Foppapedretti Bergamo solitaria in vetta nella giornata del record di Egonu

Foppa sola in vetta grazie al 3-1 su Novara. L'Imoco passa a Monza, è seconda insieme a Busto che piega Montichiari. Pomì in rimonta a Bolzano. Egonu da record nel 2-3 con Firenze: 46 punti
Foppapedretti Bergamo solitaria in vetta nella giornata del record di Egonu© LVF

BERGAMO, 30 ottobre - È della Foppapedretti Bergamo la prima fuga di Serie A1 Femminile. Grazie al successo interno per 3-1 sull'Igor Gorgonzola Novara, che le era appaiata in classifica, la formazione di Stefano Lavarini spicca il volo verso quota 9 in classifica, a +3 sulle immediate inseguitrici. In seconda posizione, oltre alle azzurre di Fenoglio, ci sono l'Imoco Volley Conegliano, che ottiene la seconda vittoria consecutiva in trasferta - 0-3 al Saugella Team Monza -, l'Unet Yamamay Busto Arsizio, che piega la Metalleghe Montichiari, e la Liu Jo Nordmeccanica Modena, sconfitta a Scandicci nell'anticipo. Potrà superare il quartetto e conquistare la piazza d'onore la Pomì Casalmaggiore, che risale dallo 0-2 a Bolzano e batte il Sudtirol al tie-break, portandosi a 4 punti in attesa del recupero della 2^ giornata, in programma mercoledì 2 novembre al PalaRadi contro Monza. Primo successo nel torneo per Il Bisonte Firenze, che finisce di nuovo al quinto ma al contrario di quanto successo sette giorni fa al Mandela Forum con le pantere esce vincitrice dal duello infinito con il Club Italia Crai (che intasca il secondo punticino in classifica). 


RECORD -
Il match del PalaYamamay è storico per la prestazione individuale di Paola Egonu, opposto del Club Italia Crai e della Nazionale. Il fenomenale martello non ancora 18enne mette a segno 46 punti nel 2-3 delle azzurrine contro Il Bisonte Firenze e stabilisce un nuovo record per punti segnati in una singola partita in Serie A1. Il precedente primato apparteneva a Liubov Sokolova, autrice di 42 punti nel match del 2009 tra Castellana Grotte e Jesi. Lo stesso bottino di punti (46) fu invece realizzato nel Campionato di A2 1999-2000 da Mariana Conde nella partita tra Cecina e Forlì.


A BUSTO - CLUB ITALIA CRAI - IL BISONTE FIRENZE 2-3 (21-25, 26-24, 23-25, 25-20, 18-20)
Due ore e mezza di battaglia sportiva, il primo successo mancato per un soffio, uno strepitoso record personale: il primo 'PalaYamamay Volley Day' va oltre tutte le attese, regalando emozioni a non finire ai tanti spettatori accorsi a Busto Arsizio. Il Club Italia CRAI si arrende solo al tie break a Il Bisonte Firenze nella terza giornata di Samsung Gear Volley Cup, dopo aver rimontato per due volte lo svantaggio ed essere stata avanti fino al 13-10 nel set decisivo. Ma a guadagnarsi la copertina di giornata è Paola Egonu, che con 46 punti personali batte il record di tutti i tempi in Serie A1. Da parte fiorentina un'immensa Indre Sorokaite (31 punti con il 47% in attacco).
La partita inizia male per la squadra della Federazione, che cede il primo set commettendo ben 12 errori; nel secondo però le azzurre salgono di tono in ricezione e in attacco, annullano un set point sul 23-24 e vincono ai vantaggi. Il terzo set è ancora lottatissimo, ma stavolta è Firenze ad aggiudicarselo al primo tentativo, mentre nel quarto sono le azzurre a dominare. Si va allora al tie break e qui, dal citato punteggio di 13-10, il Bisonte recupera grazie a una strepitosa Sorokaite; dopo ben 5 chance fallite, le toscane chiudono l'incontro proprio con due punti dell'opposto.
 
A MONZA - SAUGELLA TEAM MONZA - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (24-26, 16-25, 16-25). Un'infinita generosità e tanto cuore, soprattutto nel primo set, non sono bastati al Saugella Team Monza per fermare le campionesse d'Italia in carica dell'Imoco Volley Conegliano. Nella terza giornata della Samsung Gear Volley Cup sono quindi le pantere di Davide Mazzanti a sorridere, tra le mura del Palazzetto dello Sport di Monza, grazie ad un secco 3-0 che vale la prima vittoria da tre punti della stagione. Per le ragazze di Delmati, brave ad impattare con determinazione sulla gara grazie ai muri di Aelbrecht e alle accelerazione di Segura (miglior realizzatrice monzese) ed Eckerman nel primo set, rimane un pizzico di rammarico per non essere riuscite a chiudere un primo parziale giocato con assoluta consapevolezza dei propri mezzi e risolto solo alla fine dalle ospiti grazie all'ace di Malinov, 26-24. Conegliano è un osso davvero duro e le brianzole lo provano sulla propria pelle a partire dal secondo set: partenza bruciante di Ortolani e compagne che, con due fughe decise (11-5) e (24-13) guidate da Bricio (MVP della gara), Danesi e qualche disattenzione delle padrone di casa, mettono l'ipoteca sul parziale e lo chiudono 25-16. Nel terzo Dall'Igna e compagne tentano di rimanere incollate alle ospiti fino al 13-11, poi l'Imoco scappa nuovamente con un filotto di otto punti, 20-11. Delmati prova a cambiare le sue carte: Devetag per Aelbrecht, Balboni per Dall'Igna ma, nonostante un filotto di quattro punti del Saugella Team (21-15), il divario è troppo e un attacco vincente di Ortolani e una palla out di Nicoletti chiudono set, 25-16, e partita 3-0.
 
A BOLZANO - SUDTIROL BOLZANO - POMI' CASALMAGGIORE 2-3 (25-21, 25-23, 16-25, 17-25, 10-25). Lottando per cinque set con le unghie e con i denti il Südtirol Bolzano strappa un importantissimo punto alle vice-campionesse del mondo della Pomì Casalmaggiore. In un PalaResia agghindato con una bella cornice di pubblico le ragazze di Francois Salvagni sfiorano l'impresa, volando sul 2-0 sulle campionesse d'Europa in carica, prima di incassare la rimonta delle lombarde: un risultato che porta comunque in dote il primo punto stagionale, oltre ad una enorme dose di fiducia e convinzione per come questo risultato è arrivato. Unica nota stonata dell'incontro l'infortunio, sul 7-10 del tie-break, di Sanja Popovic-Gamma costretta ad uscire (bella immagine sportiva a fine gara con la connazionale Fabris che l'accompagna a braccio negli spogliatoi) a causa di una distorsione alla caviglia sinistra ricadendo da un muro.

LA GARA - Quella andata in scena davanti ai 900 spettatori del PalaResia è stata una gara a due velocità. Per due set (ed a sprazzi anche nei parziali successivi) si vede in campo un ottimo Südtirol Bolzano, capace di giocare ampiamente alla pari con le più quotate lombarde. Bravissime in contrattacco, in difesa ed in battuta le altoatesine, che sbagliano poco o niente, prima di incassare a partire dal terzo parziale il ritorno delle lombarde. Merito della fase break della Pomì: grazie ad una battuta in crescita, soprattutto con alcuni lunghi turni al servizio di Fabris (mattatrice dell'incontro con 25 punti), la Pomì riesce a mettere pressione addosso alle altoatesine. Limitandone poi con il muro un potenziale d'attacco dove una lucida e precisa Giulia Pincerato ha trovato in Sanja Popovic-Gamma (17 punti con il 37% in attacco) ed in Bauer (15 con il 44% in attacco e 3 ace) le principali vie di uscita. Fra qualche alto e basso Bartsch ha comunque messo a segno 13 punti (27% in attacco, 61% di ricezione positiva con il 45% di perfette), dando un importante contributo in ricezione dove ha brillato anche Bruno (66% di ricezione positiva con il 39% di perfette).


A BERGAMO - FOPPAPEDRETTI BERGAMO - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-22). Foppapedretti Bergamo-Igor Gorgonzola Novara lo aveva promesso: sarebbe stato uno spettacolo. E le promesse sono state mantenute. Con un "pizzico" di soddisfazione in più che pende verso Bergamo e il suo pubblico: la vittoria e la vetta solitaria della classifica sono della Foppaedretti. Alla fine di una sfida che ha regalato il massimo. Lavarini si affida a Skowronska opposta a Lo Bianco, Guiggi e Popovic al centro, Sylla e Partenio in banda e Suelen libero; Fenoglio risponde con Barun in diagonale alla regista Dijkema, Bonifacio e Chirichella al centro, Pietersen e Piccinini in banda e Sansonna. 

A BUSTO ARSIZIO - UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - METALLEGHE MONTICHIARI 3-0 (26-24, 26-24, 25-17). Vince per 3-0 contro la Metalleghe Montichiari davanti al pubblico amico e trova la seconda vittoria consecutiva la Unet Yamamay Busto Arsizio, ora a quota 6 in classifica, a 3 lunghezze dalla Foppapedretti Bergamo capolista solitaria con 9 punti. La partita del Palayamamay non è stata in discesa per Pisani e compagne: soprattutto nel primo set è stato necessario un mega recupero (UYBA sotto 9-15), propiziato in primis da una super Valentina Diouf, continua e decisiva anche nei set successivi (chiuderà con 24 punti e 43% offensivo). Le farfalle hanno poi avuto il merito di lottare nei finali di primo e secondo parziale, quando erano state in grado di conquistare 3 e 2 set-ball, tutti annullati da Montichiari. Ai vantaggi però cinica, in entrambe le occasioni è stata la UYBA, che si è poi sciolta definitivamente giocando un terzo game estremamente convincente.  Positiva, oltre a quella di Valentina Diouf, la prova delle due bande, entrambe sopra il 40%: Anthi Vasilantonaki ha chiuso con 9 punti e il 47%, Brayelin Martinez, con 14 punti e addirittura il 60%. Al centro ok Stufi, ben imbeccata da Signorile(8, 58%) e Pisani, autrice di un terzo set solido (6 col 57% a tabellino). Su tutti i palloni Agata Witkowska in seconda linea, che ha spesso strappato applausi ai 2600 dell'arena di viale Gabardi. A Montichiari, autrice di una prestazione comunque positiva, non sono invece bastati i 16 punti di Malagurski e gli 11 di Nikolic.

LA CLASSIFICA - Foppapedretti Bergamo 9, Igor Gorgonzola Novara 6, Liu Jo Nordmeccanica Modena 6, Imoco Volley Conegliano 6, Unet Yamamay Busto Arsizio 6, Savino Del Bene Scandicci 5, Pomì Casalmaggiore* 4, Saugella Team Monza* 3, Il Bisonte Firenze 3, Club Italia Crai 2, Sudtirol Bolzano 1, Metalleghe Montichiari 0. * una partita in meno


IL PROSSIMO TURNO - Sabato 5 novembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD) Igor Gorgonzola Novara - Pomì Casalmaggiore; Domenica 6 novembre, ore 17.00: Imoco Volley Conegliano - Sudtirol Bolzano, Metalleghe Montichiari - Savino Del Bene Scandicci, Unet Yamamay Busto Arsizio - Club Italia Crai,  Il Bisonte Firenze - Saugella Team Monza.  Mercoledì 23 novembre, ore 20.30: Liu Jo Nordmeccanica Modena - Foppapedretti Bergamo.

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