Champions League: Trento cede allo Zaksa ma solo al quinto set

In casa dei Campioni d'Europa la squadra di Lorenzetti si arrende 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10) dopo essere stata in vantaggio per 2-1. Giochi ancora aperti, discorso qualificazione rinviato alla gara di ritorno in programma alla BLM Arena il 16 marzo
Champions League: Trento cede allo Zaksa ma solo al quinto set© Cev

KEDZIERZYN-KOZLE (POLONIA)- A distanza di un mese e mezzo dall’ultima volta, la Trentino Itas si ripresenta sul campo polacco per sfidare i Campioni d’Europa nell'andata dei Quarti di Finale di Champions League. Al termine di una partita equilibrata e ben giocata Michieletto e compagni si arrendono al tie break 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10) dopo aver cullato il sogno di sbancare il palazzetto polacco dopo aver condotto per 2-1. Una sconfitta di misura che lascia aperte le possibilità di qualificazione alle semifinali ma al ritorno alla BLM Arena la prossima settimana.

Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle scende in campo conJanusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero. Lorenzetti ha a disposizione l’ intera rosa e schiera all’inizio Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.

L’equilibrio nel primo set dura sino al 6-6, poi i padroni di casa prendono il largo (7-10 e 11-16), approfittando anche di diverse sbavature in attacco da parte dei gialloblù, che faticano ad andare a segno in fase di cambiopalla, prestando spesso il fianco agli allunghi polacchi (13-18). I Campioni in carica sembrano destinati a vincere a mani basse il set, ma sul 18-24, la Trentino Itas ha uno scatto d’orgoglio e con Kaziyski annulla quattro palle set prima di cedere 22-25 sul primo tempo di Smith.
Il cambio di campo non modifica il rapporto di forza fra le due formazioni; anche in avvio di secondo parziale è infatti Kedzierzyn-Kozle a fare la voce grossa, allungando con Sliwka in battuta (da 3-5 a 4-9). Kaziyski e Lavia provano a suonare la carica (9-11); la china da risalire è molto ripida, ma i gialloblù lo fanno poggiandosi sulla coppia di palla alta, che realizza break point pesanti in serie sino a trovare la parità a quota 16. Il Grupa Azoty si innervosisce, inizia a sbagliare in attacco e Trento ne approfitta per trovare il primo vero vantaggio della serata (18-16), che aumenta sino al +3 (21-18) anche grazie all’estro a rete di Lavia. La squadra di Lorenzetti si tiene stretto il margine e conduce in porto il secondo set sul 25-22, con una spettacolare azione chiusa da Kaziyski.
Dopo la pausa lunga fra secondo e terzo set, i polacchi tornano in campo più ludici ed incisivi rispetto al finale del precedente parziale e provano a scappare nuovamente via (4-6, 5-8). Kaziyski e Lisinac (ace) rispondono prontamente, ricucendo lo strappo già a quota 10. Un errore a rete di Lavia riallarga la forbice (13-15), ma il vantaggio del Kedezierzyn-Kozle dura pochi minuti perché Podrascanin prima (a muro) e Michieletto poi (in attacco) pareggiano i conti a quota 18 e consentono ai gialloblù di mettere la freccia (19-18). Il vantaggio aumenta con l’ace di Sbertoli (23-21); Trento si porta sul 2-1 grazie ad un’altra battuta punto, stavolta realizzata dal neoentrato Džavoronok (25-22).
Sull’onda dell’entusiasmo per aver conquistato già un punto, la Trentino parte alla grande anche nel quarto set (5-2), con Michieletto sugli scudi. Il Grupa Azoty profonde il massimo sforzo e trova la parità a quota nove, approfittando di un paio di errori a rete gialloblù, gli stessi che poi consegnano ai polacchi il +2 (11-13). Michieletto rialza la testa (14-14), ma i padroni di casa spingono di nuovo forte in battuta e in contrattacco con Sliwka, guadagnando di nuovo un buon margine (15-18). L’ace di Alessandro su Bednorz riporta a stretto contatto le contendenti (20-21), poi lo stesso ex modenese sbaglia in attacco (21-21), ma si rifa con gli interessi nel suo successivo turno in battuta: due ace che valgono il 21-24, che si trasforma in 21-25 con l’errore a rete del neoentrato Džavoronok.
Il tie break, a cui le due squadre giungono dopo oltre due ore partita, è tutto nel segno del Grupa Azoty, che si porta subito avanti 0-5, approfittando degli errori gialloblù. Dopo il cambio di campo sul 2-8, Trento cambia marcia grazie a Džavoronok (muro e battuta), arrivando sino all’8-10. E’ l’ultimo sussulto perchè poi i Campioni d’Europa ripartono (9-13) e chiudono sul 10-15 portandosi a casa il primo atto del doppio confronto.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Trentino Itas)– « La squadra ha dato vita davvero ad una bella battaglia in casa della squadra Campione in carica . È ovvio che se guardiamo la parte finale del match, ci resta addosso il rammarico di non aver capitalizzato il vantaggio che ci eravamo costruiti nel quarto set, quando ci siamo trovati avanti 2-1, ma va anche sottolineato che nei precedenti due parziali ci eravamo invece resi protagonisti di situazione inversa. L’incontro odierno ha confermato quanto questo quarto di finale possa essere equilibrato ed incerto sino alla fine; il risultato odierno ci consente quindi di avere qualche chance in più in vista della gara di ritorno. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tenendo conto anche del fatto che affrontavamo un appuntamento così importante a soli due giorni di distanza dalla precedente trasferta a Padova ».

IL TABELLINO-

GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE – TRENTINO ITAS 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10)

GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 23, Janusz 1, Kluth 0, Bednorz 19, Sliwka 17, Smith 7, Pashitskii 8, Shoji (L), Huber 0. N.E. Stepien, Wiltenburg, Staszewski, Zalinski, Banach. All. Sammelvuo.

TRENTINO ITAS: Kaziyski 21, Nelli 0, Dzavoronok 3, Michieletto 15, Sbertoli 3, Pace (L), Laurenzano (L), Lavia 15, Podrascanin 6, Lisinac 10. N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Depalma. All Lorenzetti. –

ARBITRI: Kurtiss, Goncalves.

NOTE – durata set: 28′, 26′, 29′, 30′, 20′; tot: 133′.

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