Roma e Brescia le finaliste della Coppa Italia di A2

Le giallorosse hanno superato in semifinale Trento nel confronto fra le prime dei due gironi, nell'altra sfida le ragazze di Beltrami superano 3-1 la Futura Giovani
Roma e Brescia le finaliste della Coppa Italia di A2

ROMA-Saranno Roma Volley e Banca Valsabbina Brescia a giocarsi all’Unipol Arena, la Coppa Italia di A2. La squadra giallorossa ha superato in quattro set la capolista del Girone A, l’Itas Trento, mentre nell’altra semifinale la Valsabbina Brescia ha dovuto lottare ma alla fine ha avuto ragione della Futura Giovani Busto Arsizio.

LE DUE SFIDE-

ROMA VOLLEY CLUB – ITAS TRENTINO-

La Roma Volley Club continua a sognare e a far sognare. La semifinale di Coppa Italia di A2 vale la sedicesima vittoria consecutiva per la squadra di coach Cuccarini che battaglia e vince sulla corazzata trentina al termine di quattro set al cardiopalma (3-1 25-23; 23-25; 25-23; 25-19). Ci sono volute due ore di grande pallavolo e un alto tasso adrenalinico per strappare il pass per le finali di Coppa Italia di A2 in programma domenica 29 gennaio alle ore 14 sul taraflex del’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Partono compatte e lucide le capitoline, a murare ogni tentativo avversario di trovare un pertugio. Conquistata la prima lunghezza, Bechis e compagne subiscono una rimonta delle trentine, che ristabiliscono la parità. Di nuovo in campo, le giallorosse devono lottare per portare a casa il terzo parziale, riuscendo nell’impresa e ripetendo la prestazione anche nell’ultima frazione. È infatti grazie a una reazione di stile e un alto tasso tecnico con cui hanno permeato ogni parziale, che le Wolves si sono prese tutto, anche il cuore dei tifosi presenti, che seppur abituati a queste performance, sono rimasti entusiasti per l’ennesima prova di carattere di una squadra straripante. 

Le romane hanno costruito il successo sulla coralità del proprio gioco, partendo dalla ricezione, passando per il servizio e il muro e concludendo poi con l’attacco, espresso benissimo da tutte le sue interpreti. Migliore in campo è stata Sofia Rebora con 5 punti (di cui 3 muri) insieme alle doppie cifre di Bici, Rivero e Melli (12, 21, 15) guidate con impeccabile maestria da capitan Bechis. Mattatrice nell’altra parte del campo è stata l’opposta Dehoog, autrice di 21 punti. 

Nella finale di domenica 29 gennaio, la squadra di Roma incontrerà Brescia. Per la società giallorossa, infatti, l’accesso all’ultimo atto della prestigiosa competizione rappresenta una prima volta e come tale sarà vissuta da ogni singolo membro, dallo staff tecnico, sanitario, alle ragazze in campo, con motivazione, tenacia e voglia di dare il massimo. 

Coach Cuccarini schiera in campo Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli le schiacciartici, Ciarrocchi e Rucli le centrali, Ferrara è libero. Risponde la panchina di Trento con Bonelli opposta a Dehoog, Mason e Micheletto in banda, Moretto e Fondriest al centro, Parlangeli è libero.

Nell’avvio di set si palesa subito l’alto livello tecnico dei due sestetti. È Melli ad alzare i toni prima svettando sulle falangi avversarie poi andando a segno da posto quattro (7-2). Mentre le padrone di casa procedono senza mai guardarsi indietro, le trentine seguono passo dopo passo con una Bonelli a dover variare di molto il gioco prima di trovare soluzioni efficaci nelle centrali Moretto e Fondriest (13-8). Il campo si infuoca con Trento a ricucire con Meli dai nove metri: dal 18-18, le due formazioni procedono punto a punto entrambe col medesimo obiettivo. Dehoog da una parte e Melli dall’altra, sulla parità entra Bianchini e con un ace consegna a Roma la possibilità di prendersi la prima frazione: a chiudere i giochi è Rivero che a tutto braccio sfrutta il muro avversario per firmare il 25-23 e continuare a battagliare. 

In campo le stesse interpreti del set precedente e lo stesso gioco, quello di due capoliste che si contendono la finale di Coppa Italia (7-5). Davanti a una Roma straripante in tutti i fondamentali, coach Saja ferma il gioco e predica lucidità alle sue: al rientro Mason, prima in attacco poi a muro, mette a segno tre lunghezze importanti (12-11). Trento trova nel muro la chiave per contenere la prestazione delle capitoline: il quarto consecutivo segna la parità (14-14). Da quel momento, Bonelli e compagne trasformano in punto tutto quello che toccano e volano sul +4. Roma torna a far sentire la sua voce con gli ingressi di Rebora e Bianchini, lottando insieme, palla su palla, ma sul più bello, Mason e compagne sono perfette ad allestire un contrattacco di qualità, fino al 23-25, ristabilendo la parità. 

Nel terzo parziale tornano in campo le protagoniste della frazione precedente. Michieletto show da una parte, Rivero a cercare gli angoli scoperti del campo dall’altra: avanzano appaiate le due formazioni (7-7). E ancora 10-10. Come nel primo set, l’ingresso di Bianchini vale due ace e 4 break importantissimi per la scalata delle capitoline (18-13). Ricuce lentamente la squadra di Saja con Parlangeli sugli scudi e Bonelli a premere l’acceleratore in cabina di regia, ma Roma ha ancora molto da dire e mette tutto pur di prendere il largo: dalla correlazione muro-difesa all’offensiva lucida e invadente di Bici (23-18). Una resistenza finale delle trentine, e qualche contestazione arbitrale, non impediscono a Roma sul foto finish di prendersi anche il terzo parziale (25-23). 

Le panchine nel quarto set confermano le formazioni precedenti. Trento parte avanti, ambiziosa di mantenere il distacco fino all’ultimo (1-3). Non si lascia intimorire la squadra di coach Cuccarini: con Rivero dai nove metri, le Wolves riagganciano e sorpassano (5-3). Michieletto sfodera tutti i suoi colpi, ma la coppia di centrali Ciarrocchi-Rebora, dai nove metri e da sotto rete, conquistano margini fondamentali (11-8). Trento non molla un colpo, fino a quando da un’inarrestabile Ferrara a proteggere tutta la metà campo giallorossa parte la riscossa di Melli e compagne (18-14). Roma non si ferma più e con cinque punti di distacco va a segnare il 25-19, conquistando il quarto set e il match per 3-1, valido per l’accesso alla finale di Coppa Italia di A2.

 I PROTAGONISTI-

Sofia Rebora (Roma Volley Club)- « Il premio di MVP lo darei a tutta la squadra perché abbiamo fatto una prestazione incredibile. Abbiamo tirato fuori qualsiasi cosa dalla tecnica al carattere. Abbiamo sofferto perché loro sono una squadra molto forte, ma siamo riuscite a reagire in una maniera unica. Abbiamo la fortuna d essere tutte giocatrici importanti e fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Ogni volta che qualcuna viene chiamata in causa dà sempre il massimo. È una gran fortuna! ».

Stefano Saja (Allenatore Trentino Volley)- « C’è ovviamente del rammarico per il risultato finale peròanche i numeri confermano la sensazione che abbiamo avuto durante la gara, ovvero che abbiamo giocato per larghissimi tratti del match ad armi pari contro una squadra che sta dominando il suo girone, dimostrando anche una grande capacità di reagire nei momenti di difficoltà. La partita si è decisa per alcuni episodi che sono girati più dalla parte di Roma che dalla nostra. Resta appunto un pizzico di rammarico, ma non posso che dire brave alle ragazze che hanno lottato per tutta la partita ».

IL TABELLINO-

ROMA VOLLEY CLUB – ITAS TRENTINO 3-1 (25-23; 23-25; 25-23; 25-19)

ROMA VOLLEY CLUB: Bici 12, Bechis 1, Rivero 21, Ciarrocchi 8, Ferrara (L), Rucli 1, Melli 15, Rebora 5, Bianchini 5. Ne: De Luca Bossa, Valerio, Valoppi, Coach: Giuseppe Cuccarini

ITAS TRENTINO: Mason 12, Moretto 9, DeHoog 21, Fondriest 7, Bonelli 4, Parlangeli (L), Meli, Michieletto F. 11. Ne: Joly, Bisio, Michieletto A, Serafini, Libardi (L).All. Stefano Saja.

ARBITRI: Lentini, Mazzarà

NOTE-Durata Set: 28’, 30’, 31’, 28’. Tot 117’

MVP: Sofia Rebora (Roma Volley)

VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO-

Ad una settimana di distanza dalla vittoria nei quarti di finale di Coppa Italia contro Mondovì, la Valsabbina torna in campo sul taraflex amico del PalaGeorge per la semifinale contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, affrontata poche settimane fa per il turno di campionato. In palio un pass per la finalissima in programma domenica all’Unipol Arena di Bologna. Coach Beltrami conferma il sestetto con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, mentre Cvetnic e Pamio sono le due bande con Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Amadio iniziano la gara con la diagonale Balboni- Zanette, i due attaccanti di posto quattro sono Member e Arciprete, mentre al centro agiscono Botezat e Tonello, completa la formazione il libero Mistretta.

Ottimo avvio di gara da parte delle Leonesse che si portano sul 9-6 guadagnando il vantaggio nel turno al servizio di Torcolacci e con il mani-out di Pamio. Busto ricuce il divario e agguanta la parità (11-11). Dopo una fase di equilibrio è ancora Millenium a portarsi avanti con Pamio e Obossa che fissano il punteggio sul 18-14. Tre ace consecutivi di Member permettono alle ospiti di rientrare nel set. Altro break giallonero con Cvetnic e l’ace di Consoli, poi va a segno due volte Arciprete (21-21). Le padrone di casa arrivano a set point con due punti di Obossa ed è ancora Pamio a chiudere il parziale a favore delle ragazze di Beltrami.

Beltrami mantiene invariata la propria formazione, così come Amadio. Le ragazze della Futura reagiscono dopo aver perso il primo set e si portano sul 10-7 trascinate da Member protagonista al servizio e a muro. Il primo tempo di Torcolacci e gli attacchi vincenti di Obossa e Pamio permettono alla squadra di casa di ristabilire l’equilibro (17-17). Questa volta è la Valsabbina ad andare avanti con i centrali Consoli e Torcolacci, autori di due monster-block consecutivi a testa che permettono alle Leonesse di arrivare a set point. Brescia chiude il parziale con il mani-out realizzato da Cvetnic e si porta sul 2-0.

Medesimi sestetti per i due tecnici anche nel terzo parziale che inizia in modo equilibrato. Il primo allungo del set è di Brescia e viene realizzato da ancora dai suoi centrali Consoli e Torcolacci che fissano il punteggio sull’11-8. Busto si affida a Zanette e torna a -1, poi Obossa trascina le compagne nel parziale che vale il 17-12. La squadra guidata da Amadio risale fino al 21 pari con i turni al servizio di Zanette e Member, autrice di due ace consecutivi. Il muro di Botezat regala a Futura la chance di accorciare che viene concretizzata dal mani-out di Badalamenti.

Amadio conferma Venco al palleggio per il quarto set, nessuna variazione invece nella metà campo bresciana. Busto realizza il primo mini-break, la Valsabbina rientra con Obossa e Cvetnic che realizza anche la parallela del sorpasso (11-10). Il monster-block di Torcolacci e la diagonale vincente di Pamio costringono gli ospiti al time-out (15-13). Brescia amministra il vantaggio e sale fino al 20-18 con il rigore di capitan Boldini. Balboni, rientrata in campo per Venco, e compagne ritrovano la parità a quota 21. Pamio e Obossa al servizio offrono a Millenium la possibilità di chiudere il match. Le Leonesse, come nella passata stagione, conquistano il pass per difendere il trofeo vinto lo scorso anno e nell’ultimo atto della competizione sfideranno Roma. La Finale di Coppa Italia Frecciarossa è in programma all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) domenica 29 gennaio nella cornice della Final Four di Serie A1.

Il premio va ad Alice Pamio, trascinatrice delle giallonere ed autrice di 15 punti decisivi per superare la Futura Volley Giovani Busto Arsizio.

I PROTAGONISTI-

Alice Pamio (Valsabbina Millenium Brescia)- «Sognavamo questo momento da tempo. Abbiamo realizzato un piccolo obiettivo, quello di arrivare in Finale di Coppa Italia, e siamo contente. Non è un periodo facile per noi, però queste vittorie danno tanta felicità e consapevolezza. Sono contenta della costanza che sono riuscita a tenere nei fondamentali, costanza e affidabilità sono ciò che ci serve».

Daris Amadio (Futura Giovani Busto Arsizio)-  « E’ stata partita combattuta contro un’ottima squadra, con buon recupero nel terzo, che abbiamo perso poi per una serie di episodi. Dispiace che non andiamo a Bologna perché era un obiettivo stagionale, l’unica cosa ora è tornare subito in palestra e lavorare ».

IL TABELLINO-

VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-22 25-19 22-25 25-23)

VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Pamio 15, Consoli 9, Boldini 1, Cvetnic 12, Torcolacci 8, Obossa 21, Scognamillo (L). Non entrate: Foresi, Blasi, Zorzetto (L), Munarini, Ratti, Orlandi. All. Beltrami.

FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Member-meneh 21, Botezat 7, Zanette 16, Arciprete 11, Tonello 11, Balboni 2, Mistretta (L), Venco 2, Badalamenti 1, Fiorio. Non entrate: Morandi (L), Pandolfi, Milani. All. Amadio.

NOTE – Durata set: 24′, 24′, 24′, 28′; Tot: 100′.

MVP: Alice Pamio (Valsabbina Millenium Brescia)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...