Chieri, Scandicci, Milano e Conegliano superano i quarti di Coppa Italia

Il colpo della serata lo firmano Malinov e socie che sbancano Novara. Vittorie casalinghe per le squadre di Barbolini, Gaspari e Santarelli che eliminano rispettivamente Pinerolo, Roma e Firenze
Chieri, Scandicci, Milano e Conegliano superano i quarti di Coppa Italia© Legavolley Femminile

ROMA- Alla final four di Coppa Italia vanno Prosecco Doc Imoco Conegliano, Reale Mutua Fenera Chieri, Allianz Vero Volley Milano e Savino Del Bene Scandicci. In tre dei quarti di finale è pesato il fattore campo con le pantere che hanno superato in tre set Il Bisonte Firenze, con Egonu e compagne che hanno strapazzato una Aeroitalia Smi Roma con la testa al campionato, e con la squadra di Barbolini che ha domato una Wash4green Pinerolo capace di lottare alla pari solo nei primi due set. L’unico colpo esterno è quello della Reale Mutua Fenera Chieri capace di andare ad espugnare il Pala Igor in un infuocato derby con l’ Igor Gorgonzola Novara.

LE QUATTRO SFIDE-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - WASH4GREEN PINEROLO-

La Savino Del Bene Scandicci, grazie alla vittoria per 3-1 conquistata nella sfida dei quarti di finale contro la Wash4Green Pinerolo, fa il suo ritorno alle Final Four della Coppa Italia di Serie A1.

Quattro anni dopo l’ultima volta, la squadra del patron Nocentini torna tra le migliori quattro d’Italia e lo fa grazie ad un successo non banale, centrato contro una delle più belle sorprese della stagione.

Pinerolo, che per la prima volta affrontava la coppa nazionale, ha infatti lottato per tutta la partita e i parziali della sfida non raccontano a pieno la strenua resistenza attuata dalla squadra di coach Marchiaro.

La Savino Del Bene Scandicci ha dovuto rincorrere nella fasi iniziali primo set, riuscendo a passare definitivamente in vantaggio solamente sul 20-18, prima di aggiudicarsi la frazione con il 25-20 realizzato da Nwakalor.

Nel secondo set ancora una partenza sprint per Pinerolo che, dopo un fugace vantaggio iniziale, si è portata al comando del punteggio sul 15-16. La formazione piemontese è poi andata in fuga, riuscendo ad imporsi per 21-25.

Nel terzo e quarto set la Savino Del Bene Scandicci è partita meglio delle avversarie, costruendo in entrambe le occasioni un vantaggio di sicurezza buono per riuscire a conquistare entrambe le frazioni di gioco con il punteggio di 25-17 e di conseguenza la sfida con il risultato di tre set a uno.

MVP dell’incontro una Carol da 11 punti e 4 muri vincenti, ma importante è stato il contributo di Herbots che, entrata dalla panchina, ha chiuso con 9 punti pesanti, una percentuale di attacco dell’87% ed una del 75% di positività in ricezione. La top scorer della sfida è stata invece la solita Ekaterina Antropova con 21 punti realizzati, mentre la miglior marcatrice di Pinerolo è stata una Ungureanu da 18.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Come ci si aspettava è stata una partita complicata, perché senza stare a guardare i parziali degli ultimi due set terminati a 17, loro dopo la seconda frazione sono sempre state in partita. Brave le ragazze a tenere sempre un vantaggio minimo, chiamiamolo così, di sicurezza. Non era una partita facile e nel secondo set abbiamo faticato molto in diversi aspetti del gioco: in ricezione, in attacco... un po' in tutto. Dopo però abbiamo fatto due set di alto livello, soprattutto in attacco. Abbiamo murato tanto, producendo 16 muri a fine partita, quindi è stata una buona partita e ci siamo meritati di andarci a giocare la Final Four, che a Scandicci mancava da molti anni. Sarà una Final Four di altissimo livello e noi faremo sicuramente la nostra parte » .

Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo)- « Noi siamo venute qua per fare una bella partita poi quando scendi in campo chiaramente vuoi vincere ma conoscevamo bene la caratura dell’avversaria. Sono comunque soddisfatta del set che abbiamo vinto e per aver messo in difficoltà una squadra con cui non ce la giochiamo alla pari. Nel quarto loro sono venute fuori e noi le abbiamo lasciate andare ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - WASH4GREEN PINEROLO 3-1 (25-20 21-25 25-17 25-17)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Villani 6, Da Silva 11, Antropova 21, Zhu 16, Nwakalor 10, Ognjenovic 3, Parrocchiale (L), Herbots 9, Di Iulio, Diop. Non entrate: Ruddins (L), Washington, Armini, Alberti. All. Barbolini.

WASH4GREEN PINEROLO: Polder 9, Cambi 3, Sorokaite 12, Akrari 6, Storck 15, Ungureanu 18, Moro (L), Ne'meth 1, Di Mario, Mason. Non entrate: Cosi, Monetti. All. Marchiaro.

ARBITRI: Canessa, Verrascina.

Durata set: 23', 25', 22', 24'; Tot: 94'.

MVP: Carol Da Silva (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 953.

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO - AEROITALIA SMI ROMA-

L’Allianz Vero Volley Milano sconfigge l’Aeroitalia Smi Roma e si guadagna l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Una vittoria netta quella della formazione Rosa del Consorzio, che in poco meno di un’ora e un quarto, si è aggiudicata il pass per le finali di Trieste grazie al successo per 3-0 (25-16; 25-5; 25-15) ai danni delle capitoline. Un match senza storia per le milanesi, che hanno subito preso il comando della partita nel primo set, consolidando il risultato in un secondo gioco a senso unico, prima di chiudere definitivamente la partita nel terzo parziale. L’Allianz Vero Volley Milano, ora, si troverà davanti la Savino Del Bene Scandicci nelle semifinali del torneo: per le lombarde si tratta del quinto pass della loro storia per la Final Four della coppa nazionale (Bologna 2018 e 2023, Busto Arsizio 2020 e Rimini 2021), fissata nel weekend del 17-18 febbraio.

Rispetto alla formazione scesa in campo in campionato contro Chieri, c’è qualche modifica per coach Gaspari con Orro ed Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici composta da Sylla e Bajema, Heyrman-Folie come centrali e Castillo libero.

Il primo punto delle meneghine viene messo a segno da Egonu, in un match che nella prima fase vede grande equilibrio con nessuna delle due squadre che riesce a prendere un vantaggio (4-4). E’ l’Allianz Vero Volley Milano, però, a firmare il primo break grazie alla diagonale stretta di Bajema e all’ace di Egonu, che porta coach Cuccarini a chiedere la sospensione tecnica sul 7-4. Milano sfrutta al meglio il turno al servizio di Egonu – che trova anche il secondo ace personale del set -, portandosi sul +6 (10-4). La Vero Volley continua a spingere con decisione, toccando le nove lunghezze di vantaggio (13-4). Il primo tempo di Heyrman e gran monster block di Sylla (16-9). Milano illumina l’Allianz Cloud con la qualità del suo gioco corale, scappando via e raggiugnendo la doppia cifra di scarto (20-10). Il set è ben indirizzato sui giusti binari, nonostante il tentativo di rimonta della squadra ospite (23-16) che porta Gaspari a spendere un time-out. La Vero Volley, subito dopo la sospensione tecnica, porta saldamente la nave in porto e si aggiudica il set 25-16.

E’ Folie a firmare il primo punto del set, seguito a ruota dall’ace di Orro e dalla splendida diagonale stretta di Sylla (3-0). Secondo ace per Orro e time-out chiamato dalla panchina di Roma, sotto per 4-0. Orro trova il terzo ace, Sylla schiaccia con decisione e le milanesi prendono il largo (6-0). Il parziale si sviluppa sulla falsa riga di quello precedente, con le padrone di casa che si affidano ad un attacco solido come non mai, guidato dalla verve di capitan Orro (12-3). L’Allianz Vero Volley Milano innesta le marce altissime, non lasciando spazio di replica alle avversarie che non riescono a scavalcare la grande correlazione muro-difesa delle meneghine, che volano sul 17-3 dopo i due monster block di Orro ed Heyrman e i due ace di Egonu, portando Cuccarini a chiedere il secondo time-out. L’opposta veneta è chirurgica in battuta, Roma non riesce ad opporsi in un set a senso unico, che si chiude con la palla out della capitoline per il 25-5 finale.

Il muro di Egonu inaugura un terzo gioco che, almeno nelle battute iniziali, è più equilibrato, con le romane che cercano di tenersi in scia alle meneghine (5-4). Bajema mette a segno il +2 (6-4), ma l’Aeroitala risponde subito con Melli. Milano strappa nuovamente grazie agli attacchi di Sylla ed Egonu, portandosi sul +5 (12-7). Entra in campo Pusic per una straordinaria Castillo, ma lo spartito non cambia con Bajema ed Egonu incisive in fase offensiva, soprattutto con l’opposta milanese implacabile con la sua diagonale: 16-9 e time-out Cuccarini. Bel primo tempo di Folie in uscita dalla sospensione tecnica, mentre la partita si avvia verso la sua conclusione (20-12). Non c’è spazio di replica, però, per le capitoline che non riescono a tenere il forsennato ritmo milanese, cedendo definitivamente il passo dopo l’attacco vincente di Sylla del 25-15.

MVP del match Alessia Orro autrice di una partita importante in attacco, con 9 punti messi a referto ma anche di una regia sapiente ed incisiva. Top scorer dell’incontro Paola Egonu con 21 palloni messi a terra, seguita da Sylla a quota 11. Il prossimo appuntamento per l’Allianz Vero Volley Milano sarà sempre tra le mura amiche dell’Allianz Cloud, domenica 28 gennaio alle ore 17:00 contro la Volley Bergamo 1991.

I PROTAGONISTI

Laura Heyrman (Allianz Vero Volley Milano)- « Oggi è stata una gara secca forse più facile del previsto, ma siamo state brave noi a rimanere lì con la testa e a spingere dall’inizio alla fine. Sono molto felice di questo risultato: guardiamo avanti verso la prossima partita ».

Margherita Muzi (Aeroitalia SMI  Roma)-  « Sicuramente Milano ha saputo dimostrare tutto il suo valore. Noi non ce la siamo giocata abbastanza. Non abbiamo alibi, ma sapevamo sarebbe stata un’avversaria ostica. Ci aspettavamo qualcosa di più da noi stesse e ce ne andiamo con un po’ di amaro in bocca. Eravamo comunque consapevoli che in una partita dentro-fuori come questa, Milano non ci avrebbe regalato nulla ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO – AEROITALIA SMI ROMA 3-0 (25-16; 25-5; 25-15) 

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Heyrman 8, Folie 8, Orro 9, Pusic (L), Bajema 6, Sylla 11, Egonu 21, Castillo (L). Non entrate: Cazaute, Malual, Prandi, Rettke,Daalderop, Candi. All. Gaspari.
AEROITALIA SMI ROMA: Bici 6, Rosales 6, Bechis, Rivero 1, Ferrara, Rucli 2, Valoppi (L), Silva Correa 1, Melli 3, Schwan 2, Muzi. N.E: Ciarrocchi. All. Cuccarini.

ARBITRI: Saltalippi, Goitre

Durata set: 24′, 18′, 23′; Tot: 73′

MVP: Alessia Orro (Allianz Vero Volley Milano)

Spettatori: 2263

IGOR GORGONZOLA NOVARA - REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Il primo acuto stagionale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 contro una delle “quattro sorelle” dell’A1 arriva forse nel momento più importante: le ragazze di Bregoli firmano l’impresa espugnando il PalaIgor con un successo per 1-3 contro l’gor Gorgonzola Novara, risultato che le qualifica per la terza volta nella loro storia alla final four della Coppa Italia Frecciarossa di serie A1: appuntamento sabato 17 febbraio a Trieste.
Dopo aver guadagnato un punto in campionato contro Conegliano e Milano, le biancoblù sfoderano un’altra prestazione maiuscola che frutta una meritatissima vittoria fatta di tanta pressione al servizio, un gran lavoro in attacco (il dato finale recita un 48% di positività) e nel muro-difesa, tanto coraggio e lucidità.
Dominato il primo set 17-25, e vinto il secondo mantenendo un’incollatura di vantaggio fino al 22-25, nel terzo set Chieri subisce il ritorno della squadra di Bernardi e cede 25-23. Lo stesso punteggio, ma a parti invertite, consegna quindi la vittoria alle chierese nella quarta frazione.
Bregoli schiera inizialmente la diagonale Malinov-Grobelna, la coppia centrale Weitzel-Zakchaiou, Omoruyi e Skinnerin banda, Spirito libero. Anche Morello, Gray, Rolando e Kingdon danno il loro contributo.
Il premio di MVP va a Malinov. Top scorer Grobelna con 23 punti, seguita da Skinner a 16 e Zakchaiou a 11. A Novara non bastano i 19 punti di Akimova e i 16 di Bonifacio.

Parte fortissimo Chieri che sul 2-3 allunga a 2-9 su servizio di Skinner. L’errore in battuta della statunitense torna a muovere il punteggio di Novara, ma il punteggio resta in mano alle biancoblù che mantengono sempre il controllo della situazione: 6-13 (Weitzel), 8-16 (Grobelna), 12-21 (Weitzel), infine 17-25 alla seconda palla set grazie all’errore al servizio della neo entrata Bartolucci.

Bernardi alla ripresa del gioco conferma nel suo sestetto Buijs, entrata nel set precedente al posto di Szakmary. Dopo una prima parte di set all’insegna dell’incertezza, sul 13-13 Chieri piazza un mini-break di 2 punti con Zakchaiou e Grobelna (13-15). E’ l’allungo che decide il set. Nella seconda parte della frazione Novara resta a contatto e si riporta più volta a un punto di ritardo, senza riuscire però a ritrovare la parità. Nel finale da 21-22 fa tutto Novara con quattro errori di fila in attacco, ultimo dell’elenco quello di Danesi che vale il 21-25.

Nel terzo set nel sestetto gaudenziano c’è la novità Chirichella al posto di Danesi. Da 10-10 Novara sale a 13-10 con Bonifacio, Bujis e Akimova. Il vantaggio raggiunge i 4 punti sul 17-13, si riduce a 17-16 (errore di Bosetti), torna a crescere a 20-17 (Akimova). Novara guadagna la prima palla set sul 24-21 con Bosetti. Con due attacchi vincenti Weitzel prolunga il set a 24-23. Al terzo tentativo Akimova piazza il colpo vincente ed è 25-23.

Nel quarto parziale sul 6-6 Chieri tenta un primo allungo a 7-10 (Grobelna), ma subito Novara recupera e passa avanti 11-10 (Bosetti). Skinner torna a muovere il punteggio chierese (11-11). Sul 13-12 entrano Gray per Weitzel e Kingdon per Omoruyi. I punti di Grobelna e Zakchaiou propiziano un nuovo break a 15-18, che Novara nuovamente azzera pareggiando a 20 (Bosetti). L’attacco di Skinner vale il 20-21. L’attacco lungo di Bosetti e l’ace di Kingdon riportano avanti Chieri, che guadagna poi la prima palla match sul 21-24 con un muro di Gray. L’errore in battuta della stessa Gray e la diagonale fuori di Skinner danno a Novara il 23-24. Al terzo tentativo Grobelna mette il pallone a terra e fa scendere i titoli di coda sul 23-25.

I PROTAGONISTI-

Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara)- « C'è rammarico, perché è sfumato uno degli obiettivi stagionali, cui tenevamo molto. Purtroppo non siamo riuscite a scendere in campo subito con il giusto atteggiamento e la giusta concentrazione, poi abbiamo reagito ma nel quarto set non abbiamo avuto quello spunto giusto per portare la partita al quinto. A questo punto mi auguro che questa sconfitta, questa delusione, ci serva da lezione e sia lo stimolo a lavorare ancor più sodo da domani, perché la stagione è lunga e abbiamo molto da dire ».

Ofelia Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri)- « Siamo contentissimi. Era una partita importante, ci tenevamo, e tenevamo a rifarci dopo le due sconfitte in campionato con Novara. Dobbiamo essere felicissimi. Era una partita da dentro o fuori e siamo riusciti a portarla a casa. Sono super orgogliosa di tutte perché siamo entrate in campo concentrate e lo siamo rimaste fino alla fine. Nel terzo set siamo calate un po' – brave loro che hanno cambiato – ma siamo state bravissime a riprenderle e chiudere così ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA - REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 1-3 (17-25 21-25 25-23 23-25) –

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 10, Bonifacio 16, Akimova 19, Szakmary, Danesi 4, Bosio 3, Fersino (L), Buijs 11, Chirichella 3, De Nardi, Kapralova, Bartolucci. Non entrate: Brezza (L), Guidi. All. Bernardi.

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76: Omoruyi 8, Weitzel 9, Grobelna 23, Skinner 16, Zakchaiou 11, Malinov 5, Spirito (L), Gray 2, Kingdon Rishel 1, Morello, Rolando. Non entrate: Kone, Anthouli, Aliotta (L). All. Bregoli.

ARBITRI: Caretti, Cappello. Durata set: 22', 25', 28', 32'; Tot: 107'.

MVP: Ofelia Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri)

Spettatori: 2320

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - IL BISONTE FIRENZE-

Missione compiuta per la Prosecco DOC Imoco Conegliano che vince stasera al Palaverde il suo quarto di finale con Il Bisonte Firenze e si qualifica per la Final Four di Coppa Italia Frrcciarossa in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. Per il club gialloblù quindi ci sarà la possibilità di provare a incrementare il bottino  bottino di quattro coccarde tricolori consecutive, dal 2020 al 2023 infatti la squadra di coach Santarelli ha sempre vinto la Coppa Italia, per un totale di 5 trofei in bacheca sommando anche il successo del 2017. E’ la 9° volta in 12 stagioni che le Pantere si qualificano per la Final Four di Coppa Italia.

Contro Il Bisonte Firenze coach Santarelli schiera il sestetto titolare con Wolosz-Haak, Lanier-Plummer, Fahr-Lubian, libero Moki De Gennaro. Le toscane di coach Parisi rispondono con Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Stivrnis e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero.

Primo set molto bello in avvio, Battistoni spinge bene palloni fruttiferi per la giapponese Ishikawa (5 punti nel set), mentre Wolosz dall’altra parte cerca di mettere in temperatura tutte le sue attaccanti. Si resta in equilibrio per tutta la fase iniziare, poi la Prosecco DOC Imoco spimta dalle difese magistrali di De Gennaro e dalle battuta a razzo di Bella Haak volano sul 13-9, complice anche un bel muro di Lubian, e coach Parisi chiede time out. Subito Il Bisonte si rianima e con Alsmeier e Ishikawa torna a -2. Con le battute di Lubian le Pantere tornano a +4 (16-12). La squadra di casa sbaglia poco e incrementa il vantaggio con una Isabelle Haak essenziale (9 punti e il 70% in attacco nel set!), i contrattacchi micidiali di Lanier e un ace di Plummer (4 nel set per la californiana): 21-14.  Poco da fare per Firenze che cede di schianto sotto i colpi di una Prosecco DOC Imoco molto determinata: 25-19 il primo set con il colpo della staffa di Marina Lubian in fast.

Nel secondo set invece le Pantere partono subito in spinta, Haak continua ad accendere le polveri, Sarah Fahr fa buona guardia a muro e la battuta mette in difficoltà la ricezione toscana per un immediato allungo delle padrone di casa: 8-4.  In vantaggio presto nel set, la squadra di coach Santarelli non si distrae, oggi le Pantere non sono in vena di regali e continuano a giocare con ordine ed efficacia in tutti i fondamentali. Khalia Lanier in grande spolvero martella a ripetizione, De Gennaro continua a dare certezze in difesa e il resto lo fa un attacco che Wolosz si diverte a ispirare, con Haak implacabile (7 punti nel set). Il divario diventa abissale (21-10) e la Prosecco DOC Imoco deve solo controllare il finale per chiudere con un nettissimo 25-13 e avvicinarsi all’obiettivo-qualificazione.

Terzo set con una bella partenza de Il Bisonte (2-5), ma punto su punto capitan Wolosz e compagne riprendono il filo e si reimpossessano del match. Il tridente Haak-Lanier-Plummer offre soluzioni offensive a tutto campo, Lubian e Fahr toccano a muro oltre a colpire quando chiamate in causa, Moki De Gennaro mantiene alti attenzione ed equilibrio ed è fisiologico l’allungo gialloblù: 17-12. Kipp e Ishikawa provano a tenere viva la squadra toscana, ma Haak ricaccia sempre indietro i timidi tentativi di rimonta ospite (20-15). C’è anche spazio per qualche sorriso quando la curva sud “invita” coach Santarelli a chiamare un videocheck (poi non a buon fine..), ma è sintomo che la gara è ormai segnata e l’imbattibilità stagionale gialloblù confermata. 

I PROTAGONISTI-

Khalia Lanier (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Nelle ultime partite non avevamo giocato al nostro meglio, oggi invece è scesa in campo la vera Conegliano, siamo state attente, giocando senza errori e a ritmo alto siamo riuscite a mettere sotto Il Bisonte che è una buona squadra. Volevamo la qualificazione ed è arrivata, ora dobbiamo continuare a migliorare perchè da oggi le partite conteranno tutte tantissimo e dovremo alzare l'asticella del nostro gioco. ».

Giulia Leonardi (Il Bisonte Firenze)- « Sappiamo che Conegliano è una squadra fortissima, ed è sempre difficile giocare contro un palleggiatore come Wolosz, ma mi dispiace perché non ce la siamo giocata come potevamo: complimenti a loro che stanno facendo un campionato bellissimo, adesso ci aspettano delle belle battaglie nelle prossime domeniche ».

IL TABELLINO-

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-19 25-13 25-19)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Fahr 9, Haak 19, Lanier 12, Lubian 7, Wolosz 3, Plummer 11, De Gennaro (L). Non entrate: De Kruijf, Bardaro (L), Squarcini, Bugg, Robinson-cook, Gennari, Piani. All. Santarelli.

IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Alsmeier 4, Mazzaro 4, Kipp 12, Ishikawa 10, Stivrins 4, Leonardi (L), Ribechi (L), Cese’ Montalvo. Non entrate: Lazic, Kraiduba, Agrifoglio, Graziani, Acciarri. All. Parisi.

ARBITRI: Carcione, Rossi.

Durata set: 22′, 20′, 25′; Tot: 67′.

MVP: Khalia Lanier (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 2630

I RISULTATI-

Prosecco Doc Imoco Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-19, 25-13, 25-19)

Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)

Allianz Vero Volley Milano-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-16, 25-5, 25-15)

Savino Del Bene Scandicci-Wash4green Pinerolo 3-1 (25-20, 21-25, 25-17, 25-17)

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