A2 Femminile, la Omag sconfitta in casa, la Delta senza avversari

La formazione di Saja conosce la prima sconfitta stagionale per mano di Cutrofiano, nel Girone B continua la marcia trionfale della squadra di Bertini che passa anche sul difficile campo di Macerata
A2 Femminile, la Omag sconfitta in casa, la Delta senza avversari

 ROMA- Nell'ultimo turno del 2019 in A2 Femminile si registra una grande sorpresa. L'Omag S.G.Marignano, imbattuta capolista del Girone A, si fa soprendere in casa, in cinque set, dal Cuore di Mamma Cutrofiano che infligge alla squadra di Saja il primo dispiacere della stagione ed al contempo conquista due punti preziosissimi nella lotta per non retrocedere. Approfitta solo parzialmente Soverato della sconfitta delle romagnole espungnando, ma solo al quinto set, sul terreno del Club Italia Crai. Riprende parzialmente a correre l’ Eurospin Ford Sara Pinerolo che doma al quinto l’ Itas Citta’ Fiera Martignacco. Altra partita conclusa al tie break quella di Montale dove la Geovillage Olbia conferma il suo buon momento andando ad espugnare il terreno emiliano. Nello scontro diretto in coda la Cda Talmassons si impone in rimonta contro il Green Warriors Sassuolo che stasera è da sola all’ultimo posto della classifica. Nel Girone B prosegue indisturbata la marcia della Delta Informatica Trentino che supera il difficile scoglio Roana Macerata in trasferta imponendosi 3-1. Il vantaggio in classifica della squadra di Bertini aumenta perché la Conad Ravenna case al tie break sul campo della Futura Volley Busto Arsizio. Torna al successo l’ Acqua & Sapone Roma che batte in casa la quotata Sorelle Raimonda Montecchio, quarta forza del girone. La P2P Baronissi va a vincere al tie break a Marsala raggiungendo le siciliane a quota dieci in fondo alla classifica.

TUTTE LE SFIDE-

GIRONE A-

CLUB ITALIA CRAI – VOLLEY SOVERATO-

L’ultimo match del 2019 porta in dote al Club Italia CRAI un punto conquistato nella partita con Volley Soverato. Le azzurrine, che dimostrano ulteriori progressi e momenti di ottimo gioco, cedono 2-3 (25-21, 20-25, 25-27, 25-23, 8-15) al termine di due combattutissime ore di gara disputate nel Palazzetto del Centro Federale Pavesi di Milano in occasione della sesta gara di ritorno del Girone A del Campionato di A2. Vinto il primo set in rimonta, le giovani della formazione federale hanno sofferto l’allungo avversario al termine del secondo set, cedendo ai vantaggi anche nel terzo. Il quarto parziale è stato caratterizzato da un’ottima prova delle azzurrine che sono sempre state avanti e hanno portato la partita al tie break. Dopo un avvio equilibrato del quinto set è stato Soverato a imporre il proprio ritmo e a conquistare due dei tre punti in palio. 
Per l’avvio di gara il tecnico federale Massimo Bellano ha schierato la diagonale Pelloia-Frosini, le schiacciatrici Populini e Gardini, le centrali Graziani e Nwakalor e il libero Panetoni. Coach Bruno Napolitano ha risposto con il sestetto composto da Bortoli, Mason, Caneva, Botarelli, Quarchioni, Repice e il libero  Gibertini.
Buona partenza di Soverato che in avvio di gara mette a segno un primo allungo spingendosi sul +4 (2-6). Le ospiti impongono il proprio ritmo (3-8) e coach Bellano decide che è il momento di fermare il gioco. Il time out rimette in marcia le azzurrine che con pazienza ricominciano a macinare punti: Graziani a segno, un ace di Pelloia e due muri consecutivi di Nawakalor valgono il -2 (11-13) e il time out di coach Napolitano. Il Club Italia prosegue la propria azione e un ace di Nwakalor vale il pari (15-15). Si procede punto a punto e sul 18-18 coach Bellano sostituisce la diagonale Pelloia-Frosini con quella Monza-Ituma. Le azzurrine aumentano il ritmo e si spingono sul +2 (21-19) inducendo coach Napolitano ad un nuovo time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato le azzurrine chiudono a proprio favore il primo set (25-21).
L’avvio della seconda frazione è targato Club Italia: le azzurrine spingono sull’acceleratore ed è 4-1. Soverato prova ad accorciare le distanze (8-6) e riesce a pareggiare i conti (9-9). Per un lungo tratto la partita viaggia sui binari dell’equilibrio (15-15). E’ Soverato a centrare l’allungo portandosi prima sul +2 (15-17) e poi trovando lo spunto giusto nel finale (20-25) che vale il pareggio nel conto set.
Le ospiti impongono il proprio ritmo in avvio di terzo parziale (0-4). Le azzurrine ricuciono lo strappo (4-5) ma soffrono una ripartenza avversaria (4-8). Il time out di coach Bellano rimette in corsa le giovani della formazione federale che si riportano sul -1 (10-11) e con un ace di Populini pareggiano i conti (12-12). Frosini e Gardini a segno firmano il nuovo +2 (15-13) e coach Napolitano chiama time out. Nwakalor e Panetoni sono granitiche nella loro azione e il Club Italia resta avanti (19-17). Il finale si fa incandescente con Soverato che pareggia i conti (20-20) e la spunta ai vantaggi (25-27).
Per un lungo tratto della quarta frazione le due squadre viaggiano punto a punto (8-8) senza che una delle due riesca a prevalere sull’altra. E’ Soverato la prima formazione che prova ad allungare (8-10), ma le azzurrine riagguantano immediatamente la parità (10-10). Si procede di nuovo sostanzialmente in equilibrio (14-14). Due parallele a segno di capitan Populini valgono il nuovo allungo azzurrino (16-14). Il time out della panchina ospite sortisce l’effetto sperato e Soverato torna a una lunghezza di distanza (18-17). Il finale del set si fa nuovamente concitato ma questa volta sono le azzurrine a imporre il proprio ritmo (21-19), mantenere il vantaggio e chiudere a proprio favore il parziale (25-23) pareggiando di nuovo il conto set e portando il match al tie break. 
Entrambe le squadre sono decise a conquistare i due punti in palio con la vittoria del quinto set. La gara procede punto a punto (6-6).  E’ Soverato ad arrivare al cambio campo in vantaggio (6-8). Populini a segno prova ad accorciare le distanze (7-9), ma le ospiti aumentano il ritmo e piazzano il break decisivo (8-15) e conquistano due punti.

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – VOLLEY SOVERATO 2-3 (25-21 20-25 25-27 25-23 8-15)

CLUB ITALIA CRAI: Populini 7, Graziani 8, Pelloia 1, Gardini 12, Nwakalor 17, Frosini 16, Panetoni (L), Monza 3, Ituma 2, Bassi 1, Sormani. Non entrate: Marconato (L), Trampus, Kone. All. Bellano.

VOLLEY SOVERATO: Bortoli 3, Mason 13, Caneva 14, Botarelli 17, Quarchioni 17, Repice 7, Gibertini (L), Riparbelli 1, Miceli. Non entrate: Chausheva, Muscetti. All. Napolitano.

ARBITRI: Pasin, Marconi.

NOTE – Durata set: 26′, 26′, 30′, 27′, 16′; Tot: 125′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO-

L’Eurospin Ford Sara chiude in bellezza il 2019 superando al tie break l’Itas Città Fiera Martignacco. La vittoria arriva in un momento particolarmente delicato per le pinerolesi, a secco di punti dall’8 dicembre. Nonostante l’infortunio di Grigolo, uscita dal campo a metà del secondo set, la squadra ha saputo reagire, compattarsi e recuperare lo svantaggio vincendo con determinazione e costanza. Fondamentale il lavoro svolto dalla panchina, in particolare di Simona Buffo, determinante nel finale del quarto set.

IL TABELLINO-

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 3-2 (25-17 20-25 21-25 25-18 15-13)

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Ciarrocchi 9, Zago 35, Bussoli 10, Bertone 8, Boldini 4, Grigolo 10, Fiori (L), Buffo 7, Tosini, Nasi. Non entrate: Casalis, Allasia. All. Marchiaro.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Carraro 1, Fiorio 14, Rucli 16, Nwanebu 24, Dhimitriadhi 10, Busolini 10, Caravello (L), Caserta 1, Stival 1, Sabadin. Non entrate: Giugovaz, Pecalli (L), Beltrame. All. Gazzotti.

ARBITRI: Scotti, Santoro.

NOTE – Durata set: 23′, 23′, 27′, 27′, 18′; Tot: 118′.

CDA TALMASSONS – GREEN WARRIORS SASSUOLO-

Vittoria dall’incommensurabile valore per la classifica quella centrata dal CDA Talmassons nel match di questo pomeriggio che ha opposto la squadra di Guidetti al Green Warriors Sassuolo.

Un inizio set con qualche errore in ricezione il punteggio è 3 a 6 e mister Guidetti è costretto a chiamare il primo timeout. La Cda soffre ancora in ricezione e Guidetti chiama il secondo timeout sul 8 a 11. La Cda fa troppi errori e il Sassuolo è in vantaggio 13 a 18 sulla squadra di casa. Nulla può fare la CDA in questo set e lo perde 19 a 25.

Guidetti parte con la stessa formazione del primo set a parte l’ingresso di Nardini al posto di Barbazeni. Con un ottima Ceron la cda è in vantaggio 6 a 4. timeout chiesto da Barbolini sul 8 a 4. Buon turno di battuta sempre per Ceron e Sassuolo chiede il secondo timeout sul punteggio di 11 a 4. Dopo uno scambio di gioco spettacolare la CDA è in vantaggio 14 a 4. timeout chiesto da Guidetti sul 17 a 8 per interrompere il momento positivo del Sassuolo. Ace di Gomiero sul 19 a 9. Secondo timeout chiamato da Guidetti sul 19 a 12.

Il Sassuolo si porta sotto 20 a 17. Ceron fa due ottimi muri e una bellissima fast e la CDA si aggiudica il secondo set con il punteggio di 25 a 18.

La formazione del terzo set è la stessa del secondo. Buon inizio per la CDA 4 a 2 il punteggio. Timeout chiesto da Barbolini sul 7 a 4. Con una Gomiero incontenibile la Cda si porta in vantaggio di 4 lunghezze 14 a 10 il punteggio. timeout chiesto da Guidetti dopo il recupero del Sassuolo a sfavore delle padrone di casa sul 16 a 15. Gomiero sfodera tutti i suoi colpi in attacco e porta la sua squadra in vantaggio di 4 punti. turno molto positivo anche al servizio per il nostro capitano e la CDA si porta sul 23 a 19. Timeout chiesto da Guidetti sul 23 a 20. La Cda si aggiudica il terzo set 25 a 20.

Nulla di diverso nella formazione della CDA e si parte come nel terzo set. Partenza buona per la CDA che è in vantaggio 5 a 2. Timeout chiamato da Barbolini sul 9 a 5 a favore della CDA. Con una bellissima diagonale stretta di Joly la formazione di casa si porta sul 15 a 10. timeout chiesto da Barbolini sul 18 a 11. buon turno al servizio di Stocco che porta la CDA sul punteggio di 21 a 12. Ace di Gomiero 22 a 12. Punto di Nardini 23 a 14.

La CDA vince con un attacco di Capitan Gomiero 25 a 15 il set è per 3 a 1 il match

IL TABELLINO-

CDA TALMASSONS – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-1 (19-25 25-18 25-20 25-15)

CDA TALMASSONS: Gomiero 20, Barbanzeni, Hatala 15, Joly 16, Ceron 11, Stocco 5, Cerruto (L), Nardini 2, Ponte (L). Non entrate: Cristante, Pagotto, Petruzziello, Poser. All. Guidetti.

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Fucka 4, Pasquino 10, Mambelli 10, Fava 8, Malual 19, Ghezzi 7, Scognamillo (L), Zojzi 1, Pelloni, Falcone. Non entrate: Pincerato, Ferrari, Cvetnic (L), Fucka. All. Barbolini.

ARBITRI: Morgillo, Traversa.

NOTE – Durata set: 24′, 26′, 28′, 22′; Tot: 100′.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO-

Sorride Cuore Di mamma Cutrofiano. La formazione salentina viola il taraflex marignanese interrompendo così l’imbattibilità della Omag. Una vittoria in 5 set, un successo figlio di una prestazione decisamente pulita delle rosanere, un successo che rilancia le azioni delle pugliesi ridando al team di coach Carratù nuove energie e stimoli rinnovati. Per la Omag il primo ko della stagione che non le permette di fare “tombola” con la 15^ vittoria consecutiva. Complimenti comunque a tutte per l’impegno profuso fino ad ora e sguardo avanti. Con il punto odierno, in virtù degli altri risultati la Omag si aggiudica comunque il primo posto matematico nel girone A.

Saja schiera la formazione tipo, con Battistoni in regia, Decortes opposto, Gray e Lualdi centrali, Saguatti e Pamio di banda e Bresciani libero. Risponde coach Carratù con Avenia in regia e nel ruolo di opposto Kajalina, al centro la coppia Cogliandro Antignano, in banda Provaroni e Valli con libero Barbagallo.

Inizio di gara con Cutrofiano più vivace e Omag più sorniona, Avenia sfrutta molto le centrali mentre Battistoni si affida più all’opposto (9-9). Nonostante ci siano tanti punti di differenza tra le squadre, il campo sta dicendo il contrario. Cutrofiano tiene testa alla Omag e si porta avanti. Saja chiama il time out sul 16-18. La Omag recupera lo svantaggio (18-18) ma Cutrofiano ristabilisce le distanze (19-21). E’ ancora parità con errore al servizio di Avenia e palla fuori di Kajalina. Carratù chiama il time out (22-22). Un ace di Saguatti e Carratù chiama ancora il tempo (23-22). E’ un muro di Battistoni che regala 2 set point alle padrone di casa. (24-22). Valli annulla il primo e Avenia con un ace il secondo. Saja ferma il gioco (24-24). Ci pensa Lualdi con una fast ed un ace a chiudere il set (26-24).

La Omag ricorda bene la sofferenza del primo set, comincia a macinare gioco e guadagna un discreto margine. Carratù chiama subito il time out (6-2). Due errori grossolani della coppia arbitrale destabilizza gli animi della squadra. Cutrofiano ne approfitta, pareggia e si porta avanti, costringendo Saja a chiamare il time out (9-10). Continuano le sviste, volano i cartellini (Battistoni) e il Palamarignano si accende (13-12). Cutrofiano rimette avanti la testa (15-17). Pamio e due muri consecutivi di Gray riportano in vantaggio la Omag (18-17). Pamio a segno con il servizio e Carratù chiama il secondo discrezionale (20-18). Baggi rileva Provaroni dopo un bel colpo da “beacher” di Saguatti (21-19). Dua ace di Kajalina su Pamio ed è di nuovo parità (21-21). Koulibaly rileva Pamio. A segno Battistoni e Lualdi per il 23-21. Saguatti mette a segno il 24° punto che valgono 2 set point. Cogliandro annulla il primo e Lualdi spreca il secondo (24-24). Ora il set point è per le salentine. Saja ferma il gioco sul 24-25. In campo Mazzon per Lualdi. Il muro di Avenia chiude il set (24-26).

Inizio set in fotocopia del secondo, con la Omag che prova a fare la lepre (9-5). Cutrofiano da buon cacciatore si riavvicina (9-8). La Omag riprova la fuga e Carratù chiama time out (16-13). In campo Baggi per Provaroni. Le squadre procedono a braccetto fino all’ennesima svista arbitrale e Cutroffiano ritrova la parità. Saja chiama il time out sul 19 pari. E’ una lotta di nervi: Pamio, che ha ripreso posto in campo, firma il punto 24 per il set point Omag. Carratù chiama time out (24-23). Avenia mura Pamio (24-24). Pamio manda fuori e il set point ora è per Cutrofiano (24-25). Lualdi annulla (25-25). Valli di nuovo a segno (25-26) e Decortes pareggia (26-26). Un’invasione di Avenia ed il set point è della Omag (27-26). Antignano pareggia (27-27) Decortes manda fuori e Antignano sbaglia il servizio (28-28). Muro di Gray per il 29-28. Cogliadro fa pari (29-29). Decortes firma il punto 30 e 31 tra il tripudio dei tifosi (31-29).

Nel quarto set è Cutrofiano a partire con il turbo (3-6). Sul punteggio di 5-9, Saja chiama il tempo. Cutrofiano non molla ma la Omag è sempre lì (12-14). Nuovo allungo delle salentine che si affidano all’estone per riprendersi un break (13-17). Pamio accorcia con un paio di punti ma è sempre Kajalina ad affondare i colpi. Saja si gioca il secondo time out: 15-20. Coulibaly rileva Pamio. La Omag è in stato confusionale e gli va tutto storto. 17-23 Cogliandro a segno per il 24° punto che vale 6 set point. Avenia chiude a muro 18-25

Si va al tie break. Saguatti rimedia all’errore di Lualdi (1-1). Provaroni a segno e Pamio ristabilisce la parità (2-2). Ancora Saguatti poi Cogliandro e muro di Avenia portano le due squadre sul 3 a 5. Pamio manda out e Saja chiama il discrezionale (3-6). Pamio a segno per il 4-7 poi Valli per le salentine ed è cambio campo (4-8). Errore al servizio di Avenia (5-8). Mazzon subentra a Lualdi e Gray emula Avenia (5-9).

Antignano schiaccia fuori (6-9). Provaroni fa avanzare di uno le ospiti con un mani out (6-10). Antignano manda fuori il servizio (7-10) poi la Omag segna un ace con Saguatti e Carratù chiama time out (8-10). Dopo un lungo scambio Cogliandro va a segno per l’8-11. Pamio manda fuori dopo i miracoli di Bresciani (8-12). Ancora Cogliandro a punto (8-13). Muro di Cogliandro vale 6 match point (8-14). Mazzon annulla il primo e Pamio il secondo con Carratù che richiama il time out (10-14). Pamio ancora a segno per due volte 12-14. Gray firma il 13° punto facendo sperare al miracolo ma sono brave le salentine a decretare la prima sconfitta stagionale per la Omag.

IL TABELLINO-

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 2-3 (26-24 24-26 31-29 18-25 13-15)

 OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Battistoni 3, Pamio 20, Gray 9, Decortes 24, Saguatti 20, Lualdi 8, Bresciani (L), Mazzon 1, Coulibaly. Non entrate: Pinali, Mandrelli (L), De Bellis, Bonelli. All. Saja.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Antignano 10, Kajalina 18, Provaroni 8, Cogliandro 24, Avenia 7, Valli 20, Barbagallo (L), Baggi. Non entrate: Negro, Vanni, Tommasin. All. Carratu’.

ARBITRI: Laghi, Mesiano.

NOTE – Durata set: 29′, 32′, 34′, 23′, 19′; Tot: 137′.

EXACER MONTALE – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA-

Continua la corsa della Geovillage Hermaea Olbia che vince anche sul tarfalex dell’Exacer Montale e conquista la quarta vittoria consecutiva. Un match da montagne russe quello visto alla palestra “Vezio Magagni” di Castelnuovo Rangone, che alla fine ha premiato la squadra sarda. La miglior marcatrice del match è stata Brina (21 punti), ma non è bastato alla squadra emiliana. Per Olbia sono 19 i punti firmati da Angelini. La sfida tra i due capitani evergreen la vince dunque la centrale di Olbia.

Parte bene l’Exacer davanti al suo pubblico, gioca e vince un buon primo set ma poi nel secondo parziale subisce il ritorno dell’Hermaea. Il terzo set fila via quasi senza problemi per le sarde, almeno fino al 17-9. Montale poi si sveglia e conduce il set fino ai vantaggi, parziale che le sarde riescono comunque a condurre in porto. Reazione d’orgoglio delle nerofuxia che allungano il match al tie-break ma poi subiscono un nuovo crollo nel tie-break che gli è fatale. La classifica adesso vede Montale al penultimo posto con sedici punti (a +2 su Sassuolo) e Olbia al sesto (19 punti a -1 Martignacco).

Tamburello schiera il sestetto tipo con Saveriano e Luketi? sulla diagonale principale, Brina e Aguero in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici come libero. Nessuna novità anche per Giandomenico che si presenta con Bonciani e Fiore sulla diagonale principale, Emmel e Maruotti in banda, Angelini e Barazza al centro e Caforio come libero. Avvio favorevole alla squadra isolana, che allunga sul 4-1 ma viene subito ripresa con il muro di Aguero che completa la prima rimonta (4-4). Il capitano nerofuxia trova anche il break che vale il 6-5, a seguire contro-break di Olbia chiuso dall’ace di Angelini (7-6). Il primo allungo di Montale lo firma Gentili con il muro del 14-12, a seguire Luketi? per il 15-12. Su questo punteggio Giandomenico si gioca il time-out. Si torna in campo e Gentili non si ferma, altro muro vincente su Fiore (16-13). Brina firma il 19-15 e Giandomenico utilizza anche l’ultimo time-out. La musica non cambia, perché al rientro in campo Fronza piazza il pallone del più cinque (20-15). Barazza prende per mano la sua squadra firmando il 18-20, e Tamburello chiama il primo-out. Sul 23-20 per Montale Tamburello manda dentro Blasi per Brina, mentre Giandomenico sostituisce Fiore e Bonciani per Moltrasio e Filacchioni. Il 21-23 porta subito la firma della neo-entrata Filacchioni, e Tamburello decide di fermare il gioco per l’ultima volta. Si torna in campo e Aguero porta a casa il ventiquattresimo punto, per un set che si chiude col missile di Luketi? (25-21). Sei i punti di Aguero, tre quelli di Angelini.

In avvio di secondo parziale regna l’equilibrio e il primo break è di Montale: prima Aguero poi un errore delle sarde in fase di costruzione (5-3). Emmel firma due punti consecutivi (con un ace) e poi Barazza mette la firma sul 7-6 a favore delle sarde. Olbia allunga fino all’11-8 con l’attacco di Angelini, e Tamburello cambia la regia mandando dentro Sandoni per Saveriano. Le padrone di casa continuano a soffrire, e sul 13-9 per Olbia, Tamburello chiama il primo time-out del set. L’Hermaea va sul più cinque con una dubbia invasione di Gentili (15-10). Maruotti prende il mani-out col tocco di Sandoni e porta Olbia sul 18-13. Ancora Maruotti per il 19-14, con Tamburello che utilizza anche l’ultimo time-out. Si torna in campo ma è sempre Maruotti a colpire, porta le sarde sul 20-14 e per Montale entra in campo Giovannini per Luketi?. Fiore firma l’ace del 21-14, mentre torna in campo Luketi? per Giovannini. Montale fatica a ricostruire e regala il 23-15 a Olbia. Nuovamente in campo Blasi per Brina, ma un fortissimo attacco in linea di Fiore porta i primi set-point alla squadra ospite (24-16). Il muro di Luketi? serve solo per le statistiche, perché Emmel firma il 25-17 e riporta il match in parità. Cinque i punti di Brina, sei quelli di Emmel.

Stessi sestetti in avvio di terzo set, con Olbia subito sul più due con un mani out e un attacco a rete di Luketi?. La situazione si complica quando il muro di Mariotti allunga lo strappo (5-1), e Tamburello ferma subito il gioco per mettere in chiaro le cose con le sue ragazze. L’inerzia del match non cambia, Montale non ingrana mentre Angelini trova l’ace del 9-3. Emmel firma l’11-4 e Tamburello manda dentro Tosi per Luketi?. La neo-entrata trova subito il muro che vale il 5-11, poi ancora due errori consecutivi di costruzione e un attacco out di Gentili portano Olbia sul più nove (14-5). Gentili mette la firma sul break (7-14), mentre Giandomenico sul 9-15 chiama il suo primo time-out. Lo stop funziona e ridà fiato alle sarde, che col break si portano nuovamente sul più otto (17-9). Montale ritrova smalto e punti, con il muro di Fronza che riavvicina le padrone di casa a Olbia (12-17) e con Giandomenico che utilizza anche l’ultimo time-out. Ancora un break per le nerofuxia con un attacco a rete di Fiore e una splendida diagonale di Tosi (15-18). L’ace di Brina è il punto del meno due (16-18), poi ancora problemi per Olbia sul servizio della schiacciatrice modenese e set riaperto (17-18). Giandomenico manda dentro Filacchioni e Moltrasio per Fiore e Bonciani. Sul 19-17 per le sarde torna in campo Blasi per Brina e Angelini trova l’ace del 20-17. Emmel ristabilisce le distanze, approfitta dell’errore di Bici e fa 21-17. Tosi mura Emmel, poi l’attacco di Aguero e ancora Tosi ristabiliscono la parità (21-21). Attacco out di Fiore (23-22), poi servizio sballato di Tosi (23-23). Momento clou del match con Barazza che mura Gentili (24-23), poi la centrale di casa si fa perdonare col primo tempo (24-24). A chiudere il set è un attacco out di Brina che consegna il 27-25 a Olbia. Cinque i punti sia per Gentili che per Fiore.

In avvio di quarto parziale Tamburello tiene in campo Tosi per Luketi?, e con l’arbitro che prima di far riprendere il gioco ammonisce Zagni, vice di Tamburello. Avvio identico al terzo set, con Olbia avanti di due, poi l’ace di Aguero vale il break ed è di nuovo parità (2-2). Il primo vantaggio di Montale è un regalo di Fiore che attacca out (5-4). Lo scambio del 6-6 è il più lungo della partita, e lo chiude Tosi. Break Montale con Gentili che mette la firma sul 9-8. Il primo allungo di Montale è un muro di Fronza, seguito da un appoggio a rete di Fiore (14-11). Su questo parziale arriva il primo time-out di Giandomenico. Alla ripresa del gioco è ancora Fronza a far gioire la squadra di casa, poi Brina decide che è il momento di dare una svolta al set: ace e seguire attacco vincente di Aguero per il più sei (17-11). Giandomenico allora richiama in panchina Emmel per dar spazio a Formaggio, ma Brina trova un altro ace (18-11). Olbia sostanzialmente si spegne e Fronza trova il muro del 19-11. Giandomenico manda in campo anche Moltrasio per Bonciani. Fiore pesta in battuta e regala il ventesimo punto a Montale. Sul 14-20 torna in campo Emmel per Formaggio, mentre Aguero torna a firmare il più sette (21-14). Bici subisce l’ace di Angelini e Tamburello sul 17-21 chiama time-out. Si torna in campo con Gentili che mette la firma sul 22-17. Moltrasio serve a rete la palla del 23-18 per Montale, con Tamburello che dà spazio anche a Migliorini al posto di Gentili. A chiudere il set è Brina (25-19) che di fatti allunga il match al tie-break. Sei i punti di Brina, quattro per Angelini.

Nessun cambio tra i sestetti nel quinto set, con Tosi sempre in campo al posto di Luketi?. Barazza sugli scudi in avvio di tie-break, con Olbia che allunga subito sul 5-2 e “costringe” Tamburello al time-out. In campo Sandoni per Saveriano, ma Montale continua a soffrire, con Emmel che fa 6-2. Sul 7-3 per Olbia torna in campo Saveriano, e Aguero trova la palla del 4-7. Si va al cambio campo con un regalo di Montale che non riesce a sfruttare una free-ball, concedendo a Olbia l’8-4. Blasi in campo per Brina, mentre Angelini punisce la ricezione delle nerofuxia firmando il 9-4. Sbaglia anche Aguero (10-4), che poi però trova il 5-10. Servizio out di Fiore (6-11) e Brina di nuovo in campo per Blasi. Il punto di Gentili (7-11) porta Giandomenico a chiamare time-out. Sono poche le energie residue delle due squadre, ma a patire di più fisicamente è Montale, che va sotto 13-7. Migliorini entra per servire ma sbaglia e regala il 14-8 a Olbia. Fronza e Saveriano (quest’ultima con l’ace) allungano il parziale (10-14) e Giandomenico ferma il match per l’ultima volta. Si torna in campo e Brina stampa un muro su Fiore, poi Saveriano serve out e dà la vittoria a Olbia (15-11). Tre i punti di Brina, gli stessi di Angelini ed Emmel.

IL TABELLINO-

EXACER MONTALE – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 2-3 (25-21 17-25 25-27 25-19 11-15)

EXACER MONTALE: Saveriano 1, Brina 21, Fronza 11, Luketic 7, Aguero 14, Gentili 15, Bici (L), Tosi 7, Sandoni, Blasi, Migliorini. Non entrate: Buffagni (L), Bellini, Giovannini. All. Tamburello.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Emmel Roxo 16, Barazza 11, Fiore 15, Maruotti 13, Angelini 19, Bonciani 1, Caforio (L), Filacchioni 1, Moltrasio 1, Formaggio. Non entrate: Poli. All. Giandomenico.

ARBITRI: Clemente, Jacobacci.

NOTE – Durata set: 25′, 23′, 30′, 24′, 17′; Tot: 119′.

GIRONE B-

ROANA CBF H.R. MACERATA – DELTA INFORMATICA TRENTINO-

La Roana CBF saluta il 2019 con una prestazione gagliarda che però non regala punti. Alla Marpel Arena finisce con un punitivo 1-3 il match con la Delta Informatica Trentino.

Il primo set è tutto di marca trentina: la formazione ospite parte subito fuori con l'1-6 che induce Paniconi a chiamare time-out. La capolista trova il vantaggio massimo sul 7-14 ma Macerata inaspettatamente riduce il divario con due errori consecutivi di Trento e con 2 break points di Martinelli (attacco e muro). 14-16 e Bertini corre ai ripari con il primo time out. Fondriest trascina Trento al 16-20 e Paniconi getta nella mischia Tajè per Elisa Rita. La Roana CBF resta in scia ma sul 20-21 Trento piazza il break decisivo con Melli e Furlan e la veloce out di Tajè porta avanti la Delta Informatica.

Trento fa sul serio anche nel secondo parziale ma stavolta Macerata non fa prendere margine alle avversarie, pareggia sul 7-7 con Smirnova e con l'errore di Piani passa in vantaggio. I turni al servizio di Lancellotti prima e di Pomili poi permettono alle padrone di casa di allungare grazie alla crescita di Mazzon. Set che sembra ormai appannaggio della Roana CBF sul 21-14. Fondriest e Berasi riportano la capolista in linea di galleggiamento ma la difesa di Trento si sgretola sotto i colpi di Smirnova (25-22).

La Delta Informatica straripa ad inizio terzo set, trascinata da Piani e Fondriest. Paniconi chiama subito time out sull'1-6 e la Roana CBF si scuote. Smirnova suona la carica, Pomili riacciuffa le ospiti sul 10-10 prima dell’ace di Martinelli per il primo vantaggio locale. Tajè sbarra la strada alla pipe di Piani, ma non basta. Entra Barbolini (salutata dall'applauso della Marpel Arena prima della partita) e la Delta Informatica allunga. Sul 13-17 rientra Rita per Tajè.  Trento tiene il passo fino al 20-24. Rita e Smirnova annullano 2 set ball prima che Piani trovi il muro out di Mazzon.

È proqprio Mazzon ad aprire il quarto set con una gran diagonale in un quarto set giocato punto a punto. Melli e Piani permettono a Trento di allungare sul 7-10. La Roana CBF non si dà per vinta e ricuce il divario sull'11 pari. Due break points di Rita a muro e Smirnova in attacco fanno sperare la Marpel Arena (16-14) ma subito Piani e Melli rimettono tutto in parità. Un attacco di D’Odorico e un ace di Barbolini fanno pensare di nuovo il set dalla parte di Trento. Macerata rimane in scia fino a pareggiare con l’ace di Martinelli (22-22). È però di nuovo Piani a chiudere la sfida con due attacchi vincenti che chiudono il match.

I PROTAGONISTI-

Luca Paniconi (Allenatore Roana Macerata)- « Una partita che abbiamo giocato su buoni livelli. Sotto alcuni aspetti abbiamo fatto benissimo, altre cose potevano riuscirci meglio. Abbiamo giocato alla pari al cospetto di un avversario forte, con giocatrici di una categoria superiore. Sono contento per la prestazione, molto rammaricato per il risultato perché credo meritassimo il tie-break, non siamo riusciti però a conquistarlo ».

Valentina Barbolini (Delta Informatica Trentino)- « L'accoglienza dell’Helvia Recina e della Marpel Arena è stata bellissima. Da una parte quando hanno fatto i gironi speravo di non finire nello stesso di Macerata perché affrontarla da avversaria dopo la scorsa stagione fa un effetto particolare. Sapevamo non sarebbe stato facile, perché Macerata giustamente vuole lottare per la pool promozione. Entrambe abbiamo lottato fino alla fine ma alla fine siamo state brave noi a spuntarla ».

IL TABELLINO-

ROANA CBF H.R. MACERATA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (20-25 25-22 22-25 23-25)

ROANA CBF H.R. MACERATA: Lancellotti, Pomili 13, Rita 6, Smirnova 16, Mazzon 14, Martinelli 8, Pericati (L), Taje’ 4, Peretti. Non entrate: Giubilato, Spitoni, Nonnati. All. Paniconi.

DELTA INFORMATICA TRENTINO: D’Odorico 14, Fondriest 14, Berasi 3, Melli 15, Furlan 6, Piani 23, Moro (L), Barbolini 3, Cosi, Vianello (L). Non entrate: Giometti. All. Bertini.

ARBITRI: Chiriatti, Di Bari.

NOTE – Durata set: 25′, 26′, 28′, 30′; Tot: 109′.

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA-

L’ultima gara del 2019 riserva una marea di emozioni: in un San Luigi gremito come mai in stagione, la Futura Volley Giovani riesce ad avere ragione al tie-break sull’Olimpia Teodora Ravenna per due punti fondamentali nella corsa al Girone Promozione. Un match messosi subito in discesa per Cialfi e compagne, bravissime a limitare la potenza offensiva delle emiliane e a portarsi su un 2-0 praticamente senza appelli; un evidente calo di prestazione, unito alla voglia di rivalsa della Teodora – reduce da due sconfitte prima di questo match – , ha però messo le bustocche alle corde, costrette a giocarsi il tutto per tutto in un tie-break quasi vitale per l’obiettivo-quinto posto. E nonostante il rischio di un ko che sarebbe potuto essere per certi versi immeritato (5 match point ravennati), le Cocche hanno sfruttato un incredibile rimbalzo di carattere per chiudere 20-18 il quinto set e far saltare di gioia gli spettatori assiepati in tribuna. I 25 punti di Latham e i 17 (con 7 muri) della MVP Veneriano hanno guidato numericamente le biancorosse alla vittoria, ma è la prestazione corale ad impressionare ancora una volta positivamente; le sconfitte di Montecchio e Macerata mantengono concrete le possibilità bustocche di accedere alla seconda fase tra le prime cinque in classifica.

La Futura scende in campo con l’abituale starting six composto da Latham opposta a Cialfi, Veneriano e Sartori al centro, Pistolesi e Pinto in posto 4 più Garzonio libero; Ravenna schiera invece le diagonali Morolli-Manfredini, Parini-Guidi, Bacchi-Strumilo e Rocchi libero. Pinto realizza in pipe il 2-0 che accende la sfida, è invece di Pistolesi il mani-out del 4-0 che conduce anche al primo timeout chiamato da Bendandi; le ospiti accorciano con Bacchi (5-3), non basta l’ace di Latham (7-3) a rintuzzare l’offensiva emiliana (Strumilo, 7-6). E’ ancora Pinto a marcare il +4 in diagonale (10-6), non basta a scoraggiare la Teodora che va ancora a segno con Strumilo (11-9); altra fiammata biancorossa propiziata da Garzonio in difesa (14-9), il gran primo set di Pinto si impreziosisce con l’ace che porta al 17-11. Tornano in gara le ospiti, con l’attacco di Guidi dal centro che porta al 18-14 e alla sosta chiamata da coach Lucchini; la pipe di Strumilo va direttamente out e la Futura risale a +5 (20-15), mantenendo il vantaggio con il murone di Pistolesi (22-17). E’ un block-in anche il primo set point messo a segno da Veneriano (24-19), Lucchini chiama un nuovo timeout dopo il muro subìto da Latham (24-21) ma l’errore offensivo di Ravenna porta al termine del set (25-21).

E’ Sartori ad aprire il secondo parziale a favore delle biancorosse, l’ace di Veneriano aumenta il divario (3-0); sono due battute vincenti di Ravenna, però, a ribaltare il punteggio (4-5) prima del controsorpasso firmato Pinto (mani-out e muro, 7-5). La forbice resta identica fino agli affondi di Latham e Veneriano (11-8); Busto vola a +5 andando a segno nuovamente con Sartori (15-10), che combina bene con Cialfi anche in occasione del 17-12. Il block-in subìto da Pinto fa infuriare Lucchini, che chiama tempo dopo un’invasione fischiata al muro biancorosso (18-16); una nuova offensiva messa out dalla Teodora porta al 20-17, ma le ospiti trovano la forza di riportarsi in parità con Guidi (21-21). Per due volte Pistolesi mantiene il pallino del gioco nel campo della Futura (23-22), Manfredini attacca in rete e le Cocche guadagnano il set point (24-22); il 2-0 è opera di Pinto (25-23).

Il primo vantaggio consistente nel terzo periodo è della Teodora, che sfrutta al meglio una ricezione bustocca difficoltosa (2-4); tre miracoli difensivi nella stessa azione premiano le ospiti (3-6), Busto tenta di rispondere ma si ritrova ad inseguire sbattendo contro la retroguardia ravennate (4-8). Un nuovo ace di Pinto permette alle Cocche di accorciare (7-9), un fraintendimento tra Veneriano e Cialfi permette però a Ravenna di realizzare l’8-11; la Futura torna a contatto con la neoentrata Gallizioli (10-11) ma è costretta a subire una nuova fiammata ospite (servizio out Pistolesi, 12-15). Parini affonda il 13-17 che toglie ritmo alle biancorosse, Lucchini preferisce vederci chiaro e chiama la sosta; Manfredini incrocia il colpo per il 13-19, la squadra di casa risale fino al 16-19 ma pecca di imprecisione dai nove metri (17-22). Pistolesi è fermata dal muro avversario per il 18-24, la Teodora accorcia le distanze alla prima occasione utile (18-25).

Sono ancora le ospiti nel quarto set le più convinte in campo, Bacchi chiude un mani-out che costringe Lucchini a fermare il gioco (1-4); la fast di Gallizioli rivitalizza la Futura, che con Latham si rimette in carreggiata (4-5). Piva attacca a lato e le biancorosse impattano al punto 6, per più volte però Busto manca il colpo del sorpasso e le ospiti ne approfittano (Manfredini, 9-11); il livello della fase offensiva della Teodora si alza di pari passo con l’abbassamento delle percentuali biancorosse in ricezione (Manfredini, 10-15), Guidi approfitta di una nuova imprecisione e Ravenna scappa sul 12-18. Il servizio vincente di Gallizioli (14-19) non è sufficiente a spaventare le emiliane, ancora a segno a muro (15-21); la retroguardia biancorossa non riesce a salvare su Guidi (17-23), la Teodora va sul 2-2 nonostante il buon turno al servizio di Danielli e il muro di Pistolesi su Bacchi nel finale (22-25).

La doppietta di Bacchi vale il primo vantaggio ospite (0-2) nel tie break, stavolta la reazione bustocca è immediata con Pistolesi in pipe (2-2); tante proteste biancorosse sul pallone di Zingaro apparentemente in ma chiamato fuori (3-5), Sartori stoppa la pipe di Manfredini (5-6), Latham ribalta il punteggio dopo un’azione lunghissima (7-6). Il cambio di campo è favorevole alle padrone di casa, a segno grazie alla tecnica di Pistolesi (8-7); nonostante buone soluzioni offensive messe sul terreno di gioco dalla Futura, il set rimane in totale equilibrio fino al 12-14 (muro su Pistolesi in pipe). Ma è la stessa Pistolesi, con l’identico colpo, a impattare sul 14-14 e a far esplodere il San Luigi: le biancorosse sono costrette ad annullare altri match point avversari e a vedersene annullare di propri, fino alla doppietta conclusiva di Veneriano che fissa il risultato sul 20-18.

I PROTAGONISTI-

Matteo Lucchini (Allenatore Futura Busto Arsizio)- « Sul 2-0 abbiamo messo un sacco di energie, loro sono state brave a non mollare; siamo calati fisicamente perché arriviamo da un tour de force, ma non ci siamo demoralizzati e questo tie-break è stato affrontato a viso aperto. Due-tre difese avversarie nel finale potevano fare la differenza, dalla nostra parte i cambi sono stati determinanti: il sistema-squadra sta funzionando e sono contento perché sono due punti meritati ».

Simone Bendandi (Allenatore Conad Ravenna)- « Veniamo da un periodo non facile, è la terza sconfitta in fila senza mantenere un livello di gioco alto; siamo arrivati in situazione non tranquilla ma con una gran voglia di riscattarci, cosa avvenuta solo a metà. Busto ha spinto molto al servizio e nel muro-difesa, siamo riusciti a impattare tirando fuori carattere e ordine; però non siamo ancora riusciti a liberare le nostre idee di gioco e la tranquillità che ci ha permesso di essere tra le prime tre nel girone d’andata ».

IL TABELLINO-

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-2 (25-21 25-23 18-25 22-25 20-18)

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pinto 10, Veneriano 17, Latham 25, Pistolesi 12, Sartori 7, Cialfi 1, Garzonio (L), Gallizioli 8, Zingaro 2, Danielli, Peruzzo. Non entrate: Cicolini, Grippo, Gori (L). All. Lucchini.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Strumilo 4, Parini 16, Manfredini 17, Bacchi 16, Guidi 13, Morolli 4, Rocchi (L), Piva 17, Calisesi, Poggi. Non entrate: Altini (L), Torcolacci, Canton. All. Bendandi.

ARBITRI: Armandola, Nava.

NOTE – Durata set: 27′, 25′, 23′, 26′, 26′; Tot: 127′.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO-

L’Acqua & Sapone Roma torna a conquistare i tre punti. Nella sesta di ritorno della prima fase la squadra romana ha battuto al PalaHoney per 3-1 la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio in una partita bella, accesa, combattuta. Con l’effetto Cavaioli, alla prima in casa, la Roma Volley ha potuto riassaporare un successo che in diverse volte è stato sfiorato, segno di una squadra che ha in sé qualità importanti. Non è iniziato al meglio il match con le giallorosse sotto 16-20, poi il cambio di tendenza e la voglia di reagire dal punto di vista mentale, punto su punto e al quarto tentativo Roma ha chiuso a proprio favore. Secondo set a razzo con Montecchio uscito di scena (19-9) e subito 2-0. Nel terzo si sono rivisti i fantasmi di Baronissi con tanti, troppi errori, così le ospiti hanno accorciato le distanze. Nel quarto un bellissimo punto su punto culminato con Arciprete, Pietrelli e Tosi che dalle bande hanno messo la quinta. Molto bene in battuta nella prima parte e in ricezione, fondamentale che ha permesso a Balboni di distribuire il gioco a proprio piacimento. Con Pietrelli e Arciprete invertite, Cavaioli ha trovato la chiave di volta. E ora sotto con Torino il 5 gennaio.

I PROTAGONISTI-

Agnese Cecconello (Acqua & Sapone Roma)- « Ci sono stati vari cambiamenti in questo periodo, oltre all’allenatore anche l’utilizzo di Tosi che sta dando il suo buon contributo. Ora non ci dobbiamo fermare, questa vittoria ci dà forza, morale e consapevolezza. Sappiamo che il campionato è duro e intenso, dobbiamo dare il massimo in ogni partita per prendere punti ».

IL TABELLINO-

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (27-25 25-13 18-25 25-21)

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Balboni 6, Pietrelli 15, Cecconello 14, Tosi 12, Arciprete 22, Mastrodicasa 9, Quiligotti (L), Liguori. Non entrate: De Luca Bossa, Pizzolato, Bucci (L), Varani

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Battista 4, Bovo 9, Carletti 11, Trevisan 7, Bartolini 14, Scacchetti 4, Zardo (L), Tosi 9, Oggioni. Non entrate: Frison, Barbiero, Rosso. All. Beltrami.

ARBITRI: Dell’Orso, Cruccolini.

NOTE – Durata set: 29′, 20′, 23′, 24′; Tot: 96′.

SIGEL MARSALA – P2P SMILERS BARONISSI-

All’interno di una competizione o nel tentativo di raggiungere un traguardo ci può essere un solo vincitore“. Questo pomeriggio a Marsala, con le dovute proporzioni, più o meno è accaduto ciò. Ad affrontarsi nell’arena del “PalaBellina, due impaurite formazioni, Marsala e Baronissi, con enormi difficoltà e nel pieno della bagarre salvezza, con labili certezze scaturite dagli scivoloni stagionali precedenti. Nel match valevole per la 15^giornata di A2 la spunta Baronissi per pochi punti nel quinto ed ultimo gioco con una Esdelle tirata a lucido, opposto trentacinquenne già protagonista nella gara di andata a Pontecagnano Faiano.

Ma si diceva, ha prevalso quindi la paura di vincere e ne sono la prova gli infiniti errori dalla linea del servizio, un fondamentale che nel volley è riconosciuto come la prima azione d’attacco. Le emozioni, certamente, non si sono sprecate in questo delicato match. Avvincente il secondo atto, imprevedibile l’esito del terzo. Strabiliante il quarto. Decisivo e fatidico, per la spartizione della posta in palio per entrambe le fazioni, infine il quinto. Questa la progressione set registrata al PalaBellina: (20/25; 25/23; 24/26; 28/26; 15/11). Detto di Esdelle e dei suoi trenta e più punti nei cinque complessivi giochi, bella la sfida al palleggio tra De Lellis e Vallicelli, con l’azzurra che con meno esperienza della collega non sfigura affatto. Nella fila di casa, buone performances personali le registrano anche il capitano Bertaiola e il libero Lorenzini.

Coach Barbieri, torna a Marsala da allenatore avversario dopo un anno, affidandosi alle seguenti diagonali: De Lellis/Esdelle; Marianna Ferrara/Panucci; Martinuzzo/Travaglini. Libero Martina Ferrara. Collavini non cambia nulla rispetto alla gara con sconfitta di Torino, e schiera il sestetto “tipo”: Vallicelli/Colarusso; Mangani/Dahlke; Caruso/Bertaiola. Il libero è Martina Lorenzini.

Il match per la formazione di casa comincia in sordina: 2-6 e coach Collavini decide di volere scambiare due chiacchiere con le proprie atlete. La sospensione di gioco fa bene alla Sigel che fa due punti di fila, compiendo un minibreak di tre punti a uno: 5-7. Cresce e sale di giri la prestazione delle lilybetane che raggiungono il pareggio per la prima volta sulla situazione di 9-9. Caruso e Colarusso firmano il momentaneo sorpasso sulle costiere: 12-10 e time out Barbieri. Nella parte centrale del set sbaglia in egual misura Baronissi dalla linea dei nove metri con Esdelle, ma anche Mangani. Fatto sta che si gioca punto a punto, con la Sigel a difendere lo striminzito vantaggio: 16-15 (ace di Dahlke). La replica ospite non si fa attendere e con un sostanziale recupero, Ferrara e Panucci firmano il sorpasso: 16-17. Sul 17-19 Collavini rafforza la linea difensiva, richiamando in panca Dahlke per Vaccaro. Questo cambio si chiude in un battibaleno con il nuovo ingresso della 23enne americana. Altro cambio interessa Colarusso rilevata da Scirè che dopo un punto azzurro, sbaglia nel servire il gioco. Il finale è nel segno dell’opposto di colore, Krystle Esdelle che con i suoi punti porta le campane ad aumentare il vantaggio: 20-23. Il punto del 20-24 arriva su un attacco errato di Bertaiola. Il 20-25 è chiuso da Esdelle.

Il secondo parziale è contrassegnato da un inizio sprint della squadra fanalino di coda nel girone B: 4-8. Sul 5-8, si gioca uno scambio prolungato ed entusiasmante con le rispettive difese ad avere la meglio, ma Mangani riesce a mettere giù: 6-9. Baronissi si prende una pausa (timeout Baronissi sull’8-9), ne approfitta Marsala che pareggia e poi mette il naso davanti: 12-10. Baronissi è nelle iniziative di Esdelle che con il suo punto impatta sul 12-12. Ma Colarusso, con una giocata ispirata, in lob riporta Marsala in vantaggio: 13-12. Il buon momento di Marsala prosegue e con Dahlke va sul +4: 17-13 e secondo ed ultimo timeout per quanto concerne il secondo atto per Baronissi. L’errore al servizio di Linda Mangani e un bel punto di Bartesaghi, (subentrata a Martina Ferrara), ed è 17-15. Barbieri cerca di smuovere la propria squadra con l’ingresso dell’attaccante D’Arco. Poi ancora doppio Dahlke per il 19-16. Fa rispettare un controbreak Baronissi sul finale di quattro punti a due. Nel mezzo, sul 20-19 timeout per le locali. Il 21-20 è su attacco di Colarusso. Il 22-20 è su attacco in pipe di Mangani. Il 23-20 è un errore di Esdelle. Il 24-20 è di Caruso con uno stampo a muro su attacco della ex della gara, Jessica Panucci. Non è ancora finita: altro controbreak di Baronissi di tre punti con la neoentrata Sestini a servire: 24-23. Ma la parola ultima sul set ce l’ha la Sigel con un punto risolutorio dell’opposto Paola Colarusso per il 25-23. Parità nel conteggio set ristabilita. Si riprende con il set mediano.

Ripresa del gioco con il primo punto ospite: 0-1. Bertaiola pareggia immediatamente: 1-1. Con il capitano della Sigel incaricata del servizio Marsala arriva fino al 5-1 (punto a muro di Sara Caruso). Nei successivi scambi è sempre Marsala a condurre: 9-6 e 10-7 (punto di Esdelle). La Sigel riprende a fare punto con Colarusso, ancora in pallonetto: 11-7. Esdelle accorcia però sull’11-8. L’allungo di Marsala risiede nei due centri di fila messi a terra da Silvia Bertaiola: 13-9. Barbieri, tecnico delle costiere, chiama un timeout e al rientro arrivano subito due squilli per il 13-11. Collavini risponde con un altro timeout, vista la crescita di Baronissi. La sospensione del gioco ha i suoi effetti: Colarusso firma il 14-11 con l’aggiunta di due sbavature campane: 16-11. Si consuma così l’ultima sospensione del gioco per Barbieri. Esdelle suona la carica: 16-12. In questa fase, Bartesaghi fa regalo di due servizi errati ed è 17-15. In campo per la Sigel va Vaccaro per Mangani. Cambio chiuso qualche scambio dopo.
arsala deve far fronte al ritorno prepotente ospite: 19-19 (ace della solita Esdelle) e del 23-23 (timeout Collavini). Punto di Colarusso del 24-23, ma Baronissi annulla il set-point su errore in attacco di Mangani: 24-24. Tutto ai vantaggi.  Sigel in affanno nel finale, entra Scirè per Colarusso. Baronissi ci crede di più e compie il minibreak di due punti. Tanto bastano a far vincere il set: 24-26.

L’inizio di quarto nel segno dell’incertezza. Caruso replica a Esdelle per il 5-5. Così dal 7-6 si mette a condurre la Sigel con un doppio muro e fuori di Kendra Dahlke. Con Esdelle incaricata dalla linea dei nove metri, Baronissi compie il pari: 9-9. Situazione di parità anche sull’11-11 con Mangani astuta a trovare un gran mani e fuori. Baronissi è viva e sorpassa la Sigel sul 12-13. Qui, si consuma una doppia sostituzione nelle fila di casa: dentro Scirè e Galletti per Vallicelli e Colarusso. Mangani ancora protagonista col punto del nuovo pari: 14-14. Ma sul 14-16, sul nuovo vantaggio di Baronissi, Collavini decide di pensarci su e richiama a sé il sestetto. Alla ripresa del gioco, l’azione si stoppa e viene decretata palla contesa dopo l’infortunio di Scirè contusa al collo dopo un recupero. Arriva anche il 14-17, ma la Sigel con le unghia e con i denti perviene prima al pareggio e poi al vantaggio temporaneo sul 18-17. Il nuovo vantaggio marsalese è su punto di capitan Bertaiola: 19-18. Il 20-19 arriva su errore al servizio della centrale Linda Martinuzzo. Baronissi pareggia e va davanti sul 20-21, ma Vallicelli grazie a un tocco di seconda annulla il vantaggio delle salernitane. Il 22-21 della Sigel arriva su attacco di Caruso. Non è brava la Sigel a fare fronte comune e con un muro di Dahlke stacca la formazione di Barbieri: 22-20. Esdelle porta a -1 la sua squadra: 23-22. Kendra Dahlke con un pallonetto se ne va sul +2: 24-22. Baronissi annulla due set point: 24-24. Esdelle firma il punto del 24-25. La stessa centroamericana verrà rilevata da Jessica Panucci appositamente per andare a servire del gioco. B
rtaiola riporta in parità la sua squadra. Finale ad elastico: 26-26. I punti messi a terra da capitan Bertaiola (muro-punto) e da Mangani dopo uno scambio a dir poco estenuante, rimettono i giochi in pari: 28-26 e 2 a 2 nel computo dei set. Come all’andata tutto si decide al tie-break.

La Sigel riprende da dove aveva terminato: punto di capitan Silvia Bertaiola: 1-0. Vallicelli con una magia continua a dare a Marsala il vantaggio del 3-1. Il quinto parziale è equilibrato e Baronissi si fa sotto due volte sul 5-5 e 6-6 (punto di Bertaiola), salvo poi condurre a partire dal 6-7. Al cambio campo, quindi, le ospiti sono davanti di due punti: 6-8. Sul 6-9 Colarusso lascia posto a Soleti. Collavini, così come accaduto nella partita interna contro Macerata, ha ragione sul cambio con la pugliese classe 1997 che trova due punti importanti: 8-9. Marianna Ferrara sbaglia l’attacco ed è parità: 9-9. Altra carta che si gioca Paolo Collavini è Vaccaro per dare consistenza alla difesa e fuori Dahlke. Con Marianna Ferrara incaricata del servizio Baronissi trova tre punti di fila che la portano sul +3: 9-12. Mangani accorcia per il 10-12. Bartesaghi da il nuovo +3: 10-13. Non è d’accordo sulla fine dell’incontro Sara Caruso: 11-13. Nella nuova azione, è di nuovo Bartesaghi a ridare gas a Baronissi. Chiude una Esdelle in gran spolvero per il definitivo 15-11 con una diagonale ben eseguita.

IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – P2P SMILERS BARONISSI 2-3 (20-25 25-23 24-26 28-26 11-15)

SIGEL MARSALA: Mangani 11, Caruso 16, Vallicelli 3, Dahlke 15, Bertaiola 14, Colarusso 14, Lorenzini (L), Soleti 2, Scire’ 1, Vaccaro, Galletti. Non entrate: Buiatti (L), Laragione. All. Collavini.

P2P SMILERS BARONISSI: Ferrara 7, Martinuzzo 3, De Lellis 2, Panucci 14, Travaglini 9, Esdelle 33, Ferrara (L), Bartesaghi 12, D’Arco 2, Sestini. Non entrate: Peruzzi, Norgini (L), Amaturo. All. Barbieri.

ARBITRI: Scarfo’, Gaetano.

NOTE – Durata set: 25′, 29′, 29′, 36′, 18′; Tot: 137′.

GIRONE A-

I RISULTATI-

Club Italia Crai-Volley Soverato 2-3 (25-21, 20-25, 25-27, 25-23, 8-15)

Eurospin Ford Sara Pinerolo-Itas Citta’ Fiera Martignacco 3-2 (25-17, 20-25, 21-25, 25-18, 15-13)

Cda Talmassons-Green Warriors Sassuolo 3-1 (19-25, 25-18, 25-20, 25-15)

Omag S.Giov. In Marignano-Cuore Di Mamma Cutrofiano 2-3 (26-24, 24-26, 31-29, 18-25, 13-15)

Exacer Montale-Geovillage Hermaea Olbia 2-3 (25-21, 17-25, 25-27, 25-19, 11-15)

LA CLASSIFICA-

Omag S.Giov. In Marignano 42; Volley Soverato 32; Eurospin Ford Sara Pinerolo 27; Club Italia Crai 21; Itas Citta’ Fiera Martignacco 20; Geovillage Hermaea Olbia 19; Cda Talmassons 17; Cuore Di Mamma Cutrofiano 17; Exacer Montale 16; Green Warriors Sassuolo 14;

IL PROSSIMO TURNO- 05/01/2020 Ore 17.00-

Volley Soverato – Omag S.Giov. In Marignano

Itas Citta’ Fiera Martignacco – Green Warriors Sassuolo

Club Italia Crai – Eurospin Ford Sara Pinerolo

Geovillage Hermaea Olbia – Cda Talmassons

Cuore Di Mamma Cutrofiano – Exacer Montale

GIRONE B-

I RISULTATI-

Roana Cbf H.R. Macerata-Delta Informatica Trentino 1-3 (20-25, 25-22, 22-25, 23-25)

Barricalla Cus Torino-Lpm Bam Mondovi’ 3-2 (19-25, 25-18, 25-18, 19-25, 15-7)

Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-2 (25-21, 25-23, 18-25, 22-25, 20-18)

Acqua & Sapone Roma Volley Club-Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-1 (27-25, 25-13, 18-25, 25-21)

Sigel Marsala-P2p Smilers Baronissi 2-3 (20-25, 25-23, 24-26, 28-26, 11-15)

LA CLASSIFICA-

Delta Informatica Trentino 41; Lpm Bam Mondovi’ 30; Conad Olimpia Teodora Ravenna 28; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 25; Roana Cbf H.R. Macerata 23; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 23; Barricalla Cus Torino 22; Acqua & Sapone Roma Volley Club 13; P2p Smilers Baronissi 10; Sigel Marsala 10.


 IL PROSSIMO TURNO-05/01/2020 Ore 17.00-

Acqua & Sapone Roma Volley Club – Barricalla Cus Torino

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Conad Olimpia Teodora Ravenna

P2p Smilers Baronissi – Roana Cbf H.R. Macerata

Delta Informatica Trentino – Futura Volley Giovani Busto Arsizio

Lpm Bam Mondovi’ – Sigel Marsala Si gioca il 04/01/2020 Ore 20.30

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