
ROMA- Un testa coda avvincente quello andato in scena al Pala De Andrè nella 6a di ritorno fra Consar Ravenna e OmiFer Palmi nella. I calabresi, ultimi in classifica, mettono alla frusta la capolista, vincendo i primi due set prima di arrendersi al quinto dopo la reazione vibrante degli uomini di Valentini. Il punto lasciato per strada dai romagnoli consente Gruppo Consoli Sferc Brescia, che ha battuto fra le mura amiche la Smartsystem Essence Hotels Fano, e alla Tinet Prata di Pordenone, di riportarsi a due punti dalla vetta. Impresa di giornata firmata dalla Emma Villas Siena che ha vinto in quattro set sul campo della MA Acqua S.Bernardo Cuneo. L’ Abba Pineto supera al tie break la Cosedil Acicastello rafforzando la settima posizione di classifica. La sfida salvezza fra Banca Macerata Fisiomed MC e Conad Reggio Emilia è stata vinta dagli emiliani che l’hanno spuntata al tie break.
TUTTE LE SFIDE-
Consar Ravenna - OmiFer Palmi
La decima vittoria consecutiva della Consar arriva attraverso una strada tortuosa e impervia. Nel testacoda contro l’OmiFer Palmi Goi e compagni entrano in campo con la luce spenta e con il giro del motore ai minimi e l’incredula ma agguerrita formazione calabrese si trova a condurre con merito 2-0. Poi l’ingresso di Feri in attacco nel terzo set e i primi ace della partita, a firma di Russo, sono la scintilla che accende Ravenna e cambia l’inerzia del match. La Consar cresce, anche perché comincia a ridurre gli errori al servizio (ma alla fine sono comunque 29) e a migliorare in difesa, Palmi fatica di più a tenere e alla fine la Consar riesce a spuntarla al quinto set, completando una rimonta già riuscita, con lo stesso andamento, nelle trasferta a Prata, Aversa e Catania. Guzzo e Tallone assicurano il solito buon bottino di punti, rispettivamente 27 e 19, ma è lo schiacciatore friulano a scavare il solco con 9 punti, con 2 ace, e un sontuoso 78% in attacco e un 60% in ricezione. Numeri che gli valgono il premio come Mvp. Palmi, nel quale brilla Sala autore di 19 punti, si porta in Calabria un punto importante per il suo tentativo di arrivare alla salvezza ma anche l’amarezza per avere scoperto, al suo rientro nello spogliatoio, di avere ricevuto la visita dei ladri che hanno portato via portafogli, documenti, effetti personali e alcuni cellulari.
I sestetti. Formazioni di partenza confermate. Coach Valentini si affida a Russo in regia con Guzzo opposto, Canella e Copelli al centro, tallone e Zlatanov in attacco. Il libero è Goi. Cannestracci, coach di Palmi, risponde con la diagonale Paris-Sala, i centrali Maccarone e Gitto e gli schiacciatori Corrado e Benavidez, ex della gara. A presidiare la seconda linea c’è Donati.
Tanti errori della Consar nel primo set al servizio (10) agevolano il compito dell’OmiFer che tiene vivo il parziale con un gioco ordinato e lineare. La formazione ospite si trova a condurre anche di tre lunghezze per due volte (12-15 e 19-22) e riesce a gestire i tentativi di recupero di Ravenna che non riesce ad azionare il suo gioco di qualità. E’ Corrado a chiudere il set, con un attacco da seconda linea confermato dal videocheck.
E’ rabbioso il rientro in campo di Goi e compagni che piazzano all’inizio del secondo set un parziale di 3-0. Insiste la squadra di Valentini che però poi subisce il break dell’OmiFer andando sotto 8-9. La ‘pausa’ chiesta dal coach ravennate scuote Ravenna che con Tallone e Guzzo riprende a fare punti (12-9) ed è questa volta Cannestracci a chiedere lo stop, che rimette in corsa i suoi. Continua ad andare a sprazzi Ravenna, incapace di trovare continuità e l’OmiFer resta in partita, consapevole di poter spingersi dove forse non sperava. Un errore al servizio e un ace di Paris mandano Palmi al +2 (20-22). Guzzo sventa il primo set point ospite ma poi l’ennesimo errore dai nove metri (e sono sette di squadra in questo set) permette a Palmi di vincere anche il secondo set.
C’è Feri nello starting six della Consar nel terzo set, ma ancora all’inizio i ravennati faticano a scrollarsi di dosso l’avversario e a prendere in mano le redini del match, pur prendendo due punti di margine (7-5). Poi entrano nel tabellino anche i primi due ace romagnoli, grazie a Russo per il 10-6. E’ la scintilla che serviva. Ora la Consar trova continuità di gioco, riduce gli errori e tiene il cambio palla. Guzzo mette a terra il pallone del +5 (17-12), massimo vantaggio Consar, incrementato da Feri con il punto del 20-14. Ravenna scappa, finalmente sciolta e convinta, e accorcia le distanze. L’ultimo punto arriva dall’attacco al centro di Tallone.
Palmi non si spaventa ed esce meglio dai blocchi del quarto set (1-3), vantaggio tempestivamente annullato dalla Consar. Ancora +2 OmiFer (3-5) e di nuovo Consar brava a riacciuffare il pareggio a quota 7. Qui sale in cattedra Feri con tre punti di fila (due ace) per il +3 Ravenna (10-7), che poi prende il largo con gli ospiti incapaci di trovare contromisure. La Consar gestisce l’ampio vantaggio e pareggia i conti con l’ultimo punto di Feri, in bella evidenza in questo set con 5 punti e 75% in attacco.
Fiuta la preda la Consar che nel tie break si avventa su Palmi, che in campo Lecat e Guastamacchia al posto di Corrado e Maccarone, infilando subito un parziale di tre punti. La OmiFer non si abbatte e riesce a pareggiare con grinta e lucidità, e con una tripletta di Benavidez si porta davanti (5-6). Sbaglia un attacco la Consar ed è +2 Palmi (7-9). Guzzo sbroglia una difficile situazione e griffa la parità a quota 9 e Canella mette a segno l’ace del controsorpasso (10-9). Si carica la Consar, Palmi sbaglia qualche pallone di troppo e arriva il 13-10. Chiude Guzzo una soffertissima partita, che sancisce però il decimo successo di fila e la quarta rimonta stagionale vincente da 0-2.
I protagonisti-
Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Per come si era messa la partita sono due punti guadagnati. Abbiamo commesso troppi errori al servizio nei primi due set, poi piano piano siamo riusciti a sistemare alcune cose in battuta e a crescere. Ci aspettavamo una gara complicata perché le squadre che lottano per salvarsi giocano a viso aperto contro tutte. Sul punteggio finale va comunque dato merito all’OmiFer perché ha fatto una bella partita, e ai miei ragazzi ho fatto i complimenti per come hanno reagito e per come sono riusciti a stare dentro il match ».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA - OMIFER PALMI 3-2 (23-25, 23-25, 25-17, 25-19, 15-12) –
CONSAR RAVENNA: Russo 5, Tallone 19, Copelli 14, Guzzo 27, Zlatanov 2, Canella 8, Pascucci (L), Selleri 0, Ekstrand 0, Goi (L), Feri 9. N.E. Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.
OMIFER PALMI: Paris 2, Corrado 11, Maccarone 3, Sala 19, Benavidez 11, Gitto 6, Mariani 0, Lecat 5, Iovieno 0, Donati (L), Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci.
ARBITRI: Angelucci, Merli.
Durata set: 27', 28', 24', 24', 17'; tot: 120'.
Campi Reali Cantù - Tinet Prata di Pordenone
La Tinet torna dalla Brianza con tre punti e una bella impressione generale. Miglioramento anche in classifica dove i ragazzi di Coach Mario Di Pietro rosicchiano un punticino sulla Consar Ravenna, che vince, ma solo al tie break sul campo di Palmi. Partenza sprint della Tinet che scatta sullo 0-3. Tiozzo suona la carica per i suoi e raggiunge il pareggio sul 5-5. Lo stesso schiacciatore chioggiotto manda avanti i suoi con un ace su Ernastowicz. . La battuta Tinet fa la differenza con tre ace in sequenza, uno di Alberini e due consecutivi di Scopelliti: 11-14. Un positivo Ernastowicz si fa vedere: 13-18. La Tinet si diverte e Alberini innesca Katalan in contrattacco. Entra Meneghel in battuta e il suo servizio propizia l’errore in attacco di Bacco e Mattiroli chiama tempo sul massimo vantaggio Tinet: 15-21. Si rientra Meneghel fa un’altra buona battuta che arriva direttamente nel campo gialloblù. Alberini ringrazia e la mette a terra: 15-22. Gamba manda la situazione a set point con un mani out: 18-24. Il parziale si chiude con un’invasione a rete canturina: 19-25.
Il secondo set non vuole saperne di trovare un padrone. Bene o male le due squadre fanno con estrema regolarità la propria fase di cambio palla. Il primo break lo propizia con un bel lungolinea da seconda linea l’ex Marco Novello: 16-14. E’ poi Tiozzo a mandare a +3 i suoi. Gamba restituisce subito il favore a muro. Poi Novello sbaglia e la Tinet è lì: 18-17. Gamba poi mette a terra il contrattacco del pareggio. Il pallonetto di Tiozzo spedisce i suoi: 20-18. Le azioni sono lunghe, le difese importanti ed Ernastowicz mette a terra il 20-20. Ruggisce il muro a tre gialloblù: 22-23. Altro muro Tinet con la complicità tra Katalan e Alberini: 22-24 e set point. Chiude i giochi l’ottimo diagonale lungo di Terpin: 23-25.
Alberini non ha perso le misure del campo di Cantù e inizia il terzo parziale facendo fuoco dalla linea dei 9 metri. Si esalta Ernastowicz in attacco: 4-6. Gamba alza addirittura in ginocchio e Terpin ringrazia suggellando l’azione del 7-11 con un poderoso diagonale. Un paio di imprecisioni pratesi riportano sotto Cantù: 10-12. Katalan blocca a muro Novello e Prata torna a correre: 13-16. Gamba tira fuori dal cilindro la battuta salto float e mette il punto del 13-17. Dopo una bella azione difensiva di squadra Gamba fa entrare la Tinet nella zona rossa del set avanti di 5 lunghezze: 15-20. Terpin segna il mani fuori del 16-22. Novello prova la rimonta, ma Scopelliti marca col primo tempo il 18-23. Mani fuori di Gamba e la Tinet ha una bella dose di match point: 18-24. Novello sbaglia in battuta consegnando il 19-25 finale ai gialloblù.
I protagonisti-
Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Tendenzialmente, con squadre di questo livello, e che battono in questa maniera, facciamo sempre fatica. Loro hanno battuto veramente bene, forzando molto, e sono stati molto abili nel farci staccare la palla da rete in ricezione. Di conseguenza, è diventato tutto molto più difficile. Quando loro sono composti a muro fanno impressione. Bravi loro, soprattutto al servizio, e nel non permettere al nostro cambiopalla di giocare come poteva ».
Il tabellino-
CAMPI REALI CANTÙ – TINET PRATA DI PORDENONE 0-3 (19-25, 23-25, 19-25) –
CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Tiozzo 12, Bragatto 3, Novello 15, Bacco 10, Candeli 2, Maricondi (L), Cottarelli 0, Butti (L), Marzorati 0, Caletti 0. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani. All. Mattiroli.
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 3, Terpin 12, Scopelliti 3, Gamba 15, Ernastowicz 14, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.
ARBITRI: Lentini, Nava.
Durata set: 24′, 26′, 26′; tot: 76′
Gruppo Consoli Sferc Brescia - Smartsystem Essence Hotels Fano
La Consoli Sferc Brescia, contro la Smartsystem Essence Hotels Fano, supera le difficoltà che si torva a fronteggiare nel primo e nel secondo set usando il servizio, la calma e tanta intelligenza, doti che le fruttano tre punti preziosi e la crescente consapevolezza di saper reagire di squadra alle complicazioni, gestendo la pressione con grande maturità. Tre punti importanti e uno guadagnato su Ravenna.
Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Coach Mastrangelo sceglie Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Raffa.
Bisset Astengo centra ace e attacco in lungolinea (4-2), Fano resta incollata, nonostante le difese spettacolari di Cominetti che scarica il braccio in pipe per l’11-9. Il block ospite ferma Cavuto prima per il 17 pari e poi per il 18-20 che costringe Zambonardi al time out. Raffa si supera in difesa e allora tocca a Tondo tenere il cambio-palla con l’attacco e servire i due ace successivi che riportano avanti i tucani (23-21). Sono due falli al servizio degli ospiti a consegnare il primo set a Brescia (25-23)
La Consoli fatica in avvio: sotto 3-7, Zambonardi butta in mischia Raffaelli per Bisset, dolorante al polpaccio. Tiberti si incarica della svolta e mette in croce la ricezione ospite con uno dei suoi turni velenosi (8 pari). Cominetti si esalta sotto pressione e tira una bomba recuperata da Raffa, seguita dall’ace corto infido (11-10), ma Mengozzi trova il tempo su Tondo e rimette sopra i suoi di due punti. Raffaelli prende sicurezza e tiene a lungo la battuta; Fano concede tre errori in attacco (16-14), Cominetti usa con astuzia le mani del block marchigiano e il capitano torna a fare punto dalla linea di fondo (21-18). Brescia spinge con Cavuto e chiude con un muro del 77 di casa (25-20).
I tucani trovano soluzioni offensive diverse, mentre Mastrangelo prova a inserire il gigante Tonkonoh e conferma al centro Compagnoni per Acuti, ma Fano ha perso mordente. La Consoli alterna attacchi potenti a pallonetti, con Raffaelli che prende confidenza in prima linea e Tiberti che riesce a variare il gioco grazie ad una ricezione molto efficiente. Marks riprende il suo posto sul 18-15, Cavuto e Tondo passano a tutta forza, mentre Cominetti fa un gran lavoro in ricezione e difesa, siglando la pipe del 24-19. Il match point è in mano a Erati che incrocia dalla seconda linea, e rende felici i mille del San Filippo (25-19).
I protagonisti-
Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « Abbiamo svoltato il primo set dopo che Fano era partita bene, sia al servizio che in cambio palla, recuperando nel finale del parziale con pazienza. Dal secondo, sorprendentemente, anche senza l’opposto, ci siamo sciolti e abbiamo giocato più aggressivi e spensierati e pian piano la Virtus è uscita dal match ».
Il tabellino-
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA - SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-0 (25-23, 25-20, 25-19) –
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Cominetti 13, Erati 5, Bisset Astengo 6, Cavuto 9, Tondo 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 5. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 0, Roberti 8, Acuti 2, Marks 11, Merlo 12, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Compagnoni 1, Tonkonoh 1. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Cecconato, Colucci.
Durata set: 32', 28', 26'; tot: 86'.
MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Emma Villas Siena
Una favolosa Emma Villas Siena torna al successo e lo fa in uno dei campi più difficili di tutta la serie A2. I senesi si impongono in rimonta a Cuneo e conquistano tre punti preziosi e pesantissimi nella corsa verso i playoff. La squadra di coach Gianluca Graziosi gioca un’ottima pallavolo e trova in Gabriele Nelli e in Luigi Randazzo degli ottimi finalizzatori offensivi.
Nel primo set Cuneo comincia il match con Sottile-Brignach, Allik-Sette, Volpato-Codarin, Cavaccini. Siena in campo con Nevot e Nelli sulla diagonale, Randazzo e Cattaneo in banda, Rossi e Trillini al centro, Bonami libero.
Cuneo trova subito punti da Brignach e Allik (4-2). I piemontesi allungano con alcuni punti break: Volpato stampa una murata mentre pochi istanti dopo Brignach va a segno dai nove metri. Dopo una buona difesa Sette va ancora a segno: è 9-4, e coach Graziosi chiama time out. Il break si chiude con il contrattacco vincente di Randazzo (10-5). Siena recupera, anche con un muro di Andrea Rossi, e si porta sul -3, poi subisce la pipe di Sette (13-9). C’è un bel punto per Gabriele Nelli, la Emma Villas rimane a contatto e si riporta fino al -1. Sottile trova bene Brignach che schiaccia il punto del 16-14, è lo stesso opposto a dare un altro punto break ai locali dopo una bellissima difesa del libero della squadra di casa Cavaccini (17-14). Punto break anche per Siena: Nelli mura la pipe cuneese (17-16). Siena raggiunge la parità con l’ace di Gabriele Nelli: 18-18.
C’è time out questa volta per Cuneo, al rientro in campo cambio palla di Allik. E con il successivo errore in attacco di Siena il punteggio va sul 20-18. Il punto di Codarin e il muro di Brignach sull’attacco senese avvicinano Cuneo alla conquista del primo set: 23-20. Altro muro per i locali, la schiacciata di Felice Sette chiude il primo set sul 25-21. I locali sono stati sospinti nel primo set dall’opposto Brignach, autore di 6 punti.
Nel secondo set cresce l’intensità di gioco. Nelli è più efficace, mentre Sottile cerca spesso Felice Sette e guarda anche verso il centro dove trova Codarin. Nelli trova ancora un bel punto (11-10), poi Randazzo mette giù il pallone della parità (11-11). L’attacco out di Brignach vale il sorpasso senese nel set (12-13). Il muro vincente di Randazzo vale il +2 senese. È bravo Cattaneo da posto 4, Allik gli risponde con egual moneta. È parità: 17-17.
La battuta di Nevot mette in difficoltà la ricezione di Cuneo: c’è il punto break di Cattaneo (17-19). Cuneo sbaglia molto in battuta in questo frangente, mentre Siena ha un bellissimo ace da Nelli (20-23). Ancora Nelli a segno (20-24). L’errore in battuta di Cuneo chiude il secondo set sul 22-25.
È stato Nelli a guidare Siena nel secondo set: 8 punti per l’opposto della Emma Villas che ha attaccato con il 64%.
Nel terzo parziale c’è un bel servizio vincente di Claudio Cattaneo in avvio di terzo set. Però Cuneo allunga con i punti di Sette e Volpato (9-6). Si alza l’intensità del gioco e l’intensità agonistica sul taraflex. I locali si portano sul 13-10. Siena però non demorde e torna a contatto, e il muro di Randazzo vale la parità, per il 16-16. C’è quindi equilibrio. Il cambio palla in questa circostanza è firmato da Felice Sette (17-16). Siena ribalta la situazione con la murata di capitan Andrea Rossi su Allik dopo un’ottima battuta di Gabriele Nelli (17-18). Si arriva sulla parità sul 20-20, quando Allik manda out il servizio (20-21). Ace di Nevot: 20-22. Cuneo ritrova la parità con la schiacciata vincente di Brignach e l’ace di Codarin (22-22).
Ancora bene Nelli (22-23). Il muro di Randazzo su Brignach vale il set point (22-24). È ancora Randazzo il protagonista (7 punti per lui in questo set), lo schiacciatore della Emma Villas chiude il terzo set sul 23-25.
Partenza sprint della Emma Villas Siena nel quarto set: 0-3, break chiuso dal muro vincente di Thomas Nevot. Il cambio palla senese adesso è fluido: molto bella la veloce Nevot-Trillini che vale il punto dell’1-4. Siena conquista anche quattro punti di vantaggio, ma Cuneo piazza un contro break con un ace di Allik e due errori in attacco da parte di Siena (9-8). Ace di Cattaneo: 13-14.
Muro di Randazzo e ora Siena è sul +2: 14-16. Ancora bene Randazzo, di nuovo a segno. Siena vola sul 17-20. Cuneo mette in campo tutte le energie per provare a recuperare, è bravissimo ancora Randazzo a giocare sulle mani del muro avversario per il punto del 21-23. Allik sbaglia la battuta: 22-24. È Randazzo a chiudere il match: il quarto set si chiude sul 23-25. Siena vince a Cuneo per tre set a uno.
I protagonisti-
Matteo Battocchio (Allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Loro sono riusciti a difendere tanto nel primo set, che era poi un po’ la chiave di questa partita, noi sapevamo che per giocarcela con loro serviva servizio e tanta difesa. Nel primo set sono entrate tutte e due le cose, dopo loro hanno ricevuto bene e soprattutto trovato soluzioni importanti in attacco. Abbiamo commesso qualche errore di troppo nei momenti sbagliati».
Fabio Mechini (Vice Presidente Emma Villas Siena)- « È stato un grande successo, dopo tre sconfitte consecutive siamo riusciti a conquistare questo successo contro una squadra molto forte e in un grande momento di forma. Siamo stati bravi, ma adesso dobbiamo rimanere umili e pensare già alle prossime partite perché la nostra rincorsa a un posto per i playoff deve proseguire. In campo oggi si è vista tanta lucidità e grande determinazione, doti che hanno consentito di ottenere la vittoria. Anche dopo avere perso il primo set c’era la sensazione che ci stavamo giocando il match e che potevamo fare buone cose. In campo si sono visti sguardi determinati e il giusto atteggiamento. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, a partire da Thomas Nevot che è stato premiato come mvp della gara. Tutti hanno disputato una grande partita. Abbiamo avuto pazienza anche nei momenti meno semplici. Al servizio abbiamo rischiato, e d’altronde non potevamo che fare così contro una squadra che ha un’ottima ricezione. Anche in attacco abbiamo fatto molto bene, interpretando la gara nella maniera migliore. Adesso dovremo andare avanti così in vista dei prossimi match che saranno altrettanto importanti ».
Il tabellino-
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO - EMMA VILLAS SIENA 1-3 (25-21, 22-25, 23-25, 23-25) –
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Allik 14, Codarin 11, Brignach 12, Sette 14, Volpato 8, Chiaramello (L), Pinali 1, Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 1, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. All. Battocchio.
EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 9, Nelli 18, Randazzo 21, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Araujo, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.
ARBITRI: Grossi, Santoro.
Durata set: 30', 29', 31', 28'; tot: 118'.
Banca Macerata Fisiomed MC - Conad Reggio Emilia
La Conad Reggio Emilia ritrova il sorriso: vincendo 2-3 sul campo della Banca Macerata Fisiomed MC portandosi a casa due punti importanti che la staccano da Palmi di due lunghezze e si porta a -3 da Macerata.
Top scorer del match è Klapwijk con 25 punti, mentre quello della Conad è Gasparini con 23 punti.
Il primo set si mette bene da subito per i reggiani che mettono in campo carica e cinismo, prendono il largo dai primi punti del set e riescono ad ottenere la vittoria del primo set con ben otto misure di vantaggio.
Il secondo set risulta complicato per la Conad già dai primi punti, dove comunque combatte, poi Macerata ingrana e si impone sui granata. Nonostante la buona reazione sul finale dei reggiani, i marchigiani vincno il set riaprono la partita.
Terzo set decisivo, il primo punto in palio viene assegnato alla squadra che lo vince e i reggiani provano di tutto per rimanere aggrappati al match. Si gioca punto a punto il set, anche se la Conad riesce a tenersi sempre davanti. Sul finale è poi brava la Conad a non mollare e a sfruttare le sue occasioni, mettendo a segno due punti importanti alla fine del set che le permettono di portare a casa un importante punto in classifica.
Reggio combatte e rimane aggrappata al quarto set, ma non riesce a far sentire la sua voce e alla fine è Macerata a vincere e a riaprire l’incontro.
Il quinto set trova la Conad preparata e pronta a farsi sentire, combatte punto a punto tenendosi sempre e comunque davanti e questo è stato ciò che le ha permesso di ritrovare la vittoria dopo sette sconfitte consecutive.
Macerata schiera la diagonale Marsili-Klapwijk, gli schiacciatori di posto quattro sono Ottaviani e Valchinov, i muratori dell’incontro sono Bara e Sanfilippo, il libero della formazione è Gabbanelli.
La Conad con la diagonale Porro-Gasparini, i ricettori martello sono Suraci e Gottardo, al centro ci sono Barone e Sighinolfi, a difendere la seconda linea c’è De Angelis.
Il primo set comincia bene per la Conad, che con il muro punto di Gasparini si porta a +2 (1-3). Ace di Suraci (3-5). Mantiene il vantaggio Gasparini con il suo attacco in diagonale (9-13). Allunga ancora la Conad con l’attacco di Gottardo (13-18). Suraci trova spazio da seconda linea e mette a terra la pipe del 16-22. È out l’attacco di Fall, set point per la Conad (16-24), annullato dal mani out di Ottaviani (17-24). Chiude il set Gasparini dalla seconda linea (17-25).
Si apre punto a punto il secondo set (4-3). Allunga Macerata, Gasparini tenta di accorciare il gap colpendo la sfera a tutto braccio e facendola schizzare via (10-6). Sale Guerrini per Suraci (16-9). Sale Partenio per Porro e poi viene murato Guerrini (18-10). Ace di Gottardo (21-15). Rientra Suraci (22-15). Primo tempo di Sighinolfi vincente (23-17). Suraci mette a terra un’ottima diagonale e costringe Macerata a chiamare time-out (23-19). Ace di Barone (23-20). Set point di Macerata, grazie al primo tempo di Sanfilippo (24-20), annullato dal mani out di Sighinolfi (24-21). Viene murato Suraci e Macerata vince il secondo set riaprendo il match (25-21).
Si apre il terzo set con l’ace di Suraci, Partenio al posto di Porro e Zecca che si alterna con De Angelis, Zecca entra in difesa e De Angelis in ricezione (2-6). Accorcia subito Macerata con l’attacco di Ottaviani che costringe Fanuli al time-out (8-9). Muro punto di Gottardo, Volley Tricolore si mantiene sul +1 (14-15). Mette a terra la palla Klapwijk con una diagonale stretta e pareggia (17-17). Ace di Sighinolfi (20-21). Mette a terra la palla a filo rete Gasparini (22-23). Set point per Reggio Emilia, Suraci trova spazio in attacco (23-24). Ancora Suraci, Reggio vince il secondo set e si prende un punto in classifica (23-25).
Nel quarto set soffre la Conad, prova Sighinolfi a recuperare con un mani out (5-4). Marsili gioca la sette al centro con Berger e trova il primo break di vantaggio del quarto set (7-5). Commette fallo dalla seconda linea Klapwijk, Reggio trova la parità (12-12). Ritrova il sorriso Macerata, Ottaviani gioca un mani out su Suraci (16-15). Diagonale di Suraci, ancora parità (18-18). Infila due punti importanti Macerata (23-21). Set point per Macerata preso da Klapwijk (24-22), annullato dal muro di Sighinolfi (24-23). Chiude il set Ottaviani che scarica a tutto braccio la palla a terra (25-23).
Parte in vantaggio la Conad (2-3). Gasparini passa in mezzo al muro maceratese (3-6). Pesta la linea dei tre metri Klapwijk dalla seconda linea, Reggio si mantiene a +3 (5-8). Il muro sull’attacco di Gasparini risulta efficace, Macerata prova ad avvicinarsi (8-10). Ottima diagonale di Suraci, che mantiene il vantaggio granata (10-12). Ace di Guerrini, salito per Gasparini (10-13). Rientra Gasparini (11-13). Set point per i reggiani, grazie all’errore dai nove metri dei padroni di casa (12-14). Gasparini trova il mani out e la Conad ritrova la vittoria (13-15).
I protagonisti-
Maurizio Castellano (Allenatore Banca Macerata Fisiomed MC)- « Oggi è mancata la cattiveria nei momenti importanti, la gestione degli errori in alcuni momenti. Penso che in alcuni istanti dobbiamo essere più pazienti e permettere all’altra squadra di giocare. Per esempio, abbiamo fatto troppi in errori in battuta nei momenti in cui non dovevamo sbagliare. Noi non siamo cinici, o va tutto bene o va tutto male. Abbiamo gestito le partite con le ultime in classifica emotivamente molto male, proprio perché avevamo cercato di gestire meglio gli errori e non siamo stati capaci di farlo ».
Fabio Fanuli, (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Era molto importante venire qui a fare bene e sono molto contento per questa vittoria che non è stata affatto semplice, loro sono una squadra attrezzata che gioca bene. I ragazzi sono stati bravi, mi è piaciuto soprattutto l’approccio al match che è stato proprio quello che cercavamo, poi dal secondo set è stata la partita che ci aspettavamo perché è venuta fuori Macerata, ma anche lì ci siamo fatti trovare pronti. È stata una partita ben giocata da entrambe le squadre. C’è qualche rammarico per il quarto set, avevamo qualche occasione, ma c’è da tener presente che dall’altra parte della rete c’è sempre un avversario, quindi il merito va anche a loro. Nel quinto set siamo ripartiti con il piglio giusto per cercare la vittoria. Sicuramente a muro c’è da fare qualcosa di più perché creiamo occasioni ma subiamo ancora troppo, facciamo scelte giuste, ma tecnicamente c’è qualcosa da rivedere. Questa sera era importante ritrovare la vittoria, il sorriso. Adesso continuiamo a lavorare con fiducia, noi ci siamo e ci vogliamo essere fino alla fine ».
Il tabellino-
BANCA MACERATA FISIOMED MC - CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-23, 13-15)
BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 5, Ottaviani 11, Sanfilippo 10, Klapwijk 25, Valchinov 13, Fall 12, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 1, Dimitrov 0, Gabbanelli (L), Berger 5. N.E. Cavasin. All. Castellano.
CONAD REGGIO EMILIA: Porro 1, Gottardo 10, Barone 13, Gasparini 25, Suraci 16, Sighinolfi 12, Zecca (L), Signorini 0, Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L). N.E. Bonola, Alberghini. All. Fanuli.
ARBITRI: Marconi, Giglio.
Durata set: 24', 29', 30', 30', 21'; tot: 134'.
Abba Pineto - Cosedil Acicastello
L’ABBA Pineto non si ferma più. Decima vittoria stagionale per i biancoazzurri che stasera (domenica), in un Pala Santa Maria ancora una volta gremito, superano 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10) e in rimonta la Cosedil Acicastello nella 19^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Per Di Silvestre e compagni è il terzo successo consecutivo dopo quelli su Porto Viro e Fano, fondamentale per difendere la settima posizione e coltivare ancora le ambizioni di play-off. Coi due punti del 19esimo turno stagionale, ABBA a quota 31 e con un punto di ritardo sulla stessa Acicastello e su Cuneo, nel contempo a +3 su Siena. Niente soste: il 2 febbraio trasferta delicata a Prata di Pordenone, sul campo della terza forza del campionato.
Nel 6+1 di Simone Di Tommaso torna Luca Presta nella coppia dei centrali completata da Matteo Zamagni. Nessun’altra variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto, in banda gli schiacciatori Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre; il libero è Flavio Morazzini. Paolo Montagnani schiera la formazione tipo delle ultime uscite: capitan Davide Saitta in cabina di regia con Manuele Lucconi al suo opposto, sulla diagonale di posto quattro confermato il duo composto da Luka Basic e Javad Manavi, come anche la coppia centrale composta da Elia Bossi e Filippo Bartolucci, assistiti da Simone Orto nel ruolo di libero.
Nel primo set Pineto fa grande fatica nell’ingranare. Acicastello fa segnare un primo e doppio vantaggio con il primo tempo di Bossi per l’8-6. I siciliani approfittano di un’ABBA imprecisa in attacco (6 errori) e al servizio (2), fanno male con Lucconi (5 punti) e nella parte centrale della porzione accelerano fino al 17-9. Set compromesso e nessuna rimonta all’orizzonte. Una forzatura in battuta di Baesso, con palla out, chiude i giochi sul 25-16.
Pineto dalla sua ha il Pala Santa Maria. La reazione degli abruzzesi nel secondo set non si fa attendere. Cresce l’efficacia in ricezione (83%), cresce l’efficienza d’attacco (62%). Cresce, soprattutto, Samuli Kaislasalo: sei punti per l’opposto finlandese, terminale offensivo preferito di una Pineto che sale di tono. Cambio di ritmo prepotente in avvio di set per il 6-1 di Baesso che annulla gli effetti del time-out di Acicastello. Massimo vantaggio sul 15-9 su errore di Manavinezhad. Pineto regge fino al 24-20. Set point concretizzato con il primo tempo di Bossi che si perde fuori.
Nonostante un set positivo al servizio – due ace con Di Silvestre e Kaislasalo – l’ABBA nel terzo set deve rincorrere davanti all’effervescenza di Acicastello. I catanesi arginano l’offensiva biancoazzurra con quattro muri-punto e fanno male, a propria volta, con il solito Lucconi (5) affiancato da Rottman (5). Set in equilibrio dopo i primi scambi, con Acicastello in vantaggio 11-10 ma poco dopo capace di confezionare un parziale che condurrà al 13-10. Il mani-out di Kaislasalo accorcia le distanze (18-17) e costringe al time-out coach Montagnani. All’uscita dalla sosta, sprint degli ospiti (3-0) per il 21-17. Chiude il set Rottman, 25-19.
La gara è un’altalena. Acicastello vorrebbe chiuderla nel quarto set, Pineto l’allunga al tie break con un quarto set magistrale. Non c’è praticamente partita: break di 3-0 finalizzato da Kaislasalo per rompere gli indugi (11-8), fuga fino al 16-11 con pallonetto di Baesso. A coprire le spalle a tutti c’è un grande Flavio Morazzini, all’ennesima prestazione stagionale di alto livello. Pineto colleziona cinque muri-punto, trova il 23-14 con un ace di Kaislasalo e il set point (25-15) col capitano Paolo Di Silvestre (6).
Nel tie break la partita gira e, come spesso accade al Pala Santa Maria, l’aria cambia. Pineto lo avverte e sale di tono. Incontenibile Baesso tra quarto e quinto set, dove confezionerà nove punti totali. Ma nel quinto set spiccano anche i due ace firmati Catone (3-2) e Zamagni (11-8). Quest’ultimo, scaturito da una palla battezzata fuori da Acicastello, spalanca all’ABBA la porta dei due punti. Muro di Baesso per il 14-9 e match point sul 15-10.
I protagonisti-
Simone Di Tommaso (Allenatore Abba Pineto)- «Abbiamo dimostrato anche oggi l’attitudine a rimanere a aggrappati alla partita anche quando non riusciamo ad esprimere il miglior gioco. Di fronte avevamo un top team, con tanti giocatori con trascorsi in Superlega. Loro sono partiti meglio, noi non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a venire fuori e, ripeto, a rimanere dentro la partita anche quando le cose non andavano bene. Questo ci ha permesso di trovare degli apici di alcuni giocatori in determinati momenti della gara, penso a Baesso e Morazzini, centrando così una vittoria che ci mantiene sul treno dei play-off. È stata una settimana difficile, abbiamo avuto problemi di organico che hanno condizionato gli allenamenti e voglio ringraziare lo staff, i fisioterapisti, l’equipe sanitaria per un extra sforzo che ci ha permesso di arrivare a giocare al massimo la partita di stasera».
Il tabellino-
ABBA PINETO - COSEDIL ACICASTELLO 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10) –
ABBA PINETO: Catone 1, Baesso 17, Presta 7, Kaislasalo 26, Di Silvestre 14, Zamagni 6, Iurisci (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Pesare, Calonico. All. Di Tommaso.
COSEDIL ACICASTELLO: Saitta 2, Basic 19, Bossi 10, Lucconi 14, Manavinezhad 4, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 7, Volpe 0, Sabbi 5, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Argenta, Bartolini. All. Montagnani.
ARBITRI: Marotta, Di Bari.
Durata set: 25', 26', 32', 25', 17'; tot: 125'.
I RISULTATI-
Abba Pineto - Cosedil Acicastello 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)
MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Emma Villas Siena 1-3 (25-21, 22-25, 23-25, 23-25)
Campi Reali Cantù - Tinet Prata di Pordenone 0-3 (19-25, 23-25, 19-25)
Banca Macerata Fisiomed MC - Conad Reggio Emilia 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-23, 13-15)
Gruppo Consoli Sferc Brescia - Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-23, 25-20, 25-19)
Consar Ravenna - OmiFer Palmi 3-2 (23-25, 23-25, 25-17, 25-19, 15-12)
Evolution Green Aversa - Delta Group Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22) Giocata ieri
LA CLASSIFICA-
Consar Ravenna 44, Gruppo Consoli Sferc Brescia 42, Tinet Prata di Pordenone 42, Evolution Green Aversa 35, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Cosedil Acicastello 32, Abba Pineto 31, Emma Villas Siena 28, Delta Group Porto Viro 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 19, Conad Reggio Emilia 16, OmiFer Palmi 14.
IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 1 febbraio 2025, ore 18.00
Cosedil Acicastello - MA Acqua S.Bernardo Cuneo
Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00
OmiFer Palmi - Gruppo Consoli Sferc Brescia
Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00
Delta Group Porto Viro - Emma Villas Siena
Domenica 2 febbraio 2025, ore 17.30
Tinet Prata di Pordenone - Abba Pineto
Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00
Consar Ravenna - Evolution Green Aversa
Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00
Smartsystem Essence Hotels Fano - Conad Reggio Emilia
Domenica 2 febbraio 2025, ore 19.00
Campi Reali Cantù - Banca Macerata Fisiomed MC