Bergamo sarà teatro della presentazione dei campionati

Martedì 15 settembre, nel suggestivo scenario di Città Alta, si terrà la cerimonia ufficiale di apertura della stagione femminile. Scelta simbolicamente la città orobica dove da tutto dovrà ripartire
Bergamo sarà teatro della presentazione dei campionati

BERGAMO- Una scelta significativa e simbolica per ripartire per davvero. Sarà Bergamo, una delle città drammaticamente più martoriate dall'emergenza Covid-19, ad ospirare, martedì 15 settembre la cerimonia di apertura della stagione del volley femminile. L'evento avrà luogo nel suggestivo scenario di Città Alta, a metà tra la Supercoppa Italiana e l’inizio dei Campionati di Serie A1 e Serie A2.

LE PAROLE DEL SINDACO GIORGIO GORI-

« Riparte il campionato di volley femminile, riparte da Bergamo, la città simbolo della rinascita e della ripartenza dopo il dramma del coronavirus. Una scelta fortemente simbolica, la pallavolo riparte dalla città che più di tutte si è distinta nella lotta al Covid-19 e la cui squadra di pallavolo ha segnato a lungo questa disciplina, la società più titolata del nostro Paese. Ringrazio la Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport per aver scelto di ripartire da qui ».

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL VOLLEY BERGAMO LUCIANO BONETTI-

« Sono orgoglioso che sia stata scelta la nostra città per varare l’avvio di una nuova stagione e di un Campionato che vuole essere quello della rinascita per il nostro sport, per Bergamo e per l’Italia tutta dopo mesi di sofferenza e paura. Bergamo e i Bergamaschi sono stati un simbolo della lotta, del sacrificio ma anche e soprattutto della dignità nel dolore. E ora la città può essere la culla della ripartenza. Perché lo sport deve lanciare un messaggio: deve mostrare che la vita deve andare avanti. Sarà una vita diversa, sarà uno sport diverso, non saremo più gli stessi, ma dobbiamo dimostrare che vivere si può. Non più come prima, ma si può continuare, ci si può rialzare tutti insieme ».

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA LEGA FEMMINILE MAURO FABRIS-

« Vogliamo ricominciare dalla Regione dove tutto è cominciato, nella città che più di altre ha sofferto per gli effetti devastanti della pandemia, pagando un prezzo altissimo in termini umani ed economiciVogliamo farlo con doveroso rispetto, ma anche con l’entusiasmo e la determinazione che il nostro movimento è capace di esprimere. Per noi Bergamo ha anche un grande significato sportivo, perché è la città dalla storica passione per il volley femminile, la città della squadra più titolata d’Europa, quel Volley Bergamo che ha scritto e certamente saprà scrivere ancora pagine indelebili di storia della pallavolo ».

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