Lupo-Nicolai vincono le qualificazioni e saranno a Tokyo

I due avieri superando nel match decisivo la forte coppia olandese Brouwer-Meeuwsen 2-0 (21-17, 21-19) ad Hiyang hanno conquistato il diritto di difendere l'argento di Rio. Al momento sono fuori Menegatti-Orsi Toth battute nel match decisivo 1-2 (15-21, 21-19, 9-15) dalle tedesche Ittlinger-Laboureur
Lupo-Nicolai vincono le qualificazioni e saranno a Tokyo© Cev

AIYANG (CINA)- Nei momenti decisivi non sbagliano. Paolo Nicolai e Daniele Lupo hanno staccato oggi il pass per Tokyo 2020 dove potranno difendere il titolo di vice-campioni conquistato a Rio nel 2016 e magari pensare a qualcosa di più.

La coppia dell’Aereonautica Militare, infatti, ha sfruttato nel migliore dei modi il torneo di qualificazione pre-olimpico, svoltosi in Cina a Haiyang. I ragazzi di Matteo Varnier nel match decisivo hanno battuto in mattinata la forte coppia olandese Brouwer-Meeuwsen 2-0 (21-17, 21-19).         
I vice campioni olimpici potranno così difendere la storica medaglia d’Argento, conquistata nel 2016 a Copacabana, quando il duo azzurro fece esplodere in tutt’Italia la passione per la disciplina sulla sabbia. Il pass è stato strappato al termine di un torneo non semplice, durante il quale Paolo e Daniele hanno perso alcune gare, facendosi però sempre trovare pronti nelle sfide chiave.
La qualificazione olimpica di oggi rappresenta un risultato storico per la Federazione Italiana Pallavolo, per la prima volta alle Olimpiadi di Tokyo parteciperanno le nazionali azzurre di tre discipline: Pallavolo, Sitting Volley (paralimpiadi) e Beach Volley.         
La pattuglia tricolore comunque non è ancora completa, nel torneo pre-olimpico femminile Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth non sono riuscite a qualificarsi. Nel match decisivo della terza fase le azzurre sono state battute dalle tedesche 1-2 (15-21, 21-19, 9-15) dalle tedesche Ittlinger-Laboureur. La coppia italiana è stata condannata dal peggior quoziente punti con la coppia tedesca e le lettoni Graudina-Kravcenoka: in considerazione vengono prese solo le sfide tra le formazioni a pari vittorie.  
Marta e Viktoria avranno la possibilità di qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 attraverso il ranking Fivb o la Continental Cup.

I PROTAGONISTI-

Matteo Varnier (Allenatore)- « Sono molto contento del risultato ottenuto, ma soprattutto del percorso che stiamo facendo. In questa stagione, anche dopo l’infortunio di Daniele abbiamo continuato a raggiungere ottimi risultati, mantenendo una media punti importante. Per questo eravamo già sulla buona strada per la Qualificazione, è ovvio però che raggiungerla in questo modo ci rende più felici e ci permette di guardare alla prossima stagione con maggiore tranquillità. Il vero vantaggio, infatti, sarà quello di poter preparare la prossima stagione con più serenità e dunque con una programmazione migliore. Il torneo è stato difficile, come prevedibile dato il valore delle squadre in campo. I ragazzi hanno avuto il merito di rimanere concentrati e limitare gli errori in tutte le gare decisive, facendo davvero un ottimo lavoro».

Paolo Nicolai- « Le Olimpiadi rappresentano la massima espressione agonistica per uno sportivo, dunque poter rappresentare l’Italia in questa manifestazione per la terza volta sarà fantastico: siamo orgogliosi e soddisfatti. Il torneo è stato lungo e difficile, ma abbiamo sfruttato al meglio la formula, che prevedeva tanti gironi e poche partite da dentro o fuori. In finale, poi, siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Mantenersi ad alti livelli è sempre molto difficile, l’unico modo possibile per farlo è continuare a migliorarsi e noi in questo siamo stati bravi. Adesso siamo una squadra più forte rispetto a quella che eravamo a Rio, ma abbiamo anche avversari più forti. In questi mesi avremo il tempo di capire dove dobbiamo lavorare e faremo di tutto per arrivare a Tokyo nella migliore forma possibile ».

Daniele Lupo-« E’ un risultato che ripaga il lavoro di questi tanti anni trascorsi insieme. Rappresentare l’Italia alla terza olimpiade sarà stupendo e vuol dire anche che per ben tre cicli olimpici io e Paolo abbiamo avuto la giusta costanza e la giusta determinazione per rimanere tra le migliori squadre al mondo. Per confermarsi a questi livelli serve tanto lavoro, tanto sacrificio ed è proprio ciò che abbiamo fatto noi in questi anni. Qui in Cina abbiamo disputato un torneo quasi perfetto, giocando tutte le gare ad altissimo livello. Non era facile soprattutto a livello mentale, dopo il torneo di Roma. Invece siamo stati bravi a rimanere concentrati e focalizzarci immediatamente su questo obiettivoSiamo davvero orgogliosi ».

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