cara la pelle e gioca ottimamente sino alla fine partendo bene (0/3). Palmi è sempre in
partita e l’ace di Sala firma il 4/4 poi il muro di Paris porta al primo vantaggio dei padroni di
casa. Porto Viro rimette la testa avanti (9/10) ma il muro di Benavidez prima e Gitto poi,
riporta Palmi sul 12/10. La gara scorre punto a punto e la scolta sembra arriva sul muro di
Maccarone (23/22), Porto Viro pareggia i conti e Palmi torna ancora avanti (24/23).
L’attacco di Magliano sembra fuori e il PalaSurace di illude sia fatta, Corrado si
autoaccusa del tocco a muro prima del challange e Porto Viro va sul 24/24, l’inerzia
cambia e la squadra di Moretto chiude 24/26 con l’attacco vincente di Andreopoulos.
Si va al quarto ma Palmi non cambia il modo di giocare: c’è in campo una convinzione mai
vista e i frutti vengono raccolti. Il muro di Gitto firma il 6/3 e scava distanza vitale. Palmi
mantiene distanza di sicurezza (12/8 firmata da un altro muro di Benavidez). Quindi
l’attacco di Corrado prima (16/11) e il muro di Paris dopo (17/11), lanciano la OmiFer verso
il volatone finale. Sala firma il 23/19, Guastamacchia a muro il 24/20 ed ancora l’ace di
Sala a chiudere i giochi sul 25/20 finale.
I protagonisti-
Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)-: « Abbiamo avuto poca personalità nei momenti in cui avremmo dovuto averne e ci siamo sciolti in situazioni e giocate che sappiamo fare, il rammarico è per quello e per non essere riusciti a trovare la soluzione per uscirne. Non ci sono demeriti di qualcuno in particolare, la responsabilità è di tutti, della squadra e dello staff, non abbiamo trovato la quadra per ribaltare la gara. Nel terzo set abbiamo fatto qualcosa di più, ma in generale sono mancati i contenuti e le idee in attacco, come già ci era successo a Siena. Questa gara rappresentava una bella opportunità per la nostra classifica, peccato ma cerchiamo di farne comunque tesoro, per una squadra giovane come la nostra deve essere una lezione importante da imparare in vista delle prossime partite ».
Il tabellino-
OMIFER PALMI-DELTA GROUP PORTO 3-1 (25-13, 25-19, 24-26, 25-20)
OMIFER PALMI: Mariani, Gitto 12, Donati (L), Maccarone 4, Corrado 10, Paris 4, Prosperi
Turri (L), Sala 18, Carbone, Lawrence, Guastamacchia 1, Benavidez 21. Allenatore: Cannestracci.
DELTA GROUP PORTO VIRO: Ballan 2, Arguelles 5, Magliano 8, Pedro 3, Sperandio 1, Innocenzi
5, Bellia 10, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 2, Chiloiro 1, Santambrogio 3; ne
Ghirardi, Carlesso (L) . Allenatori: Morato, Zambonin.
ARBITRI: Colucci, Ciaccio
Durata set: 22’, 25’, 35’, 31’. 113’.
Banca Macerata Fisiomed MC - Gruppo Consoli Sferc Brescia
Una Consoli che ama complicarsi la vita torna dal Forum di Macerata con due punti preziosi, anche alla luce dei risultati sugli altri campi che hanno visto Siena e Porto Viro restare a boca asciutta. Dopo due set conquistati in sicurezza grazie al servizio e alla maggiore varietà di colpi d’attacco, Brescia lascia spazio a Macerata che cresce in battuta e approfitta dei tanti errori biancoblù nel terzo. Si viaggia in equilibrio nel quarto: la maggiore esperienza dei tucani li porta sopra di un break che pare risolutivo e invece manca la freddezza necessaria a chiudere. Al tie-break aleggia lo spettro della sconfitta con Aversa, invece la Consoli reagisce e lo conquista senza scoraggiarsi mai. Macerata schiera il capitano Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori di palla alta, centrali Fall e Berger, il libero è Gabbanelli.
Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Contrattacco killer per Cavuto che passa direttamente dal servizio alla pipe per due volte (3-8). Macerata trova più efficienza al centro con Fall e si avvicina con l’ace di Klapwijk (7-10). Parziale di 4-1 per i padroni di casa, aiutati dal muro e da un errore in attacco, poi Ferri si prende il punto del 15-16. Bisset stampa Ottaviani, Cavuto sfrutta le mani del muro nel finale e assicura il +4 (18-22) che consente alla Consoli di chiudere grazie al sesto errore al servizio di casa (20-25).
Buon inizio a muro per Macerata che ferma sia Cavuto che Cominetti (5-2) e poi libera il braccio di Klapwijk, spesso smarcato con muro a uno (10-6). Brescia arriva a meno uno con Tondo e Cavuto e serve la fermezza di Cominetti per il sorpasso in diagonale (14-15). Manessi entra e mette due buone battute, poi un’incertezza arbitrale obbliga a ripetere il 17-21 già fatto e i padroni di casa ne approfittano per avvicinarsi. Tondo stampa Ottaviani per il 19-22, Cavuto conquista il set ball e la pestata di Niels da seconda linea consegna il punto ai tucani (22-25).
Macerata difende meglio e riesce a scappare a +4; Cominetti in pipe riprende la marcia e Brescia resiste a meno due, ripartendo dal suo servizio e andando sui palloni con determinazione. Arrivano due errori e Zambonardi interrompe sul 17-13, ma il turno di Fall sembra stregato. Due block e la battuta efficace di capitan Tiberti, con Bisset sempre a segno, rimettono il parziale in carreggiata (18-17). Ace di Klapwijk (20-17) ed errore da posto due per i tucani, cui segue anche una battuta out (22-19). Il muro di Niels riapre il match (25-21).
La Consoli spinge al servizio e ritrova ritmo in attacco, ma il muro di Berger sulla pipe di Cavuto conferma che Macerata darà fondo a tutte le risorse prima di arrendersi (7-9). Ottaviani trova la parità a 10, poi subisce il block di Tiberti e si procede in equilibrio. Con pazienza e intelligenza Brescia trova il break del 15-18 grazie al pallonetto di Cominetti. Sul 18-21, sembra fatta: invece Castellano gioca la carta Ichino che stampa due volte Bisset e mette pressione ai tucani. Errore di Cavuto in attacco e al servizio, errore di Niels in battuta e 23 pari, ma due muri su Cominetti condannano al tie-break (27-25).
Ace di Cominetti (4-5) e cambio campo sull’attacco vincente di Bisset. Berger out (7-10), ma ancora un regalo di Cavuto in battuta e il block subito dallo schiacciatore costringono al time-out Zambonardi. Anche Cominetti manda out, poi la ricezione imprecisa di Hoffer permette il sorpasso dei padroni di casa sul turno di Ottaviani (12-11). La palla scotta e la mette giù Klapwijk (13-12). Tondo trova l’ace sulla riga del 14-15, ma non basta. Cavuto salva tutto conquistando un match ball e chiude la contesa con un ace (16-18).
I protagonisti-
Simone Gabbanelli (Banca Macerata Fisiomed Mc)- « Ci avevamo creduto alla rimonta e ci eravamo quasi riusciti. Ce la siamo giocata con la seconda in classifica, prendiamo quello di buono abbiamo fatto in questa partita per portarcelo poi in trasferta. In settimana lavoreremo su quello che è andato un po’ meno bene, fiduciosi sul lavoro che stiamo facendo ».
Roberto Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « Abbiamo giocato i primi due set molto bene e poi, complice la crescita dal terzo degli avversari trascinati da Klapwijk, ci siamo trovati in una situazione complicata da gestire. Non è mai facile vincere in questo campionato e lo confermano i risultati di oggi. Il lato positivo della giornata è l’approccio al tie-break nel quale siamo partiti in difficoltà per la rimonta subita e avremmo potuto avere un tracollo. Invece abbiamo reagito da grande squadra, non cedendo allo sconforto e lottando per prenderci questi due punti ».
Il tabellino-
BANCA MACERATA FISIOMED MC - GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA 2-3 (20-25, 22-25, 25-21, 27-25, 16-18)-
BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 3, Valchinov 13, Fall 8, Klapwijk 23, Ottaviani 11, Berger 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 2, Ferri 3, Cavasin 0, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo. All. Castellano.
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Cominetti 15, Tondo 9, Bisset Astengo 20, Cavuto 24, Erati 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Manessi 1, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli. All. Zambonardi.
ARBITRI: Angelucci, Papadopol.
Durata set: 24', 29', 31', 33', 24'; tot: 141'.
Campi Reali Cantù - Emma Villas Siena
La Campi Reali Cantù torna subito alla vittoria, e lo fa battendo con il massimo scarto la Emma Villas Siena tra le mura amiche del PalaFrancescucci. È la prima volta in Serie A che i canturini si impongono per 3-0 sui senesi, e lo fanno piazzando ben 9 ace e resistendo ai tentativi di rimonta degli avversari, con due set su tre chiusi ai vantaggi.
Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Gianluca Graziosi risponde con Thomas Nevot in cabina di regia, Gabriele Nelli opposto, Claudio Cattaneo e Luigi Randazzo in banda, Andrea Rossi e Stefano Trillini al centro, e alterna Federico Bonami e Martin Coser come libero.
A inizio primo set la Campi Reali si affida a Candeli, che ripaga con attacchi e muri che convincono Coach Graziosi a fermare il gioco (8-4). Novello e Tiozzo portano Cantù a +5 (10-5), ma Trillini e Randazzo riducono lo svantaggio (10-7). Due errori dei canturini, un muro di Trillini su Tiozzo, e Coach Mattiroli ferma tutto (14-13). I lombardi approfittano di qualche sbaglio di troppo degli avversari e riprovano a scappare (18-14). Il videocheck conferma che Randazzo ha attaccato fuori, e Coach Graziosi chiama il suo secondo time-out (22-17). Al rientro in campo i padroni di casa non perdono il ritmo, e chiudono con Tiozzo alla prima occasione (25-18).
L’inizio di secondo set è in perfetto equilibrio fino al muro di Rossi su Novello che porta la Emma Villas a +2 (8-10). Galliani però riporta la parità a quota 10. Lo stesso schiacciatore, però, si infortuna poco dopo (10-12), ed è costretto a lasciare il campo a Bacco, che piazza subito l’ace della nuova parità a quota 12. Rossi ferma di nuovo Novello, ed è nuovamente +2 esterno (12-14). Un ace di Trillini convince Coach Mattiroli a fermare il gioco (16-19). Bacco mette a terra una palla vagante, e tocca a Coach Graziosi fermare tutto (18-20). Al rientro in campo Novello piazza due ace consecutivi per la parità a quota 20, e il Coach senese chiama anche il suo secondo time-out. Cattaneo attacca out, e il vantaggio torna nella metà campo canturina (23-22). Da qui si lotta punto su punto fino all’ace di Novello che consegna il parziale ai suoi (28-26).
A inizio terzo set la Campi Reali martella dai nove metri, e un attacco in rete di Randazzo convince Coach Graziosi a fermare il gioco (7-3). Il turno in battuta di Nelli permette alla Emma Villas di tornare sotto (9-7). Un ace di Candeli riporta Cantù a +4 (13-9), Novello piazza un ace ed è +5 inerno (15-10), ma Randazzo e un errore in attacco di Bragatto riportano sotto Siena, con Coach Mattiroli che vuole parlarci su (16-14). Un ace di Nelli ed è -1 (17-16), ma i canturini resistono ai tentativi di sorpasso avversari. Una difesa lunga di Tiozzo cade nel campo senese, e Coach Graziosi ferma tutto (21-18). Ceban mura Bacco ed è di nuovo -1 (21-20), Nelli pareggia a 22, Randazzo risponde a Tiozzo, e si va di nuovo ai vantaggi. Nelli batte in rete, Tiozzo lo mura, e consegna la vittoria ai suoi (26-24).
I protagonisti-
Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Come dico nei momenti no, lo dico anche nei momenti positivi: ogni partita è una storia a sé, soprattutto in questo campionato. Purtroppo o per fortuna, come in questo caso. Ogni match ha caratteristiche diverse, e questa volta la differenza rispetto a quello di Reggio Emilia sono stati i momenti cruciali dei set, dove abbiamo tirato fuori dei palloni straordinari, e questo fa la differenza. Il livello base comunque i ragazzi lo garantiscono sempre. Poi ci sono delle volte in cui nei momenti importanti lasciamo il set, e delle volte, come stasera, in cui siamo stati veramente bravi, oggi in particolar modo sono stati molto bravi Tiozzo e Novello, che hanno fatto palloni incredibili ».
Il tabellino-
CAMPI REALI CANTÙ - EMMA VILLAS SIENA 3-0 (25-18, 28-26, 26-24) –
CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Tiozzo 10, Candeli 9, Novello 19, Galliani 5, Bragatto 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 5. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.
EMMA VILLAS SIENA: Nevot 1, Cattaneo 5, Trillini 4, Nelli 17, Randazzo 15, Rossi 6, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Pellegrini 0, Ceban 1. N.E. Araujo, Alpini. All. Graziosi.
ARBITRI: Venturi, Usai.
Durata set: 25', 34', 28'; tot: 87'.
Mvp: Nicola Tiozzo (Campi Reali Cantù)
Consar Ravenna-MA Acqua S.Bernardo Cuneo
La Consar sfata il tabù Cuneo, finora vincitore in tutte e quattro le sfide dirette precedenti, vince 3-1 e torna al successo dopo due sconfitte, mantenendosi da solo al terzo posto. Bella partita, quella andata in scena al Pala De Andrè, e prestazione di grande sostanza e carattere, quella di Goi e compagni, dominanti al centro, incisivi al servizio (9 ace, con Copelli a segno 5 volte) e concreti in ricezione (64% di positività). Cuneo, reduce dalla sconfitta contro Prata, soffre nel suo piatto forte, la ricezione, si appoggia molto all’ex di turno Pinali, che timbra 22 punti, e al muro ma, dopo avere pareggiato il match, accusa le due partenze sprint di Ravenna nel terzo e quarto set e non trova le armi per rimontare.
I sestetti. Una novità nello schieramento di partenza della Consar. In attacco, in coppia con Tallone, c’è Feri. La diagonale Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e il libero Goi completano la formazione ravennate. Battocchio, coach di Cuneo, conferma Sottile in regia, Pinali opposto, Codarin e Volpato al centro, Sette e Allik in attacco. Cavaccini è il libero.
L’equilibrio all’inizio del primo set viene spezzato sul 6-6 dal break della Consar, avviato da Tallone (altro ex di giornata) e alimentato da Canella, Copelli e Guzzo per il 10-6 ch e manda Battocchio al time out. Guzzo dai 9 metri mette a segno il punto del 12-7 e un’azione a muro vale il +6 (13-7) e il nuovo time out piemontese. Pinali e Codarin spezzano la serie ravennate ma un’altra battuta vincente di Tallone fa chiarire le intenzioni della Consar. Battocchio comincia a cambiare: entra Oberto, poi Mastrangelo e Brignach. Continua a fare male a Cuneo la battuta della Consar: Feri estrae due servizi vincenti di fila (20-13), su cui la MA Acqua San Bernardo alza bandiera bianca.
Inizio equilibrato anche nel secondo set poi due errori di fila in attacco della Consar spingono Cuneo, nel cui sestetto c’è Malavasi al posto di Allik, al +2 (4-6). La reazione di Goi e compagni è immediata ed arriva subito il pareggio. Cuneo sfrutta ancora un paio di errori di Ravenna e un muro di Volpato per riportarsi davanti (9-12). Volpato a muro e Malavasi mettono a terra i palloni del +4 (12-16). Entra Bertoncello nella Consar che però sbaglia molto e fatica a ritrovare il suo gioco (15-20). In campo anche Ekstrand ma Ravenna non riesce a cambiare passo (16-22) e la MA Acqua San Bernardo pareggia i conti.
Ravenna parte a razzo nel terzo set (4-0), ma poi subisce la rimonta degli ospiti che agganciano il pari a quota 5. Copelli, con un attacco vincente e due ace, e Guzzo riportano in quota la Consar (14-9). Canella allunga il break romagnolo (15-9). Si scuote la formazione piemontese dopo il secondo time out di Battocchio: arriva un parziale di tre punti, interrotto da Guzzo. Cuneo prova ad annullare il distacco, Ravenna tiene a fatica e con grande carattere porta a casa il set.
Ancora Copelli dai 9 metri – quinto ace per lui – scardina la difesa ospite all’alba del quarto set ed è un’altra grande partenza della Consar (3-0). La MA Acqua San Bernardo prova a risalire, sfruttando qualche errore avversario, ma la formazione di casa riesce a tenere a distanza gli ospiti. Copelli mette a terra il pallone del 14-11 che ridà fiato a Ravenna. Cuneo non molla, rosicchia due punti ma poi scivola a -4 (18-14) e trova però la forza per tornare a -1 (20-19). Feri è protagonista nel finale con una gran difesa e poi con un attacco che buca il muro ospite (23-21). Copelli sigla il 24-22, ma al secondo match ball è Tallone a chiudere la contesa.
I protagonisti-
Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Eravamo reduci da un periodo di difficoltà ma in settimana abbiamo lavorato molto su alcune situazioni specifiche di gioco che stavano diventando una debolezza. I ragazzi lo hanno capito e hanno fatto il passo avanti che serviva. Sono contento di questo così come sono contento per questa vittoria, ottenuta contro una squadra di altissimo valore come Cuneo. Siamo stati bravi fin dall’inizio a limitare il loro gioco e a gestire bene quelle fasi in cui abbiamo commesso qualche errore ».
Matteo Battocchio (Allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Secondo me è stata una bella partita, molto tirata. E’ successa una cosa un po’ insolita per noi, ovvero primo e terzo set persi in ricezione. Una partita in cui abbiamo giocato molto bene, nel quarto set un po’ sfortunati, peccato aver perso di misura. Ravenna ha fatto un’ottima partita, soprattutto in battuta e ha meritato alla fine di vincere».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA - MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (25-17, 18-25, 25-22, 25-23) –
CONSAR RAVENNA: Russo 4, Feri 7, Copelli 16, Guzzo 16, Tallone 19, Canella 10, Asoli (L), Ekstrand 0, Goi (L), Bertoncello 0. N.E. Selleri, Zlatanov, Grottoli. All. Valentini.
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 0, Allik 1, Codarin 5, Pinali 22, Sette 14, Volpato 7, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 6, Oberto 0, Mastrangelo 0, Brignach 1, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.
ARBITRI: Nava, Sessolo.
Durata set: 24', 24', 31', 34'; tot: 113'.
Abba Pineto-Conad Reggio Emilia
Sei punti in due partite e doppio turno casalingo sfruttato a meraviglia. Nella 10^ giornata di Serie A2 Credem Banca l’ABBA Pineto batte 3-1 (23-25, 25-15, 25-20, 25-23) la Conad Reggio Emilia al Pala Santa Maria, bissando il successo della settimana scorsa su Ravenna e incamerando altri tre punti fondamentali in chiave-salvezza. Biancoazzurri ora a 14 punti, in fase di scalata di una classifica che nella parte bassa si muove – vittorie per Palmi e Cantù oltre ad un punto ottenuto da Macerata – e che non ammette cali di tensione. Tra sette giorni, l’8 dicembre, la squadra di Simone Di Tommaso farà visita a Brescia, dove arriverà con il morale a mille.
L’MVP di serata è il centrale Matteo Zamagni, autore di 15 punti e secondo al solo Samuli Kaislasalo. L’opposto finlandese chiuderà con 27 punti, rivelandosi terminale offensivo di grande efficacia e concretezza. Da segnalare 12 muri-punto e sette ace messi in fila da Pineto.
Nessuna novità nel secondo set solita ABBA Pineto nel 6+1 iniziale. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, coppia dei centrali formata da Luca Presta e Matteo Zamagni, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
ABBA un po’ imballata nella prima porzione di gara. Reggio Emilia ne approfitta, passa a condurre sul +2 negli scambi iniziali (6-4, 10-8) e nella parte centrale del set trova il 16-11, aggrappata principalmente ai punti di Suraci. Sotto 24-21, Pineto annulla due set point avversari, ma cade con un errore di Rampazzo al servizio.
Pineto cresce sotto ogni aspetto nel terzo set: meglio a muro, meglio al servizio, meglio soprattutto in fase d’attacco, dove Kaislasalo e Baesso si alternano nel fare male. Grande prova anche di Morazzini in fase difensiva, anche se la palma di MVP è tutta di Matteo Zamagni, protagonista a muro e anche in fase d’attacco in primo tempo. Ne vengono fuori due set, il secondo e il terzo, fatti di grande maturità: 25-15 per pareggiare i conti con un grande Kaislasalo (9 punti nel secondo set) e 25-20 nella terza parte di gara, snodo fondamentale per portarsi in vantaggio sul 2-1. Menzione anche per Mattia Catone: il palleggiatore pinetese, oltre al lavoro in cabina di regia, totalizzerà quattro punti.
Com’era lecito attendersi, nel quarto set Reggio Emilia prova a rispondere. Gli emiliani conducono per larghi tratti (9-8, 12-11) e provano a scappare fino al 16-12. Pineto sa soffrire, incassare, poi tornare con prepotenza. Sempre Kaislasalo per i punti-chiave. Break di 3-0 e Pineto impatta sul 19-19, costringendo al time-out Fanuli sulla panchina reggiana. L’energia del Pala Santa Maria è biancoazzurra. Sale in cattedra Di Silvestre: Reggio annulla un primo match point (24-23), ma il capitano stampa a terra il punto della vittoria. Seconda vittoria consecutiva, ossigeno per una classifica che sorride.
I protagonisti-
Simone Di Tommaso (Allenatore ABBA Pineto)- « Volevamo approfittare del doppio turno casalingo. Da inizio anno avevamo giocato poco in casa, ora avevamo l’occasione e l’abbiamo sfruttata molto bene già con la vittoria contro Ravenna della settimana scorsa. Era importante continuare su quella strada e trovare una doppia vittoria che fino ad ora ci era mancata. Si è vista un po’ di tensione, soprattutto nel primo set, ma merito anche a Reggio per avere giocato una buona gara e avere trovato nei cambi le soluzioni per rimanere sempre in partita. Noi siamo stati bravi a trovare i break vincenti soprattutto sulle situazioni di difesa e contrattacco. Tutto sommato abbiamo gestito bene la partita, anche a livello emozionale e ci portiamo a casa questi tre punti. C’è la soddisfazione di avere sfruttato il doppio turno in casa al massimo e la consapevolezza di come questa squadra possa ancora crescere tanto. È questa la strada. Non dobbiamo montarci la testa, ma nel contempo non dobbiamo fare il ‘funerale’ a questa Pineto come forse era accaduto troppo presto dopo la sconfitta di Cantù ».
Il tabellino-
ABBA PINETO - CONAD REGGIO EMILIA 3-1 (23-25, 25-15, 25-20, 25-23)-
ABBA PINETO: Catone 4, Baesso 11, Presta 3, Kaislasalo 27, Di Silvestre 13, Zamagni 15, Morazzini (L), Molinari 2, Pesare (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Calonico. All. Di Tommaso.
CONAD REGGIO EMILIA: Porro 1, Gottardo 9, Barone 8, Stabrawa 7, Suraci 17, Sighinolfi 6, Zecca (L), Guerrini 0, De Angelis (L), Bonola 1, Gasparini 7. N.E. Signorini, Ades, Alberghini. All. Fanuli.
ARBITRI: Merli, Vecchione.
Durata set: 30', 29', 33', 33'; tot: 125'.
MVP: Matteo Zamagni (ABBA Pineto)
I RISULTATI-
OmiFer Palmi - Delta Group Porto Viro 3-1 (25-13, 25-19, 24-26, 25-20)
Banca Macerata Fisiomed MC - Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (20-25, 22-25, 25-21, 27-25, 16-18)
Campi Reali Cantù - Emma Villas Siena 3-0 (25-18, 28-26, 26-24)
Consar Ravenna-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17, 18-25, 25-22, 25-23)
Abba Pineto-Conad Reggio Emilia 3-1 (23-25, 25-15, 25-20, 25-23)
Evolution Green Aversa - Smartsystem Essence Hotels Fano Si gioca domani ore 20.30
Cosedil Acicastello - Tinet Prata di Pordenone 2-3 (22-25, 25-22, 16-25, 25-21, 10-15) Giocata ieri
LA CLASSIFICA-
Tinet Prata di Pordenone 22, Gruppo Consoli Sferc Brescia 21, Consar Ravenna 20, Cosedil Acicastello 18, Evolution Green Aversa 17, Delta Group Porto Viro 17, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 17, Abba Pineto 14, Emma Villas Siena 13, Campi Reali Cantù 12, Smartsystem Essence Hotels Fano 11, Conad Reggio Emilia 10, Banca Macerata Fisiomed MC 10, OmiFer Palmi 5.
1 incontro in meno: Evolution Green Aversa, Smartsystem Essence Hotels Fano.
IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 7 dicembre 2024, ore 20.30
Tinet Prata di Pordenone - Evolution Green Aversa
Domenica 8 dicembre 2024, ore 16.00
Emma Villas Siena - OmiFer Palmi
Delta Group Porto Viro - Conad Reggio Emilia
Domenica 8 dicembre 2024, ore 17.30
Gruppo Consoli Sferc Brescia - Abba Pineto
Domenica 8 dicembre 2024, ore 18.00
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