
ROMA- Abba Pineto e Virtus Aversa al momento padrone del campionato di A2 maschile. Abruzzesi e campani viaggiano a punteggio pieno dopo due giornate e i rispettivi successi su Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro a domicilio e sulla Tinet Prata di Pordenone al Pala Jacazzi. La coppia di testa è inseguita ad un punto dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia che tiene il passo superando in casa l’Essence Hotels Fano. Sale al quarto posto la Banca Macerata Fisiomed che batte in rimonta al tie break la MC-Consar Ravenna. Primi successi stagionali per la Rinascita Lagonegro, che supera la Campi Reali Cantù inguaiando i lombardi che restano ultimi a 0 punti, per la Emma Villas Codyeco Lupi Siena, che supera in casa la Sviluppo Sud Catania, e per la Prisma La Cascina Taranto che brinda davanti al proprio pubblico contro la Romeo Sorrento.
TUTTE LE SFIDE-
Rinascita Lagonegro – Campi Reali Cantù
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Prima partita in casa e primi 3 punti in classifica per la Rinascita Volley Lagonegro, che supera con un netto 3-0 la Campi Reali Cantù nella seconda giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca.
I parziali (25-17, 25-20, 25-22) raccontano di una partita in cui i biancorossi hanno dimostrato un’evidente superiorità, con qualche naturale calo fisiologico, in particolar modo nell’ultimo set. Riscattato nel giro di una sola settimana, dunque, lo scivolone di Prata di Pordenone, con una prova gagliarda e decisamente convincente.
Ancora grande protagonista Diego Cantagalli, premiato al termine del match come MVP dall’alto dei suoi 16 punti. Conferma le buone sensazioni di Prata anche Giacomo Mastracci, con altri 10 sigilli a referto con il 54% di positività offensiva. Tra le fila lombarde, da segnalare la prova dell’opposto Gaetano Penna, che ha provato a tenere in partita i compagni con i suoi 13 punti e il 48% in attacco.
Tre punti di notevole importanza che fanno da buon viatico al prossimo turno, ancora tra le mura amiche del Palasport di Villa d’Agri, contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia.
Scelte obbligate per il tecnico argentino, ancora alle prese con qualche assenza per infortunio nel roster (vedasi Pegoraro e Andonovic). Diagonale classica Sperotto-Cantagalli, in banda Raffaelli e Mastracci, a presidiare la zona centrale Arasomwan e Tognoni, capitan Fortunato libero. Coach Zingoni, dall’altro lato, ha risposto con Martinelli-Penna coppia palleggiatore-opposto, i giovanissimi Ivanov e Bacco come schiacciatori, i più esperti Maletto e Candeli al centro, Butti a presidiare la zona difensiva.
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, pronti via e la Rinascita vuol mettere subito le cose in chiaro con un break di 4 punti (6-2, ace di Mastracci). Costretto subito a chiamare la pausa tecnica, Zingoni prova a scuotere i suoi, che con una serie di quattro sigilli rientra orgogliosamente nel punteggio. I biancorossi mostrano il loro lato migliore, aumentando scambio dopo scambio le percentuali in tutti i fondamentali. In particolar modo a servizio, dove Sperotto – direttamente dai nove metri, e per due volte consecutive – traccia un nuovo importante solco (10-7). Lagonegro, questa volta, non si fa sorprendere dagli avversari, sfruttando al contempo l’apporto a muro di Tognoni (13-9) e qualche errore in attacco dei canturini. Cantagalli aumenta i giri del motore (16-11, grande attacco in lungolinea), Arasomwan fa valere la sua fisicità a muro (17-11) e le sue qualità offensive in primo tempo (18-11). Inoltre il centrale, fra gli ex della partita, dà il suo contributo anche a servizio (21-15), mentre il collega di reparto Tognoni, nel punto del 24-16, attacca perfettamente in primo tempo con un assist preciso di Sperotto. Lo stesso alessandrino chiude la contesa con il solito gran colpo al centro. E’ il primo set conquistato dalla Rinascita nella nuova stagione in A2.
Tramortiti dalla partenza sprint dei biancorossi, i lombardi provano a reagire a inizio secondo parziale. Equilibrio fino al 3-2, poi arriva il primo mini break lagonegrese con Arasomwan, ancora perfetto nella scelta in primo tempo. Cantagalli e Raffaelli, dall’altro della loro esperienza, aiutano i compagni ad avanzare nel punteggio, ma Cantù – più concentrata e concreta – tiene botta. E’ una fase della partita bella e combattuta. Penna conclude un ottimo attacco per l’8-8, Mastracci risponde in pipe (9-8), l’opposto canturino ne fa altri due. Sul 14-15 arriva il primo assoluto vantaggio nella partita di Cantù, dimostrando carattere e più convinzione dei propri mezzi. Kantor annusa il pericolo e richiama i suoi in panchina: l’effetto è quello sperato. Cantagalli pareggia con un mani out, poi lo stesso opposto – con un ace – piazza il colpo del 19-17. L’inerzia del parziale sembra veleggiare su acque biancorosse: Mastracci prima blocca a muro Penna dopo un’azione prolungata (20-17) poi segna l’ace del 22-19 che fa esplodere il Palazzetto. Il distacco resta inalterato fino al tramonto, quando un errore a servizio del giovane Taiwo consegna il parziale nelle mani della Rinascita (25-20).
Come anticipato in apertura, il terzo set è stato il più equilibrato dell’intera partita, complice qualche naturale calo fisico dei lucani. Da segnalare un ace di Raffaelli (8-7), un poderoso mani out di Cantagalli (11-11), e ancora uno spettacolare attacco in diagonale dello schiacciatore toscano, oggi alla 200esima presenza in serie A. A conti fatti, la Rinascita ha avuto l’ardore di credere cosi tanto nel successo da muovere la scossa definitiva: un diagonale di Mastracci regala il 22-20, Cantagalli lo segue a ruota in mani out. L’emozione gioca brutti scherzi al giovane Taiwo, che commette l’errore decisivo dai nove metri per il 25-22 conclusivo.
I protagonisti-
Alessio Zingoni (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Come prima cosa voglio fare i complimenti allo staff perché in queste ultime due settimane abbiamo avuto un po’ di problemi, e loro si sono confermati di altissimo livello. Anche il viaggio non è stato semplice per vari motivi, e ci siamo organizzati subito, e questo è assolutamente da Serie A. Per quanto riguarda la partita, mi prendo tutta la colpa. Chiaramente richiederò ai ragazzi molta più convinzione, soprattutto nel fondamentale d’attacco, che è un po’ il nostro tallone d’Achille essendo giovani. Però mi aspettavo di più da questa gara: certo, non è stata decisiva, come non lo sarebbe stata in caso avessimo vinto. Torniamo martedì in palestra a lavorare per preparare la prossima ».
Il tabellino-
RINASCITA LAGONEGRO – CAMPI REALI CANTÙ 3-0 (25-17, 25-20, 25-22) –
RINASCITA LAGONEGRO: Tognoni 7, Cantagalli 15, Mastracci 10, Arasomwan 9, Sperotto 4, Raffaelli 9, Fortunato (L), Esposito 0, Armenante 0. N.E. Pegoraro, De Angelis, Sanchi. All. Kantor.
CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Ivanov 3, Maletto 8, Penna 12, Bacco 2, Candeli 6, Bianchi (L), Meschiari 0, Butti (L), Pertoldi 4, Taiwo 1, Bonacchi 1. N.E. Quagliozzi. All. Zingoni.
ARBITRI: Gaetano, Gasparro.
Durata set: 26′, 15′, 13′; tot: 54′.
Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Sviluppo Sud Catania
Al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno per la seconda partita di Serie A2 Credem Banca Emma Villas Codyeco Lupi Siena porta a casa la prima vittoria in campionato ai danni di Sviluppo Sud Catania. Un risultato netto di 3-0 dove però tutti e tre i set sono stati molto combattuti ed entrambe le formazioni hanno lasciato poco spazio alla rispettiva avversaria. MVP di questa partita è l’opposto di casa Gabriele Nelli con 18 punti messi a tabellino e 5 ace. Non è stato però il solo a brillare perché tutta la squadra si è mossa bene e l’atteggiamento è stato costante durante tutta la partita.
Emma Villas Codyeco Lupi Siena schiera in campo Compagnoni e Ceban centrali, Nelli opposto, in banda Randazzo e Benavidez, il palleggiatore è Mikkel Hoff, libero Alessandro Piccinelli. Sviluppo Sud Catania schiera Pinelli come palleggiatore, Volpe e Balestra centrali, Basic e Marshall schiacciatori e Arinze nel ruolo di opposto.
La prima battuta del match è affidata allo schiacciatore di casa Felipe Benavidez. Lupi Siena si porta avanti di 6 punti con Benavidez e Randazzo (3 punti), complice anche un muro di Catania che ha messo fuori diversi attacchi; fin qui il parziale è di 7-1. Catania prova a reagire e riesce a portare a casa il 3 punti dopo un’azione un po’ confusa e gli attacchi di Marshall. Dopo qualche scambio di servizio Catania accorcia ma la squadra di casa tiene la testa con l’ennesimo punto messo a terra di Randazzo che porta il parziale 13-10. Catania si porta sotto grazie ai punti messi a terra dall’opposto Arinze. Lupi Siena contrattacca e allunga con Nelli in battuta che porta a casa due ace quando il parziale è 19-15. La reazione di Catania viene subito bloccata dal pallonetto di Benavidez e dopo qualche scambio un Randazzo in gran forma segna il punto del set point 24-18. Un’ottima battuta di Hoff e l’attacco fuori misura di Arinze chiudono il primo set per Emma Villas Codyeco Lupi Siena 25-18.
Pinelli per Catania apre il secondo set e porta a casa il punto per un errore di formazione da parte della squadra di casa, che allunga poi di 3 punti prima di essere fermata dall’attacco del capitano di casa Nelli, parziale 1-3. Dopo qualche attacco per parte con i punti messi a terra dai due opposti in campo il parziale segna 6-7. La squadra di casa firma il sorpasso grazie al doppio muro e il time out ferma il parziale 10-9. Dopo qualche attacco troppo lungo Catania trova il pareggio 12-12 ma Randazzo riporta avanti Lupi Siena e il muro di Nelli fermano il parziale 14-12. Catania si rifà sotto ma Bragatto (entrato nel primo set) tiene avanti i toscani che allungano grazie ai tre muri consecutivi di Hoff, Randazzo e Bragatto; Nelli allunga ancora con un ace e poi si ferma sulla rete quando il parziale è 20-15. Catania mette a terra un punto con Marshall che in battuta però si ferma a rete. Per i padroni di casa entra Mastrangelo (palleggiatore) e un attacco lungo di Catania porta il parziale 23-16. Ceban porta i padroni di casa al primo set point che Catania annulla, parziale 24-18. A rete il servizio del subentrato Gasparini per Catania che cede il secondo set a Emma Villas Codyeco Lupi Siena 25-18.
Mikkel Hoff apre in battuta nel terzo set ma cede il primo punto a Catania, Ceban pareggia subito con un muro. Catania riesce a mettere a terra qualche punto e grazie al suo muro ferma il primo parziale 2-5. Nelli in battuta riporta tutto in parità e il muro Hoff-Bragatto firma il sorpasso del 6-5; prima del time out chiamato dalla squadra ospite Benavidez segna il settimo punto del set. Alla ripresa Nelli chiude il suo turno in battuta con la palla che finisce a rete. Randazzo porta a casa un punto ma la battuta successiva è troppo lunga e un errore di Bragatto porta in parità 8-8. Ci pensa l’opposto di casa Nelli a riportare avanti Lupi Siena, l’attacco di Arinze rimette tutto in discussione ma sempre Nelli rimette avanti il sodalizio toscano 10-9. Dopo un punto da parte di Catania Hoff salva una palla fondamentale e Benavidez colpisce nel lato scoperto di Catania, Arinze mette la palla out e il parziale si ferma 13-10. Cambio palla per Catania che porta a casa un punto ma un errore di Arinze su attacco di Randazzo ridà il servizio ai padroni di casa. L’opposto di Catania Arinze porta a casa un punto contestato e sempre gli ospiti rimettono il set in parità 14-14. Arinze va lungo in battuta e regala il punto alla squadra di casa. Nelli al suo turno in battuta firma l’ennesimo ace della partita ma un errore del muro di casa ridà la palla a Catania che in battuta va lunga e ferma il parziale 17-15. Randazzo in battuta va a rete e subito dopo gli subentra il numero 10 Bini, L’attacco potente di Nelli non viene contrastato dalla ricezione di Catania. Al cambio palla Catania non riesce a portare a casa il punto grazie all’attacco di Nelli che non viene contrastato dal muro avversario. Al suo turno in battuta Hoff firma l’ace del 20-17 e il coach di Catania chiama il time out per provare a rimettere ordine. Al rientro Hoff manda lunga la battuta e dà cambio palla a Catania ma un pallonetto di Benavidez rimette il servizio ai padroni di casa. Altro muro dell’insuperabile Ceban che porta il parziale 22-18. Lupi Siena non è perfetta nella ricezione successiva e Catania mette un ace sul tabellino ma l’ennesimo muro di Ceban mette il parziale 23-20. Muro di Emma Villas va out ma un muro sporcato di Catania da un attacco di Randazzo porta i padroni di casa al match point, sprecato da Nelli al servizio. Catania manda la battuta in out ed Emma Villas Codyeco Lupi Siena si aggiudica il terzo set 25-22 e porta a casa la prima vittoria in campionato davanti al proprio pubblico.
I protagonisti-
Massimo D’Onofrio (Direttore Generale Sviluppo Sud Catania)- « Stasera non abbiamo brillato: abbiamo affrontato una squadra che ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio, ma che ha giocato davvero molto bene. Nel primo set, se non fossimo partiti con quel parziale iniziale di 6-0, 8-1, la partita avrebbe potuto prendere un’altra direzione, perché nelle fasi centrali del gioco siamo stati spesso alla pari, se non addirittura superiori. Il problema è che loro al servizio riuscivano sempre a piazzare break di 3-4 punti, e questo ha condizionato l’intero incontro. Siamo un po’ delusi, perché non siamo questi: siamo mancati in tutti i reparti e non c’è stato quasi nulla che abbia realmente funzionato. Peccato, pensavamo di fare una partita diversa. È un campionato lungo e difficile: dobbiamo restare tranquilli e concentrati. Domenica prossima andremo a Sorrento, contro una neopromossa che rappresenterà un’altra insidia, proprio come Siena. Con calma, lavorando in palestra e analizzando bene gli errori commessi, cercheremo di fare molto meglio ».
Il tabellino-
EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA – SVILUPPO SUD CATANIA 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) –
EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: Hoff 4, Benavidez 5, Ceban 6, Nelli 18, Randazzo 18, Compagnoni 0, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Bragatto 2, Bini 0. N.E. Rocca, Matteini, Maletaj. All. Petrella.
SVILUPPO SUD CATANIA: Pinelli 1, Basic 6, Volpe 4, Nwachukwu 13, Marshall 4, Balestra 4, Cottarelli 2, Gitto 0, Caletti (L), Gasparini 5, Feri 2, Carbone (L). N.E. Torosantucci, Parolari. All. Montagnani.
ARBITRI: Nava, Manzoni.
Durata set: 27′, 30′, 34′; tot: 91
Gruppo Consoli Sferc Brescia – Essence Hotels Fano
La Consoli Sferc Centrale debutta non senza emozione e concede un parziale all’ottima Fano, piegata in quattro set da una prova corale in crescendo e di grande spessore. Cominetti è il trascinatore che porta alla vittoria della terza frazione, quando il servizio inizia a fare la differenza, e da lì in poi è uno show che ha tutti i tucani come protagonisti: Tondo è MVP per i muri decisivi nel quarto e per i 18 punti finali, ma il premio è davvero di tutti, pubblico incluso!
Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero.
Fano scende in campo con Coscione e Tonkonoh, i centrali sono Mengozzi e Ricci, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Iannelli.
Mancini infila una buona serie al servizio, Cominetti e Cavuto scelgono la precisione rispetto alla potenza, tenendo i fanesi ad un break di distanza (8-6), finché Mengozzi trova l’ace sulla riga che innesca la reazione e lancia gli ospiti. Grazie al buon lavoro a muro e ad una ricostruzione spavalda, Fano va 9-13 e poi 13-17, con Roberti e Ricci on fire. Il block di casa accorcia, ma il servizio scivola via (16-19), a differenza di quello di Tonkonoh, che mette in difficoltà la seconda linea bresciana (17-21). Fano non sbaglia nulla, difende con grinta e si impone con un finale in crescendo (20-25).
Brescia rientra con più verve, ma non senza sbavature, e Fano resta incollata (9-7). Cominetti lancia la carica e firma quattro attacchi consecutivi (13-10), Mancini prende spazio in campo e organizza il suo attacco con gran varietà; Berger alza la voce a muro e i tucani strappano 18-15. Il finale è tutto biancoblù: Solazzi entra al servizio e propizia una serie di block firmati da Tondo che non danno scampo ai fanesi (25-20).
La gara si infiamma in un punto a punto carico di tensione: Coscione si appoggia soprattutto a Roberti, mentre Mancini può variare su tutti i suoi terminali, dando tanto spazio anche ai suoi centrali. La banda ospite spacca l’equilibrio con l’ace del 15-16, poi Cominetti decide di svoltare il parziale: trascina con una serie al servizio micidiale (2 ace) che piega la difesa marchigiana e consente ai tucani di rimettere la testa avanti (25-20).
Mancini piazza due servizi corti vincenti e Mastrangelo interrompe sul 3-0. Un paio di sviste in campo bresciano ridanno vigore a Fano che aggancia a 6. Rossini mette in evidenza il suo valore con recuperi perfetti e consente a Cavuto di mettere a segno la pipe del 10-8. Berger diventa un cecchino ben imbeccato dal suo regista, Tondo stampa Ricci e Brescia allunga 15-10. Sul servizio di Ghirardi, sono i block di casa a impedire agli ospiti di ritrovare la speranza: ne mette a referto uno anche Cech, appena entrato. Fano capitola, il San Filippo applaude (25-16).
I protagonisti-
Alessandro Tondo (Gruppo Cosoli Sferc Brescia)- « Siamo partiti contratti, non utilizzando le nostre armi in avvio, ma abbiamo finito molto meglio di come siamo partiti. Siamo riusciti a stare dentro la partita, soprattutto con i fondamentali che le danno il ritmo, come difesa e muro. Oggi era importante avere i tre punti, partire con una vittoria per il nostro pubblico ».
Il tabellino-
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – ESSENCE HOTELS FANO 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-16) –
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Mancini 9, Cominetti 13, Berger 11, Lucconi 13, Cavuto 16, Tondo 18, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 1, Solazzi 0, Ghirardi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.
ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Roberti 15, Mengozzi 9, Tonkonoh 8, Merlo 11, Ricci 9, Falcioni (L), Iannelli (L), Rizzi 0, Fornal 0, Arguelles Sanchez 0. N.E. Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Jacobacci, Lambertini.
Durata set: 26′, 30′, 30′, 27′; tot: 113′.
MVP: Alessandro Tondo (Gruppo Cosoli Sferc Brescia)
Banca Macerata Fisiomed MC – Consar Ravenna
Una partita spettacolare e molto equilibrata ha aperto la stagione del Banca Macerata Forum nel match valido per la seconda giornata della Serie A2 Credem Banca. 3-2 il risultato finale in un’autentica battaglia della durata di più di due ore.
Macerata parte ottimamente nel primo set, ma Ravenna rientra perentoriamente nel secondo parziale grazie a un muro granitico associato a una precisione chirurgica dai nove metri (5 aces nel set). Il terzo, come spesso succede, potrebbe essere lo spartiacque ed è l’equilibrio a regnare sovrano: lo portano a casa gli ospiti che intuiscono l’attacco di Ambroseal primo vantaggio, portandosi avanti nel match. Macerata rimane in partita, lotta e si aggiudica il tiebreak. L’ultimo set è quello che si gioca sui dettagli, se lo prendono i padroni di casa che alzano i giri del motore quando nessuno poteva pronosticarlo. MVP è il laterale Karyagin, sono 27 i punti per lui.
La Banca Macerata Fisiomed si presenta in campo all’esordio casalingo con Pedron in regia opposto a Novello, Zhelev e Karyagin sono gli schiacciatori-ricevitori, Fall e Ambrose i centrali, Gabbanelli in seconda linea.
Risponde la Consar Ravenna con Russo opposto a Dimitrov, Zlatanov e l’ex di turno Valchinov sono gli schiacciatori, Canella-Bartolucci al centro, Goi libero.
È buona la partenza dei biancorossi che legittimano un vantaggio iniziale grazie al pallonetto spinto in rete di Valchinov e alla magia di Pedron (5-3). Tantissime difese in campo con i registi che provano spesso a sfruttare il centro della rete in fase break: Novello fissa il +4 sul 10-6. È ancora l’opposto biancorosso che prova l’allungo, subito dopo però è Dimitrov a rimettere in linea i suoi (13-9). Macerata è padrona del campo, Karyagin a muro obbliga il primo time-out ospite sul +5 (16-11). Sul venti arriva prima la Banca Macerata Fisiomed con l’errore dai nove metri di Zlatanov che consolida il +5 e avvicina i biancorossi alla conquista del primo set. Chiude Karyagin dopo un fine set a prevalenza romagnola (25-23).
Nrl secondo parziale il primo doppio vantaggio è ospite ed è a seguito del pallonetto in rete di Zhelev (2-4). Macerata fatica a superare il muro Consar, Giannini decide di usare il suo primo time-out discrezionale sul -4 (5-9). I biancorossi provano a riavvicinarsi, ma sono tre aces dell’ottimo battitore Russo (8 aces per lui nel primo match) a riaprire la forbice (10-15). È anche il videocheck a non aiutare Macerata con Ravenna che, con un’altra ottima serie dai nove metri di Valchinov, si avvicina a mettere in parità il conto dei set. Fall suona la carica, ma non basta: riapre la partita Dimitrov (15-25).
Nel terzo set reazione dai biancorossi che provano a ripartire dalla difesa per rientrare in partita. Gabbanelli aiuta Novello prima e Karyagin poi per il sorpasso: 5-3. In campo maceratese, potrebbe essere la ricezione a essere l’ago della bilancia in questa partita: serve precisione per essere molto imprevedibili. Resiste la parità intanto fino a quota 14, Giannini prova col cambio della diagonale principale a sparigliare le carte. Zlatanov prova a regalare la fuga ospite sul 15-17 da posto 1. L’errore di Dimitrov porta la contesa sul 20-20 con Fabi che entra per il servizio. Finale punto a punto, lo conquistano gli ospiti (24-26)
Nel quarto parziale Novello porta continuità all’inizio del parziale ed è il suo attacco dalla seconda linea a spingere i suoi (3-1). Zhelev consolida il vantaggio col muro del 6-4. L’asse bulgara continua a fruttare punti da posto 4, ma Bartolucci risponde presente e regala con l’ace il primo vantaggio ospite del parziale (13-14). Subito dopo, Diaferia “spegne” l’allarme ricezione non perfetta di Gabbanelli permettendo a Macerata di rimanere nel set con un pallonetto spinto intelligente. Zlatanov si prende sulle spalle Ravenna, ma Dolcini è in versione aspirapolvere: 20-18 Macerata con un muro di Fall dopo un’azione piena di difese spettacolari e molto concitata. Karyagin regala il +3 ai suoi sul 23 che arrivano al tiebreak sempre grazie al fuoriclasse bulgaro )25-22)
Nel tie break Macerata mette subito il turbo in avvio e costringe al timeout ospite sul 5-2. Monologo maceratese nella prima metà di set, si gira con Karyagin in battuta sul +6 (8-2). Il resto è tutto in discesa, i biancorossi amministrano il vantaggio senza troppi patemi e chiudono con l’MVP Karyagin.
I protagonisti-
Diego Dolcini (Banca Macerata Fisiomed)- « Sono contento, sono entrato in un momento difficile, abbiamo difeso molto e siamo soddisfatti per risultato e prestazione. Siamo stati molti attenti in difesa, era fondamentale per questa partita. Questo ci ha tenuto in gara: siamo soddisfatti anche perché abbiamo approfondito molto questo aspetto in settimana ».
Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Ci sono mancati un po’ di cinismo, soprattutto nel quinto set, e un po’ di esperienza nei frangenti clou, però siamo stati bravi, nonostante un inizio di primo set in salita, a rientrare, a sistemare alcune situazioni e ad andare in vantaggio. La squadra mi è poi piaciuta molto in ricezione. Non scordiamoci che siamo una squadra molto giovane, forse la più giovane del campionato, e talentuosa con ampi margini di crescita e stiamo lavorando molto in progressione per far emergere i suoi grandi valori ».
Il tabellino-
BANCA MACERATA FISIOMED – CONSAR RAVENNA 3-2 (25-23, 15-25, 24-26, 25-21, 15-8)
BANCA MACERATA FISIOMED: Fabi, Novello 8, Pedron 1, Garello 1, Fall 16, Diaferia 6, Ambrose 5, Zhelev 8, Karyagin 27, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Talevi. All: Giannini.
CONSAR RAVENNA: Dimitrov 18, Gottardo, Ciccolella, Canella 6, Bartolucci 13, Russo 9, Zlatanov 24, Bertoncello, Goi (L1). NE: Gottardo, Iurlaro, Giacomini, Gabellini. All. Valentini, Ass. Di Lascio
ARBITRI: Marotta, Faia
Durata set: 28’, 24’, 32’, 30’, 15’ Tot: 129’
MVP: Denis Karyagin (Banca Macerata Fisiomed)
Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Abba Pineto
Seconda giornata, seconda vittoria, secondo 3-0. Comincia come meglio non si poteva, la Serie A2 Credem Banca dell’ABBA Pineto. Dopo il successo della settimana scorsa in casa contro Siena, anche in trasferta i biancoazzurri ribadiscono il loro stato di grazia e superano in tre set (25-17, 25-21, 25-23) i veneti dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, rimanendo in testa alla classifica della Serie A2 Credem Banca a punteggio pieno.
L’Alva Inox 2 Emme Service al via con Zonta alzatore e Pinali opposto, Erati e Sperandio centrali, Pedro e Magliano schiacciatori, Morgese libero.ABBA Pineto in formazione-tipo: diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk, coppia di centrali formata da Matteo Zamagni e Stefano Trillini, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik in banda; il libero è Flavio Morazzini. A fare la differenza nella prima porzione di gara è la spinta al servizio dell’ABBA. I biancoazzurri mettono in fila sei ace (sui 10 totali) con Zamagni (2), Krauchuk (3) e Allik (1). Eloquenti i parziali: 8-5, poi arrotondato sul 16-10 con una efficacia offensiva del 71% e un set interpretato magistralmente. Il +8 che chiude il set è la perfetta raffigurazione del dominio adriatico durante il set.
. I biancoazzurri sono bravissimi a non uscire dalla partita neanche di fronte alla prevedibile reazione dei padroni di casa. Porto Viro si aggrappa alle iniziative di Pinali (21 punti totali), ma anche durante il secondo set sarà tenuta a distanza in tutti i crocevia del match (8-5, 16-12 e 21-14 i parziali). ABBA in particolare brava a non farsi destabilizzare da un set più falloso in battuta – con sei errori – e nel quale a salire in cattedra sarà il centrale Matteo Zamagni con cinque punti (di cui un muro).
Due volte Allik – una delle quali a seguito di una grande difesa – per risolvere il 22-22 su cui si era inchiodato il terzo set, il più combattuto e anche l’unica chance di Porto Viro per riaprire il match. I veneti se la giocano fino alla fine, ma di fronte alla parità degli ultimi scambi l’ABBA trova con lo schiacciatore estone le palle a terra del doppio vantaggio (24-22). Porto Viro accorcia, ma Krauchuk, imbeccato da Cattone, chiude i conti (25-23) e consegna all’ABBA Pineto la sua seconda vittoria consecutiva.
I protagonisti-
Daniele Moretti (Allenatore Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro)- « I segnali positivi non mancano, ma ovviamente perdere non fa mai piacere. Siamo partiti molli, non abbiamo retto l’onda d’urto della loro battuta. Nel secondo set invece ci siamo messi a posto anche con le rotazioni, abbiamo messo in campo un gioco migliore e più aggressività. Il break che siamo riusciti a costruire nel finale ci ha fatto credere di poter ribaltare la gara, e infatti nel terzo parziale si è vista una Porto Viro diversa. Da lì dobbiamo ripartire, cercando anche a livello di singoli di avere maggiore aggressività e leadership, è quello che ci serve in questo momento. Anche se oggi giocavamo contro una squadra costruita per vincere come Pineto, non possiamo avere paura. Faremo un esame di coscienza per poter ripartire bene già domenica prossima a Cantù ».
Simone Di Tommaso (Allenatore Abba Pineto)- «Siamo molto felici della prestazione che siamo riusciti ad offrire nella nostra prima trasferta, in un campo difficile come quello di Porto Viro, contro una squadra che domenica aveva esordito bene con una corazzata come Ravenna. Sicuramente l’avvio della partita è stato determinante: siamo stati subito incisivi al servizio, questo ci ha permesso di prendere un vantaggio importante nel primo set. Nel secondo invece, dove siamo stati un po’ più fallosi al servizio, siamo stati molto bravi con la difesa e il contrattacco a crearci comunque dei margini di vantaggio importanti. Il terzo set poi era normale aspettarci la reazione di Porto Viro, però noi siamo stati lucidi, pazienti e bravi poi tecnicamente a mettere a terra le palle più importanti nel finale del set e portarci a casa questi tre punti che sono molto importanti. Stasera è giusto godersela a pieno».
Il tabellino-
ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO – ABBA PINETO 0-3 (17-25, 21-25, 23-25) –
ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO: Zonta 0, Ferreira Silva 3, Sperandio 1, Pinali 21, Magliano 10, Erati 4, Lamprecht (L), Mazzon 0, Morgese (L), Eccher 0, Chiloiro 5. N.E. Maghenzani, Brondolo, Milan. All. Moretti.
ABBA PINETO: Catone 0, Allik 13, Trillini 6, Krauchuk Esquivel 18, Di Silvestre 15, Zamagni 7, Calonico (L), Morazzini (L), Schianchi 0, Suraci 0. N.E. Larizza, Rascato, Castagneri. All. Di Tommaso.
ARBITRI: Giglio, Stellato.
Durata set: 26′, 32′, 32′; tot: 90′.
Virtus Aversa – Tinet Prata di Pordenone
La bestia nera prima o poi deve essere battuta. Dopo 7 ko consecutivi dal 2023 ad oggi, la Virtus Aversa riesce a battere la Tinet Prata di Pordenone spinta da un PalaJacazzi commovente. Un tifo pazzesco dal primo all’ultimo punto ha spinto la squadra del presidente Sergio Di Meo a battere una delle corazzate del girone di Serie A2 di pallavolo maschile. Normanni guidati da coach Giacomo Tomasello a punteggio pieno dopo 2 giornate, e ora subito testa alla trasferta a Fano.
Ernastowicz stampa l’ace e regala il primo +2 a Prata di Pordenone (2-4). La Virtus inizia a carburare, non fa cadere nemmeno un pallone e piazza il super break fino al 7-5. Scambi lunghissimi, grandissima pallavolo e una Aversa che spinta dai tifosi del PalaJacazzi chiude 16-14 quando coach Di Pietro richiama in panchina i suoi ragazzi. L’errore al servizio della Tinet regala 2 set point a Garnica e compagni. Tallone chiude subito i conti, pipe e 25-22.
Monster block di Volpato lancia subito la Virtus Aversa nel secondo set (6-2). Il centrale normanno si ripete (8-4) dopo pochi minuti e l’allenatore di Prata chiama time-out. Poi è punto a punto, fino all’ace di Tallone che vale un allungo decisivo: 18-12. Un errore dei friulani permette alla squadra di Tomasello si prendersi ben 8 set point. La Tinet ne annulla 3 ma sul quarto deve arrendersi: 25-19 (2-0).
Tiratissimo il terzo parziale, Tiozzo poi trova con un tocco morbidissimo l’incrocio delle linee, stampa il 9-7 ed arriva il primo time-out del set per la Tinet. Prata di Pordenone ovviamente non ne vuole sapere di mollare, si rifà sotto (13-12) e coach Tomasello ferma il gioco per 30 secondi. Pareggio a 17, vantaggio ospite con l’ace di Gamba (19-20). Contro sorpasso con l’ace di Mattei aiutato dal nastro (21-20). Due servizi vincenti di fila di Ernastowicz spingono Prata (21-23), Terpin regala 3 set point ai suoi (21-24) e poi allunga il match (21-25, 2-1).
Mattei con un primo tempo da applausi sigla il 5-2 del quarto set. L’errore di Gamba al servizio dice 10-8 sul tabellone. Garnica e compagni tengono altissima la concentrazione, vincono uno scambio lunghissimo e si portano sul 17-15. Tiozzo non riesce a sfruttare le mani del muro e gli avversari tornano -1 (18-17), time-out Aversa. Tallone in diagonale piega la difesa friulana e costringe coach Di Pietro a richiamare i suoi ragazzi (20-18). Tallone – ancora lui, uno dei migliori, trova i 3 metri in diagonale per il 23-20. Ancora lo schiacciatore normanno: spinge in zona 3 il pallone che vale 3 match point (24-21). Da posto 4 l’errore decisivo che vale i 3 punti della Virtus Aversa. Finisce 3-1 (25-21).
Il tabellino-
VIRTUS AVERSA – TINET PRATA DI PORDENONE 3-1 (25-22, 25-19, 21-25, 25-21) –
VIRTUS AVERSA: Garnica 0, Tiozzo 14, Mattei 12, Motzo 13, Tallone 13, Volpato 9, Minelli 0, Raffa (L), Guerrini 0, Mentasti 0. N.E. Vattovaz, Mazza, Agouzoul. All. Tomasello.
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 2, Terpin 11, Fusaro 4, Gamba 12, Ernastowicz 15, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Pillon 0, Scopelliti 3, Meneghel 0, Umek 0. N.E. Sist, Bruno. All. Di Pietro.
ARBITRI: Merli, Grossi.
Durata set: 30′, 27′, 33′, 34′; tot: 124′
Prisma La Cascina Taranto – Romeo Sorrento
La Prisma La Cascina Taranto Volley parte con il piede giusto nella seconda giornata di andata di serie A2 Credem Banca e si aggiudica per 3-0 il match casalingo contro Sorrento, rompendo il ghiaccio con una prestazione in crescendo davanti a più di 800 spettatori. Dopo un primo set equilibrato, dove gli ionici hanno dovuto sudare per trovare ritmo e continuità, è nel secondo parziale che Taranto prende il largo, approfittando del calo degli avversari e mostrando maggiore lucidità nei momenti chiave. Il terzo set si trasforma in una vera e propria battaglia, con scambi lunghi e intensi, ma la formazione rossoblù si dimostra più cinica e concreta, chiudendo il match con determinazione.
Ottime le prove di Cianciotta e Sanfilippo, ma soprattutto dell’mvp Antonov protagonista di una serata positiva sia in fase offensiva che in ricezione, confermando la solidità e il carattere del gruppo guidato da coach Graziosi.
Taranto parte con la diagonale Yamamoto-Cianciotta, al centro Sanfilippo-Bossi, in 4 Antonov -Pierotti, libero Gollini
Sorrento schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca-Petkov, in 4 Parraguirre-Pol, libero Russo.
L’inizio è a traino rossoblù, con una buona serie al servizio di Sanfilippo che permette il break 8-6. Sorrento però resta sempre attaccata, con ottime giocate di Baldi e Parraguirre, 13-13. Sanfilippo porta avanti, poi però Pol sorpassa e fa break 15-17. Cianciotta in diagonale, 16-17. Pierotti mette in difficoltà la ricezione campana, Antonov finalizza, poi Pol spara out ed è sorpasso 18-17. Ancora Pierotti per il 19-18. Sorrento allunga 21-23, poi sbaglia il servizio, 22-23. Parraguirre spara out, 23-23. Hopt firma il 24-23. Si va ai vantaggi con un attacco di Baldi. Pierotti chiude la strada a Baldi con un ottimo muro 26-24.
Partenza a razzo nel secondo set, 7-4. Tanti gli errori nel campo avversario, Taranto allunga 11-5. Sorrento prova a trovare degli sprazzi di lucidità accorciando 19-14, ma Taranto prosegue nella sua marcia, con un ottimo primo tempo di Sanfilippo che firma il 20-14. Tre ace di Yamamoto decretano il 25-16.
Nel terzo parziale Sorrento mette avanti la testa 10-12, ma i rossoblù restano sempre vicini, con un primo tempo di Bossi 11-13. Con una bella diagonale di Cianciotta e una pipe di Antonov, i rossoblù guadagnano un punto 14-15. Pol spara out, Taranto impatta 15-15. Antonov firma il 19-18. Baldi fa ace, 19-20, poi sbaglia per il 21-20. Antonov trascina 22-20. SAnfilippo mura Petkov, 23-20. Antonov chiude i giochi 25-21
I protagonisti-
Gianluca Graziosi (Allenatore Prisma La Cascina Taranto)- « Ci tenevamo moltissimo a partire bene in casa con questo pubblico che ci ha dato davvero una grossa mano, dal primo all’ultimo pallone. Abbiamo ottenuto una vittoria giocando a tratti una buona pallavolo, quando non ci siamo arrivati con la qualità ci siamo però arrivati con la voglia di vincere e di soffrire e questo è molto importante perchè mano a mano che si va avanti servirà sempre di più la capacità di soffrire e sopportare le difficoltà ».
Il tabellino-
PRISMA LA CASCINA TARANTO – ROMEO SORRENTO 3-0 (26-24, 25-16, 25-21) –
PRISMA LA CASCINA TARANTO: Pierotti 11, Bossi 6, Cianciotta 8, Antonov 10, Sanfilippo 9, Yamamoto 3, Luzzi (L), Lusetti 0, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L). N.E. Galiano, Zanotti. All. Graziosi.
ROMEO SORRENTO: Pol 7, Patriarca 5, Baldi 14, Parraguirre 8, Petkov 3, Tulone 0, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 2, Malavasi 1, Ferrato 0, Fortes 3, Brignach 2. N.E. All. Esposito.
ARBITRI: Chiriatti, Di Bari.
Durata set: 23′, 23′, 23′; tot: 69′.
I RISULTATI-
Rinascita Lagonegro – Campi Reali Cantù 3-0 (25-17, 25-20, 25-22)
Emma Villas Codyeco Lupi Siena-Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-18, 25-18, 25-22)
Gruppo Consoli Sferc Brescia-Essence Hotels Fano 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-16)
Banca Macerata Fisiomed MC-Consar Ravenna 3-2 (25-23, 15-25, 24-26, 25-21, 15-8)
Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Abba Pineto 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)
Virtus Aversa-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-22, 25-19, 21-25, 25-21)
Prisma La Cascina Taranto-Romeo Sorrento 3-0 (26-24, 25-16, 25-21)
LA CLASSIFICA-
Abba Pineto 6, Virtus Aversa 6, Gruppo Consoli Sferc Brescia 5, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Tinet Prata di Pordenone 3, Essence Hotels Fano 3, Consar Ravenna 3, Rinascita Lagonegro 3, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3, Prisma La Cascina Taranto 3, Romeo Sorrento 1, Sviluppo Sud Catania 1, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 1, Campi Reali Cantù 0.
IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 1 novembre 2025, ore 16.00
Rinascita Lagonegro – Gruppo Consoli Sferc Brescia
Domenica 2 novembre 2025, ore 16.00
Abba Pineto – Banca Macerata Fisiomed MC
Domenica 2 novembre 2025, ore 17.30
Campi Reali Cantù – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
Domenica 2 novembre 2025, ore 18.00
Romeo Sorrento – Sviluppo Sud Catania
Essence Hotels Fano – Virtus Aversa
Consar Ravenna – Prisma La Cascina Taranto