Le tre italiane già ai quarti di Champions, è dominio

Perugia, Civitanova e Trento evitano il turno supplettivo, nel maschile, e avranno più tempo per prepararsi, merito anche dell'esclusione delle compagini russe e del passo indietro di quelle polacche
Le tre italiane già ai quarti di Champions, è dominio

TORINO - Tutte e tre le squadre maschili italiane direttamente ai quarti di finale di Champions League, quando manca ancora un turno della fase a gironi. Meglio di così non poteva andare. Dopo Civitanova, a segno a Lisbona contro il Benfica, è toccato a Perugia e Trentino completare l'opera con i successi di ieri sera a Lubiana e in Belgio. Un risultato notevole che pone le premesse per una Champions League da protagoniste. Un risultato che è frutto della solidità delle formazioni italiane. Un fatto logico se si pensa al 2022 del volley italiano e ai suoi risultati: il dominio a livello giovanile, la conquista del Mondiale a metà settembre, la finale tutta italiana al Mondiale per Club di dicembre. Trento sembrava la meno sicura di questo risultato, almeno ad inizio fase a gironi, poi i campioni in carica dello Zaksa hanno perso la sfida diretta e hanno lascito per strada un punto pesante in Repubblica Ceca con il Cez Karlovarsko ha reso possibile l'impresa. Una bella soddisfazione visto che nei due anni passati i polacchi hanno battuto due volte, in finale, l'Itas togliendole la gioia di alzare al cielo il trofeo continentale più ambito.

RISPOSTA POLACCA

Il traguardo raggiunto dalle tre italiane di Champions è anche frutto della modificata geografia del torneo. L'esclusione delle formazioni russe ha tolto di mezzo molte serie pretendenti. Non solo. È diventata più facile anche la gestione delle trasferte perché sono venute meno quelle verso i luoghi più sperduti delle Russia che condizionavano pesantemente l'organizzazione del calendario. È cambiato anche il peso specifico delle formazioni polacche. Lo stesso Zaksa, due volte campione di fila negli ultimi due anni, ha fatto un passo indietro. Ha perso una gemma pregiata, come Kamil Semeniuk che è andato a rinforzare Perugia, ma anche un po' di solidità di gioco. Così per le altre polacche del lotto. Se l'ultimo turno della fase a gironi confermerà le italiane tra le teste di serie verranno evitati anche scontri fratricidi. Però sarà necessario affrontare la seconda fase facendo un ulteriore salto. Lo Zaksa è corso ai ripari ingaggiando Bartosz Bednorz, martello ricevitore ex Modena e Kazan che può dare molto alla squadra polacca in termini di qualità del gioco e riportare in equilibrio la sfida. Le italiane sono avvisate. Discorso diverso al femminile dove le italiane vanno forti ma il confronto con le squadre turche è più equilibrato e il VakifBank resta un cliente difficile.

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