Ancora sorprese in A2: cade la Tinet, Brescia la raggiunge

La capolista battuta in casa da Macerata, tucani vittoriosi a Porto Viro. Ravenna a due punti dal tandem di testa con il successo su Acicastello. Definite le sette formazioni che giocheranno i Play Off. Ancora da emettere la sentenza della seconda retrocessione
Ancora sorprese in A2: cade la Tinet, Brescia la raggiunge

ROMA-Continuano a non mancare le sorprese nel campionato di A2 Maschile, anche nella penultima giornata di Regular Season. Cade inopinatamente in casa la Tinet Prata di Pordenone che cede in quattro set alla Banca Macerata Fisiomed MC che prende tre punti di vitale importanza in chiave salvezza. I friulani vengono raggiunti al comando dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia vittoriosa sul campo della Delta Group Porto Viro. A soli due lunghezze dalla coppia di testa la Consar Ravenna che ha travolto la Cosedil Acicastello. I siciliani conservano comunque il settimo posto che vale i Play Off. Quarto posto saldamente nelle mani della Evolution Green Aversa che ha vinto anche in casa della Campi Reali Cantù. Attualmente quinta e sesta la MA Acqua S.Bernardo Cuneo 46 e la Emma Villas Siena vittoriose rispettivamente sul campo dell’Abba Pineto e al PalaEstra contro il già salvo Smartsystem Essence Hotels Fano. Tre punti che tengono viva la speranza di salvezza per la Conad Reggio Emilia 25 sul campo dell’ OmiFer Palmi.

TUTTE LE SFIDE-

Consar Ravenna – Cosedil Acicastello

Un altro obiettivo centrato. Dopo avere guadagnato qualche settimana fa la matematica certezza di disputare i playoff, la Consar battendo oggi per 3-0 la Cosedil Acicastello si è garantita la certezza del terzo posto. Domenica prossima, la trasferta di Macerata si incrocerà col match di Brescia per determinare la seconda piazza. Pericolosa al servizio (8 ace complessivi) ed efficace a muro (9 i blocks vincenti) e in ricezione (68% con il ragguardevole 92% di Vukasinovic), la formazione di Valentini non ha avuto difficoltà a domare la resistenza della Cosedil, che ha accusato oltre misura le assenze in contemporanea di Sabbi, Manavinezhad e Argenta, nel terzo set perde anche Lombardo, infortunatosi alla mano destra, e che non ha saputo esprimere la sua migliore pallavolo. Una sconfitta indolore per i siciliani che entrano comunque da settimi negli spareggi post season.

I sestetti Nello starting six della Consar debutta Vukasinovic in coppia con Tallone in attacco. Al centro Grottoli rileva Copelli e affianca Canella. Russo in regia, Guzzo opposto e Goi libero completano la formazione giallorossa. La Cosedil deve fare a meno di Sabbi, Manavinezhad e Argenta. Coach Montagnani vara un sestetto con Saitta in regia, Lucconi opposto, i centrali Volpe e Bartolucci, e gli schiacciatori Basic e Rottman. Lombardo è il libero.

La cronaca della partita Primo set senza storia. La partenza a tutta velocità della Consar che infila subito un parziale di 3-0, orienta l’andamento di questa frazione. Un nuovo break di cinque punti, propiziato dai punti di Canella e Guzzo, manda in fuga Ravenna (12-4) con una Cosedil che non riesce a trovare modo di opporsi e che patisce soprattutto il servizio dei padroni di casa (4 ace nel set) e il muro sempre ben piazzato (5 blocks vincenti). Consar spumeggiante e dilagante e primo set in cassaforte.
Non si fa attendere la reazione dei siciliani, che partono più determinati e convinti nel secondo set e prendono due lunghezze di vantaggio, neutralizzate da Guzzo e Tallone per il 5 pari. Un ace di Guzzo vale il +2 per la squadra di Valentini (12-10), ed è pronta la compagine di Montagnani a reagire evitando la fuga dei padroni di casa per la nuova parità a quota 13. Si gioca punto a punto, con una Cosedil che ha alzato il suo livello di gioco e una Consar pienamente dentro la partita ma più fallosa al servizio (7 errori dai nove metri). Ma proprio con la battuta prima Canella (ace) e poi Russo, con un servizio che mette in difficoltà la ricezione etnea, creano i presupposti per spostare dalla parte di Ravenna il piatto del set, chiuso da un muro di Tallone (25-22).
Inizio punto a punto nel terzo set: un andamento che si prolunga fino al 6 pari. Poi la Cosedil con Bartolucci e sfruttando un errore ravennate, allunga a +2 (6-8) ma qui poi deraglia subendo un clamoroso break di 9 punti a zero, che sposta l’equilibrio indirizzando set e partita. Nel frattempo si fa male alla mano destra Lombardo: la sua gara finisce qui. Indossa la maglia di libero Orto. Entra anche Bernardis in un turno di battuta che permette ai siciliani di risalire la corrente (17-14). La Consar, però, non concede più spazi e con gli ultimi attacchi positivi di Guzzo e Tallone va a prendersi la 19esima vittoria stagionale, l’ottava per 3-0.

I protagonisti-

Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Sono molto contento del gioco espresso dai ragazzi oggi quest’oggi. Forse nel secondo set abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta ma direi che la partita mi soddisfa molto. La Cosedil si è presentata qui con qualche defezione importante ma ha comunque messo in campo un sestetto competitivo ed esperto, e i ragazzi sono stati bravi a interpretare al meglio questa sfida. Soddisfatto dell’approccio, di come abbiamo sviluppato alcune situazioni di gioco e della continuità mostrata per tutto il match ».

Il tabellino-

CONSAR RAVENNA – COSEDIL ACICASTELLO 3-0 (25-10, 25-22, 25-20) –

CONSAR RAVENNA: Russo 4, Tallone 14, Grottoli 3, Guzzo 18, Vukasinovic 5, Canella 8, Pascucci (L), Copelli 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 0. N.E. Selleri, Feri. All. Valentini.

COSEDIL ACICASTELLO: Saitta 2, Basic 6, Bartolucci 5, Lucconi 9, Rottman 6, Volpe 5, Orto (L), Lombardo (L), Bartolini 0, Bernardis 0. N.E. Bossi. All. Montagnani.

ARBITRI: Merli, Marconi.

Durata set: 22′, 30′, 29′; tot: 81′.

Campi Reali Cantù – Evolution Green Aversa

L’ Evolution Green Aversa senza freni: battuta 3-1 in trasferta la Campi Reali Cantù, prova di forza dei normanni che restano quindi in quarta posizione e in scia per il terzo posto finale.

I campani vanno subito avanti con l’ace di Garnica (2-6). Vantaggio di 5 punti quando il tabellone dice 5-10 sul diagonale di Canuto. Motzo e Lyutskanov sul finale di parziale permettono di allungare ancora (12-20) con l’errore di Novello in battuta che chiude il parziale 18-25.

. Tanto equilibrio fino a metà del secondo parziale quando Galliani con un ottimo attacco regala ai suoi il 17-14. I quattro punti di vantaggio della squadra dei Campi Reali resiste fino alla fine con Quagliozzi che stampa il 25-22 e l’1-1 nel conto dei parziali.

Come nel primo set anche nel terzo subito la squadra di Tomasello trova il largo e l’allungo (9-14, punto di Ambrose). Però Cantù questa volta non molla e prima pareggia a 21 e poi porta la contesa ai vantaggi. Ci pensano Ambrose con un primo tempo che sfrutta le mani del muro e poi un monster block di Motzo per il 26-28 che vale il primo punto da portare ad Aversa.

Cantù prova a scappare nel quarto parziale sfruttando il fatto di non avere più nulla da perdere. Si porta avanti di 4 punti ma la Evolution Green Aversa è dura a morire e con uno straordinario Lyutskanov si regala il pari a 15. Poi è punto a punto, fino all’ace di Bacco (22-21) che porta Tomasello a chiedere time-out. Due punti di fila di Motzo ed è il primo match point normanno (23-24). Chiude Lyutskanov (23-25), con uno stupendo mani e out. E’ 1-3, tre punti preziosissimi!

I protagonisti-

Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Purtroppo è andata che nei momenti decisivi ci si è messa anche un pizzico di sfortuna con questi palloni dentro o fuori di pochissimo, qualche errore di troppo da parte nostra, e ce la siamo giocata. Peccato perché i ragazzi anche stasera hanno messo in campo tutto, soprattutto contro una squadra di assoluto valore. Era molto difficile giocarci contro, ma abbiamo giocato tutta la partita alla pari, punto a punto. Hanno avuto ragione loro nei momenti decisivi: hanno giocatori di grande esperienza, e questo conta ».

Il tabellino-

CAMPI REALI CANTÙ – EVOLUTION GREEN AVERSA 1-3 (18-25, 25-22, 26-28, 23-25) –

CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Tiozzo 15, Bragatto 7, Novello 12, Galliani 9, Candeli 8, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Quagliozzi 5, Bacco 1. N.E. Cormio, Marzorati. All. Mattiroli.

EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 3, Lyutskanov 14, Frumuselu 4, Motzo 23, Canuto 11, Arasomwan 6, Saar 0, Rossini (L), Ambrose 8, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Barbon. All. Tomasello. ARBITRI: Clemente, Pasin.

Durata set: 25′, 28′, 31′, 31′; tot: 115′.

OmiFer Palmi – Conad Reggio Emilia

La Conad Reggio Emilia ha conquistato un’importante vittoria per 3-0 contro Palmi, mantenendo vive le speranze di salvarsi. Tuttavia, i risultati delle altre partite la vedono ancora al penultimo posto in classifica. Per garantirsi la permanenza in Serie A2, Reggio Emilia dovrà ottenere una vittoria da tre punti contro Siena nell’ultima giornata e sperare in risultati favorevoli dagli altri campi. Ieri sera anche Macerata ha ottenuto tre punti fondamentali, salendo all’undicesimo posto in classifica, mentre Cantù, sconfitta in casa da Aversa, è scesa in dodicesima posizione. Domenica 16 marzo sarà decisiva: se Reggio Emilia vincerà e almeno una tra Macerata e Cantù non farà punti, la Conad si salverà grazie alla differenza nel numero di vittorie.

I protagonisti-

Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Era una partita fondamentale per noi, per la nostra situazione di classifica. Sono contento per il risultato, per l’approccio che hanno avuto i ragazzi al match, e per il focus che ci hanno messo. Adesso c’è l’ultima gara di Regular Season. Come ho sempre detto dall’inizio noi ci siamo, lottiamo, abbiamo sempre dato tutto e lo faremo fino alla fine ».

Il tabellino-

OMIFER PALMI – CONAD REGGIO EMILIA 0-3 (20-25, 16-25, 20-25) –

OMIFER PALMI: Mariani 0, Corrado 6, Maccarone 6, Iovieno 1, Carbone 5, Gitto 7, Lecat 0, Donati (L), Paris 0, Prosperi Turri (L), Sala 15, Guastamacchia 0, Benavidez 6. N.E. Concolino. All. Cannestracci.

CONAD REGGIO EMILIA: Porro 1, Gottardo 5, Barone 9, Gasparini 17, Suraci 14, Sighinolfi 10, Zecca (L), Poda 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Partenio, Guerrini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli. ARBITRI: Vecchione, Colucci.

Durata set: 30′, 26′, 27′; tot: 83′.

MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Abba Pineto

La MA Acqua S.Bernardo Cuneo chiude la Regular Season casalinga con una vittoria netta per 3-0 contro Pineto, di fronte a 1.300 spettatori accorsi al Palazzetto per l’occasione. Tre punti importanti che portano all’ultima giornata di campionato le sorti degli abbinamenti per la fase Play Off promozione. Eletto Mvp di serata Lorenzo Codarin con il 100% in attacco e premiato da Daniele Ribero, sponsor del match day con Ribero Autotrasporti e Autogru. Top scorer di serata l’opposto cuneese, Giulio Pinali con 13 punti personali.

Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Codarin e Volpato centro, Allik e Sette schiacciatori; Cavaccini (L).
Coach Di Tommaso schiera: Catone palleggio, Kaislasalo opposto, Presta e Zamagni al centro, Di Silvestre e Baesso schiacciatori; Morazzini (L).

I protagonisti-

Matteo Battocchio (Allenatore Ma Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Partita convincente, grande merito alla squadra, soprattutto quando siamo andati in difficoltà nel secondo set non era per nulla scontato recuperare e ritrovare il pareggio subito. Ci sono delle cose che non hanno funzionato al meglio, ma è stata una partita molto solida e quindi bene».

Simone Di Tommaso (Allenatore tecnico ABBA Pineto)- «Chiudiamo una partita che ci porta a fare i complimenti a Cuneo. Hanno dominato pressoché dall’inizio alla fine. Solo nel secondo set, approfittando di un loro calo in battuta, fondamentale che ci ha impensierito per larga parte della serata, siamo riusciti a giocarcela in modo migliore e fino ai punti finali. Lì ci è mancata un po’ di lucidità e quell’esperienza necessaria per cogliere le poche occasioni che partite del genere ti offrono. Possiamo solo complimentarci con Cuneo e capire quanto ancora ci manca per poterci avvicinare a questi top team. Oggi ci abbiamo provato, ma siamo ancora lontani e non dobbiamo vederla come una cosa negativa, ma come uno stimolo per continuare a migliorarci».

Il tabellino-

MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO – ABBA PINETO 3-0 (25-16, 28-26, 25-17) –

MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 2, Allik 9, Codarin 10, Pinali 13, Sette 10, Volpato 11, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0. N.E. Malavasi, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. Abba Pineto: Catone 1, Baesso 9, Presta 3, Kaislasalo 9, Di Silvestre 11, Zamagni 8, Pesare (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Molinari, Calonico. All. Di Tommaso.

ARBITRI: Selmi, Armandola.

Durata set: 23′, 34′, 26′; tot: 83′.

Emma Villas Siena – Smartsystem Essence Hotels Fano

La Emma Villas Siena conferma la propria crescita e centra la sua settima vittoria consecutiva. Al PalaEstra i senesi sconfiggono anche Fano con il punteggio di 3-0. Sono i punti che servivano per poter essere certi della qualificazione ai playoff. Grazie a questi tre punti i senesi sono già certi almeno del sesto posto in graduatoria. I senesi iniziano il match con il giusto approccio, dominando il primo set 25-16 (e subito con 4 murate vincenti). Poi non mollano nulla, si aggiudicano il secondo parziale per 25-20 e il terzo per 25-16.

Primo set Via al match al PalaEstra. Siena in campo con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Ceban al centro, Bonami libero. Fano risponde con Coscione-Tonkonoh, Roberti-Merlo, Acuti-Mengozzi, Raffa.

Il primo punto del match lo realizza Stefano Trillini, che mette giù la veloce servitagli da Nevot. Siena allunga, è di Victorio Ceban la prima murata vincente dell’incontro: 4-1. Bene anche Luigi Randazzo. Arriva una murata firmata anche da Stefano Trillini, mentre Luigi Randazzo continua a mettere giù punti preziosi. Pure Ceban stampa una murata, Thomas Nevot viene invece applaudito per un bel salvataggio di piede. Nelli è autore del punto del 14-8 dopo uno scambio lungo, ottenuto con determinazione dai senesi. Bellissima pipe realizzata da Luigi Randazzo. Poi è protagonista Cattaneo: muro e poi attacco vincente per lui (19-11). Bella murata anche per Fano con Mengozzi (21-15). Il primo set si chiude con una grande giocata del palleggiatore Thomas Nevot: 25-16.

Per Siena ben 13 punti dal trio Nelli-Randazzo-Cattaneo, già 4 le murate vincenti della squadra allenata da coach Gianluca Graziosi.

Secondo set Si riparte con un ace firmato da Claudio Cattaneo. Victorio Ceban è protagonista in avvio di secondo set, quando Claudio Cattaneo si inventa un pallonetto di estrema difficoltà. Trillini si muove bene ed è nel posto giusto: 10-7 per Siena. La Emma Villas dà spettacolo: Trillini molto positivo anche in attacco, quando Cattaneo va a segno dalla seconda linea il punteggio è sul 12-9 e coach Vincenzo Mastrangelo chiama timeout.

Cattaneo è “on fire”: ace per lo schiacciatore della Emma Villas. Randazzo porta Siena sul +5: 16-11. Fano tiene, il set è assolutamente equilibrato. Molto pesante l’apporto di Gabriele Nelli nel finale di set: l’opposto della Emma Villas prima va a segno da posto 2 e poi realizza un servizio vincente. È 23-19 per Siena. Ancora Nelli per il punto del 24-20. L’ace di Luigi Randazzo chiude il secondo set sul 25-20.

Terzo set Cattaneo e Randazzo sono ancora protagonisti. Un bellissimo salvataggio di Bonami propizia il punto realizzato da Cattaneo: 9-5. Siena non sbaglia un colpo, buoni punti di Randazzo, Cattaneo e Ceba, la Emma Villas vola sul 17-9. Randazzo è scatenato: 19-11. Entra in campo Alan Patrick Araujo, al posto di Randazzo che riceve una standing ovation dal pubblico. E lo schiacciatore brasiliano si fa subito vedere e apprezzare per una grande murata: 21-12. Coach Graziosi inserisce in campo anche Alpini e Pellegrini. Da segnalare un’altra murata di Alan Patrick Araujo. Un errore in battuta da parte di Fano chiude il terzo set sul 25-16.

Il tabellino-

EMMA VILLAS SIENA – SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-0 (25-16, 25-20, 25-16) –

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 1, Cattaneo 12, Trillini 6, Nelli 10, Randazzo 16, Ceban 8, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 2, Alpini 0, Pellegrini 0. N.E. All. Graziosi.

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 0, Roberti 4, Acuti 9, Tonkonoh 4, Merlo 14, Mengozzi 3, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 4, Compagnoni 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli, Marks. All. Mastrangelo.

 ARBITRI: Grossi, Russo.

Durata set: 24′, 25′, 24′; tot: 73′

Delta Group Porto Viro – Gruppo Consoli Sferc Brescia

La Gruppo Consoli Sferc Brescia si prendono tre punti a Porto Viro che valgono il primato in classifica. Brescia sente la pressione e parte contratta: riesce a recuperare restando unita e si porta in vantaggio di un set, senza concretizzare però quello accumulato all’inizio del successivo. Costretta a rifare tutto, la Consoli serra i ranghi, cambia marcia e non dà scampo alla Delta Group, confermandosi seconda in attesa del verdetto di Prata. Approccio lucido e apporto essenziale delle seconde linee. Ora per i tucani, secondi o terzi alla peggio al termine della Regular Season, si tratta di vedere chi sarà l’avversaria tra Aci Castello, Siena e Cuneo.
Porto Viro schiera Santambrogio incrociato a Sivula, Innocenzi e Sperandio centrali, Pedro e Magliano schiacciatori, Morgese libero.
Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
Tre errori al servizio dei tucani e doppietta di Magliano: time out immediato di Zambonardi per girare il set (10-6). Cavuto ed Erati fermano Sivula, poi la banda biancoblù firma l’aggancio sul turno di Tondo dai nove metri, ma arriva il nuovo break grazie al muro di Sperandio (15-13). L’ace dello stesso centrale e il tocco a rete di Cargioli agevolano il +3 di casa (20-17). Erati fa bene al servizio e Cavuto sigla pareggio e sorpasso (20-21). Morato interrompe sul 21-23, ma il numero 3 bresciano è infermabile (73% e 9 punti nel parziale). Bellia manda out e blocca il punteggio sul 22-25.

Cavuto trascina con un ace e botte potenti, Cominetti si fa vedere a banda (2-7), ma anche Pedro inizia a carburare. Doppio punto al servizio per Sivula (7-8), poi la correlazione muro-difesa dei tucani pecca in reattività e Delta sorpassa 12-11. Block vincente di Cominetti e mani out per lui che vale il 17-19; Magliano riporta la parità e il finale è punto a punto. Al set ball ci arriva Brescia per prima, ma l’ace di Sivula sulla riga ribalta tutto (25-24). Erati ferma la seconda intenzione di Santambrogio e Cargioli sfiora l’ace, ma il check non può confermarlo e il set lo vince Porto Viro (30-28).

Tondo e Cavuto funzionano, così come il primo tempo di Cargioli (7-10). La Consoli accelera con l’ace di Tondo e Morato ferma tutto, ma al rientro il doppio block-out di Cominetti e il muro di Erati scavano il solco sul buon turno del 3 bresciano (9-16). Morgese esce per una botta sul servizio vincente di Tiberti e i tucani procedono subendo solo i colpi del neo-entrato Arguelles. Spazio per Manessi al servizio, Bonomi in regia e Raffaelli per far rifiatare i titolari che applaudono il 18-25 dalla panchina.

Arguelles resta in campo con Lamprecht, mentre Ballan rileva Innocenzi. Cavuto non sbaglia un colpo, a differenza di Pedro che regala l’8-12 a Brescia. Il centrale appena inserito infila due ace, ma non basta: Cominetti rigioca sulle mani del muro di casa l’11-18. Morato inserisce Ghirardi e Bellia, ma la corsa della Consoli prosegue: Bonomi e Manessi tornano in campo per il finale, blindato dall’ace di Tondo che chiude i giochi sul 16-25.
I protagonisti-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano questa passerella finale, chiunque è entrato stasera ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela ».

Roberto Zambonardi (Allenatore Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « Vittoria importante per noi che eravamo reduci da una sconfitta pesante. Giocare a Porto Viro, già salva e con un campo particolare per le dimensioni, non è mai facile. In avvio avevamo un po’ di tensione addosso per l’importanza di fare tre punti vista la vittoria di Ravenna, poi abbiamo ingranato e, nonostante, qualche errore di troppo in battuta, abbiamo mantenuto il giusto approccio fino al fischio finale. Un elogio particolare a Cavuto, bomber di serata, e Erati, determinante in alcuni break ».-

Il tabellino-

DELTA GROUP PORTO VIRO – GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA 1 – 3 (22-25; 30-28; 18-25; 16-25)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. All. Morato

GRUPPO CONSOLI SFERCBRESCIA: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Franzoni (L), Bisset ne, Manessi, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi
Ricezione positiva: 54%; Attacco: 44%; Muri 7; Ace/errori 9/21.
ARBITRI: Marigliano, Scotti
Durata set: 25’, 34’, 27’, 22’Tot: 108’

Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC

La dodicesima giornata della Serie A2 Credem Banca vede una vittoria schiacciante dei Banca Macerata Fisiomed MC per 1-3 in casa della capolista Tinet Prata di Pordenone, con tre punti fondamentali aggiunti alla lotta per la salvezza. Macerata diventa così anche l’unica squadra in campionato ad aver battuto Prata due volte.

La vittoria è arrivata grazie a una prestazione corale, con ogni fondamentale che ha contribuito al successo, ma il muro è stato decisamente il punto di forza (15 muri punto in totale). Scegliere l’MVP di questa battaglia è difficile, ma Niels Klapwijk merita senza dubbio il riconoscimento. Con 18 punti a referto, ha giocato un terzo set davvero straordinario, da dimenticare per gli avversari e da ricordare per i nostri tifosi.
La Tinet Prata di Pordenone schiera il suo sestetto delle grandi occasioni: Alberini-Gamba è la diagonale principale, Ernastowicz e Terpin sono le bande, Scopelliti-Katalan al centro, Benedicenti in maglia gialla.

La Banca Macerata Fisiomed risponde con i suoi guerrieri: Marsili in cabia di regia opposto a Klapwijk, Valchinov-Ottaviani la coppia dei laterali, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero.

Partono meglio i passerotti che volano e sul 14-10 tentano di dare uno strappo al parziale. Macerata rientra sul 14-13, ma il boost dura poco: è l’attacco out di Klapwijk e la battuta successiva di Marsili a fissare il punteggio sul 19-15 sempre appannaggio dei padroni di casa. Scopelliti pesca l’ace che potrebbe indirizzare definitivamente il set e obbliga coach Castellano a chiamare il time-out. Macerata rientra bene con i suoi centrali che reggono il confronto sia in attacco che a muro. La Tinet dimostra sul campo la sua posizione in classifica, chiude l’ace subito da Ottaviani: 1-0 per i friulani (25-20).

L’errore di Gamba regala il primo vantaggio biancoverde a inizio  set. Ottaviani picchia al servizio per dare a Macerata la fiducia di cui ha bisogno, il videocheck che testimonia l’attacco out di Katalan fa altrettanto: 2-5. Gli ospiti, come spesso succede, dilapidano molto velocemente il loro vantaggio: Klapwijk si inceppa in attacco sul 7-7, ecco Ferri. Partita in equilibrio, Macerata deve spingere ed è il muro che sembra dare le soddisfazioni maggiori: 9-12 e time-out casalingo. Si rimane col +3 fino alla murata subita da Valchinov che non trova aiuto dalla sua copertura. È proprio il neoentrato Ichino a distanziare ancora le due squadre di tre: 15-18 dopo il suo mani-out. Battuta e muro, battuta e muro: 15-21! Non bisogna assolutamente staccare la spina, Gamba è caldo più che mai. È però il passerotto numero 32 a non trovare il campo, Macerata chiude poi col brivido: 20-25 con l’olandese Klapwijk.

Nel terzo set i biancoverdi provano a spaventare i passerotti, insolitamente fallosi più del solito in avvio di parziale, ma è il turno al servizio di Ernastowicz a regalare il primo break ai padroni di casa: 6-4. Marsili, poco dopo, forza troppo un primo tempo e non riesce a rimediare con la difesa (10-7). Macerata continua a essere davvero “tossica” a muro con Berger che fotografa Terpin in pipe: 0-4 di parziale e time-out casalingo. Set in equilibrio, set che per Macerata potrebbe valere una stagione intera: Valchinov e Fall fermano consecutivamente le intenzioni di Gamba in attacco (sono 9 i muri già a terra nel match), 12-15 biancoverde. Su le mani, Klapwijk show: è l’olandese volante – mai visto così determinante prima d’ora – che illumina il PalaPrata col suo talento: i suoi due ace e una serie infinita di attacchi vincenti valgono il 12-19 (86% in attacco e 8 punti per lui nel set). Gabbanelli vola, Fall concretizza un set spettacolare: notte fonda in casa Pordenone (1-11 di parziale). Macerata sarà l’arbitro del suo destino anche domenica prossima: 15-25!

Ci pensa il capitano a sistemare una situazione scabrosa di inizio set: 3-1 Tinet. Macerata c’è, Berger è granitico a muro, ma non riesce a emulare i suoi più grandi amici in copertura (6-6). Set in equilibrio, il videocheck aiuta i biancoverdi rilevando l’attacco out di Terpin: 11-10 Prata. Continuano a essere particolarmente ispirati i ragazzi, l’ace di Ottaviani vale il primo vantaggio nel set (14-15), quello di Valchinov avvicina l’obiettivo (18-19). Il muro di Scopelliti dice “venti” per un finale che si preannuncia scoppiettante. L’attacco di palla alta su muro a tre di Klapwijk vale da solo il prezzo del biglietto (23-22), poi regala l’ace del match point (25-26), ma si gioca ancora. Klapwijk è l’uomo giusto per chiudere questo spettacolo dopo 5 match point (29-31).

Il tabellino-

TINET PRATA DI PORDENONE – BANCA MACERATA FISIOMED MC 1-3 (25-20, 20-25, 15-25, 29-31) –

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 2, Terpin 10, Scopelliti 9, Gamba 22, Ernastowicz 9, Katalan 13, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0, Truocchio 1. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 5, Ottaviani 10, Berger 13, Klapwijk 18, Valchinov 16, Fall 8, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 2, Ferri 1, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo, Dimitrov. All. Castellano.

ARBITRI: Gasparro, Pernpruner.

Durata set: 26′, 31′, 25′, 41′; tot: 123′.

I RISULTATI-

Consar Ravenna-Cosedil Acicastello 3-0 (25-10, 25-22, 25-20) ;

Delta Group Porto Viro-Gruppo Consoli Sferc Brescia 1-3 (22-25, 30-28, 18-25, 16-25);

Campi Reali Cantù-Evolution Green Aversa 1-3 (18-25, 25-22, 26-28, 23-25);

OmiFer Palmi-Conad Reggio Emilia 0-3 (20-25, 16-25, 20-25);

MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Abba Pineto 3-0 (25-16, 28-26, 25-17);

Tinet Prata di Pordenone-Banca Macerata Fisiomed MC 1-3 

Emma Villas Siena-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-16, 25-20, 25-16)

LA CLASSIFICA-

Tinet Prata di Pordenone 53, Gruppo Consoli Sferc Brescia 53, Consar Ravenna 51, Evolution Green Aversa 48, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 46, Emma Villas Siena 43, Cosedil Acicastello 39, Abba Pineto 35, Smartsystem Essence Hotels Fano 31, Delta Group Porto Viro 30, Banca Macerata Fisiomed MC 28, Campi Reali Cantù 28, Conad Reggio Emilia 25, OmiFer Palmi 15.

IL PROSSIMO TURNO- 16/3/2025-
Evolution Green Aversa-MA Acqua S.Bernardo Cuneo;

Conad Reggio Emilia-Emma Villas Siena;

Banca Macerata Fisiomed MC-Consar Ravenna;

Smartsystem Essence Hotels Fano-Tinet Prata di Pordenone;

Cosedil Acicastello-Delta Group Porto Viro;

Gruppo Consoli Sferc Brescia-Campi Reali

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