Montecchio riporta in Italia Sara Esposito

Dopo quattro anni nel Tennessee, dove ha studiato e giocato a buoni livelli, la ventiquattrenne schiacciatrice ha deciso di tornare nel nostro campionato chiamata dalla società veneta
Montecchio riporta in Italia Sara Esposito

MONTECCHIO MAGGIORE (VICENZA)- Ritorna in Italia fortemente motivata dopo quattro stagioni negli Stati Uniti alla East Tennessee State University, dove si è laureata ed ha giocato a buoni livelli. Sara Esposito a ventiquattro anni da compiere a dicembre ha deciso di tornare a casa e di rimettersi in gioco nelle file dell' Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda, che milita in A2. Atleta molto duttile, partita come centrale, ora può esprimersi indifferentemente nei ruoli di banda e opposta. La pallavolo è una passione di famiglia. La sorella Lisa, classe 2005, è la schiacciatrice del Club Italia e nel 2021 è stata convocata nella nazionale under 18 azzurra per partecipare ai campionati del mondo in Messico, dove ha conquistato la medaglia d’argento. E per il prossimo inverno si prospetta un derby familiare, dato che i team di appartenenza delle due sorelle sono in A2.

LE PAROLE DI SARA ESPOSITO-

Cresciuta tra Pallavolo Stra e Synergy Venezia, Sara quattro anni fa ha compiuto il grande salto verso gli States. 

« Volevo conciliare gli studi con la mia grande passione per la pallavolo. Così, quando ho deciso di iscrivermi all’Università, alla facoltà di nutrizione dietetica, ho pensato di trasferirmi negli Usa perché c’è un sistema diverso, che sostiene chi fa sport. Gli atleti ricevono una borsa di studio che copre il costo degli studi ed è molto più facile seguire le lezioni e allenarsi ad alto livello. Ci sono palazzetti enormi, tutto è curato e c’è una forte carica motivazionale per l’appartenenza alla squadra. È stata un’esperienza che mi ha arricchito sotto tutti i punti di vista, compreso quello tecnico. Sono partita da centrale, ma là ho iniziato a fare l’opposta e poi la banda, che richiede una visione più organica e tattica del campo, con la capacità di gestire più colpi ».

Sara ora si è laureata ed è tornata in Italia per stare più vicino a casa, dato che il Palaferroli di San Bonifacio, dove Ipag Ramonda giocherà nel prossimo campionato, dista meno di un’ora da casa.

« Sarà molto stimolante tornare a disputare un campionato italiano. Io, rispetto a quattro anni fa, sono molto cresciuta e sono pronta ad affrontare per la prima volta la massima serie. Ipag Ramonda punta molto sul gioco di squadra e io posso dare il mio apporto, anche se voglio migliorare in difesa e ricezione perché a Montecchio giocherò nel ruolo di banda ».

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