Champions League: Trento supera Civitanova nella semifinale d'andata

Con un super Michieletto (MVP con 23 palloni vincenti) la squadra di Soli vince 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) ma i cucinieri non sfigurano dimostrando di avere ancora chances in vista della partita di ritorno
Champions League: Trento supera Civitanova nella semifinale d'andata© Cev

TRENTO- La Trentino Itas fa sua la semifinale di andata di Champions League che l'ha opposta, in un derby fratricida alla Cucine Lube Civitanova. Partita equilibrata ed emozionante che ha visto alla fine spuntarla 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) la formazione di Soli che si è avvalsa di un super Alessandro Michieletto, MVP del match con 23 punti. Per i padroni di casa in doppia cifra anche Rychlicki (19) e Lavia (13). Sul fronte della Lube, oltre al già citato Nikolov, top scorer del confronto, in doppia cifra vanno Yant (13) e Lagumdzija. Le statistiche certificano la vittoria trentina.

De Cecco e soci, a tratti, hanno tenuto testa ai padroni di casa ed hanno sfiorato nel quarto set la possibilità di portare il match al tie break. La sfida è comunque tutt’altro che archiviata, nella gara di ritorno i cucinieri, davanti al pubblico dell’Eurosole, avranno l’opportunità di ribaltare la situazione, alla luce di quanto hanno fatto vedere stasera.

La Trentino Itas scelta da Fabio Soli per questo importante appuntamento non differisce di una virgola da quella vista tre giorni prima a Modena: Acquarone in regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Lagumdzija opposto, Yant e Nikolov schiacciatori, Anzani e Chinenyeze centrali, Balaso libero. L’avvio è equilibratissimo (3-3, 5-5) e anche quando Trento prova a scappare (7-5) gli ospiti la riprendono subito con Yant (7-7). Lavia firma il nuovo +2 con ace (confermato col challenge), che stavolta i gialloblù difendono bene sino al 12-10, prima che un’altra battuta punto (stavolta di Michieletto) non costringa il tecnico marchigiano Blengini ad interrompere il gioco. Alla ripresa, la Lube si rifà subito sotto (14-13, invasione di Lavia), ma Kozamernik con un primo tempo su ricostruita la rispinge a meno tre (17-14). Un errore a rete di Lagumdzija allarga ulteriormente la forbice (19-15, altro time out cuciniero), poi è di nuovo Kozamernik con la battuta a mettere a segno un altro break point (21-15), agevolando di fatto la corsa che porta all’1-0 interno, che arriva già sul 25-17.
Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a mettere sul piatto maggiore fisicità e più incisività in battuta, trovando subito uno spunto importante (2-5 e 3-7). Soli interrompe immediatamente il gioco e Rychlicki e Michieletto garantiscono la riposta desiderata (7-9), ma è un sussulto che dura poco, perché poi Yant spinge avanti i suoi in maniera di nuovo importante (11-15). La Trentino Itas non molla e con ancora il suo opposto sugli scudi e l’ace di Lavia risale la china sino al meno due (14-16). I cucinieri fiutano il pericolo e con Nikolov a rete e Lagumdzija dai nove metri creano un altro strappo (14-20); il margine è incolmabile e Soli getta allora nella mischia Magalini e Cavuto per far rifiatare gli schiacciatori titolari sul 16-23, con la Lube che si porta in parità nel computo del parziale subito dopo (16-25) grazie ad altri due ace.
La contesa torna equilibrata nel terzo periodo, anche grazie ai grandi spunti di Lavia fra attacco e muro che tengono incollata la Trentino Itas all’avversario, che appare più brillante (7-8). I Campioni d’Italia mettono la freccia coi servizi di Rychlicki e Michieletto, entrambi a segno sul bagher di Nikolov (12-11); dopo il time out di Blengini sale in cattedra Lavia (15-12). I gialloblù prendono sempre più velocità anche grazie ad un errore di Lagumdzija a rete (17-13) e un attacco di Michieletto (19-15). I locali volano verso il 2-1 (23-18), che giunge sul 25-18 con due muri consecutivi di Kozamernik.
Sulle ali dell’entusiasmo la Trentino Itas parte bene anche nel quarto periodo (6-4), guida in avanti da Michieletto ma i biancorossi reagiscono immediatamente con Yant e Nikolov (7-9). Alessandro replica da par suo e costruisce la parità già a quota 10, offrendo al match un nuovo scontro punto a punto (12-12, 15-15). Trento aumenta l’intensità difensiva e vola sul +4 (19-15), ma i marchigiani replicano subito dopo con Yant (19-18). Lo sprint finale è vibrante e bellissimo (21-21); Rychlicki offre il +2 con un muro (23-21) e poi firma l’ace che vale il 25-23 finale.

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Trentino Itas)- « E’ stata una partita dalle mille emozioni ma anche caratterizzata da tanto nervosismo, vista l’importanza della posta in palio; credo che il pubblico si sia divertito anche per questo motivo, al di là del risultato. Voglio e devo fare i complimenti anche in questa occasione alla mia squadra: è stata brava a partire fortissimo e a resettare tutto dopo aver perso nettamente il secondo parziale. Tutti hanno dato una grande mano ad Acquarone, che si sta dimostrando all’altezza anche perché lui e i suoi compagni si stanno prendendo grandi responsabilità. E tutto ciò ovviamente mi piace molto; ogni giorno arriva la conferma di come questo sia un grande gruppo ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)« Abbiamo battagliato, con delle imprecisioni e contro una squadra che difficilmente va in difficoltà. Gli avversari hanno reagito anche quando ci abbiamo provato concretamente con la battuta. Proprio al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo e questo è stato un fattore, unitamente al fatto che dopo delle buone difese non siamo riusciti a chiudete il punto, mentre i nostri avversari sì. Peccato non essere riusciti quanto meno a raggiungere il tie break. Ora siamo spalle al muro sia in campionato sia in Champions League, ma viviamo questa situazione con serenità e con la consapevolezza che per battere certi avversari di così grande qualità dobbiamo fare meglio determinate cose ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO-CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)

ITAS TRENTINO: Lavia 13, Kozamernik 8, Rychlicki 19, Michieletto 23, Podrascanin 5, Acquarone, Laurenzano (L); Nelli 1, Magalini, Cavuto. N.e. D’Heer, Pace, Berger, Garcia. All. Fabio Soli.

CUCINE LUBE: Anzani 5, Lagumdzija 12, Nikolov 25, Chinenyeze 8, De Cecco, Yant 13, Balaso (L); Motzo, Zaytsev, Bottolo, Diamantini 1. N.e. Thelle, Bisotto, Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.

ARBITRI: Ivanov di Sofia (Bulgaria) e Pop di Cluj (Romania).

Durata Set: 27’, 26’, 25’, 31’; tot 109’.

MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)

Spettatori: 3.535.

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