La prima volta non si scorda mai... Novara campione d'Italia

A Modena, nel "tempio della pallavolo", l'Igor Gorgonzola mette fine ad una maledizione tricolore. Vince il suo primo scudetto  dopo cinque finali perse
La prima volta non si scorda mai... Novara campione d'Italia© Rubin/LVF

MODENA, 11 maggio - Novara può urlarlo - è il caso di dirlo - finalmente: è Scudetto! L'Igor Gorgonzola inscena una prestazione perfetta al PalaPanini di Modena, sconfiggendo per 3-0 la Liu Jo Nordmeccanica e il muro dei 5.000 tifosi bianconeri conquistando così il suo primo titolo di Serie A1. Le azzurre di Marco Fenoglio dominano il match, facendo cadere per la prima volta nella serie il fattore campo. Le padrone di casa si arrendono al desiderio ardente delle ospiti di festeggiare e non riescono ad allungare il duello a Gara-5. MVP del match e della serie di finale è Katarina Barun, semplicemente straordinaria e come al solito migliore realizzatrice con 18 punti e il 41% offensivo. 

IN EUROPA - Dopo la vittoria nella Coppa Italia 2015, per la nuova Agil giunge il titolo più prestigioso. Con lo Scudetto, desiderato a lungo e ora finalmente agguantato, le azzurre ottengono anche l'accesso alla prossima CEV Volleyball Champions League (difenderanno i colori italiani insieme all'Imoco Volley Conegliano, che vi accederà in quanto vincitrice della Regular Season, mentre Modena potrà partecipare alla CEV Cup). 

LA PRIMA VOLTA - Per la Igor è il tricolore che cambia la storia, di una Società - l'Agil Volley di Suor Giovanna Saporiti, che a Novara ha creato il volley negli anni '90, e di tutti i dirigenti che con lei collaborano da tempo - e di una città, che scolpirà la data dell'11 maggio 2017 nei suoi ricordi eterni.  Per Novara è il trionfo che esorcizza l'incubo delle cinque finali Scudetto perse, che se non cancella del tutto almeno smorza la delusione dei 5 match point non sfruttati tra Gara-3 e Gara-4 nel 2004 contro la Foppapedretti Bergamo, o del ko in Gara-5 in casa contro la Pomì Casalmaggiore nel 2015. 

BARUN & PICCININI - Nello Scudetto dell'Igor Gorgonzola c'è il marchio appunto di Katarina Barun, amatissima dal pubblico novarese, straordinaria campionessa tornata a 'casa' per regalare un sogno ai tifosi e per riempire l'unico vuoto di una grandissima carriera. E c'è quello di Francesca Piccinini, ingaggiata dalla società novarese proprio per compiere il passo che la divideva dal tricolore e capace a 38 anni di essere non solo esempio, ma anche fantastica protagonista, una volta di più regina della pallavolo italiana: per lei è il quinto Scudetto, poco più di un anno fa aveva festeggiato con la Pomì Casalmaggiore la sesta Champions League. 

SANSONNA TRIS - Quanto a trionfi multipli, non è da meno Stefania Sansonna, al terzo anno a Novara e al terzo Scudetto personale dopo i due conquistati a Piacenza. Una crescita tecnica che a 35 anni non si è ancora arrestata, grinta e determinazione trasferite a tutte le compagne. Grinta e determinazione che sono solo alcune delle armi di coach Marco Fenoglio per ottenere il massimo da tutte le sue atlete: per l'allenatore cuneese è il secondo titolo dopo quello alla guida di Bergamo nel 2006. 

TABELLINO - LIU JO NORDMECCANICA MODENA - IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (20-25, 17-25, 17-25) - LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Brakocevic Canzian 7, Belien 6, Heyrman 9, Leonardi (L), Marcon, Bosetti 7, Ferretti 2, Petrucci, Ozsoy 9, Bianchini. Non entrate Valeriano, Garzaro. All. Gaspari. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti, Plak 13, Donà 1, Bonifacio 5, Chirichella 12, Sansonna (L), Piccinini 4, Dijkema 4, Zannoni, Barun-susnjar 18. Non entrate Cambi, Pietersen, Barcellini. All. Fenoglio. ARBITRI: Puecher, La Micela. NOTE - Spettatori 5000, durata set: 31', 24', 26'; tot: 81'. 

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