Pincerato è la nuova palleggiatrice di Sassuolo

L'esperta giocatrice veneta ritorna in Emlia, dove ha già giocato nella stagione 2006/2007. E' il terzo colpo della squadra neroverde dopo quelli delle gemelle Fucka
Pincerato è la nuova palleggiatrice di Sassuolo© Legavolley Femminile

SASSUOLO (MODENA)- Ancora un ingresso nel roster della Canovi Coperture Sassuolo che ingaggia l'esperta regista Giulia Pincerato, lo scorso anno in forza alla Pomì Casalmaggiore.

Classe 1987, Giulia ha un curriculum pregevolissimo, con 15 anni di esperienza nella massime Serie nazionali, in cui milita dalla stagione 2004/2005. Giulia porterà quindi a Sassuolo la sua profonda conoscenza del massimo campionato nazionale, sia quello di Serie A1 che quello di Serie A2, caratteristica certamente importante per la Canovi Coperture versione 2019/2020, che sarà – coerentemente con la filosofia societaria – una squadra giovane ed ambiziosa.

Tra l’altro, per Sassuolo quello di Pincerato non è un nome nuovo: nella sua carriera, Giulia ha infatti già calcato il taraflex del Palapaganelli ai tempi della Unicom Starker Kerakoll, sia nella stagione 2006/2007 in Serie A2 (quando vinse la Coppa Italia e conquistò la promozione in A1) sia nella stagione successiva, quando fece il suo esordio in Serie A1.

Giulia verrà presentata ufficialmente questa sera in occasione dei Giovedì sotto le stelle, tradizionale manifestazione organizzata tutti i giovedì di luglio dal Comune di Sassuolo: Giulia prima sarà presente al nostro corner informativo in Piazzale Teggia e poi salirà sul palco di Piazza Piccola durante la manifestazione Bellezze sotto il Campanone.

LE PAROLE DI GIULIA PINCERATO-

« Sono molto contenta di essere tornata qui a Sassuolo dopo più di dieci anni – ha dichiarato Giulia. Mi sarebbe piaciuto tornare già la scorsa stagione, ma alla fine l’operazione non era andata in porto. Non vedo l’ora di ritornare al Palapaganelli, dove ho ricordi bellissimi e che ho lasciato a malincuore dopo soli due anni nel 2008. Non conosco personalmente nessuno dei membri dello staff tecnico ma tutti me ne hanno parlato molto bene e la vittoria della Coppa Italia dello scorso anno ne una dimostrazione. Il campionato di A2, rispetto a quello di A1, è più variegato ed imprevedibile e aver uno staff preparato è fondamentale. Questo è ancora più vero se – come nel nostro caso – la squadra è molto giovane. In questo senso – prosegue Giulia – questa per me sarà un’esperienza completamente nuova perchè non mi è mai successo di essere la più grande del gruppo: ovviamente, spero di poter essere un esempio ed uno stimolo per le mie compagne più giovani .Sento ancora alcuni dei tifosi dell’Unicom Starker Kerakoll e non vedo l’ora di ritrovarli al Palapaganelli ».

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