Omag e Delta senza avversarie

Nella penultima di Regular Season le due leader del Gruppo A e del Gruppo B confermano il loro dominio. Le romagnole vanno a vincere a Martignacco, la squadra di Bertini supera Marsala in un delicato testa-coda
Omag e Delta senza avversarie© Legavolley Femminile/Santi

ROMA- La A2 Femminile si accinge alla volata finale della Regular Season con due leader assolute nei due Gironi che non trovano avversarie in grado di impensierirle. Nel Girone A la capolista Omag S.Giov. In Marignano passa senza problemi sul campo dell’Itas Città Fiera Martignacco e mantiene saldamente in mano la leadership. Torna al successo Soverato che va ad espugnare il terreno del CDA Talmassons. Colpi esterni anche per l’Eurospin Ford Sara, in casa del Green Warriors Sassuolo, e per il Club Italia al tie break in rimonta sull’Exacer Montale. Unico successo casalingo del raggruppamento quello del Geovillage Hermaea Olbia contro il Cuore Di Mamma Cutrofiano. Nel Girone B la Delta Informatica, pur soffrendo nel terzo parziale, vince il testa coda con la Sigel Marsala. Cade la LPM Mondovì sul terreno di una scatenata P2p Baronissi. Impresa esterna dell’Acqua & Sapone Roma sul campo della Conad Ravenna, fino ad oggi seconda forza del torneo, al termine di un’imperiosa rimonta. Si confermano le ragazzine terribili della Futura Volley Busto Arsizio che battono in quattro set la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Vittoria esterna sul campo della Roana Macerata della Barricalla Cus Torino.

TUTTE LE SFIDE-

GIRONE A-

EXACER MONTALE – CLUB ITALIA CRAI-

Caparbia prova di carattere del Club Italia CRAI che conquista una vittoria per 3-2 (25-17, 15-25, 31-33, 25-17, 15-10) con Montale nell’ottava giornata di ritorno del Girone A del Campionato di A2. Una trasferta impegnativa per le azzurrine che hanno conquistato due punti preziosi che le riportano nel gruppo della Pool Promozione (alla quale accedono le prime 5 squadre in classifica). Con il successo di oggi, infatti, la formazione federale recupera una posizione e risale al quinto posto. La composizione delle due Pool (promozione e salvezza) resta comunque da definire visto che tra la quarta e la sesta posizione si trovano tre formazioni a pari punti: al quarto posto c’è Olbia, seguita dalle azzurrine quinte e Martignacco in sesta posizione. Proprio quest’ultima formazione arriverà domenica prossima al Centro Federale Pavesi per l’ultima partita della regular season, che riserverà quindi un interessante scontro diretto.
Per l’avvio di gara con Montale, coach Massimo Bellano ha scelto di schierare la diagonale Monza-Frosini, le schiacciatrici Populini e Gardini, le centrali Kone e Graziani e il libero Panetoni. Coach Ivan Tamburello si è invece affidato al sestetto composto da Saveriano, Brina, Fronza, Bellini, Aguero, Gentili e al libero Bici.

 Parte col piede giusto il Club Italia CRAI che si porta in vantaggio (3-5) e mantiene il ritmo (6-9). Il bel gioco espresso permette alle azzurrine di allungare ancora spingendosi sul +5 (7-12). Il time out chiamato da coach Tamburello non sortisce l’effetto sperato e le giovani allenate da Bellano allungano ulteriormente (9-16). Il secondo stop al gioco, chiamato dalla panchina della formazione di casa, rimette in marcia Montale (15-18) ed è il tecnico delle azzurrine a decidere che è il momento del time out. Il Club Italia CRAI ritrova ordine e ritmo, piazza 8 punti consecutivi e chiude a proprio favore il primo set (17-25).
E’ Montale a provare a rompere l’equilibrio (3-3) che caratterizza l’avvio della seconda frazione portandosi sul +2 (5-3). Le azzurrine cercano di mantenere il passo (6-5), ma la formazione di casa allunga ulteriormente (9-5) inducendo coach Bellano al time out. Le azzurrine faticano a ritrovare la fluidità del set precedente e Montale accelera (18-9). Le giovani della formazione federale con un break accorciano le distanze (18-13), ma la squadra di casa non lascia libertà di manovra alle ospiti e riporta in parità il conto set (25-15).
In avvio di terza frazione parte forte Montale (6-2), ma è pronta la reazione delle azzurrine (7-5). Le padrone di casa trovano una nuova efficace accelerazione (14-9) e coach Bellano chiama time out. Un buon turno in battuta di Populini permette alle giovani del Club Italia di riavvicinarsi (15-13) ed è il tecnico Tamburello a fermare il gioco. Il time out non sortisce l’effetto sperato e un muro ospite sigla la nuova parità (15-15). La gara procede quindi punto a punto (18-18. E’ il Club Italia a rompere l’equilibrio (18-20) inducendo la panchina di casa al secondo time out del set. Montale ricuce lo strappo (20-20). Nell’incandescente finale di set (23-22) il Club Italia CRAI annulla i due set point a disposizione di Montale (24-24) e si procede punto a punto (31-31). E’ la squadra di casa a spuntarla nel batti e ribatti finale portandosi in vantaggio nel conto set (33-31).
Sono le azzurrine a mettere la testa avanti in avvio di quarto parziale (1-3), ma è pronta la reazione di Montale che pareggia i conti (5-5). Più che efficace la ripartenza del Club Italia: le giovani di coach Bellano mettono a segno un nuovo allungo e si spingono sul +4 (7-11). Le azzurrine impongono il proprio ritmo alla gara: la squadra federale raggiunge il +7 (9-16) e coach Tamburello chiama time out. Le azzurrine continuano a macinare bel gioco e punti aumentando il proprio vantaggio (14-23). Il Club Italia CRAI può agevolmente chiudere il set (17-25) e portare la partita al tie break.
Alla partenza decisa delle azzurrine (1-3), Montale risponde pareggiando i conti (4-4). La marcia del Club Italia diventa però inarrestabile: con caparbietà le giovani della squadra federale mettono a segno un pallone via l’altro spingendosi sul +7 (6-13) e, contenendo la reazione avversaria (10-14), chiudono set e partita (15-10).

IL TABELLINO-

EXACER MONTALE – CLUB ITALIA CRAI 2-3 (17-25 25-15 33-31 17-25 10-15)

EXACER MONTALE: Saveriano, Brina 16, Fronza 12, Bellini 16, Aguero 12, Gentili 14, Bici (L), Sandoni 3, Migliorini, Giovannini, Buffagni, Tosi, Blasi. Non entrate: Luketic (L). All. Tamburello.

CLUB ITALIA CRAI: Gardini 21, Kone 9, Frosini 17, Populini 12, Graziani 7, Monza 4, Panetoni (L), Nwakalor 9, Ituma 2, Pelloia, Sormani, Bassi. Non entrate: Trampus (L), Marconato. All. Bellano.

ARBITRI: Serafin, Sessolo.

NOTE – Durata set: 24′, 24′, 39′, 25′, 18′; Tot: 130′.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO-

La Itas Città Fiera Libertas Martignacco non riesce nell’intento di fermare la corsa della capolista San Giovanni in Marignano. Nella penultima di ritorno della prima fase di serie A2, le friulane perdono 0-3 (17-25, 23-25, 17-25) al cospetto della Consolini.

I PROTAGONISTI-

Bernardino Ceccarelli (Presidente Itas Città Fiera Martignacco)- « Sapevamo che era una missione impossibile, però dovevamo giocare con più concentrazione evitando almeno gli errori che abbiamo regalato alle già forti avversarie. Ci siamo espressi alla pari solamente nel secondo set, troppo poco. Domenica prossima ci giocheremo la stagione, ci appelliamo al senso di responsabilità delle nostre atlete ».

IL TABELLINO-

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 0-3 (17-25 23-25 17-25)

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Dhimitriadhi 8, Busolini 6, Carraro 2, Fiorio 6, Rucli 12, Nwanebu 11, Caravello (L), Stival, Pecalli, Beltrame, Caserta. Non entrate: Sabadin, Giugovaz. All. Gazzotti.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Pamio 11, Mazzon 7, Decortes 20, Saguatti 12, Lualdi 10, Battistoni 1, Bresciani (L). Non entrate: Bonelli, Pinali, Gray, Coulibaly, Mandrelli (L), De Bellis. All. Saja.

ARBITRI: Guarneri, Ciaccio.

NOTE – Durata set: 21′, 26′, 23′; Tot: 70′.

CDA TALMASSONS – VOLLEY SOVERATO-

La CDA parte con Gomiero e Joly in banda Nardini e Ceron centrali Stocco al palleggio e Hatala opposto liberi Ponte e Cerruto.Ace di Hatala 3 a 2 inizio di partita equilibrato. Muro di Stocco sul 5 a 6. con due ottimi attacchi di Gomiero la CDA passa in vantaggio per 10 a 9. Con Ceron in fast e Gomiero dalla banda la CDA passa in vantaggio 16 a 14 e subito arriva il Timeout chiesto da Napolitano. timeout chiesto da Guidetti sul 18 a 19. Secondo timeout chiesto da Guidetti sul 20 a 22. Entra in campo Poser al posto di Joly 20 a 23. Con un errore in battuta di Poser la cda perde il primo set 21 a 25.

Nel secondo parziale entra Barbanzeni al posto di Nardini. Qualche problema in ricezione per la CDA 4 a 1 il punteggio. con 2 buoni muri e un buon attacco di Gomiero la CDA passa in vantaggio per 6 a 4 e timeout chiesto da Napolitano. Buon momento a muro per la CDA 10 a 6 il punteggio è secondo timeout chiesto da Napolitano. Con Stocco in battuta la Cda allunga fino al 19 a 9. La Cda vince il secondo set 25 a 14.

Mister Guidetti nel terzo set schiera la stessa formazione. Partenza molto equilibrata con degli ottimi scambi di gioco. Situazione di parità 7 a 7 e Napolitano chiede il primo timeout. Soverato allunga e il risultato è 9 a 13. Entra Poser al posto di Joly. Timeout chiesto da Guidetti sul 9 a 14. Secondo timeout chiesto dal mister della CDA sul punteggio di 11 a 18. Entra Cristante al posto di Stocco sul 13 a 23. La CDA perde il terzo set per 14 a 25.

Nel quarto set si parte con la formazione del set precedente. timeout chiamato da Guidetti sul 3 a 5. Sul 3 a 7 entra Cristante al posto di Stocco. Secondo timeout chiesto da Guidetti sul 5 a 11. Di nuovo Stocco in campo sul 6 a 11. Momento negativo in ricezione per la CDA che soffre sul buon servizio di Soverato 12 a 18 il punteggio. timeout chiesto da Napolitano sul 13 a 18. Entra Nardini al posto di Ceron sul 15 a 20. La CDA perde il quarto set 21 a 25 e il match 1 a 3

Una partita che conferma per la CDA la difficoltà di giocare con continuità e contro queste squadre diventa difficile fare punti. Ora dopo Pinerolo si prospettano i play out e per i quali Guidetti dovrà cercare di dare rinnovate sicurezze a una squadra che stasera in certi momenti è sembrata troppo arrendevole.

IL TABELLINO-

CDA TALMASSONS – VOLLEY SOVERATO 1-3 (21-25 25-14 14-25 21-25)

CDA TALMASSONS: Gomiero 17, Nardini 3, Hatala 14, Joly 9, Ceron 8, Stocco 2, Ponte (L), Barbanzeni 5, Cerruto (L), Poser, Cristante. Non entrate: Pagotto, Petruzziello. All. Guidetti.

VOLLEY SOVERATO: Riparbelli 9, Bortoli 5, Mason 15, Caneva 11, Botarelli 19, Quarchioni 9, Gibertini (L), Miceli, Muscetti, Repice. All. Napolitano.

ARBITRI: Pecoraro, Giorgianni.

NOTE – Durata set: 23′, 20′, 22′, 26′; Tot: 91′.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO-

L’Hermaea fa valere ancora una volta la legge del quinto set e s’impone su Cutrofiano conquistando la sesta vittoria consecutiva nel campionato di Serie A2. La squadra di Giandomenico ha avuto la meglio dopo un’altra partita pazza, approcciata male e vinta in rimonta grazie a un infinito carattere. Il successo consente alle galluresi di continuare a sognare l’accesso alla Poule Salvezza: con tre formazioni al quarto posto con 23 punti i giochi si faranno nel prossimo turno, quando è in programma la sfida conclusiva della regular season. Le dirette concorrenti Martignacco e Club Italia si affronteranno nello scontro diretto, mentre l’Hermaea sarà di scena sul campo della super capolista San Giovanni in Marignano.

Bloccata dalla tensione, l’Hermaea approccia molto male la gara. Lavorando bene in battuta e nella fase muro difesa, Cutrofiano domina in lungo e in largo (primo timeout di Giandomenico sul 2-7). La squadra di casa non riesce a imbastire una reazione convincente, allora le salentine – guidate da Kajalina – hanno vita facile nell’imporsi sul 13-25 (mani out di Valli).

Nella seconda frazione di gioco le olbiesi sciolgono la tensione e, dopo una breve fase punto a punto, si portano fino al +5 grazie a una Fiore in stato di grazia (17-12). La strada sembra spianata verso la vittoria del set, anche se Cutrofiano ha un nuovo acuto che la porta ad accorciare fino al 20-16. Dopo il timeout l’Hermaea fa quadrato e la chiude senza esitare: con un bell’attacco in diagonale Emmel conquista la palla set, Cogliandro annulla il primo tentativo ma poi deve arrendersi a Fiore, autrice del punto che vale il definitivo 25-18.

L’inizio del terzo set segna una nuova partenza lanciata da parte di Cutrofiano, capace di volare fino al 3-9 con Valli sugli scudi. L’Hermaea si scuote e torna in parità a quota 11 con l’ace di Emmel, ma poi scivola nuovamente indietro sotto i colpi di Valli, Kajalina e dell’ex Provaroni. Nel finale Maruotti prova a suonare la carica con il mani out del 20-23, ma ormai è tardi: Cutrofiano mantiene la necessaria lucidità e torna avanti nel conto affidandosi alla fast di Cogliandro (22-25).

Con le spalle al muro e decisa a non abbandonare il sogno della Poule Promozione, la squadra biancoblu mette in piedi un’altra reazione sia tecnica (cresce nettamente la fase muro difesa) che psicologica. Dopo il punto a punto iniziale la solita Fiore guida il primo tentativo di fuga sull’11-8 e induce Carratù a chiedere l’interruzione. Le leccesi, alla lunga, riescono a invertire la tendenza e a pareggiare a quota 17 con un ace di Cogliandro. Le padrone di casa finiscono anche sotto dopo un attacco fuori misura di Emmel, ma poi scelgono di affidarsi all’esperienza di capitan Barazza, protagonista degli attacchi che consentono all’Hermaea di riprendere le redini. Un errore di Valli consegna la palla match, poi sfruttata al primo tentativo da Angelini per il 25-23.

Abituate a giocarsi tutto nell’ultima e decisiva frazione, le olbiesi partono subito forte, e con il lungolinea di Maruotti firmano il 6-3. Carratù interviene, ma l’Hermaea allunga ancora portandosi al cambio campo su un confortante +5. Le ospiti sembrano arrendersi definitivamente sotto i colpi di Barazza e Fiore, ma si rivelano dure a morire. Dopo aver siglato il punto del 14-10 con Fiore, infatti, l’Hermaea si vede annullare ben 3 palle match prima di mettere a terra il punto del definitivo 15-13. Alla fine è festa grande sia per le giocatrici in campo che per un pubblico mai così numeroso (e rumoroso) in questa stagione.

I PROTAGONISTI-

Emiliano Giandomenico (Allenatore Geovillage Olbia)- « Cutrofiano ha giocato una grandissima partita e ci ha messo in difficoltà in tutti i modi abbiamo fatto fatica, ma questa squadra non muore mai. Bisogna essere onesti: forse meritavano più di noi di vincere da un punto di vista strettamente tecnico, però noi non abbiamo mai mollato. Quando la situazione era disperata ci siamo focalizzati sul fare meglio le cose e ci siamo riusciti. Ora andiamo a San Giovanni in Marignano con grande rispetto e consapevoli dei valori in campo: non sarà facile ma faremo la nostra partita ».

IL TABELLINO-

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-2 (13-25 25-18 22-25 25-23 15-13)

 GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Barazza 13, Fiore 26, Maruotti 11, Angelini 6, Bonciani 4, Emmel Roxo 14, Caforio (L), Formaggio. Non entrate: Moltrasio, Filacchioni, Poli. All. Giandomenico.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Antignano 4, Kajalina 16, Provaroni 17, Cogliandro 18, Avenia 4, Valli 15, Barbagallo (L), Baggi 1. Non entrate: Tommasin, Negro, Vanni. All. Carratu’.

ARBITRI: Carcione, Proietti.

NOTE – Durata set: 20′, 24′, 26′, 31′, 21′; Tot: 122′.

GREEN WARRIORS SASSUOLO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-

La Green Warriors ritrova grinta e buon gioco ma contro la corazzata Pinerolo di Zago e Bussoli cede 1-3. Dopo un primo set vinto nettamente dalle padrone di casa (25-16), i tre parziali successivi si giocano tutti sul filo dell’equilibrio: è però Pinerolo ad avere maggior lucidità e a chiudere nei momenti decisivi.

Con Malual indisponibile per uno strappo all’adduttore della gamba destra, coach Barbolini scende in campo con Pincerato in cabina di regia, Zojzi opposto, al centro R. Fucka e Fava, in posto quattro Cvetnic e Mambelli. Il libero è Scognamillo.

Dall’altra parte della rete, coach Marchiaro risponde con Boldini in palleggio, Zago opposto, al centro Ciarrocchi e Bertone, in posto quattro Buffo e Bussolini. Il libero è Fiori.

Ottimo avvio della Green Warriors Sassuolo, che con Mambelli trova subito il 6-2. Pinerolo si avvicina con Zago (6-4), ma Sassuolo allunga ancora con la parallela millimetrica di Cvetnic (9-4). L’attacco out di Zago vale il massimo vantaggio neroverde (14-8) ed il primo time out per coach Marchiaro. La Eurospin ci prova con Buffo (16-12) ma Sassuolo allunga ancora con Zojzi (19-14). Sul 20-14 – attacco sull’asta di Zago – coach Marchiaro si gioca anche il secondo time out a sua disposizione. Nel finale, due buone giocate di Pincerato e la Green Warriors allunga 23-15: finisce 25-16, con la fast di Fucka.

Parte bene Pinerolo, nel secondo set portandosi subito avanti 1-3. Sassuolo però non ci sta e trova presto il pareggio con Zojzi (3-3). Si gioca ora punto a punto, poi le ospiti tentano l’allungo con il mani out di Bussoli (5-7). La Green Warriors però è sempre lì e con il pallonetto di Mambelli pareggia 8-8. La fast di Fava vale poi il 12-10. Sassuolo non si ferma: Cvetnic in pipe firma il punto del 15-10 e la panchina ospite ferma il gioco. Con Zojzi, la Green Warriors allunga poi 17-11. Pinerolo però non ci sta e, complici gli errori in casa neroverde, si riporta sotto 17-14 e questa volta è coach Barbolini a fermare il gioco. Con la fast di Fucka, Sassuolo trova il punto del 20-17, ma Pinerolo non si arrende e pareggia 20-20. Si gioca ora punto a punto: fast di Fava e 22-22. La fast di Bertone vale il 23-24, con Bussoli che chiude subito 23-25.

Pinerolo tenta subito l’allungo (1-3) nel terzo, ma Sassuolo trova presto il pareggio: muro di Mambelli e 3-3. Le ospiti allungano ancora e con l’ace di Buffo si portano avanti 5-9, con coach Barbolini che prontamente ferma il gioco. Sassuolo accorcia le distanze 8-10 ma Zago è implacabile e firma il punto del +4 (8-12). Il massimo vantaggio ospite arriva sul 10-16 e coach Barbolini di nuovo richiama le sue in panchina. Cambio poi tra le file sassolesi, con Ghezzi in campo per Zojzi. La Green Warriors accorcia le distanze (13-17): l’ace di Ghezzi vale il 16-19 e questa volta è coach Marchiaro a fermare il gioco. Trascinate da Bussoli, le ospiti si portano avanti 17-22. Il primo tempo di Buffo regala alle ospiti il primo setball (18-24): chiude lei in pallonetto (19-25).

Buon avvio della Green Warriors nel quarto set, le neroverdi subito 5-2. Pinerolo accorcia le distanze (5-6) ma Sassuolo continua ad essere avanti (8-6). L’invasione di Pincerato sull’attacco di Bussoli vale il pareggio (8-8). Due errori consecutivi in casa Sassuolo regalano a Pinerolo il +2 (9-11) e coach Barbolini ferma subito il gioco. Il muro di Cvtenic su Zago vale il pareggio (12-12). Si gioca ora punto a punto (14-14), poi due muri consecutivi di Bertone regalano alle ospiti il +2 (14-16) e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco. Il pareggio arriva sul 17-17, con l’ace di Fucka. Sassuolo mette la testa avanti con Ghezzi (20-19) ma Pinerolo non ci sta: prima pareggia poi allunga 20-22. Due punti di Ghezzi riportano sotto le padrone di casa (22-23), ma Bertone a muro trova presto il matchball (22-24). Sassuolo pareggia con Cvetnic (24-24) e coach Marchiaro ferma il gioco. Chiude Zago in mani out, 24-26.

IL TABELLINO-

GREEN WARRIORS SASSUOLO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 1-3 (25-16 23-25 19-25 24-26)

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Cvetnic 18, Fucka 7, Pincerato 7, Mambelli 10, Fava 11, Zojzi 10, Scognamillo (L), Ghezzi 7, Falcone. Non entrate: Malual, Pasquino, Fucka. All. Barbolini.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Bussoli 14, Bertone 6, Boldini, Buffo 8, Ciarrocchi 9, Zago 20, Fiori (L), Tosini 1. Non entrate: Allasia, Nasi, Grigolo, Casalis. All. Marchiaro.

ARBITRI: Chiriatti, Usai.

NOTE – Durata set: 20′, 27′, 24′, 29′; Tot: 100′.

GIRONE B-

ROANA CBF H.R. MACERATA – BARRICALLA CUS TORINO-

Una Roana CBF opaca cicca l'appuntamento decisivo con la Barricalla CUS Torino ed esce sconfitta dalla Marpel Arena con uno 0-3 che fa scivolare le maceratesi al settimo posto.

Con la partenza di Irina Smirnova tocca a Federica Nonnati completare la diagonale con Lancellotti. L'approccio della Roana CBF è pure positivo, con i punti di Mazzon e Nonnati, ma dura poco: Michieletto e Vokshi suonano la sveglia della Barricalla. Sul 12 pari Macerata riallunga. Padrone di casa ancora avanti sul 16-14 quando coach Paniconi inserisce la debuttante Veronica Taborelli. Lancellotti (muro) e Mazzon (attacco) riportano la Roana CBF sul +3 (18-15), ma non basta e Lotti trascina le sue compagne al sorpasso sul 19-20 costringendo Paniconi al time-out. Gobbo e Vokshi trascinano le compagne sul 21-24. Michieletto sbaglia la pipe ma trova il muro vincente su Taborelli.

Un set condotto per larghi tratti e perso che fa male alle padrone di casa che vanno subito sotto 0-4 nel secondo set. Rita in primo tempo interrompe il turno di battuta torinese e i punti di Nonnati e Pomili riportano la Roana CBF in linea di galleggiamento. 8-8, Torino riallunga (10-13) ma il turno al servizio di Nonnati ribalta la situazione e quando Vokshi sbaglia Macerata va a +3 sul 17-14. Come nel primo set è però la Barricalla a sorpassare nel momento topico con gli attacchi di Gobbo. Il punto di Pomili e la doppia di Rimoldi riaccendono le speranze della Marpel Arena. Speranze gelate dagli attacchi di Vokshi che chiudono il set ancora sul 22-25.

Terzo set tutto di marca torinese. Lotti giganteggia e sul 5-7 Paniconi gioca la carta Taborelli. La Roana CBF si mantiene in scia ma non riesce a sfruttare il cambio palla, salvo gli ace della stessa Taborelli e di Martinelli. Sono ancora tanti però gli errori delle maceratesi (11 sia nel secondo che nel terzo set) e Torino allunga sul 17-21. Taborelli prova a prendersi la Roana CBF sulle spalle conquistando il turno in battuta che riporta la situazione in parità sul 22-22. Sul 23 pari l'out di Taborelli apre la strada al match ball. Mazzon da seconda linea si infrange sulla rete e mette la parola fine al match.

I PROTAGONISTI-

Luca Paniconi (Allenatore Roana Macerata)- « Abbiamo giocato male. Non dovevamo perdere il primo set, lo abbiamo perso per errori nostri quindi credo che ci sia poco da recriminare sul risultato. C'è da recriminare sugli errori, su una partita che doveva essere approcciata con più cattiveria, più agonismo. Il nostro avversario ha fatto il suo, a noi resta il rammarico di non aver messo in campo quello che potevamo. In settimana ci eravamo allenati bene, venivamo da una partita giocata male. C'era grande voglia di riscatto, invece è arrivata una partita opaca. Mi dispiace molto ».

Mauro Chiappafreddo (Allenatore Barricalla Cus Torino)- « È stata una partita molto tirata. Abbiamo fatto la differenza in contrattacco dove abbiamo avuto un'efficienza molto maggiore rispetto a Macerata ».

IL TABELLINO-

ROANA CBF H.R. MACERATA – BARRICALLA CUS TORINO 0-3 (22-25 22-25 23-25)

ROANA CBF H.R. MACERATA: Pomili 9, Rita 3, Nonnati 9, Mazzon 9, Martinelli 9, Lancellotti 1, Pericati (L), Taborelli 8, Giubilato, Taje’, Peretti. Non entrate: Spitoni. All. Paniconi.

BARRICALLA CUS TORINO: Lotti 13, Gobbo 4, Vokshi 13, Michieletto 10, Mabilo 2, Rimoldi 1, Gamba (L), Bisio 2, Cometti, Severin, Fantini. Non entrate: Camperi. All. Chiappafreddo.

ARBITRI: De Vittoris, Toni.

NOTE – Durata set: 27′, 24′, 25′; Tot: 76′.

P2P SMILERS BARONISSI – LPM BAM MONDOVI’-

La P2P Smilers cala il poker. Quarta vittoria consecutiva per la squadra di coach Barbieri che al palazzetto dello sport di Pontecagnano Faiano, nell’ultima gara casalinga di regular season, batte 3-0 la corazzata Mondoví e conquista altri tre punti di platino nella corsa salvezza. Adesso è una rincorsa non più affannosa: la P2P ha messo il turbo, ha ritrovato ritmo, intensità e fiducia, ha servito bene fin dal primo set, durante il quale la schiacciatrice Giulia Bartesaghi ha fatto la “straniera” (8 punti per lei nel parziale, 25-20 il risultato finale). Sospinta dal tifo incessante dei propri supporter, ai quali si sono uniti i numerosi bambini che hanno partecipato alla Giornata Sorriso organizzata per le scuole, la P2P ha subito trovato nel secondo set il muro del nuovo sorpasso con Travaglini (da 2-4 a 5-4). Mondovì ha sbagliato tanto al servizio – 8 errori nel secondo parziale, 16 in totale – ma la P2P ci ha messo ardore, ritmo, convinzione nei propri mezzi. “Giochiamo di squadra, giochiamo da squadra”, ha detto Bartesaghi. “Dedico tutto alle compagne”, ha aggiunto la centrale Martinuzzo, autrice in totale di 11 punti, 6 dei quali nel secondo, il parziale della svolta, vinto 25-19. Nel terzo, è subito testa a testa, fino al 20-17 di Bartesaghi, dopo la sontuosa difesa di Marianna Ferrara che ha poi realizzato il mani-out del 23-20. Chiusura e grande festa sul 25-22, dopo l’attacco out di Mondovì.

IL TABELLINO-

P2P SMILERS BARONISSI – LPM BAM MONDOVI’ 3-0 (25-20 25-19 25-22)

P2P SMILERS BARONISSI: Ferrara 3, Martinuzzo 11, De Lellis, Bartesaghi 15, Travaglini 7, Esdelle 14, Ferrara (L), Norgini, Quarto (L). Non entrate: Peruzzi, D’Arco, Panucci, Amaturo, Sestini. All. Barbieri.

LPM BAM MONDOVI’: Midriano 5, Zanette 16, Bordignon 7, Tonello 6, Scola 1, Tanase 12, Agostino (L), Fezzi, Mandrile. Non entrate: Rebora, Bonifazi. All. Delmati.

ARBITRI: Cruccolini, Pasciari.

NOTE – Durata set: 26′, 22′, 26′; Tot: 74′.

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO-

Servono quattro set alla Futura Volley Giovani per aver ragione della Ipag Montecchio Maggiore, e il risultato lancia le biancorosse al quarto posto in classifica: il sorpasso in graduatoria è effettuato proprio ai danni delle vicentine a seguito di un match giocato con grandissima concentrazione dalle padrone di casa, praticamente mai fuori dall’incontro. Nonostante la forzata assenza di Pistolesi, out per guai fisici, le Cocche non hanno mai dato l’impressione di essere in difficoltà: le prime due frazioni, chiuse con ampio vantaggio, raccontano abbondantemente un sistema di gioco senza falle. Il terzo set, ceduto nonostante un recupero furioso nel finale e un match point tra le mani, non ha portato a cataclismi emotivi, anzi Cialfi e compagne hanno innestato la quarta in un parziale mai in discussione e dominato nella fase centrale.
un incontro che è la sublimazione di due fattori: la difesa, grandissima protagonista delle trame di gioco bustocche, e il grande contributo che ogni atleta, titolare o subentrata, riesce a mettere sul terreno di gioco. In una prova corale quasi impeccabile è giusto segnalare i nomi di Sartori, entrata per una comunque positiva Gallizioli e autrice di una quarta frazione da protagonista, e Serena Zingaro, che bagna il ritrovato ingresso nello starting six con una prova da MVP (20 punti come la pari ruolo Pinto).
Il successo, come detto, proietta Busto verso la quarta piazza, ma ancora nulla è deciso: occorrerà vincere a Marsala per conservare matematicamente sia la posizione – che vale anche la qualificazione alla Coppa Italia – sia l’approdo all’agognato Girone Promozione.

L’indisponibilità di Pistolesi muta il sestetto iniziale biancorosso, che vede Latham opposta a Cialfi, Gallizioli e Veneriano al centro, Pinto e Zingaro in banda più Garzonio libero; Montecchio risponde schierando le diagonali Scacchetti-Carletti, Bovo-Bartolini, Battista-Trevisan e Zardo libero. La prima realizzazione biancorossa porta la firma di Latham (2-2), il primo vantaggio è invece piazzato da Veneriano in lob (5-4); il muro di Pinto, seguito da un suo ace (9-6), porta alla sosta discrezionale chiamata da Beltrami. Zingaro apre il diagonale per il +4 delle padrone di casa (11-7), non basta però per imbastire una fuga e Montecchio rientra in gara con Bovo (12-10); il doppio ace di Zingaro, però, rilancia le Cocche al massimo vantaggio (15-10). Tre punti in fila delle ospiti obbligano Lucchini a una sosta (16-13); Busto riesce a uscire dalla rotazione solo sul 17-15, quindi Latham ristabilisce le distanze dalla seconda linea (19-15). Due super difese di Garzonio aprono la strada a Veneriano, servita in primo tempo da Cialfi (21-16); Zingaro è ancora determinante nel 23-17 che coglie impreparata la difesa vicentina. Due muroni consecutivi di Veneriano portano la Futura all’immediato 1-0 (25-17).

Nel secondo parziale la lunghissima azione del 3-2 (muro Zingaro) entusiasma il San Luigi, Montecchio però ribalta con il block-in di Battista su Gallizioli (3-4); la Futura ricostruisce le proprie fortune dalle attaccanti di posto 4, con Pinto e Zingaro che non deludono (8-6). Il mani-out di Latham vale il +3 per le padrone di casa (11-8), la stessa americana realizza subito dopo due ace che fanno esplodere la tribuna (13-8); anche Cialfi si unisce al festival dei muri e la Futura vola sul 16-9. Le Cocche non si fermano, il diagonale di Pinto vale il 18-10; la Ipag tenta il rientro (19-13, 20-14) ma la rincorsa biancorossa non accenna a perdere slancio, con il colpo di Latham da posto 2 che avvicina le squadre alla chiusura della frazione (22-15). Il tempo di una piccola defaillance offensiva (muro Battista, 23-18 e time out Futura) non modificano l’esito del set, che si chiude grazie a Pinto (24-19) e all’attacco out di Bovo (25-19).

La terza frazione si apre in modo spettacolare, la prima lunghissima azione è chiusa da Veneriano a muro (1-0); le ospiti però trovano la reazione giusta per ribaltare il punteggio e rimettersi al comando (3-5). Ci pensa Latham (ace più affondo dalla seconda linea) a lanciare Busto in testa (6-5), il set vive di continui cambiamenti di fronte e l’errore offensivo dell’opposto americano riporta Montecchio al doppio vantaggio (8-10); le Cocche riducono il gap ma non riescono a trovare un nuovo equilibrio (11-12), sul 13-14 Danielli prende il posto di Latham in seconda linea. Il distacco resta immutato fino al 15-18 (attacco di Pinto out); un muro della stessa Pinto giudicato fuori tarpa le ali alla rimonta bustocca (17-20), l’errore dai 9 metri di Veneriano vale il 19-23. Un nuovo pallone out, questa volta attaccato da Montecchio, rimette tutto in discussione e convince Beltrami a chiamare una sosta (21-23); un cartellino rosso alla Ipag (eccessive proteste verso il secondo arbitro) e il diagonale di Zingaro portano le biancorosse al pareggio al punto 23. Il murone della neoentrata Sartori vale il match point (24-23), annullato e ribaltato dopo un errore di Sartori anch’esso contestato (24-25); l’uscita dal timeout chiamato da coach Lucchini non porta fortuna alle biancorosse, costrette a capitolare (24-26).

Sartori rimane in campo per Gallizioli nel quarto set, la Futura intanto prova a reagire dalla botta psicologica con Latham e Pinto (4-2); la magia di Cialfi sul secondo tocco porta il punteggio sul 6-2 e le squadre verso le panchine, a causa del timeout chiamato da Beltrami. Il doppio block-in di Sartori ferma la rimonta ospite (8-4), Pinto incrementa il vantaggio con uno stupendo lungolinea (10-5); altrettanto stupenda è la difesa imbastita da Garzonio e Latham, che porta la Ipag a forzare e sbagliare il pallone del 12-6. La stessa Latham inchioda il lungolinea che mantiene la Futura alla medesima distanza dalle avversarie (15-9), ma le biancorosse allungano nuovamente sfruttando la mancata intesa tra Scacchetti e Bovo (17-9) oltre ad un nuovo murone di Sartori (18-9); Pinto addirittura affonda il 20-9 che sa di sentenza, il turno al servizio di Latham termina solo sul 21-10. Sartori suggella una grandissima frazione con il colpo del 23-11, il primo match point arriva sempre dal centro con Veneriano (24-12); il muro vincente di Latham chiude la contesa e lancia le Cocche al quarto posto (25-12).

I PROTAGONISTI-

Matteo Lucchini (Allenatore Futura Volley Busto Arsizio)- « Questa è una squadra con gli attributi: dopo una settimana molto difficile a causa di problemi di salute abbiamo trovato la quadra, perché non è cambiato niente nel nostro sistema di gioco. Sono contento per il quarto posto, ma adesso dobbiamo preparare Marsala per vincere; lavoro con ragazze intelligenti che sanno che i valori non devono mai essere spostati, abbiamo modificato due sesti di starting six ma nulla è sembrato cambiare ».

Alessandro Beltrami (Allenatore Sorelle Raimonda Ipag Montecchio)- « Complimenti a Busto perché sta facendo bene; non sono arrabbiato ma deluso, avevamo un piano partita che non abbiamo seguito e le abbiamo lasciato fare le cose che sanno fare meglio. Siamo stati immaturi, è stata comunque una bella partita ma dobbiamo imparare che conta vincere, non essere belli; mi aspettavo una maggiore spinta nel quarto ma abbiamo pagato un po’ di ingenuità ».

IL TABELLINO-

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (25-17 25-19 24-26 25-12)

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pinto 20, Veneriano 13, Latham 16, Zingaro 20, Gallizioli 6, Cialfi 3, Garzonio (L), Sartori 8, Danielli, Peruzzo. Non entrate: Cicolini, Grippo, Pistolesi, Gori (L). All. Lucchini.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Trevisan 11, Bartolini 10, Scacchetti, Battista 6, Bovo 7, Carletti 19, Zardo (L), Oggioni, Tosi, Frison, Barbiero, Rosso. All. Beltrami.

ARBITRI: Gaetano, Cavicchi.

NOTE – Durata set: 23′, 24′, 32′, 22′; Tot: 101′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – SIGEL MARSALA-

Decima vittoria consecutiva per la Delta Informatica Trentino che eguaglia così il record di successi di fila ottenuti lo scorso anno tra pool promozione e playoff. Davanti agli occhi della propria alzatrice Elisa Moncada, a referto ma ovviamente indisponibile dopo il serio infortunio al ginocchio, la Delta Informatica Trentino riesce a replicare quanto di buono mostrato all’andata archiviando la pratica Sigel Marsala in sole tre frazioni. Un risultato rotondo giunto in seguito ad una prestazione positiva da parte dell’intero collettivo gialloblù, in un Sanbàpolis che si sta rivelando, anche per numero di spettatori, il vero fattore in più per il sestetto di patron Postal. Prestazione convincente in casa trentina per Berasi e per la miglior giocatrice dell’incontro, Sofia D’Odorico, autrice di 13 punti e il 48% in attacco e l’80% in ricezione ma molto bene si sono mosse su palla alta anche Piani e Melli. La formazione ospite paga una giornata negativa soprattutto in attacco, dove ha chiuso con un insufficiente 28% di positività.
Nessuna variazione nel sestetto di partenza della Delta Informatica Trentino scelto da mister Bertini, in campo con Berasi in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero. Collavini risponde con Vallicelli al palleggio, Mangani opposto, Dahlke e Soleti schiacciatrici, Bertaiola e Caruso al centro e Lorenzini libero.
Fin dalle prime battute la formazione gialloblù appare determinata e aggressiva. Berasi per rompere il ghiaccio si affida alle sue attaccanti di palla alta e coach Collavini è costretto ben presto ad interrompere il gioco chiamando timeout (6-1). Bertaiola prova con il muro sulla fast di Fondriest ad accorciare le distanze (11-8) ma è l’ace di Furlan pochi scambi dopo ad incrementare ulteriormente il gap tra le due formazioni (16-11). Piani in attacco risulta infermabile e l’ace di D’Odorico su Dahlke porta le gialloblù sul +8 (21-13). Chiude la prima frazione una diagonale vincente da posto-4 di Piani (25-17).
Non cala l’intensità e l’attenzione nella metà campo trentina ad inizio secondo parziale. L’errore in attacco di Bertaiola regala il primo break del set (8-6). Berasi al servizio realizza un parziale decisivo di 9-0 che taglia le gambe alle sicule della Sigel. La serie in battuta della palleggiatrice si conclude proprio con un ace diretto (21-10). Nel finale entra Barbolini per Melli per rafforzare la seconda linea ed è proprio la schiacciatrice numero 9 a realizzare subito un ace (23-11). L’errore in attacco di Dahlke assegna la seconda frazione alla Delta Informatica (25-11).
Nel terzo set parte bene la formazione ospite con Dahlke e Soleti che riescono a trovare buone soluzioni in attacco (5-9). Due punti consecutivi di D’Odorico, prima con un muro su Mangani e poi con una diagonale vincente, riportano in parità il punteggio (9-9). Dahlke prende letteralmente per mano la squadra tra difese e contrattacchi vincenti e Marsala raggiunge il suo massimo vantaggio (15-19). D’Odorico con due parallele vincenti e l’ace di Piani provano a riavvicinare le trentine (19-20). Il duo Melli-Piani, sull’ostico servizio di Fondriest, fanno rimettere la faccia avanti alle trentine (22-21). Marsala è brava a non mollare e con il muro di Bertaiola si riporta avanti ottenendo un set point (23-24), annullato dal mani-out di Piani. L’attacco di una scatenata D’Odorico e la diagonale vincente di Piani mettono la parola fine a set e incontro (26-24).

I PROTAGONISTI-

Matteo Bertini (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « Non era una partita facile soprattutto a livello mentale dopo la bella prestazione offerta nel Trofeo Cesarini Sforza di mercoledì contro Conegliano, dove avevamo tenuto un livello di gioco molto alto. I primi due set sono stati molto positivi mentre nel terzo parziale, complice qualche errore di troppo, ci siamo complicati la vita da soli, riuscendo però a trovare lo spunto decisivo nel finale ».

IL TABELLINO-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-17 25-11 26-24)

DELTA INFORMATICA TRENTINO: D’Odorico 13, Fondriest 3, Berasi 2, Melli 16, Furlan 4, Piani 21, Moro (L), Barbolini. Non entrate: Moncada, Giometti, Cosi, Vianello (L). All. Bertini.

SIGEL MARSALA: Dahlke 8, Bertaiola 7, Mangani 9, Soleti 8, Caruso 3, Vallicelli 1, Lorenzini (L), Colarusso 1, Galletti, Scire’, Laragione. Non entrate: Buiatti, Vaccaro (L). All. Collavini.

ARBITRI: De Sensi, Licchelli.

NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 22′, 21′, 29′; Tot: 72′.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-

Termina con un finale amaro l’ultimo match casalingo della prima fase del campionato per la Conad Olimpia Teodora Ravenna, che si fa rimontare 2 set e cede nei vantaggi del tie break al Volley Club Roma. Al PalaCosta le padrone di casa giocano un ottimo primo parziale, poi, nonostante il secondo set conquistato al fotofinish, subiscono l’esperienza avversaria, portando quindi a casa solo 1 punto. Grazie alla sconfitta di Mondovì a Baronissi, però, la Conad recupera un punto sul secondo posto, che permetterebbe alle romagnole di giocare in casa il primo turno di Coppa Italia.

Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi sceglie il sestetto con Morolli, Manfredini, Torcolacci, Guidi, Strumilo, Bacchi e Rocchi libero. La Conad parte avanti 3-1, ma Roma risponde subito sul 3-3 e la prima parte del set prosegue in equilibrio. Strumilo con un attacco e un muro regala un primo allungo alle padrone di casa sul 10-7, che con due muri di Guidi volano fino al 17-11. Ravenna tocca il 18-11, ma cala leggermente permettendo la rimonta alle ospiti. Dopo il momentaneo 18-15, l’Acqua&Sapone torna a contatto sul 21-20 e addirittura sorpassa sul 21-22 con due ace di Arciprete, ma nel finale l’Olimpia Teodora torna perfetta, passa avanti con il muro di Manfredini (24-22) e chiude i conti con Strumilo per il 25-22 finale.
La stessa Strumilo apre il secondo parziale con un ace, ma dopo un primo vantaggio sul 4-2, le padrone di casa vengono raggiunte sul 6-6 e superate fino al 10-13. Il muro di Manfredini impatta il punteggio a quota 13, ma Roma gioca bene e scappa nuovamente sul 14-18, respingendo poi un primo tentativo di rimonta (17-19), volando fino al 19-24. La Conad non molla neanche di fronte a 5 set point e il turno di servizio di Piva, entrata da metà parziale per Strumilo, ribalta tutto: la giovanissima piazza i due ace del pareggio (24-24) e quello del sorpasso sul 25-24, poi Ravenna sfrutta anche qualche errore avversario per conquistare il secondo set per 27-25.
Roma parte forte nel terzo parziale (1-3) e, dopo un momentaneo sorpasso ravennate sul 5-4, piazza 6 punti consecutivi che valgono la fuga sul 7-13. La Conad prova a ricucire e si riporta sull’11-15, ma l’ace di Arciprete vale il massimo vantaggio ospite sull’11-19. Piva suona la carica con attacco e muro, e Torcolacci sempre a muro mette a terra il 19-22, ma l’Acqua&Sapone è brava a respingere anche questo tentativo di rimonta sul 19-24. Questa volta il miracolo al servizio non arriva e le ospiti portano a casa il set per 20-25.
L’avvio del quarto parziale è la replica del primo, Roma si porta sull’1-4 e scappa via prima sul 2-7, poi sul 6-12. L’ace di Parini, appena entrata al posto di Torcolacci, vale l’8-12, ma le ospiti ritornano a +6 sul 10-16. La Conad prova ancora a tornare sotto e mette paura alle avversarie sul 19-22, ma dopo il timeout Roma non sbaglia più nulla e pareggia sul 2-2 chiudendo il set per 20-25.
Due punti di Strumilo aprono il tie break per il 2-0 ravennate e l’Olimpia Teodora mantiene il vantaggio fino all’8-6. Al cambio di campo Roma ribalta tutto con uno 0-3 di parziale (8-9), ma il muro di Parini riporta avanti le padrone di casa sul 10-9. Ravenna torva il break del 12-10, ma viene subito pareggiata a quota 12 e nel finale deve cedere, nonostante due match point annullati, per 15-17.

I PROTAGONISTI-

Simone Bendandi (Allenatore Conad Ravenna)- « Il primo set è filato tutto liscio e le ragazze mi sono piaciute molto, poi nel secondo set la loro reazione ci ha portato a subire soprattutto in ricezione, dove abbiamo cominciato a tenere la palla staccata perdendo un po’ di lucidità nei colpi di attacco. Troppo spesso abbiamo cercato il loro muro più forte e non abbiamo avuto la giusta pazienza, commettendo un numero troppo alto di errori. Abbiamo perso fiducia e mancato di responsabilità e la partita è cambiata, anche se siamo riusciti con una prodezza di Rebecca a portare a casa anche il secondo parziale, perché naturalmente è stato poi impossibile riproporre lo stesso recupero anche nel terzo set ».

I PROTAGONISTI-

Simone Bendandi (Allenatore Conad Ravenna)- « Il primo set è filato tutto liscio e le ragazze mi sono piaciute molto, poi nel secondo set la loro reazione ci ha portato a subire soprattutto in ricezione, dove abbiamo cominciato a tenere la palla staccata perdendo un po’ di lucidità nei colpi di attacco. Troppo spesso abbiamo cercato il loro muro più forte e non abbiamo avuto la giusta pazienza, commettendo un numero troppo alto di errori. Abbiamo perso fiducia e mancato di responsabilità e la partita è cambiata, anche se siamo riusciti con una prodezza di Rebecca a portare a casa anche il secondo parziale, perché naturalmente è stato poi impossibile riproporre lo stesso recupero anche nel terzo set ».

IL TABELLINO-

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 2-3 (25-22 27-25 20-25 20-25 15-17)

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Strumilo 14, Torcolacci 5, Manfredini 16, Bacchi 13, Guidi 12, Morolli, Rocchi (L), Piva 11, Parini 6, Poggi, Calisesi. Non entrate: Canton, Altini (L). All. Bendandi.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Balboni, Pietrelli 16, Cecconello 14, Tosi 18, Arciprete 24, Mastrodicasa 10, Quiligotti (L), Liguori, De Luca Bossa. Non entrate: Pizzolato, Bucci (L), Varani. All. Cavaioli.

ARBITRI: Jacobacci, Somansino.

NOTE – Durata set: 24′, 28′, 25′, 25′, 18′; Tot: 120′.

GIRONE A-

I RISULTATI-

Exacer Montale-Club Italia Crai 2-3 (17-25, 25-15, 33-31, 17-25, 10-15)

Itas Città Fiera Martignacco-Omag S.Giov. In Marignano 0-3 (17-25, 23-25, 17-25)

Cda Talmassons-Volley Soverato 1-3 (21-25, 25-14, 14-25, 21-25)

Geovillage Hermaea Olbia-Cuore Di Mamma Cutrofiano 3-2 (13-25, 25-18, 22-25, 25-23, 15-13)

Green Warriors Sassuolo-Eurospin Ford Sara Pinerolo 1-3 (25-16, 23-25, 19-25, 24-26)

LA CLASSIFICA-

Omag S.Giov. In Marignano 48; Volley Soverato 35; Eurospin Ford Sara Pinerolo 33; Geovillage Hermaea Olbia 23; Club Italia Crai 23; Itas Citta’ Fiera Martignacco 23; Cuore Di Mamma Cutrofiano 20; Cda Talmassons 18; Exacer Montale 18; Green Warriors Sassuolo 14;

IL PROSSIMO TURNO- 19/01 Ore 17.00-

Club Italia Crai – Itas Citta’ Fiera Martignacco

Cuore Di Mamma Cutrofiano – Green Warriors Sassuolo

Eurospin Ford Sara Pinerolo – Cda Talmassons

Volley Soverato – Exacer Montale

Omag S.Giov. In Marignano – Geovillage Hermaea Olbia

GIRONE B-

I RISULTATI-

Roana Cbf H.R. Macerata-Barricalla Cus Torino 0-3 (22-25, 22-25, 23-25)

P2p Smilers Baronissi-Lpm Bam Mondovi’ 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)

Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-1 (25-17, 25-19, 24-26, 25-12)

Delta Informatica Trentino-Sigel Marsala 3-0 (25-17, 25-11, 26-24)

Conad Olimpia Teodora Ravenna-Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-22, 27-25, 20-25, 20-25, 15-17)

LA CLASSIFICA-

Delta Informatica Trentino 46; Lpm Bam Mondovi’ 33; Conad Olimpia Teodora Ravenna 32; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 27; Barricalla Cus Torino 25; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 25; Roana Cbf H.R. Macerata 23; Acqua & Sapone Roma Volley Club 18; P2p Smilers Baronissi 16; Sigel Marsala 10.

IL PROSSIMO TURNO- 19/01 Ore 17.00-

Lpm Bam Mondovi’ – Delta Informatica Trentino

Barricalla Cus Torino – Conad Olimpia Teodora Ravenna

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – P2p Smilers Baronissi

Acqua & Sapone Roma Volley Club – Roana Cbf H.R. Macerata

Sigel Marsala – Futura Volley Giovani Busto Arsizio

 

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