Coppa Italia: Civitanova è sul gradino più alto

Simon e soci battono 3-2 (21-25; 25-23: 25-23; 34-36; 15-10) Perugia al termine di una splendida finale e si riprendono il trofeo dopo due anni
Coppa Italia: Civitanova è sul gradino più alto© Legavolley/Zani

Quasi tre ore di gioco, con nove match-ball annullati nel quarto set e poi un tie break giocato in maniera inappuntabile che regala il trofeo alla squadra di De Giorgi. Questa la sintesi della magica serata della Cucine Lube Civitanova che conquista la Del Monte Coppa Italia 2020 sconfiggendo la Sir Safety Perugia 3-2 (21-25, 25-23, 25-23, 34-36, 15-10) con una prestazione straordinaria, di cuore, tecnica, tenacia, e tanta, ma proprio tanta voglia di vincere insieme ai 500 tifosi biancorossi che in questa due giorni di gare all’Unipol Arena di Bologna  (due giorni di sold out con 18 mila spettatori totali e 290 mila euro di incasso) ha combattuto di fianco alla squadra con la voce, meritandosi anche loro una gran bella fetta di questo trofeo.

Che per la società cuciniera è il sesto in bacheca, dopo quelli conquistati nel 2001, 2003, 2008, 2009 e 2017, e arriva dopo due finali perse nella medesima competizione proprio ad opera di Perugia, ma anche dopo la conquista del Mondiale per Club, che lo scorso dicembre aveva impreziosito ancor di più la straordinaria cavalcata vincente degli uomini di Ferdinando De giorgi avviata nella passata stagione, con la vittoria di scudetto e Champions League.

LA CRONACA DEL MATCH-

Il primo strappo del match è targato Perugia e arriva con il turno al servizio di Leon, che prima firma due ace e poi consente a Podrascanin di contrattaccare di prima intenzione per il 12-16. La reazione della Lube non tarda ad arrivare: ace di Juantorena per il 14-16 (il trascinatore, per lui 9 punti col 73% di efficacia sulle schiacciate), quindi il muro vincente di Leal, certificato dal video check, che porta i marchigiani sul 16-17. Gara di nuovo in equilibrio, dunque, ma ancora per poco: con De Giorgi che cambia la diagonale d’attacco inserendo D’Hulst e Kovar, quest’ultimo nelle vesti di finto opposto, e successivamente anche Massari in seconda linea per Leal, Perugia riesce a scappare nuovamente (19-22 dopo un attacco out di Kovar), stavolta in maniera decisiva. Finisce 21-25.

Cucine Lube decisamente più solida nel secondo set, un parziale che vede i biancorossi sempre col muso davanti (19-16 dopo un muro di Rychlicki su Leon), almeno fino a quota 21, quando poi è l’ingresso in battuta di Tath a consentire alla Sir di recuperare pienamente la gara (21-21). E nel testa a testa finale, che mette in evidenza un Juantorena inarrestabile nella metà campo cuciniera (5 punti, 56% in attacco), decide un muro vincente di Anzani su Leon (25-23).

Il terzo set è una battaglia di muscoli che la Cucine Lube si aggiudica in rimonta: sotto 10-13 dopo un contrattacco vincente di Lanza, è Simon (micidiale in tutti i fondamentali: 100% in attacco e 3 muri) - a firmare recupero e sorpasso (due muri di fila per il 14-13), con la squadra marchigiana che alternando Marchisio a Balaso per la difesa, e sostituendo Diamantini ad Anzani, nel finale raggiunge il massimo vantaggio sul 23-19 proprio con una battuta vincente del centrale fanese, cresciuto nel vivaio cuciniero. Finita? Manco per sogno: la sfida si riapre infatti nuovamente dopo due errori di Leal che riportano gli umbri sul 23-22. Ma al secondo set point ci pensa capitan Juantorna (75% in attacco) a mettere la parola fine nel parziale (25-23). 

Nel quarto set Heynen inserisce l’italiano Russo al centro con Ricci per poter usufruire della carta Plotniskyi in posto 4. Perugia trova il break con il solito turno al servizio di Leon (11-13 con un ace del cubano-polacco, 11-14 dopo il muro di Atanasijevic su Leal), dall’altra parte risponde la cucine Lube con le bombe dai nove metri di Leal: 15-15. Del nuovo entrato Bieniek il punto che regala il break alla Lube, sul 24-22: entrambi i match point vengono annullati, il secondo da Plotniskyi. E dopo ben 9 palle match annullate ai biancorossi, Perugia conquista il tie break murando Juantorena con Ricci, per il 34-36, alla quarta palla-set.

Nel tie break, Perugia sbatte sul muro biancorosso, e si gioca a senso unico. Finisce 15-10, con Osmany Juantorena premiato quale MVP.

I PROTAGONISTI-

Roberlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)- « Perugia ha dato il massimo e anche noi. E’ stato lo show degno della pallavolo mondiale. Abbiamo giocato bene i palloni alti ed abbiamo vinto. Il livello è altissimo, ogni partita è difficile. Siamo arrivati a questo match convinti di vincere e ce l’abbiamo fatta. Festeggiamo ma da domani pensiamo ai prossimi impegni, dobbiamo guardare a tutti gli altri obiettivi che ci aspettano ».

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « E’ stata una partita incredibile, molto intensa non siamo riusciti a chiuderla prima poi nel tie break abbiamo fatto valere la nostra esperienza, ma è stata davvero dura. Sono felice di come è andata, sono stanchissimo ma abbiamo alzato il quarto trofeo di fila e non vogliamo fermarci qua. Complimenti a tutti i miei compagni, anche quelli entrati dalla panchina che hanno dato il loro grande contributo ».

Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia): « Abbiamo giocato fino alla fine, non mollando mai. Non è bastato e merito all’avversario. Ovviamente abbiamo commesso qualche imprecisione, qualche ricostruzione dove potevamo fare meglio, ma siamo sempre stati lì attaccati alla partita, i dettagli hanno deciso. Adesso dobbiamo ricaricare le batterie e mettere la testa sul campionato e sulla Champions ».

Marko Podrascanin (Sir Safety Conad Perugia): « È bello vincere ed è brutto perdere, ma abbiamo dato tutto. Un grande merito va a loro che dopo il primo set hanno alzato il livello del gioco, forse a noi è mancata un po’ la battuta. È stata una grande finale, credo che il pubblico si sia divertito, poi è chiaro che siamo molto dispiaciuti per non essere riusciti a vincere ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (21-25, 25-23, 25-23, 34-36, 15-10)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 1, Juantorena 27, Anzani 5, Rychlicki 12, Leal 23, Simon 15, Marchisio (L), Massari 0, Balaso (L), D’Hulst 0, Kovar 0, Diamantini 8, Bieniek 1. N.E. Ghafour. All. De Giorgi.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Leon Venero 31, Podrascanin 9, Atanasijevic 19, Lanza 8, Ricci 4, Biglino (L), Zhukouski 0, Colaci (L), Taht 0, Russo 5, Piccinelli 0, Plotnytskyi 7. N.E. Hoogendoorn. All. Heynen.

ARBITRI: Gnani, Cesare.

NOTE – Spettatori 8952, incasso 145000, durata set: 42′, 31′, 34′, 50′, 17′; tot: 174′.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...