Se Michieletto schiaccia Cattelan

Se Michieletto schiaccia Cattelan© www.imagephotoagency.it

Nella meraviglia delle meraviglie di questa indimenticabile estate italiana, la straordinaria impresa dell’Italia di De Giorgi si rivela un formidabile volano per la promozione della pallavolo. Lo confermano i dati d’ascolto che hanno registrato il trionfo televisivo di Michieletto e degli altri campioni d’Europa: su Rai Tre audience 3,4 milioni, share 15,84%. Un exploit che ha letteralmente stracciato l’atteso debutto di Alessandro Cattelan su Rai Uno con il programma «Da grande», titolo inversamente proporzionale agli obiettivi che la trasmissione si proponeva di raggiugere, contando anche su ospiti di acclarato richiamo catodico (Elodie, Carlo Conti, Paolo Bonolis, Marco Mengoni, Antonella Clerici, Il Volo): 2,376 milioni di spettatori con il 12,7% di share. A rendere ancora più esaltante la serata di Italia-Slovenia sono state le schiacciate vincenti dell’Italvolley nei diversi segmenti di pubblico che nelle intenzioni dell’ammiraglia Rai sarebbe dovuto essere conquistato da Cattelan medesimo. Significativa, al riguardo, l’analisi dello Studio Frasi, specializzato nello studio degli scenari del sistema media e social media, i cui dati sono stati riportati da primaonline. it. Davanti alla tv, la Nazionale di capitan Giannelli, protagonista di una finale al cardiopalma, ha inchiodato il 19,5 dei ragazzi fra gli 8 e i 14 anni; il 18,1% fra i 15- 19 anni; il 17,7% fra i 20-24 anni; il 17,6% fra i 45-54 anni e il 18,7 % fra i 55-64 anni. Si capisce perché l’onda lunga del titolo europeo riconquistato dagli azzurri dopo sedici anni, coniugato alla strepitosa impresa delle azzurre, si rivelerà lo spot più efficace per lo sviluppo di un movimento mai così simultaneamente vittorioso. «Questa cosa rimarrà per sempre», ha esclamato De Giorgi negli spogliatoi di Katowice, brindando alla vittoria. Di «questa cosa», a lui e all’Italvolley, saremo grati per sempre.

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