ROMA- Si sono concluse stasera le fatiche delle squadre impegnate nella Pool Salvezza. Il torneo ha emesso l'ultimo verdetto condannando alla retrocessione la Sigel Marsala che, nonostante la vittoria ad Olbia sulla già condannata Hermanea, non può evitare il declassamento in virtù del successo centrato dal Cuore di Mamma Cutrofiano contro l'Eurospin Ford Sara Pinerolo che ha vanificato la rimonta delle siciliane. La terza formazione che deve ripartire dalla B è l' Acqua&Sapone Roma oggi battuta pesantemente a Sassuolo.
Nella Pool Promozione conferma anche a Soverato i propri affanni la capolista Bartoccini Perugia che ha lasciato per strada un altro punto imponendosi soltanto al tie break ed ora sente sul collo il fiato della Delta Informatica Trentino che, dopo il netto successo ad Orvieto, ora insegue a soli due punti le umbre. Si avvicina anche la Barricalla Cus Torino, saldamente al terzo posto grazie al successo nel derby sul campo della LPM Bam Mondovì. Torna alla vittoria la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta che domina la sfida interna con l’ Omag S.G. Marignano. L’ Itas Città Fiera Martignacco si toglie la soddisfazione di battere nettamente davanti al proprio pubblico la Conad Olimpia Teodora Ravenna.
TUTTE LE SFIDE-
POOL PROMOZIONE-
LPM BAM MONDOVI’ – BARRICALLA CUS TORINO-
Al PalaManera va in scena il derby piemontese, tra l’LPM BAM Mondovì ed il Barricalla Cus Torino. Ad avere la meglio sono le ospiti, che grazie ai tre punti consolidano il terzo posto e recuperano un punto sulla vetta, ora distante quattro lunghezze. Le monregalesi, invece, restano al sesto posto e avranno bisogno di un successo nelle ultime due giornate per assicurarsi i Play Off.
Il match inizia in parità (3-3), poi le padrone di casa inseriscono la marcia giusta e si spingono a +4 (7-3). Coach Marchiaro ferma il gioco. Le ospiti reagiscono e si torna in equilibrio (11-11). Le squadre viaggiano appaiate (19-19). Le torinesi avanzano (19-20) e la panchina rossoblu chiede timeout. Le pumine raggiungono le avversarie (20-20), ma prontamente il Barricalla si porta in vantaggio (20-22), costringendo coach Delmati al secondo timeout. Le ospiti giocano in maniera efficace e incisiva, aggiudicandosi il parziale (21-25).
Al ritorno in campo, le squadre si inseguono (6-6). L’LPM BAM Mondovì torna a graffiare e trova il break (11-8). Le cussine non mollano e riportano la situazione in parità (12-12). Sostenute dagli Ultras Puma, le monregalesi affilano gli artigli e vanno a +3 (16-13). Le ospiti non si fanno intimorire dal vantaggio delle rossoblu, ingranano la marcia e superano (19-20). Con il turno in battuta di Valpiani, le pumine tornano in parità (22-22) e, con l’attacco di Zanette vanno a +1 (23-22). Le torinesi agganciano (23-23). Una straordinaria difesa di Agostino non basta e le cussine firmano il 23-24. Rebora annulla il set ball (24-24). Tra le fila di Mondovì entra Valli per Biganzoli. Il clima si scalda, la situazione torna in equilibrio (25-25). Zanette scrive il 26-25, ma le ospiti pareggiano. Punto a punto si arriva al 27-27. Cus segna il 27-28. Zanette annulla il set ball (28-28). Rientra Biganzoli. Barricalla di nuovo in vantaggio (28-29) e questa volta chiude (28-30).
Due ace di Biganzoli segnano l’inizio del terzo parziale. Le pumine mantengono il vantaggio (10-5). Le cussine non mollano e accorciano (10-8). L’LPM BAM Mondovì è agguerrita e raddoppia i punti delle avversarie (16-8). Con l’ace di Zanette le monregalesi si portano poi a +11 (17-8). Il momento positivo di Mondovì prosegue e consente alle padrone di casa di chiudere a proprio fare questa terza frazione di gioco, riaprendo il match ( 25-13).
Il quarto set vede le torinesi partire meglio (1-6). L’LPM BAM Mondovì cerca il break (9-11), costringendo coach Marchiaro al time out. Grazie a due ace di capitan Biganzoli la situazione va in equilibrio (12-12). Barricalla non molla e allunga (12-15). La panchina rossoblu ferma il gioco. Le ospiti viaggiano in scioltezza (12-17). Per Mondovì entrano Valli e Midriano per Schlegel e Tonello. Le torinesi vanno in fuga (12-21). Le monregalesi ci provano (14-21), ma il Cus non cede (15-24). L’ace di Valpiani annulla la palla del match (16-24). Il Cus gioca determinato e si aggiudica l’intera posta in palio (17-25).
IL TABELLINO-
LPM BAM MONDOVI’ – BARRICALLA CUS TORINO 1-3 (21-25 28-30 25-13 17-25)
LPM BAM MONDOVI’: Schlegel 7, Rebora 9, Zanette 22, Biganzoli 14, Tonello 12, Valpiani 3, Agostino (L), Valli, Mandrile, Midriano. Non entrate: Ambrosio, Angelini, Bovolo. All. Delmati.
BARRICALLA CUS TORINO: Mabilo 6, Morolli 3, Fiorio 12, Gobbo 9, Vokshi 12, Coneo 21, Gamba (L), Martinelli 1, Agostinetto 1, Lanzini (L), Camperi, Garrafa Botta, Poser. All. Marchiaro.
ARBITRI: Cecconato, Sabia.
NOTE – Durata set: 22′, 35′, 23′, 23′ ; Tot: 103′.
VOLLEY SOVERATO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA-
Sconfitta a testa alta per il Volley Soverato contro la Bartoccini Gioiellerie Perugia al “Pala Surace” di Palmi. La squadra di coach Bruno Napolitano, dopo aver disputato una partita più che positiva, ha ceduto solamente al quinto set alla capolista. Non si può veramente chiedere di più a questo meraviglioso gruppo che, ancora una volta, ha dimostrato tanta voglia di lottare per la maglia e grande determinazione in campo. Nonostante le tante difficoltà dell’ultimo periodo, con l’impossibilità di potersi allenare e giocare a “casa” propria, e con gli ultimi problemi riguardanti le non perfette condizioni fisiche di qualche atleta, la squadra biancorossa ha giocato alla pari contro le più quotate avversarie, e solamente al tie break ha ceduto il passo. Coach Napolitano ha dovuto rivedere il sestetto iniziale e chi è sceso in campo si è comportato molto bene, fornendo una prestazione positiva. Un plauso, dunque, a tutti. Il punto conquistato muove la classifica e porta a venticinque il bottino a due giornate dal termine prima dei playoff. Le umbre di Fabio Bovari, invece, proseguono la marcia in vetta alla classifica: nonostante il successo, si assottiglia il vantaggio sulle inseguitrici.
Passiamo al match. Il Soverato di coach Bruno Napolitano scende in campo con qualche novità e parte con Boldini al palleggio e Mangani opposto, al centro la coppia Riparbelli– Guidi, in banda Alice Tanase e Hurley con libero Francesca Napodano; risponde la capolista con l’ex Demichelis al palleggio e Smirnova opposto, al centro Kotlar e Casillo, schiacciatrici Pascucci e Pietrelli con libero Bruno. Davanti ad una buona presenza di pubblico con tanti tifosi giunti da Soverato, il match inizia con le due squadre che nelle prime battute di gioco si studiano e rispondono colpo su colpo, perfetta parità 11-11. La capolista prova a allungare e si porta sul più quattro, 12-16, con Soverato che comunque dimostra di essere in partita e di non mollare. Le calabresi, infatti, reagiscono e si portano a sole due lunghezze dalle ospiti, 15-17, e coach Napolitano chiama time out sul 15-18. Riallunga nuovamente la Bartoccini Perugia che adesso conduce 16-21, e arrivano poco dopo ben sei palle set per le umbre di coach Bovari che chiudono il primo parziale 20/25.
Perugia parte bene anche nel secondo gioco, 1-4, ma Soverato risponde subito e poco dopo le due squadre sono vicine nel punteggio, 6-8, ma le ioniche con un mini break passano a condurre 10-8 ed è time out Perugia. Sul punteggio di 11-11, Soverato allunga sul più cinque 16-11 e coach Bovari ricorre ad un altro time out. La capolista rimane in scia e sul 17-13 è coach Napolitano a chiamare tempo per spezzare il ritmo e dare qualche consiglio alle sue ragazze; fasi importanti di questo set con le padrone di casa che si mantengono avanti 23-17 portandosi a due punti dalla conquista del parziale che Soverato chiude con merito 25/17.
Molto bello l’inizio del terzo set con le due squadre che in pratica giocano punto a punto, entusiasmando il pubblico sugli spalti, punteggio di 11-10 e 13-13; sul 14-14 provano a staccarsi le ospiti, 14-16, e sul 15-18 coach Napolitano chiama time out dopo un punto contestato da parte delle biancorosse per una presunta invasione ospite. Al rientro la Bartoccini si porta a più quattro e arriva un nuovo time out per Soverato che adesso è costretto a cercare il recupero in questa fase cruciale di set; non mollano Boldini e compagne che si rifanno sotto, 20-22, ma le ragazze di coach Bovari riprendono a marciare, conquistando quattro palle set, 20-24 prima di chiudere 21/25, riportandosi così avanti nel computo set.
In campo nel Soverato, sul finire del terzo set, Aricò al posto di Hurley. Quarto parziale con l’equilibrio che la fa da padrone nella parte iniziale, come testimoniato dal punteggio di parità 8-8 e qui sono le ragazze di Napolitano a provare l’allungo portandosi avanti 11-8 con tempo chiesto dalle avversarie. Soverato spinge adesso e si porta sul 16-11 con Perugia costretto ad inseguire le locali; rosicchia qualche punto la capolista e sul 17-14 è time out Soverato. Al rientro la Bartoccini raggiunge la parità ed è tutto nuovamente da rifare, 17-17. Cambio nel Soverato con Saccani dentro per Boldini e le locali vanno sul più tre, 20-17 con time out per Perugia. Sul 21-17 si rifà sotto Perugia, ora a meno due, ma un muro di Soverato segna 22-19 con il pubblico che incita a gran voce le biancorosse del presidente Matozzo. Sul 22-20 time out Soverato chiesto da coach Napolitano. Al rientro Tanase e un attacco fuori di Perugia portano Soverato ad avere quattro palle set che le locali sfruttano subito chiudendo 25/20 guadagnando un meritatissimo quinto set.
Partenza sprint nel tie break da parte della Bartoccini che si porta sul punteggio di 1-4 con immediato time out delle calabresi. Al cambio campo punteggio di 3-8 per Casillo e compagne. Perugia aumenta il vantaggio sul 12-6 con Soverato che cerca il tutto per tutto pur di ricucire lo strappo; la Bartoccini mantiene il vantaggio e chiude il match vincendo il quinto e decisivo gioco 7/15 conquistando due punti. Un punto prezioso invece per il Soverato che ancora una volta ha dimostrato il suo valore contro una squadra più attrezzata e che punta alla promozione diretta in A1. Nel prossimo turno, ultima trasferta della “pool promozione” per Soverato contro San Giovanni in Marignano.
IL TABELLINO-
VOLLEY SOVERATO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 2-3 (20-25 25-17 21-25 25-20 7-15)
VOLLEY SOVERATO: Boldini 3, Hurley 8, Guidi 16, Mangani 17, Tanase 14, Riparbelli 8, Napodano (L), Arico’ 7, Barbiero 1, Formenti, Saccani. Non entrate: Boriassi. All. Napolitano.
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 11, Casillo 8, Demichelis 2, Pascucci 17, Kotlar 6, Smirnova 34, Bruno (L), Dona’ 1. Non entrate: Santibacci, Marchi, Gierek. All. Bovari.
ARBITRI: Di Bari, Scarfo’.
NOTE – Durata set: 26′, 24′, 25′, 29′ , 14′ ; Tot: 118′.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA-
Alla Conad Olimpia Teodora Ravenna non riesce il riavvicinamento alla zona Play Off. Le romagnole di Nello Caliendo si arrendono alla Itas Città Fiera Martignacco, che pur senza obiettivi concreti all’orizzonte sforna una prestazione sontuosa.
Al fischio d’inizio coach Nello Caliendo schiera lo starting six titolare composto da Agrifoglio al palleggio, Gioli e Torcolacci centrali, capitan Bacchi e Lotti sulle bande, Mendaro opposto, Rocchi libero. Dal lato opposto del taraflex, Marco Gazzotti fa scendere in campo Gennari al palleggio, Molinaro e Martinuzzo centrali, capitan Caravello e Pozzoni attaccanti di posto 4, Suderlikova in diagonale, De Nardi libero.
Avvio brillante per le padrone di casa che provano più volte l’allungo, prima sul 3-1, poi sul 6-3 e ancora sul 9-7, sempre però riprese dalla Conad, che mantiene la parità fino al 12-12. Molinaro con l’ace firma il 15-12 e il grande lavoro a muro fa volare Martignacco sul 19-14, ma anche stavolta le ospiti reagiscono con un gran turno al servizio di capitan Bacchi. Mendaro con attacco e muro riporta le sue a -1 sul 20-19, poi con l’ace pareggia a quota 22. Molinaro risponde per le rime con un altro servizio vincente per il 24-22, ma Ravenna annulla i due set point mandando la partita ai vantaggi. Le due squadre si scambiano più volte la leadership, finché l’ace di Gennari e il muro di Caravello non regalano il primo parziale alle padrone di casa per 31-29.
Il secondo set si apre con la reazione della Conad che si porta 4-7 e doppia le avversarie sul 5-10. Martignacco è però monumentale nel muro-difesa e pian piano risale la china fino al 12-12. L’Olimpia Teodora prova ad allungare nuovamente sul 14-16, ma viene subito raggiunta (16-16) e il finale della frazione resta punto a punto. Le padrone di casa piazzano il sorpasso e l’allungo sul 22-20 con l’ace di Caravello e un missile di Sunderlikova, poi ancora con il muro chiudono i conti sul 25-22.
Ravenna parte con il break nel terzo set (2-4), ma l’inerzia del match è tutta per le friulane che difendono su ogni pallone, sorpassano e allungano, prima sull’8-6, poi sull’11-8. Coach Caliendo, che già aveva provato a inserire Ubertini per Lotti, cambia regia gettando nella mischia Vallicelli. Tuttavia Martignacco è inarrestabile, con l’ace di Gennari si porta sul 14-9, poi dilaga fino al 20-11. Nel finale tra le ravennati c’è spazio anche per Altini, ma la Conad si riavvicina massimo a -7 (21-14), prima che la solita Sunderlikova metta a terra il 25-17 che vale il 3-0 e la prima vittoria nella Pool Promozione per le padrone di casa.
Il risultato negativo di oggi, unitamente alla vittoria casalinga di Caserta contro San Giovanni in Marignano e alla sconfitta interna di Orvieto con Trento, permette alla Conad Ravenna di tenere ancora accesa la fiammella della speranza in un posto playoff. Domenica prossima, poi, salirà a Ravenna proprio la VolAlto Caserta, avversaria diretta nella lotta al settimo posto. Ed è per questo che al PalaCosta si attende il pubblico delle grandi occasioni.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO-
A Caserta non si passa: in un PalaVignola ancora una volta incandescente le rosanero della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta battono con un perentorio 3-0 le avversarie della Omag San Giovanni in Marignano e si rilanciano in vista del rush finale per la conquista dei play off. Tre punti di fondamentale importanza, che permettono di dire che Caserta è ancora viva e lotterà fino alla fine.
Primo set. Il muro di Matuszkova regala subito il +2 (5-3) che diventa +3 quando Repice ferma un attacco avversario (7-4). San Giovanni in Marignano però non molla e punto dopo punto rimonta fino all’11 pari. A quel punto capitan Cella e compagne mettono il piede sull’acceleratore fino al 19-16. L’ace di Saguatti riporta sotto la Omag (20-19) ma poi c’è solo la Volalto 2.0: ace di Matuszkova e attacco out di Pinali e si chiude il parziale con la Golden Tulip che cambia campo 25-20.
Secondo set. Break immediato della Golden Tulip che praticamente va avanti e poi amministra fino alla fine. La pipe di Melli permette alle rosanero di doppiare le avversarie (10-5), mentre l’ace di Matuskova dice +6 (12-6). Servizio vincente anche per Cella che stampa il 15-8. I 7 punti di vantaggio vivono fino al 19-12, poi è Anna Gray (dopo una mini rimonta) a regalare ben 5 set point alle ragazze del presidente Turco. Ne basta uno: chiude Matuszkova. 2-0 Caserta, che vince il parziale 25-19.
Terzo set. Monster block di Frigo ed è subito 5-1 per Caserta. Coach Saja ferma tutto con un time-out. Melli dai 9 metri fa male ed è 7-2. La Omag però rientra in partita e Saguatti trova il pari a 11. Melli con un muro out, ace di Frigo e ricezioni perfette di Maggipinto regalano l’allungo alla Golden Tulip: 17-13. Coach Saja si gioca anche il secondo time-out. Ma non serve a nulla: due attacchi lunghi delle romagnole portano la sfida sul 21-16. Caserta conquista 7 match point. Il primo è annullato, ma non il secondo: fast di Repice, e cala il sipario. 3-0 da applausi per la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta.
IL TABELLINO-
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (31-29 25-22 25-17)
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Gennari 3, Caravello 9, Molinaro 17, Sunderlikova 19, Pozzoni 6, Martinuzzo 12, De Nardi (L), Beltrame, Tangini. Non entrate: Pecalli, Turco. All. Gazzotti.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 14, Torcolacci 5, Mendaro Leyva 14, Lotti 7, Gioli 7, Agrifoglio 1, Calisesi (L), Ubertini 5, Rocchi (L), Altini, Vallicelli. Non entrate: Canton, Lombardi. All. Caliendo.
ARBITRI: Usai, Ciaccio.
NOTE – Durata set: 35′, 28′, 24′; Tot: 87′.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – OMAG S.GIOVANNI IN MARIGNANO-
A Caserta non si passa: in un PalaVignola ancora una volta incandescente le rosanero della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta battono con un perentorio 3-0 le avversarie della Omag San Giovanni in Marignano e si rilanciano in vista del rush finale per la conquista dei play off. Tre punti di fondamentale importanza, che permettono di dire che Caserta è ancora viva e lotterà fino alla fine.
Primo set. Il muro di Matuszkova regala subito il +2 (5-3) che diventa +3 quando Repice ferma un attacco avversario (7-4). San Giovanni in Marignano però non molla e punto dopo punto rimonta fino all’11 pari. A quel punto capitan Cella e compagne mettono il piede sull’acceleratore fino al 19-16. L’ace di Saguatti riporta sotto la Omag (20-19) ma poi c’è solo la Volalto 2.0: ace di Matuszkova e attacco out di Pinali e si chiude il parziale con la Golden Tulip che cambia campo 25-20.
Secondo set. Break immediato della Golden Tulip che praticamente va avanti e poi amministra fino alla fine. La pipe di Melli permette alle rosanero di doppiare le avversarie (10-5), mentre l’ace di Matuskova dice +6 (12-6). Servizio vincente anche per Cella che stampa il 15-8. I 7 punti di vantaggio vivono fino al 19-12, poi è Anna Gray (dopo una mini rimonta) a regalare ben 5 set point alle ragazze del presidente Turco. Ne basta uno: chiude Matuszkova. 2-0 Caserta, che vince il parziale 25-19.
Terzo set. Monster block di Frigo ed è subito 5-1 per Caserta. Coach Saja ferma tutto con un time-out. Melli dai 9 metri fa male ed è 7-2. La Omag però rientra in partita e Saguatti trova il pari a 11. Melli con un muro out, ace di Frigo e ricezioni perfette di Maggipinto regalano l’allungo alla Golden Tulip: 17-13. Coach Saja si gioca anche il secondo time-out. Ma non serve a nulla: due attacchi lunghi delle romagnole portano la sfida sul 21-16. Caserta conquista 7 match point. Il primo è annullato, ma non il secondo: fast di Repice, e cala il sipario. 3-0 da applausi per la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta.
IL TABELLINO-
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – OMAG S.GIOVANNI IN MARIGNANO 3-0 (25-20 25-19 25-18)
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 4, Repice 12, Dalia 2, Melli 13, Frigo 11, Matuszkova 16, Maggipinto (L), Giugovaz 1, Ghilardi. Non entrate: Fucka, Trevisiol. All. Bracci.
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Pinali, Gray 6, Manfredini 6, Saguatti 17, Lualdi 9, Battistoni 1, Gibertini (L), Guasti, Casprini, Mazzotti, Caneva. All. Saja.
ARBITRI: Noce, Gaetano.
NOTE – Durata set: 23′, 25′, 26′; Tot: 74′.
ZAMBELLI ORVIETO – DELTA INFORMATICA TRENTINO-
La Zambelli Orvieto non compie l’agognato passo avanti nella corsa ai play-off perdendo lo scontro al vertice della serie A2 femminile disputato davanti ai propri tifosi. Si è trattato di una prova di sostanza per le tigri gialloverdi che però non sono riuscite a concretizzare quanto di buono avevano fatto, sciupando con finali di set livello inferiore. A fare la differenza è stato anche il muro avversario. Salgono a sette i successi consecutivi della Delta Informatica Trentino, seconda della classe che insegue il traguardo della promozione diretta rimanendo a stretto contatto con la vetta.
Nel set d’apertura le squadre avanzano gomito a gomito, Decortes è subito efficace ma Mc Clendon risponde per le rime (9-9). Bussoli colpisce con la battuta e Fiesoli replica col muro (17-17). Nel finale sono le ospiti a trovare il doppio break ma anche le rupestri rimettono in asse (22-22). Il colpo dell’uno a zero lo trova Furlan col muro, fondamentale che fa la differenza.
Invertiti i campi la battaglia resta aspra ed equilibrata (11-11), cresce il rendimento di Montani che va avanti di tre lunghezze nonostante una buona Fiesoli in fase offensiva (19-17). Le dolomitiche gettano nella mischia Tosi e Carraro ma le difese di Cecchetto e gli affondi di D’Odorico non consentono la rimonta (24-21). Tre palle del possibile pareggio sono sciupate e un errore finale crea la frittata.
Il terzo frangente comincia con diversi regali delle orvietane che costringono ad inseguire (4-8). Prandi cerca di cambiare gioco tornando a far sentire il fiato sul collo (14-15). L’inerzia cambia e il muro di Decortes rovescia ma il fragile 20-19 non regge e ancora una volta nel finale è il crollo.
I PROTAGONISTI-
Matteo Solforati (Allenatore Zambelli Orvieto)- « Abbiamo perso contro un avversario più forte di noi, che avevamo messo in difficoltà soprattutto nel secondo set. Contro questo tipo di avversarie se hai la possibilità di chiudere devi farlo, se poi non lo fai per demeriti tuoi le avversarie ti presentano il conto. Bella la reazione del terzo parziale ma di nuovo la qualità superiore delle trentine è venuta fuori ».
Nicola Negro (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « Orvieto ci ha messo in difficoltà in battuta, sapevamo di questa caratteristica ma noi siamo stati bravi a rimanere sempre in partita. Le ragazze sono state lucide nei finali concitati e la prestazione a muro è stata eccellente, devo fare i complimenti alle mie giocatrici che stanno raccogliendo i frutti del loro lavoro ».
IL TABELLINO-
ZAMBELLI ORVIETO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (22-25 25-27 21-25)
ZAMBELLI ORVIETO: Bussoli 10, Montani 10, Prandi, D’Odorico 11, Ciarrocchi 6, Decortes 16, Cecchetto (L), Mucciola. Non entrate: Kantor, Quiligotti (L), Angelini, Venturini. All. Solforati.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fiesoli 13, Furlan 6, Mazzon 9, Mc Clendon 17, Fondriest 8, Moncada 1, Moro (L), Carraro 1, Mason 1, Tosi, Vianello. Non entrate: Mazzon, Baldi. All. Negro.
ARBITRI: Rossetti, Proietti.
NOTE – Durata set: 25′, 30′, 25′; Tot: 80′.
POOL SALVEZZA-
P2P GIVOVA BARONISSI – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO-
I fiori e lo striscione per Marilyn Strobbe, sposa a giugno, alla sua ultima gara a Capriglia, gli applausi di 400 tifosi e le lacrime. La P2P conclude la pool salvezza con una sconfitta al tie break ma anche con la consapevolezza di aver gettato le basi per il prossimo anno in serie A2, ancora da protagonista. Al Palazzetto dello Sport di Capriglia passa Montecchio, ma niente può offuscare la festa bianco rosso blu, insieme ai supporter, ancora A2 passi dal mare.
La cronaca. P2P Givova con il lampeggiante acceso anche nell’ultima gara di campionato. Senza Pistolesi, infortunata, coach Guadalupi schiera l’opposto Hodzic in posto 4. Rientra nel sestetto base anche Dascalu ma non bastano i 6 punti nel set della francese per strappare il parziale al l’agguerrita Montecchio. Anzi, la P2P commette 13 errori punti, 6 dei quali in battuta, e le venete, che oppongono un’ottima difesa, passano all’incasso 21-25.
Dopo gli applausi a scena aperta, all’intervallo, per la formazione under 18 della P2P che ha conquistato il titolo provinciale di categoria con tre giornate d’anticipo, Baronissi tenta la scalata e la sterzata. Sul vento della rimonta “soffiano” 400 cuori bianco rosso blu che affollano gli spalti del Palazzetto dello Sport di Capriglia. La P2P Givova balza al comando 19-16 con Dascalu ma Montecchio ha sette vite, rimonta con due fast, costringe Guadalupi al time out (19-18) e passa anche in vantaggio. Poi Strobbe “timbra” in fast il 21 pari, Arciprete fa ace per il 23-21 e Montecchio commette un’invasione e un errore punto (25-23).
Combattuto anche il terzo set, che la P2P Givova strappa alle avversarie 25-21, al termine di un lungo testa a testa. Dopo il time out di coach Guadalupi (19-18), Baronissi passa al comando. Il muro di Cecconello e il punto di Dascalu sono le cartoline bianco rosso blu per i tifosi. Dopo l’ace di Montecchio con Fiocco che accorcia le distanze (23-21), decisivi l’attacco vincente di Arciprete (19 punti per lei, nei primi tre set) e l’invasione fischiata alle ospiti. Montecchio rimedia nel quarto set, che si aggiudica per 21-25, dopo una parziale rimonta della P2P, prima dal 2-7 al 7 pari e dal 7-11 al 15-16.
Nel tie break, Baronissi cambia campo in vantaggio 8-6. Una magia di Dall’Igna e il mani fuori di Dascalu valgono il 10-8 (time out). Dopo l’11-9 per la P2P, il punteggio torna indietro (10-10) per fallo di posizione individuato dagli arbitri. Altro momento convulso sul 12-14. Montecchio passa 13-15.
I PROTAGONISTI-
Dino Guadalupi (Allenatore P2P Givova Baronissi)- « Ringrazio la società per la stima e la fiducia, è stata una stagione impegnativa ma non siamo stati mai in pericolo. L’obiettivo salvezza è stato raggiunto e l’immagine che mi porto dietro della stagione sono i muri di Sassuolo, che hanno dato il via alla nostra crescita e maggiore consapevolezza ».
Marilyn Strobbe (P2P Givova Baronissi)- « Mi fermo qui peccato aver conosciuto la P2P troppo tardi in carriera. Ora il matrimonio, poi farò il tifo per questi colori, sugli spalti ».
IL TABELLINO-
P2P GIVOVA BARONISSI – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 2-3 (21-25 25-23 25-21 21-25 12-15)
P2P GIVOVA BARONISSI: Hodzic 11, Cecconello 6, Dascalu 21, Arciprete 23, Strobbe 5, Dall’Igna 4, Ferrara (L), Prestanti 2, Quarto, Ginanneschi, Casa. Non entrate: Pistolesi, Ferrari. All. Guadalupi.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Pamio 12, Bartolini 12, Carletti 18, Trevisan 12, Fiocco 8, Giroldi 2, Pericati (L), Michieletto 6, Larson 1. Non entrate: Frison, Bovo. All. Beltrami.
ARBITRI: Colucci, Morgillo.
NOTE – Durata set: 23′, 23′, 26′, 24′ , 20′ ; Tot: 116′.
VOLLEY HERMAEA OLBIA – SIGEL MARSALA-
Non si prefigurava certo come una formalità, come si può e poteva superficialmente pensare, passare agevolmente nel domicilio dell’ultima della classe. Una gara come quella di oggi pomeriggio, spesso, nasconde un’arma a doppio taglio. Tre i set disputati al PalAltoGusto di Olbia tra la Volley Hermaea e la Sigel Marsala. Le padrone di casa di coach Michelangelo Anile non avevano più nulla da chiedere al campionato, eccetto che cercare di salutare in modo dignitoso la propria gente e alleviare lo scotto della retrocessione. Propositi delle isolane che la Sigel Marsala Volley ha spazzato via con la conquista dell’incontro (bellissimo ed emozionante il terzo e ultimo parziale che s’è protratto ai vantaggi dopo che Marsala aiutato da Sharon Luzzi, colpo su colpo, ha annullato ben quattro palle set sul 24-20). Che la compagine del presidente Alloro voleva a tutti i costi far proprio, indipendentemente dalla gara del “PalaCesari” e vale a dire, Cuore di Mamma Cutrofiano-Eurospin Ford Sara Pinerolo. Qui riepilogata la progressione set: [20/25;18/25;25/27]. Settimo acuto su otto totali e, dopo l’esterna in Sardegna, infilato il terzo successo “pieno” di fila (Pinerolo e Baronissi in casa e Olbia fuoricasa).
Le sigelline, prima della disputa di questa 4^ e ultima giornata di ritorno, tra le mani avevano poche combinazioni, a dir poco complesse per centrare la quartultima piazza all’ottava e conclusiva giornata di serie A2 dell’appendice “Salvezza”. Il campo ha emesso il verdetto che Cutrofiano è la squadra che si è guadagnata la permanenza nella categoria ai danni di Marsala. Sono rimaste intatte infatti quelle tre lunghezze tra pugliesi e sicule anche a torneo concluso.
Il loro dovere staff e giocatrici lo hanno fatto fino in fondo. Onore e merito alle ragazze di coach Aiuto che, trovati i giusti assetti di gioco, avendo riscontrato la crescita di Cosi, le conferme a suon di punti di Taborelli e capitan Angeloni e incastonato il tassello giusto con l’innesto della americana Schwan che ha donato equilibrio e sicurezza di squadra e una soluzione in più alla regista Avenia, si sono rese protagoniste di una cavalcata senza eguali nella seconda fase che per poco e all’ultima curva, non ha restituito la giusta ricompensa a un gruppo capitanato magistralmente dalla veterana Veronica Angeloni. Ben 19 sui 24 disponibili, i punti racimolati nella Pool complessivamente. Nessun sestetto tra gli altri sette ha saputo fare meglio della Sigel che aveva comunque, a dirla tutta, pressione e il dovere di inseguire.
IL TABELLINO-
VOLLEY HERMAEA OLBIA – SIGEL MARSALA 0-3 (20-25 18-25 25-27)
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barazza 7, Fiore 15, Hurst 8, Taje’ 9, Bacciottini 1, Maruotti 7, Modena (L), Giometti, Mele. Non entrate: D’Elia, Padula. All. Anile.
SIGEL MARSALA: Angeloni 13, Gabrieli 7, Taborelli 5, Schwan 12, Cosi 4, Avenia 1, Ameri (L), Luzzi 7, Salvestrini 2, Vaccaro, Turla’. Non entrate: Donarelli. All. Aiuto.
ARBITRI: Salvati, Merli.
NOTE – Durata set: 23′, 22′, 32′; Tot: 77′
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-
Il Cuore Di Mamma Cutrofiano conquista tre punti nel match contro l’Eurospin Ford Sara Pinerolo e conquista la salvezza. Una salvezza che le ospiti di coach Moglio avevano conquistato e festeggiato la scorsa settimana tra le mura di casa. La tranquillità di poter disputare un’altra stagione in A2 permette al coach di Pinerolo di dare spazio a Zanotto, Buffo e Allasia. Dopo 69’ il PalaCesari esplode in un urlo di gioia. A nulla servono i tre punti conquistati da Marsala, la classifica condanna le siciliane alla retrocessione.
Avvio di gara equilibrato, con le pinerolesi che regalano i primi due punti sbagliando due servizi. Cutrofiano restituisce il favore con Lutz che manda out un paio di attacchi (4-5). Le padrone di casa mettono la testa avanti con Bertone e l’opposta americana in prima linea, la centrale mura prima Serena poi Kajalina (10-7). Pinerolo rimane in scia ma sul 12-10 le pugliesi allungano con la fast di Antignano e sfruttando qualche errore delle avversarie (18-10) e mantenendo il vantaggio fino a fine set chiuso da una diagonale di Moneta (25-16).
Secondo set. Qualche problema in ricezione nella metà campo pinerolesi consente a Cutrofiano di portarsi subito 4-0. Il muro di Grigolo su Lutz regala il primo punto alle ospiti. Cuore Di Mamma mantiene le distanze e allunga con un buon break firmato da Moneta e Lutz (16-11). L’Eurospin recupera nel finale grazie all’attacco da seconda linea di Zanotto e il mani out di Grigolo (20-19). Vingaretti manda fuori dalla linea di bordo campo il pallone e Cutrofiano ne approfitta per rimettere le distanze e chiudere anche il secondo parziale (25-20).
Terzo set. E’ ancora Cutrofiano a partire con il piede giusto (5-1). Pinerolo torna a farsi sotto con Zanotto in attacco e con il muro di Bertone su Antignano (9-8). La ricezione non perfetta favorisce il contrattacco delle padrone di casa che grazie a Morone si riportano a +4. Coach Moglio sfrutta i due time out a disposizione per far respirare le sue ragazze ma la compagine di Carratù non concede nulla e la parallela di Moneta vale il punto del 25-18.
IL TABELLINO-
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-0 (25-16 25-20 25-18)
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Saveriano 1, Provaroni 12, Bertone 11, Lutz 10, Moneta 6, Antignano 8, Faraone (L), Morone 4, Barbagallo (L), Negro, Tamborino. Non entrate: Vincenti. All. Carratu’.
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Grigolo 12, Caserta 5, Kajalina 5, Serena 1, Bertone 3, Vingaretti, Fiori (L), Zanotto 11, Buffo 6, Allasia. All. Moglio.
ARBITRI: De Sensi, Di Blasi.
NOTE – Durata set: 23′, 24′, 23′; Tot: 70′.
CANOVI COPERTURE SASSUOLO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP-
La Canovi Coperture Sassuolo chiude in bellezza quella che è certamente stata una stagione da incorniciare: nell’ultima partita casalinga le neroverdi superano 3-0 la Acqua & Sapone Roma Volley Group e regalano un ultimo successo al pubblico del Palapaganelli, oggi più numeroso che mai. Ma la vera grande notizia di oggi è un’altra: quella di oggi è stata l’ultima partita giocata dal Capitano Lucia Crisanti, che dopo 15 stagioni nelle massime serie nazionali appende le ginocchiere al chiodo. Oggi grandi emozioni per il pubblico del Palapaganelli, che ha reso il giusto omaggio ad una grande giocatrice e – soprattutto – ad un ancora più grande capitano, che in due anni ha guidato la giovane società sassolese ad enormi soddisfazioni: la promozione in Serie A2 prima e la Coppa Italia poi. Nel mentre, due stagioni da grande capitano neroverde, capace di mettersi sempre al servizio della squadra e prendere per mano le sue atlete compagne più giovani e farle sbocciare.
Formazione costretta per coach Barbolini, che schiera Lancellotti in palleggio, in diagonale con Obossa, al centro Crisanti e Squarcini, in posto quattro Kosareva e Joly. Il libero è Zardo. Primo set. Parte subito forte la Canovi Coperture Sassuolo, che allunga prima 3-0 con il muro di Kosareva e poi ancora 10-5. Roma accorcia le distanze con la pipe di Cvetnic (12-9) ma le padrone di casa piazzano il break e si portano avanti 16-11 con la coppia Joly – Obossa. L’attacco out di Cvetnic regala a Sassuolo il 20-13, costringendo Roma al time out. Nel finale, Kosareva è in grande spolvero: finisce 25-14.
Secondo set. Parte forte Sassuolo, che allunga subito 5-2 ma Roma non ci sta e trova il pareggio sull’8-8, complice qualche errore di troppo in casa neroverde. Si continua a giocare punto a punto (14-14) poi la Canovi allunga 17-14 con il primo tempo di Squarcini. Roma non ci sta e si rifà sotto (20-20). La reazione sassolese però non si fa attendere: le padrone di casa piazzano il break, con Kosareva di nuovo grande protagonista. Chiude ancora lei, 25-20.
Terzo set. Parte di nuovo forte la Canovi Coperture, che con l’ace di Kosareva si porta avanti 4-1. Roma accorcia le distanze con Busolini (5-4) ma Sassuolo allunga ancora con Joly (8-4), costringendo Roma al time out. Le padrone di casa continuano a macinare punti con Obossa e Martinelli (17-10) e l’Acqua e Sapone chiama di nuovo il time out. Sassuolo naviga ormai verso le vittoria del match: Squarcini in fast mette a terra il punto del 21-14 e Kosareva quello del 23-16. Due errori consecutivi in casa Canovi riaccendono le speranze romane (24-18), ma Martinelli chiude 25-18 scatenando la gioia neroverde.
IL TABELLINO-
CANOVI COPERTURE SASSUOLO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-0 (25-14 25-20 25-18)
CANOVI COPERTURE SASSUOLO: Lancellotti 2, Kosareva 15, Squarcini 7, Obossa 15, Joly 12, Crisanti 1, Zardo (L), Martinelli 6, Galletti 1, Bici. Non entrate: Bordignon. All. Barbolini.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Scacchetti 1, Cvetnic 5, Caracci 3, Percan 14, Saccomani 4, Busolini 4, Negretti (L), Quarchioni 1, Oggioni. Non entrate: De Luca Bossa. All. Micoli.
ARBITRI: Pozzi, Armandola.
NOTE – Durata set: 20′, 24′, 22′; Tot: 66′.
I RISULTATI DELLA POOL PROMOZIONE-
LPM Bam Mondovì – Barricalla Cus Torino 1-3 (21-25, 28-30, 25-13, 17-25)
Itas Città Fiera Martignacco – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-0 (31-29, 25-22, 25-17)
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Omag S.G. Marignano 3-0 (25-20, 25-19, 25-18)
Zambelli Orvieto – Delta Informatica Trentino 0-3 (22-25, 25-27, 21-25)
Volley Soverato – Bartoccini Gioiellerie Perugia 2-3 (20-25, 25-17, 21-25, 25-20, 7-15)
I RISULTATI DELLA POOL SALVEZZA-
P2P Givova Baronissi – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 2-3 (21-25, 25-23, 25-21, 21-25, 12-15)
Volley Hermaea Olbia – Sigel Marsala 0-3 (20-25, 18-25, 25-27)
Cuore di Mamma Cutrofiano – Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)
Canovi Coperture Sassuolo – Acqua&Sapone Roma Volley Group 3-0 (25-14, 25-20, 25-18)
LA CLASSIFICA DELLA POOL PROMOZIONE-
Bartoccini Gioiellerie Perugia 35; Delta Informatica Trentino 33; Barricalla Cus Torino 31; Omag S.Giov. In Marignano 27; Volley Soverato 25; Lpm Bam Mondovì 22; Zambelli Orvieto 20; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 19; Conad Olimpia Teodora Ravenna 17; Itas Città Fiera Martignacco 11.
LA CLASSIFICA FINALE DELLA POOL SALVEZZA-
Canovi Coperture Sassuolo 30; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 27; P2P Givova Baronissi 25; Cuore Di Mamma Cutrofiano 24; Eurospin Ford Sara Pinerolo 22; Sigel Marsala 21*; Acqua & Sapone Roma Volley Group 12*; Volley Hermaea Olbia* 7.
* retrocedono in Serie B1
IL PROSSIMO TURNO DELLA POOL PROMOZIONE- 07/04/2019 Ore 17.00
Bartoccini Gioiellerie Perugia – LPM Bam Mondovì
Omag S.G. Marignano – Volley Soverato
Barricalla Cus Torino – Zambelli Orvieto
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta
Delta Informatica Trentino – Itas Città Fiera Martignacco