TREVISO-La A.Carraro Imoco Conegliano deve soffrire, e non poco per uscire dal campo con la prima vittoria dell'edizione 2019/2020 della Cev Champions League. La formazione che Santarelli ha voluto in campo facendo ricorso a molte delle ragazze che fin qui hanno giocato meno, deve soffrire per cinque set per battere un Vasas Obuda Budapest che certamente si è rivelata squadra più forte di quanto si pensasse.
Nel primo match internazionale della stagione le Pantere si accorgono subito della differenza tra il campionato e l’Europa, dove le insidie si nascondono nelle pieghe di ogni partita e non ci sono avversari facili.
Comunque pur soffrendo le gialloblù confermano la loro striscia positiva, che ora è arrivata a 10 vittorie consecutive dall’inizio della stagione, di fronte ai suoi tifosi, in attesa delle prossime due trasferte consecutive in Romania con l’Alba Blaj e in Francia con il Nantes.
Dopo gli applausi del pubblico che celebra così la vittoria in Supercoppa di sabato a Milano, le Pantere di coach Santarelli si schierano in campo con Gennari al palleggio, Enweonwu opposto, Botezat e Ogbogu al centro, Sorokaite e Geerties schiacciatrici, libero Fersino.
Il primo punto è di Terry Enweonwu che fa il suo esordio in Champions con un bel muro, ma il sestetto rivoluzionato non dà gli effetti sperati e sul 6-11 coach Santarelli dopo un time out ci ripensa e getta nella mischia le sue “star”: dentro Wolosz, Egonu e De Kruijf, ma il muro delle ungheresi colpisce ancora (6-12). La reazione però non tarda ad arrivare, Ogbogu mura (10-14), ma il set si dimostra complicato dopo l’ace di Kalicanin per il 10-16. Paola Egonu suona la carica dopo una bella difesa di Fersino che scalda il Palaverde: 13-17 e time out per le ospiti. Sembra che le cose siano sistemate, ma arriva Kjelstrup e con i suoi punti (7 nel primo set e un ace) spinge le ungheresi fino al 14-21. Wolosz e compagne ci provano, arrivano a far tremare Budapest annullando un paio di set point, ma l’errore finale di Sorokaite regala il 21-25 che a sorpresa regala il set alle avversarie, il quarto set perso nella stagione dalle pantere.
Nel secondo parziale entra anche Kim Hill (del sestetto di inizio gara restano solo Ogbogu e Fersino), ma l’inizio è ancora equilibrato (3-3). Conegliano prova a spingere con il muro di Hill (6-4), ma la squadra di coach Santarelli fatica ad ingranare e le ungheresi pareggiano subito, poi tornano avanti approfittando di un’Imoco fallosa (11-13). Viene in soccorso il braccio armato di Paola Egonu, due aces dell’azzurra e Conegliano torna avanti 14-13. Ma non c’e’ conitnuità e un paio di errori gialloblù, uniti a una prestazione consistente di Kostelanska e compagne, riportano Budapest avanti 15-17. Solo Egonu passa con continuità, è lei a propiziare il pareggio (18-18), poi uno sprazzo di gioco veloce porta Chiaka Ogbogu a segno per il sorpasso (19-18). Time out di coach Gluszak. Una serie di battute velenose di Wolosz e le conclusioni della “solita” Egonu regalano alle Pantere il +3 (22-19) in una gara molto più complicata che nelle previsioni della vigilia. Alla fine con i punti di Ogbogu al centro e di Hill da posto 4 l’A.Carraro Imoco Volley chiude il set 25-20.
Il terzo set come per magia vede le Pantere tornare al loro livello abituale: le difese di Eleonora Fersino, le battute ficcanti di capitan Wolosz e gli attacchi impeccabili di Sorokaite ed Egonu spingono la squadra di casa fino all’8-0. Doppio time out per Budapest, ma l’emorragia continua con il colpo di Ogbogu (9-0). Le gialloblù non si fermano, Sorokaite colpisce, Ogbogu mura, De Kruijf attacca dal centro (12-1). Il parziale è senza storia, Wolosz si diverte in battuta (3 aces, 5 punti nel set!) e una ritrovata A.Carraro Imoco Conegliano si impone d’autorità senza correre rischi per 25-10 in un parziale dominato fin dai primi scambi. Chiude Indre Sorokaite con le sue battute micidiali.
Il quarto set è più equilibrato all’inizio (4-4), poi si scatena l’arsenale della squadra di Santarelli: altro ace, stavolta di De Kruijf, Wolosz mura e le Pantere riprendono a volare (9-6). Ora il gioco veloce dell’Imoco è difficile da fermare per le volenterose ungheresi che comunque tengono sulla corda con orgoglio le padrone di casa (14-12). Kostelanska e Kjelstrup tengono incollate le ospiti (17-15), brave a reagire al break gialloblù. Budapest non molla, ace di Gyimes e raggiungono la parità 17-17. Le Pantere replicano con Ogbogu ed Egonu (19-17), ma Budapest è sempre lì e nonostante i muri vincenti di Chiaka Ogbogu si aggancia ancora (20-20) prima dello sprint finale. Si soffre fino alla fine, Hill ed Egonu vanno a segno, ma Budapest risponde sempre (23-23) complice anche un’Imoco non brillantissima. Egonu va out di un soffio ed è set point ungherese (23-24). Dopo il t.o. chiude Dekany (7 punti nel set, come Egonu) e si va al tie break: 23-25.
Il quinto set è ancora combattuto all’inizio, poi le mani fatate di capitan Wolosz e i colpi di potenza di Paola Egonu scavano il break (7-2). Sarà il break decisivo che piega definitivamente la resistenza di un’ottima Budapest. Chiude Egonu con il colpo del 15-4 dopo una seconda parte di tie break sul velluto.
I PROTAGONISTI-
Daniele Santarelli (Allenatore A.Carraro Imoco Conegliano)- « Partita difficile perché loro non avevano nulla da perdere, io mi sono preso dei rischi enormi perché abbiamo un periodo di fuoco, Scandicci, Bucarest e Mondiale per Club, senza sosta. Mi aspettavo risposte migliori nel primo set, quando ho provato a cambiare era ormai tardi. Loro hanno preso sicurezza. Nel quarto abbiamo fatto qualche errore di troppo al servizio e in attacco e questo lo abbiamo pagato. Abbiamo perso un punto ma nulla è compromesso. In Champions l’importante è vincere, lo abbiamo fatto, sia pure a fatica, staremo più attenti le prossime volte. Faremo tesoro di questa serata ».
IL TABELLINO-
CARRARO IMOCO CONEGLIANO – VASAS OBUDA BUDAPEST 3-2 (21-25, 25-20, 25-10, 23-25, 15-4)
CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Sorokaite 6, Geerties 2, Botezat, Ogbogu 17, Enweonwu 1, Gennari 1, Fersino (L), De Kruijf 7, Wolosz 13, Hill 14, Egonu 28. Non entrate: Folie, De Gennaro (L), Sylla. All. Santarelli.
VASAS OBUDA BUDAPEST: Kjelstrup 14, Kostelanska 16, Dekany 14, Kalicanin 5, Takagui 3, Abdulazimova 5, Juhar (L), Mihaly (L), Torok 1, Gyimes 1, Ambrosio, Villam 1, Bleicher. Non entrate: Hajos. All. Gluszak.
ARBITRI: Pashkevich, Jettkandt.
NOTE – Durata set: 28′, 27′, 19′, 30′, 13′; Tot: 117′