Tinet e Brescia, duello per il primo posto

Con i successi su Acicastello e Macerata le squadre di Di Pietro e Zambonardi fanno il vuoto approfittando della sconfitta di Ravenna a Cuneo. Siena conquista la quinta vittoria di fila contro Cantù. Reggio Emilia si prende i tre punti contro Pineto, Porto Viro torna al successo contro Palmi

ROMA-E’ fuga a due in vetta al campionato di A2 Maschile con la Tinet Prata di Pordenone che mantiene il primato superando in tre set la Cosedil Acicastello e la Gruppo Consoli Sferc Brescia che doma in quattro set Banca Macerata Fisiomed MC. Perde terreno, ora a cinque punti dalla testa della classifica, la Consar Ravenna che cede al cospetto della MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Continua la scalata dell’Emma Villas Siena che supera la Campi Reali Cantù e si attesta al sesto posto. L’OmiFer Palmi lotta in casa della Delta Group Porto Viro ma incassa una sconfitta che ne decreta il ritorno in B dopo una sola stagione. Punti di speranza per la Conad Reggio Emilia che batte fra le mura amiche l’Abba Pineto.

TUTTE LE SFIDE-

Conad Reggio Emilia - Abba Pineto

Tre punti pesanti per la Conad Reggio Emilia che regola in quattro set l’ABBA Pineto e continua ad alimentare le proprie speranze di salvezza.

Primo set che parte con il vantaggio dei pinetesi, che mantengono il distacco per gran parte del parziale. Reggio però non ci sta e trovata dapprima la parità, riesce poi a mandare il parziale ai vantaggi. È Pineto che trova l’attacco vincente, riuscendo così a vincere il primo set.

Secondo set che vede partire bene fin dai primi punti Reggio Emilia, che trova il +5 di vantaggio sui pinetesi. La Conad, grazie ad una buona fase di muro-difesa, mantiene il vantaggio e chiude il secondo parziale in tranquillità.

Terzo set che si apre come il precedente, con i padroni di casa che trovano il vantaggio subito dai primi punti. I servizi di Reggio sono potenti e mettono in grande difficoltà i pinetesi. Il parziale viene vinto in tranquillità dalla Conad con ampio margine.

Quarto set che inizia con il vantaggio di Reggio, che allunga subito sugli ospiti di cinque lunghezze. I ragazzi di coach Fanuli risultano incisivi su tutti i palloni e mantengono il margine di vantaggio per tutta la durata del parziale. Chiude il quarto set e così il match la Conad Reggio Emilia che vince per 3-1.

Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Pineto risponde con Catone al palleggio, Kaislasalo opposto, Baesso e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali con Morazzini libero.

Inizio di primo set che vede Pineto allungare subito sui padroni di casa (4-6). Primo tempo vincente per Barone (8-11). Suraci gioca una palla corta e prova a far riavvicinare i suoi (11-14). Ace di Suraci (14-15). Sighinolfi trova la battuta vincente e porta le formazioni in parità (17-17). Monster block ospite siglato da Kaislasalo (20-22). Set point per Pineto, conquistato dopo l’errore al servizio di Sighinolfi (23-24). Parziale che si proluga ai vantaggi (24-25). Set point ora per i reggiani, dopo l’attacco punto di Gasparini (28-27). Il parziale viene vinto da Pineto che chiude con un attacco vincente (28-30).

Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Monster block di Suraci, i granata allungano a +3 (6-3). Errore al servizio per l’Abba (11-9). Muro punto di Gasparini ai danni di Baesso (14-10). Ace di Suraci (18-13). Errore al servizio per Pineto, la Conad allunga (20-15). Monster block di capitan Barone (22-15). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-17). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Barone (25-18).

Il terzo set vede partire i padroni di casa in vantaggio (4-1). Doppio ace di Suraci (10-6). Errore in attacco per Kaislasalo, reggiani avanti di cinque lunghezze (15-10). Pallonetto vincente di Sighinolfi (18-12). Porro di secondo tocco coglie impreparata la difesa pinetese e riesce a trovare il punto (21-14). Set point conquistato dai reggiani grazie all’ace di Porro (24-16). Chiude il parziale la Conad con un muro punto (25-16).

Quarto set che parte come il precedente, con i padroni di casa che allungano subito sugli ospiti (5-0). Lungolinea vincente di Gasparini (9-5). Monster block siglato da Barone (11-6). Mani out per Di Silvestre, Pineto cerca di rimanere attaccata (16-11). Attacco vincente di Suraci (19-12). Battuta sbagliata per gli ospiti (20-15). Match point per i reggiani dopo l’errore del palleggiatore avversario (24-17). Mani out di Gasparini, il quarto set e la partita sono della Conad Reggio Emilia che vince per 3-1 (25-18).

I protagonisti-

Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Sono molto soddisfatto del risultato, perché in questo momento ogni punto, ogni vittoria per noi è vitale. I ragazzi lo sanno e ne sono consapevoli, continuano a lottare e a spingere in ogni allenamento e sono contento che la domenica venga ripagato questo sforzo. Sicuramente stasera abbiamo giocato una buona partita, ordinata, Pineto forse non era nella sua migliore forma, ma comunque va dato merito ai ragazzi di essere stati sempre concentrati e di aver approfittato di tutte le opportunità che abbiamo avuto. Sono contento soprattutto per la fase di difesa, dove siamo stati veramente molto ordinati e composti. La situazione continua ad essere oggettivamente difficile, ma noi resistiamo e lottiamo fino alla fine ».

Simone Di Tommaso (Allenatore Abba Pineto)- «Un’altra sconfitta, che questa volta ci vede chiudere senza punti. Ci dispiace perché eravamo finalmente riusciti ad impattare bene il match con un buon primo set. Qualche avvisaglia di ciò che non funzionava si era avuta nel finale del primo set e l’abbiamo trascinata con noi nel prosieguo della gara, rincorrendo soluzioni che non abbiamo mai realmente trovato né con i cambi, né con le prestazioni individuali. Abbiamo ceduto a una Reggio Emilia che aveva bisogno di punti e che ha approcciato alla gara con una cattiveria agonistica superiore alla nostra. Dobbiamo continuare a lavorare, concentrandoci sulla prossima partita in casa nella quale dobbiamo assolutamente ritornare ad esprimerci come sappiamo».

Il tabellino-

CONAD REGGIO EMILIA – ABBA PINETO 3-1 (28-30, 25-18, 25-16, 25-18) –

CONAD REGGIO EMILIA: Porro 3, Gottardo 9, Barone 6, Gasparini 26, Suraci 16, Sighinolfi 12, Zecca (L), Partenio 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Poda, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.

ABBA PINETO: Catone 1, Baesso 17, Presta 3, Kaislasalo 15, Di Silvestre 5, Zamagni 12, Pesare (L), Iurisci 1, Morazzini (L), Molinari 1, Favaro 2, Bulfon 3, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Gasparro, Nava.

Durata set: 37′, 26′, 25′, 29′; tot: 117′.

Delta Group Porto Viro - OmiFer Palmi

Riecco le facce felici, riecco gli applausi, riecco il sapore dolce della vittoria. Dopo due mesi di digiuno, la Delta Group Porto Viro torna al successo: supera 3-1 in casa la OmiFer Palmi, condannandola alla retrocessione, e fa un passo avanti verso la salvezza. Va detto, non è stata una prestazione spumeggiante quella dei nerofucsia, anzi. La posta in palio, però, era altissima, e Palmi, pur rimaneggiata, ha fatto di tutto per rendere difficile la vita alla squadra di Daniele Morato. Per risolvere il rompicapo calabrese è stato decisivo il muro (14 block vincenti, 6 personali per l’MVP Sperandio), ma anche il contributo realizzativo dell’ormai “solito” duo, Sivula (29 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Andreopoulos (22 punti, 45% in attacco, 2 ace e 2 muri), che si sono confermati sui livelli, altissimi, della scorsa settimana a Macerata. In classifica, la Delta Group conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaBigi, valevole per il terzultimo turno della regular season di Serie A2 Credem Banca.

Coach Daniele Morato conferma il 6+1 tipo delle ultime uscite: Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Magliano in banda, Morgese a presidiare la seconda linea. In buona parte rivoluzionata rispetto alla gara persa con Fano la OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci: al via Mariani-Iovieno sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone centrali, Corrado-Carbone schiacciatori, Donati libero.

Equilibrio e scambi prolungati in avvio di gara, Sivula il marcatore più prolifico per la squadra di casa. Due attacchi nerofucsia out, Palmi si stacca a più tre, Sivula riduce subito le distanze, poco dopo Andreopoulos completa l’aggancio in pipe (12-12). Corrado si riprende il mini-break di vantaggio, ma poi incassa la secca murata di Sperandio: 15-15. Ancora Sperandio protagonista, questa volta dai nove metri, prima mette le basi per il contrattacco vincente di Sivula, quindi manda in tilt la ricezione calabrese: 18-16, time per Cannestracci. Palla messa fuori dall’attacco polesano, si torna gomito a gomito, ma solo per un attimo, perché Andreopoulos sfodera un gioiello in battuta: 21-19, secondo discrezionale speso da Cannestracci.  Sivula a segno in ricostruzione, Eccher al servizio, Porto Viro conquista quattro palle set e passa alla seconda: 25-21, 1-0.

Due muri, di Sivula e Eccher, lanciano la Delta Group al comando della seconda frazione, si aggiunge al conto un errore di Iovieno che convince Cannestracci a chiamare time sul 4-1. Palmi risale in un lampo, Carbone (ace) e Corrado trovano la parità, sempre Corrado mette la freccia (6-7). Porto Viro paziente, ci prova e riprova a suon di difese, finché Magliano non mette giù il pallone del controsorpasso, ma ecco la pronta risposta degli ospiti con l’ace di Iovieno (11-12). Mariani svetta a filo rete e allunga per Palmi, time richiesto da Morato sul 12-14. Doppietta attacco-ace di Sivula, ancora parità sul tabellone, segue una bella sfuriata nerofucsia sigillata dal block di Sperandio: 17-15, Cannestracci ferma il gioco. Si torna in campo, Magliano continua a picchiare in battuta, Andreopoulos in ricostruzione sigla il più tre. Palmi prova a rifarsi sotto, muro di Maccarone per il meno uno (18-17), la squadra di casa respinge l’assalto con super Andreopoulos (tripletta) e Sivula, portandosi addirittura sul 24-18. Chiude un errore in battuta degli ospiti: 25-19, 2-0.

Nel erzo set, Palmi rintuzza l’affondo iniziale di Porto Viro e si mette davanti con Maccarone (ace) e Iovieno: 3-5. Impatta Sperandio a muro, lo imita Santambrogio, che stoppa Corrado e fa 8-7. La squadra di casa spreca due occasioni di scappare, non la terza e nemmeno la quarta, Sivula trascina i suoi sul 13-10: time per Cannestracci. Al rientro, Sivula – sempre lui – capitalizza un’ottima difesa di Morgese sancendo il più quattro, gli ospiti rosicchiano subito una lunghezza con Carbone (15-13), poi confezionano, tutto d’un fiato, il ribaltone: 18-19 sul turno in battuta di Mariani, time per Morato. Dopo la pausa, attacco out dei padroni di casa, che rischiano il patatrac anche nell’azione successiva, ci pensa Sivula a sistemare ogni pallone, compreso quello della nuova parità: 20-20. Corrado forza al servizio e trova l’ace dopo verifica del check: 20-22, Morato chiama tempo. Onnipotente Sivula, chiude uno scambio interminabile acciuffando l’ennesimo pareggio (22-22). Si va ai vantaggi, Corrado per una volta riesce a prendere la targa a Sivula e riapre la gara: 24-26, 2-1.

Porto Viro apre la quarta frazione con il doppio vantaggio (4-2), ma Corrado ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora uno strappo nerofucsia, Carbone svirgola in attacco, quindi lo stesso Corrado si infrange sulle mani, sempre pronte, di Sperandio (7-4). Iovieno fa (ace) e disfa (errore offensivo) per Palmi, distanze invariate. Qualche sbavatura, ma anche gran battaglia in questa fase, Eccher si erge a muro  fermando Maccarone, Sivula sfrutta un ottimo servizio di Santambrogio per siglare, in ricostruzione, il 13-8, in mezzo c’è stato il time per Cannestracci. Una deviazione del nastro rende imprendibile la battuta di Eccher (16-10), il dado sembra tratta, ma Iovieno tira fuori due conigli dal cilindro, mentre Porto Viro spara una pipe in rete: 17-15, Morato interrompe le operazioni. Torna a respirare la formazione di casa, contrattacco vincente di Andreopoulos ed è 19-15. Palmi non si arrende, Iovieno schianta a terra il 21-19, ma dall’altra parte Magliano e Andreopoulos (ace) fanno capire che la Delta Group proprio non può e non vuole farsi sfuggire questi tre punti (24-19). Le prime due palle match se ne vanno, alla terza il Palasport di via XXV Aprile può esplodere: 25-21, 3-1.

I protagonisti-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)-  « Oggi contava solo vincere, dobbiamo essere contenti. La partita è stata brutta, ma lo sapevamo: la tensione, l’attesa per una vittoria che ci mancava da tanto tempo, è normale che andasse così. L’importante, però, è essere riusciti a fare i tre punti, per la classifica, per il morale, per la società, per i tifosi, per noi stessi. Domenica prossima a Reggio ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario battagliero, dobbiamo andare lì e giocare, proponendo una buona pallavolo, come abbiamo fatto nell’ultimo mese ».

Il tabellino-

DELTA GROUP PORTO VIRO – OMIFER PALMI 3-1 (25-21, 25-19, 24-26, 25-21) –

DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 2, Andreopoulos 22, Eccher 6, Sivula 29, Magliano 10, Sperandio 11, Lamprecht (L), Bellia 0, Morgese (L). N.E. Arguelles Sanchez, Ferreira Silva, Ghirardi, Innocenzi, Chiloiro. All. Morato.

OMIFER PALMI: Mariani 2, Corrado 24, Maccarone 6, Iovieno 14, Carbone 8, Gitto 11, Prosperi Turri (L), Donati (L). N.E. Lecat, Paris, Sala, Concolino, Guastamacchia, Benavidez. All. Cannestracci. ARBITRI: Lentini, Angelucci.

Durata set: 25′, 27′, 30′, 29′; tot: 111′.

Gruppo Consoli Sferc Brescia - Banca Macerata Fisiomed MC

Tre punti quelli conquistati oggi dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia contro la Banca Macerata Fisiomed MC che consentono alla squadra di Zambonardi di rimanere alle calcagna della capolista Tinet Prata di Pordenone, avanti ai tucani di una sola lunghezza, e di staccare la Consar Ravenna fermata a Cuneo.

La Consoli approccia il match con lucidità e aggressività: archivia il primo set senza cedimenti e deve invece lottare per risalire nel secondo e arrivare a conquistarlo. Nel terzo Macerata gioca senza avere nulla da perdere e approfitta del calo dei tucani per riaprire la partita. La reazione non si fa attendere: la gara di nervi premia i padroni di casa, che con pazienza rispondono colpo su colpo per allungare nel finale e assicurarsi i tre punti. Ravenna, sconfitta a Cuneo, resta dietro, mentre Prata, vittoriosa con Catania, tiene la testa della classifica.  Ottima prova corale con menzione speciale per Cargioli, ma è Cavuto l’MVP di oggi.
Brescia è ancora senza Bisset e schiera Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
Macerata parte con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori di palla alta, i centrali Fall e Berger, mentre il libero è Gabbanelli.
 Cavuto mette in difficoltà la ricezione ospite e Cominetti ne approfitta di prima intenzione per poi piazzare il pallonetto del 6-4. Erati stampa Berger e Castellano interrompe sul 12-8, solo che Tondo al rientro trova l’ace. Cargioli ferma Klapwijk e Tiberti può continuare nel suo turno al servizio micidiale (19-11). Ichino, Pozzebon e l’altro ex di giornata Ferri rinnovano le linee in campo per Macerata, ma la Consoli detta il ritmo e vola 21-14, poi l’ace di Ottaviani e il block di Berger costringono Zambonardi al time out. Tondo cecchina di nuovo e il primo set è archiviato (25-17).
Se appena cala l’aggressività in difesa, Macerata non si lascia scappare le occasioni: tocca a Cargioli in primo tempo agganciare il 6 pari, poi è Klapwijk con due lungolinea potenti a tentare l’allungo. Hoffer vola in difesa, ma il muro ospite rimanda in campo bresciano il 12-15. Cargioli è una garanzia sul cambio-palla in primo tempo, ma occorre un time out per fermare la corsa degli ospiti che alzano il livello della battuta con Ottaviani (14-17). Il servizio del 9 biancoblù porta frutti, permettendo al muro di piazzarsi su Klapwijk e di accorciare sino al meno uno. Servono i nervi saldi per rigiocare le palle recuperate da Macerata e poi servono il monster block di Erati su Fall e il block-out potente di Cavuto per rimettere la testa avanti (19-18). Raffaelli entra per dare centimetri in prima linea e trova due attacchi vincenti (23-21). Al termine di uno scambio infinito, gli ospiti spaventano, ma Cominetti non trema e mette al sicuro anche il secondo parziale (25-23).
Macerata non arretra e sfrutta Klapwijk e il muro per restare nel match (3-7). Erati dà fastidio con il servizio e rosicchia un punto, ma i tucani non sono abbastanza ordinati e sbagliano qualcosa di troppo, restando sotto (5-10). Dopo la pausa, si accenda Cominetti: due muri consecutivi e un turno al servizio perfetto di Tiberti sembrano rimettere il parziale in carreggiata (9-11), invece Berger trova il tempo giusto per il muro e consegna la palla a Ottaviani, che dalla linea di fondo infila un filotto che compromette il set (9-16). Zambonardi inserisce Raffaelli per far rifiatare Cominetti, ma la rincorsa è impossibile, nonostante i punti messi a terra dalla banda toscana (16-25).
La gran difesa di Cavuto propizia il contrattacco di Tondo (7-4), poi il muro di Macerata diventa invalicabile sugli scambi lunghi e serve extra pazienza, perché Castellano ha diverse soluzioni per dare ossigeno ai suoi e inserisce Ferri per Klapwijk. Il match si scalda: i marchigiani passano a +2, ma il 3 biancoblù non ci sta e recupera con una palla beffarda che vale l’11 pari. Si va punto a punto, poi Ferri regala due attacchi out e Cominace trascina 18-15. Rientra Klapwijk e il finale è sul filo: errori in battuta da entrambe le parti; risolve Cavuto con l’ace del 22-19 e con la botta successiva che riporta la palla nella metà campo bresciana, rendendola facile per Erati. La battuta out di Valchinov regala il primo match ball ai tucani, che chiudono subito dopo con l’ennesimo ottimo primo tempo di Cargioli (25-21).

I protagonisti-

Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)-  « Ci aspettavamo una partita combattuta ed è stato così. Nel primo set forse Macerata non ha mostrato il suo valore che è uscito a seguire. Siamo stati bravi a ripartire bene noi nel secondo e ad arginarli nel quarto. Sono contento dell’affluenza del pubblico che ci fa sentire una bella energia e ci aiuta a portare a casa le vittorie ».

Federico Domizioli (Secondo allenatore Banca Macerata Fisiomed Mc)- « Un’ennesima occasione in cui poter fare punti che ci siamo fatti sfuggire. Brescia ha fatto una buona partita, trovando il tasto dolente nel nostro sistema muro-difesa, è andata così purtroppo. Nel secondo ci è mancata determinazione e lucidità, eravamo avanti poi la gestione non è stata perfetta e ci siamo messi in difficoltà da soli. Cosa servirà ora? Punti in classifica. Ora arriverà Cuneo in casa, ce la metteremo tutta ».

Il tabellino-

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-1 (25-17, 25-23, 16-25, 25-21) –

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Cominetti 14, Cargioli 8, Tondo 19, Cavuto 20, Erati 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 4. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo. All. Zambonardi.

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 4, Ottaviani 10, Berger 12, Klapwijk 15, Valchinov 13, Fall 6, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 1, Ferri 2, Dimitrov 1, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo. All. Castellano.

ARBITRI: Jacobacci, Spinnicchia.

Durata set: 24′, 30′, 27′, 30′; tot: 111′.

MVP: Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)

Tinet Prata di Pordenone - Cosedil Acicastello

Una Tinet sempre più in fiducia porta a casa un bellissimo 3-0 contro una Cosedil Aci Castello che gioca benissimo. In questa maniera i gialloblù mantengono il primo posto e si guadagnano anche matematicamente il diritto del vantaggio campo ai Play Off. Lo fanno mettendo in mostra ancora una volta tanta qualità, che permette loro di annullare ben quattro set point agli avversari nell’ultimo parziale, prima dello scatto decisivo. Prova maiuscola di squadra con battuta efficace ed eccellente correlazione muro-difesa per una fase break che ha fatto veramente la differenza. Il primo break Tinet viene siglato da Katalan al servizio: 5-3. Muro dello stesso Katalan su Basic seguito da ace di Ernastowicz e Prata raggiunge il massimo vantaggio: 12-8. Si rifa sotto Aci Castello portando a casa due azioni combattute. Buon inizio al servizio della Tinet e Alberini lo conferma mettendo a terra quello del 16-11 che costringe Montagnani a chiamare tempo. Gran lavoro a muro e difesa della Tinet che in questo settore fa la differenza. Ernastowicz mette due ace consecutivi e la Tinet vola a +7: 22-15. Entra Lucconi, ex di turno, in battuta e sbaglia mandando i gialloblù a set point: 24-17. La chiude un diagonale stretto di Gamba al fulmicotone: 25-19.
Ernastowicz parte col turbo anche nel secondo parziale. L’ace fortunoso di Manavi da il primo break del match agli ospiti: 3-5. Gamba fa una difesa pazzesca e Terpin ringrazia mettendo a terra il pallonetto spinto del sorpasso: 7-6. Monster block di Scopelliti su Sabbi: 8-6. La Saturnia si rifa sotto e si torna in parità. L’errore di Sabbi manda avanti di 2 la Tinet: 15-13. Errore di Manavi e la Tinet tenta la fuga: 19-15. Ma Aci Castello fa la voce grossa a muro e costringe Di Pietro a bloccare l’abbrivio quando ci si trova 19-18. Si rientra campo e Scopelliti mette a terra un primo tempo d’autorità. Manavi piazza un bell’ace: 21-21. La partita è veramente bellissima. Diagonale spettacolare di Terpin su assist spettacolare di Alberini: 24-23. Invasione di Terpin e si va ai vantaggi. Doppietta a muro di Gamba su Manavi e il set prende la via di Prata: 27-25.
Si comincia dove si era finito muro su Manavi. Ma la partita è tiratissima ed equilibrata. Murone di Scopelliti su Volpe e primo vantaggio Tinet: 8-6. Ace di Sabbi e parità a quota 9. La parità prosegue fino al successivo turno di Sabbi che mette l’ace del 15-17. La Tinet si disunisce un po’ e Aci Castello prova a scappare: 17-20. Prata annulla quattro set point e poi si porta a match point con una rimonta epica poi conclusa da un mani fuori di Ernastowicz che segna il 27-25 finale che fa esplodere un PalaPrata sempre più fortino inespugnabile. Nel prossimo fine settimana alto scontro di alta classifica: si va nella tana della Virtus Aversa, quarta forza del campionato.

Il tabellino-

TINET PRATA DI PORDENONE – COSEDIL ACICASTELLO 3-0 (25-19, 27-25,  27-25)

TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 5, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 6, Ernastowicz 16, Aiello (L), Meneghel, Terpin 13, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 17. All: Di Pietro

COSEDIL ACICASTELLO: Basic 13, Rottman, Argenta, Volpe 3, Lucconi, Bartolucci 6, Saitta, Sabbi 11, Orto (L), Lombardo (L), Manavinezhad 12, Bossi, Bartolini, Bernardis. All: Montagnani

ARBITRI: Di Bari, Pristerà

Durata set: 26′, 35′, 36′; tot: 97′.

Emma Villas Siena - Campi Reali Cantù

La Emma Villas Siena fa cinquina. Prosegue il periodo ampiamente positivo per la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi, che conquista un altro successo in campionato. È il quinto consecutivo per la compagine senese, che oggi ha avuto un ottimo approccio contro Cantù e ha poi mantenuto un buonissimo standard di gioco nei tre set. I biancoblu centrano un’altra vittoria molto pesante nella corsa alla conquista dei playoff.

La Emma Villas Siena inizia il match con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Cantù va in campo con Martinelli-Novello, Tiozzo-Bacco, Candeli-Bragatto, Butti.

Il primo punto del match è di Stefano Trillini, che mette giù una veloce. Subito dopo arriva la prima murata vincente della sfida, firmata da Gabriele Nelli: 2-0 per Siena. Cantù reagisce con un buon break: 3-4. Siena ingrana poi una marcia superiore: bell’attacco di Claudio Cattaneo, a segno anche Gabriele Nelli che è già on fire e Luigi Randazzo si fa apprezzare per un bel muro. Sull’11-7 coach Alessandro Mattrioli chiama time out.

Il cambio palla senese scorre fluido: Nevot guarda al centro dove trova un attento Andrea Rossi che schiaccia in maniera vincente. Poi è ancora Nelli l’autore di un punto senese (14-10). Errori in attacco di Tiozzo e Bacco, Siena scappa via sul 18-13. La Emma Villas mantiene il vantaggio, Randazzo è autore di un’altra bella murata: 22-17. L’ace di Gabriele Nelli vale il set point: 24-18. La battuta out di Candeli chiude il primo set: 25-19. Sono stati 6 i punti di Gabriele Nelli nel primo set, 5 quelli di Luigi Randazzo. Siena ha già totalizzato anche quattro murate vincenti in questo set.

Si riparte con un altro ace di Gabriele Nelli e con un grande tocco di Thomas Nevot, che si mette in proprio e va a segno con un tocco beffardo. Punto break senese con la bella murata di Claudio Cattaneo, alla quale segue poco dopo anche quella di Gabriele Nelli: 11-8. Muro anche per Nevot. Cantù prova a riavvicinarsi e beneficia anche di un servizio vincente di Cormio e di un muro-punto di Tiozzo (17-15). Cattaneo è scatenato: lo schiacciatore di Siena firma anche un servizio vincente. La squadra di casa è sul +7: 22-15. Nelli e Rossi chiudono il secondo set sul 25-21. Claudio Cattaneo è stato il top scorer senese in questo set, con 5 punti e il 75% in attacco.

C’è equilibrio nel terzo set, fino a quando Cantù stampa tre murate praticamente consecutive. Fino a quel momento i senesi avevano avuto punti in attacco da Nelli e compagni, per gli ospiti avevano risposto Novello e Tiozzo. I brianzoli toccano il +3 sul 15-18, Trillini e Nelli riducono le distanze (17-18). Il muro senese tocca poi per due volte sugli attacchi di Tiozzo, Randazzo non sbaglia ed è parità: 18-18. Ancora Randazzo a segno (19-18) e sorpasso Siena. Si gioca sul punto a punto, le schiacciate vincenti di Andrea Rossi e Randazzo portano alla situazione di match point per i padroni di casa: 24-23. Cantù annulla il primo match point con un muro.

Poco dopo la schiacciata di Randazzo e il muro di Nelli chiudono il set sul 26-24 e il match sul 3-0.

 Il tabellino-

EMMA VILLAS SIENA – CAMPI REALI CANTÙ 3-0 (25-19, 25-21, 26-24)

EMMA VILLAS SIENA: Trillini 4, Nevot 4, Bonami (L), Melato, Coser (L), Alan Patrick Araujo, Alpini, Nelli 15, Rossi 6, Pellegrini, Randazzo 14, Ceban, Cattaneo 11. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.

CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 12, Cormio 7, Martinelli, Bragatto 6, Galliani, Candeli 7, Marzorati, Novello 10, Bacco 2. Coach: Mattiroli. Assistente: Zingoni.

ARBITRI: Vecchione, Selmi.

Durata set: 26′, 34′, 33′; tot: 93′.

Spettatori: 670.

MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Consar Ravenna

La Ma Acqua S.Bernardo Cuneo continua a rivelarsi avversario ostico per la Consar Ravenna. Il 3-1 conquistato nel match odierno vale la quinta vittoria in sei partite giocate nelle ultime tre stagioni fra le due squadre. La Consar disputa un ottimo primo set, con l’ex Cuneo Tallone particolarmente incisivo (6 punti e 75% in attacco)  ma poi cede sotto i colpi di Allik, il cui ingresso sul 9-9 del secondo set sposta gli equilibri, e di un servizio efficace, come dimostrano i nove ace totali, cinque dei quali dello schiacciatore estone della MA Acqua San Bernardo. La linea dei nove metri penalizza, invece, la compagine romagnola (24 gli errori) che poi non riesce a trovare continuità di gioco nel corso della gara, nonostante i 33 punti in due di Tallone e Guzzo, rispettivamente 17 e 16, e gli otto muri messi a referto. Prata e Brescia vincono e staccano la Consar, ora distanziata di 5 e 4 punti. E domenica, nuova trasferta, questa volta in casa di Cantù, formazione ormai vicina alla salvezza. Cuneo sale a 40 punti e rafforza la sua quinta posizione in classifica.

Non ci sono cambiamenti nelle due formazioni di partenza. Battocchio, coach di Cuneo, parte con capitan Sottile in regia, l’ex Pinali opposto, la coppia Volpato-Codarin al centro e in attacco Sette e Malavasi, con Cavaccini a presidiare la seconda linea. Coach Valentini, che deve rinunciare alla vigilia a Zlatanov influenzato, schiera la diagonale Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e gli schiacciatori Feri e Tallone. Goi è il libero.

E’ ottima la partenza della Consar (1-4) grazie a un muro di Guzzo, un ace di Russo, e due attacchi vincenti di Copelli e Feri, a cui Cuneo prova a mettere una pezza replicando con due punti. Sotto 4-7, la MA Acqua San Bernardo piazza un break di 6 punti, Coach Valentini è costretto al time-out, dal quale la Consar trae energia e forza per chiudere progressivamente il distacco, ritrovare la parità a quota 13 e il nuovo vantaggio (13-14). Battocchio manda in campo Allik e De Souza per dare più concretezza all’attacco, in difficoltà come dimostra il 19% di fine set, e gestire meglio la ricezione. I padroni di casa ritrovano il pareggio sul 17-17 ma poi vengono ricacciati indietro da Goi e compagni, che piazzano il break decisivo (17-21). E’ di Tallone l’ultimo punto del primo set.
Sull’asse Guzzo-Tallone la Consar costruisce il primo vantaggio del secondo set (2-4), ed è ancora l’opposto a propiziare il secondo allungo di Ravenna (6-8) dopo la prima parità. Il muro di Copelli e un’invasione a rete di Sottile danno il +3 a Ravenna (10-13) dopo la seconda parità a quota 9. Qui Battocchio si affida di nuovo ad Allik e al centro a Compagnoni e Cuneo si rimette in marcia, proprio sfruttando il turno in battuta del primo e il tris di punti di fila, con due muri, Il time out di Valentini non sortisce effetto: Cuneo, cresciuto in attacco, tiene il cambio palla e pareggia i conti con l’ultimo punto di Codarin.
Totale equilibrio nel terzo set fino al 9 pari: qui la MA Acqua San Bernardo strappa con un break di cinque punti sul turno al servizio di Allik (14-9). Ravenna, molto imprecisa in questo frangente, fatica a costruire gioco, Cuneo è ben piazzata in ogni fondamentale e impedisce alla Consar ogni tentativo di reazione. La MA Acqua San Bernardo gestisce l’ampio vantaggio e si porta sul 2-1.
Fatica la Consar anche all’inizio del quarto set, in cui Cuneo continua a fare la voce grossa in attacco e al servizio portandosi davanti di tre lunghezze (7-4). La squadra ravennate recupera due lunghezze e tiene il cambio palla ma poi prende un altro break di tre punti (15-11) che costringe Valentini al time out, che produce due punti ma poi è sempre l’attaccante estone a imperversare in casa cuneese con altri due ace per il 18-13. Cuneo allunga a +6 (22-16) e qui Ravenna ha un sussulto d’orgoglio e di gioco,  recuperando quattro punti  E’ Sette a scacciare la paura in casa cuneese, poi Compagnoni a muro e ancora Sette dai 9 metri chiudono la contesa.

I protagonisti-

Matteo Battocchio (Allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Era l’unica squadra tra le prime contro cui non avevamo ancora fatto punti e ci tenevamo tanto. Abbiamo vinto perché i ragazzi hanno fatto una grande partita».

Antonio  Valentini (Allenatore Consar Ravenna)-  « Nel primo set e per buona parte del secondo, la squadra ha fatto un buon lavoro in tutti i fondamentali, poi l’ingresso di Allik ha cambiato gli equilibri della  partita soprattutto perché ha avuto turni di servizio molto buoni e noi non siamo stati bravi a capire le dinamiche che stava prendendo la partita. La nostra efficacia attacco è sceso in maniera importante e con il servizio non siamo riusciti a dare fastidio a Cuneo. Torniamo a casa amareggiati ma da martedì torneremo a lavorare in palestra con ancora più energia e voglia ».

Il tabellino-

MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO – CONSAR RAVENNA 3-1 (20-25, 25-20, 25-16, 25-20) –

MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Malavasi 1, Codarin 12, Pinali 12, Sette 11, Volpato 2, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Mastrangelo 0, Brignach 0, De Souza 0, Compagnoni 7, Allik 12. N.E. All. Battocchio.

CONSAR RAVENNA: Russo 2, Tallone 17, Copelli 10, Guzzo 16, Feri 4, Canella 9, Pascucci (L), Selleri 0, Goi (L), Bertoncello 1, Grottoli 0. N.E. All. Valentini.

ARBITRI: Colucci, Armandola.

Durata set: 24′, 27′, 25′, 32′; tot: 108′

MVP: Domenico Cavaccini  (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)

I RISULTATI-

Conad Reggio Emilia – Abba Pineto 3-1 (28-30, 25-18, 25-16, 25-18)

Delta Group Porto Viro – OmiFer Palmi 3-1 (25-21, 25-19, 24-26, 25-21)

Gruppo Consoli Sferc Brescia – Banca Macerata Fisiomed MC 3-1 (25-17, 25-23, 16-25, 25-21)

Tinet Prata di Pordenone – Cosedil Acicastello 3-0 (25-19, 27-25, 27-25)

Emma Villas Siena – Campi Reali Cantù 3-0 (25-19, 25-21, 26-24)

MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Consar Ravenna 3-1 (20-25, 25-20, 25-16, 25-20)

Smartsystem Essence Hotels Fano – Evolution Green Aversa 2-3 (22-25, 25-20, 25-22, 24-26, 12-15) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Tinet Prata di Pordenone 51, Gruppo Consoli Sferc Brescia 50, Consar Ravenna 46, Evolution Green Aversa 44, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Emma Villas Siena 37, Cosedil Acicastello 36, Abba Pineto 32, Smartsystem Essence Hotels Fano 31, Campi Reali Cantù 27, Delta Group Porto Viro 27, Banca Macerata Fisiomed MC 25, Conad Reggio Emilia 22, OmiFer Palmi 15.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 1 marzo 2025, ore 16.00
OmiFer Palmi – Emma Villas Siena

Sabato 1 marzo 2025, ore 18.00
Cosedil Acicastello – Smartsystem Essence Hotels Fano

Domenica 2 marzo 2025, ore 16.00
Abba Pineto – Gruppo Consoli Sferc Brescia

Domenica 2 marzo 2025, ore 17.00
Campi Reali Cantù – Consar Ravenna

Domenica 2 marzo 2025, ore 18.00
Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro

Banca Macerata Fisiomed MC – MA Acqua S.Bernardo Cuneo

Domenica 2 marzo 2025, ore 19.00
Evolution Green Aversa – Tinet Prata di Pordenone

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