Starting Six: Civitanova festeggia l'ottavo trionfo in Coppa Italia

Nell'osservatorio al maschile sulla pallavolo, il commento di Pasquale Di Santillo sulla spettacolare tre giorni della Final Four che ha visto i cucinieri cucirsi, non senza sorpresa, sul petto la coccarda tricolore

ROMA-Starting Six al maschile di questa settimana non può che riportarci a Casalecchio Di Reno dove nello scorso weekend si è assegnata la 47° edizione della Coppa Italia.

In Match&Play Pasquale Di Santillo ci racconta delle tre partite disputate in un’Unipol Arena sold out, che hanno regalato emozioni a non finire e grandi sorprese. Tre match tutti conclusi al tie break a cominciare dalle semifinali dove, in entrambi i casi, le outsider hanno superato le favorite. Nella prima sfida Verona ha eliminato clamorosamente Perugia rimontando dallo 0-2 prima di imporsi al tie break grazie ad un monumentale Keita capace di mettere a segno 30 punti, decisivi per la vittoria finale, e di uno scatenato Mozic MVP del match (28 col 56% in attacco). La formazione di Anastasi, alla terza sconfitta fra Campionato e Coppa Italia, continua a pagare l’assenza di Plotnytskyi che ha minato le certezze di un gruppo fino ad oggi vincente.

Nell’altra sfida colpo grosso di Civitanova che ribalta il pronostico contro i Campioni d’Europa di Trento spuntandola nel quinto set al termine di una sfida combattuta fino all’ultima palla nella quale la concretezza in attacco di Lagumdzija, Loeppky  (18 punti a testa) e di Bottolo (16) accoppiati alle super difese di Balaso hanno fatto la differenza. Per la squadra di Soli una cocente delusione al termine di un match che non è riuscita a tenere in mano nei momenti decisivi.

La Finale ha dunque visto contendersi la coccarda tricolore cucinieri e scaligeri che hanno dato vita ad un match entusiasmante che ha cambiato più volte padrone con gli uomini di Medei in vantaggio di due set, raggiunti ma poi bravi ad imporsi nel terzo tie break di queste finali regalando alla società marchigiana l’8a Coppa Italia della sua storia e spezzato un digiuno titoli che durava dallo Scudetto 2021/22, rinsaldando il suo blasone, e a Giampaolo Medei il primo titolo da head coach.

Il Bilancio registra l’ennesima edizione spettacolare della Final Four di Coppa Italia. 15 set, 3 ore e 17 minuti di partite, tante novità ed esperimenti per evitare i tempi morti. Si è cambiato campo una sola volta nell'arco di ogni partita, timer dei 15 secondi tra un’azione e l’altra ridurre le perdite di tempo, un solo time out per set per squadra. E poi il solito bagno di folla, con 17000 spettatori nella due giorni di partite.

Dala Coppa Italia alle Coppe Europee con cinque italiane in campo. Mercoledì 29 gennaio scenderanno in campo le protagoniste di Champions nell’ultimo turno della fase a Pool con Milano che sfiderà in Polonia l’Aluron CMC Warta Zawiercie, Monza sarà impegnata in casa contro i tedeschi dell’ Helios Grizzlys Giesen mentre Perugia dovrà vedersela davanti al proprio pubblico contro i turchi dell’ Halkbank Ankara.

In Cev Cup giovedì 30 gennaio Trento sarà impegnata in casa contro il Csm Corona Brasov nel ritorno dei Play Off che portano ai quarti. Michieletto e soci partono dal 3-1 conquistato all’andata.

In Challenge Cup Civitanova, fresca vincitrice della Coppa Italia, trofeo che potrà festeggiare davanti al proprio pubblico nel ritorno dei quarti contro il Groningen che sarà di scena all’Eurosole giovedì 30. Gli uomini di Medei, vittoriosi all’andata in Olanda, sono ad un passo dalla qualificazione alle semifinali.

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