Torna Caprara. «Pomì sul tetto del mondo non sarebbe male»

Gianni Caprara è il nuovo coach della VBC Pomì Casalmaggiore. Quattro gli obiettivi: Mondiale per club, Campionato A1, Coppa Italia e Coppa CEV
Torna Caprara. «Pomì sul tetto del mondo non sarebbe male»© Pom Casalmaggiore

CASALMAGGIORE, 30 maggio - Gianni Caprara è il nuovo coach della VBC Pomì Casalmaggiore. L'ufficializzazione è arrivata stamane nel corso di una affollata conferenza stampa in Baslenga.  Confermato anche per la prossima stagione sportiva, la sesta consecutiva, il vice Giorgio Bolzoni. 

PER LA VITTORIA -  «Vogliamo continuare a vincere – afferma patron Massimo Boselli – e, per farlo, occorre uno staff di primo livello. Caprara era il nome che dava le maggiori garanzie da questo punto di vista». Ancora nessuna anticipazione sul roster. Che sarà comunque nel segno della continuità: «In tanti – sottolinea Boselli – ci volevano smembrare e puntavano ad accaparrarsi le nostre stelle. Riuscire a mantenere la squadra il più possibile inalterata è per noi motivo d'orgoglio. Molte atlete hanno voluto rimanere per motivi affettivi e di attaccamento ai colori sociali. Ci sarà qualche cambiamento, ma nell'ottica di un miglioramento». 


DA ISTANBUL - Caprara rientra in Italia dopo due stagioni all'Eczacibasi Istanbul, in Turchia. «Torno con grande piacere - assicura l'allenatore bolognese – in un campionato il cui livello medio è probabilmente il migliore al mondo. Ho scelto Casalmaggiore perché ho apprezzato la determinazione del presidente Boselli e della dirigenza. Abbiamo le idee chiare sulla squadra che vogliamo allestire, e posso garantire che si prepara un team molto competitivo. Se sentirò la pressione, visti i successi VBC del recente passato? Non credo: mi ritengo ormai piuttosto navigato, e comunque non esistono club che non vogliano vincere. Posso dire, d'altra parte, che in Turchia mi era un po' mancato il pubblico, mentre so che il popolo rosa è stato spesso capace di dare una grossa mano alla sua squadra».


PANORAMA VASTO - La Pomì Casalmaggiore è attesa da quattro importanti competizioni: Campionato mondiale per club, Campionato di serie A1, Coppa Italia e Coppa CEV. Una cinquantina di partite. «Sarà una stagione lunga; e dovremo partire subito forte, se vogliamo dire la nostra a Manila (sede, dal 18 al 23 ottobre, della Coppa del mondo per club; ndr). Casalmaggiore sul tetto del mondo, però, non sarebbe male! Calcoliamo il rischio di poter pagare qualcosa nelle fasi iniziali della regular season; ma c'è entusiasmo e voglia di fare, e confidiamo di poterci togliere tante soddisfazioni nel corso della stagione». «Arriverà gente di qualità – promette il neo coach – e i tifosi saranno contenti. Chi porterei dall'Eczacibasi? Nessuna, perché non voglio guardare al passato». Quale sarà la fisionomia della Pomì del futuro? «La chiave – spiega Caprara – sarà l'equilibrio. Io mi metterò a servizio della squadra, ed il nostro gioco si dovrà adattare alle caratteristiche delle atlete a disposizione ed alle concrete situazioni che via via si presenteranno. I nostri punti di forza, ad ogni modo, dovrebbero essere battuta, muro e fasi break». 


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