Cev Cup, Busto conquista i quarti al Golden Set

In Polonia Orro e socie cedono 3-0 al Rzeszow nei set regolari, risultato a specchio con quello dell'andata. Nell'over time le farfalle ritrovano gioco e grinta e strappano il passaggio del turno. Questi i parziali del match: (25-20, 25-23, 27-25, 11-15)
Cev Cup, Busto conquista i quarti al Golden Set© Cev

RZESZÓW (POLONIA)- Col brivido, ma continua il cammino europeo della Unet e-work Busto Arsizio che vince al Golden Set in Polonia il ritorno degli ottavi di finale di Cev Cup e giocherà contro la Dinamo Kazan che ha eliminato la Saugella Monza. Dopo il 3-0 dell’andata, Gennari e compagne hanno sudato notevolmente al RCWS Podpromie, subendo un secco 3-0 dalla squadra di casa e salvandosi solo al Golden Set, vinto per 15-11.Con Piccinini ferma per una lieve lesione al polpaccio e schierata come secondo libero, la UYBA ha giocato con il 6+1 classico, ma ha incontrato da subito notevoli difficoltà: nel primo set (12-8) ha sofferto in ricezione (17-13, 4 ace subiti nel game) e faticato a mettere la palla a terra (20-17 per le polacche, bene Efimienko). Nel finale il Rzeszow ha dilagato e chiuso 25-20, nonostante i 6 punti di Lowe. Troppi gli errori per le farfalle (13). Nel secondo parziale Gennari e compagne sono sembrate partire meglio (1-3), ma le padrone di casa non hanno mollato (ottime Frantti e Blagojevic, 15 punti in due) e si è giocato sul filo dell’equilibrio (12-12, 16-16). La UYBA non ha trovato il pallino del suo gioco, si è trovata ad inseguire (18-16, 22-20 dentro Berti per Bonifacio e Villani per Herbots) ed è caduta ancora 25-23. 8 punti a referto nel game per Lowe. Nel terzo parziale Lavarini è ripartito con il 6+1 iniziale e la UYBA ha provato ad invertire la rotta con una partenza incoraggiante (6-8); il Rzeszow non si è però fermato, ha impattato e tenuto sempre vivo il game. Le farfalle, con Villani ancora in campo per Herbots, sono state vicine al successo (21-23), ma il Rzeszow ha avuto ancora la meglio (27-25) con Efimienko (7) e Franti (5) determinanti. Tutt’altra storia nel Golden Set: l’avvio è stato equilibrato (5-4), ma poi la UYBA è fuggita (6-9, 7-11, 9-13) e ha chiuso 11-15. Nel game d’oro ottimo il contributo delle centrali biancorosse che, grazie ad una ricezione migliore, sono state chiamate più in causa da Orro e hanno anche toccato tanto a muro. Brava infine Gennari ad attaccare senza paura i punti decisivi. A tabellino 18 punti per Lowe, 13 per Washington, 11 a testa per Herbots e Gennari.

I PROTAGONISTI-

Alessia Orro (Unet E-Work Busto Arsizio)- «E’ stata una partita molto difficile: loro hanno aggredito da subito con il servizio ed hanno difeso tutto. Noi siamo andate presto in difficoltà, non riuscivamo ad uscire da questa situazione e a fare qualcosa in più per far girare la gara. Nel Golden Set siamo entrate con il fuoco negli occhi, eravamo arrabbiatissime e con la forza del gruppo abbiamo centrato l’obiettivo ».

Alessia Gennari (Unet E-Work Busto Arsizio)- «La battuta del Rzeszow ci ha messo parecchio in difficoltà, così come tutto il loro gioco, diverso da quello dell’andata. Noi ci abbiamo messo tre set per giocare al nostro livello e per trovare le contromisure, ma l’obiettivo era passare; abbiamo sofferto più del previsto, ce la siamo vista brutta; credo però che la vittoria di oggi ci abbia unito ancora di più e dato ancora di più la consapevolezza di quanto siamo forti e sappiamo venir fuori dalle difficoltà ».

IL TABELLINO-

DEVELOPRES SKYRES RZESZÓW – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 + GOLDEN SET 11-15 (25-20, 25-23, 27-25, 11-15).

DEVELOPRES SKYRES RZESZÓW: Frantti 15, Polanska ne, Witkowska 5, Grabka ne, Hawryla ne, Blagojevic 14, Kaczmar ne, Efimienko 15, Mlejnkova 1, Valentin 3, Krzos (L), Zaroslinska-Krol 9, Przybyla (L2) ne. All. Antiga, 2° Dabrowski Battute vincenti 8, errate 5. Muri: 8.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Washington 13, Bici, Herbots 11, Simin ne, Gennari 11, Cumino ne, Orro 2, Leonardi (L), Villani 1, Lowe 18, Piccinini (L2), Bonifacio S. 8, Berti. All. Lavarini, 2° Musso. Battute vincenti 1, errate 11. Muri: 9 (Bonifacio 4).

Arbitri: Sirakov, Novak

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