Opposte, chi è la più brava del reame?

Isabelle Haak ha trascinato Conegliano alla conquista della 4ª Coppa Italia consecutiva, Tijana Boskovic è in scadenza di contratto con l'Eczacibasi e Paola Egonu non ha ancora lasciato il segno con il VakifBank. Il mercato deciderà chi è la più forte
Opposte, chi è la più brava del reame?

TORINO - C’è una partita a scacchi che tiene banco nel volley femminile europeo e che si è riaccesa con il mercato e l’arrivo degli appuntamenti che contano. È quella del ruolo di opposto dove le grandi potenze d’Europa si stanno scontrando per garantirsi una posizione di preminenza nelle prossime stagioni. Al centro di questa partita ci sono i tre migliori opposti di questo periodo: Tijana Boskovic dell’Eczacibasi, Isabelle Haak di Conegliano e Paola Egonu del VakifBank. Ieri la giocatrice svedese ha trascinato con i suoi colpi l’Imoco alla conquista della sua quarta Coppa Italia consecutiva. Per lei un bottino di 23 punti, con il 54% di efficienza e il titolo di Mvp della manifestazione. Così era stato anche a dicembre, al Mondiale per Club, per una giocatrice che sta assumendo una rilevanza sempre maggiore nei piani della squadra veneta. Una crescita che ha sottolineato anche Marco Gaspari, tecnico della Vero Volley Milano, nel post partita: «Haak è una giocatrice assoluta. Molto completa e continua, importante in tutti i fondamentali del gioco». Quasi la consegna di uno scettro.

GERARCHIE

Prima dell’estate 2022 le gerarchie erano diverse e più chiare. La serba era considerata fortissima ma pagava il fatto la mancanza di cultura della vittoria del suo club. Il VakifBank di Giovanni Guidetti aveva scelto di rinunciare alla Haak per accogliere alla sua corte l’azzurra. Una scelta che ha portato  alla scambio di opposto con l’Imoco che ha puntato sulla svedese. Giovanni Guidetti, uno tra i migliori tecnici italiani e tecnico del Vakif, è sempre stato animato da una grande stima per le doti tecniche di Paola Egonu e ha rinunciato ad Haak perché la svedese, queste le sue parole, non ha una nazionale che le permetta di crescere anche nelle competizioni decisive come Olimpiadi e Campionati del mondo. L’estate del 2022 è iniziato con lo spledido successo dell’Italia in Volley Nations League che ha esaltato Paola. Tuttavia il Mondiale è stato un'altra storia è ha incoronato Tijana Boskovic, capace di trascinare al successo un gruppo giovane e molto rinnovato. Una prova di forza mentale che ora la stessa serba vuole portare all’incasso visto che il contratto con l’Eczacibasi è in scadenza. Di contro Paola Egonu ha concluso il suo Mondiale senza il successo sperato. A Istanbul non ha ancora dispiegato il suo gioco e Giovanni Guidetti ha la possibilità di valutare, fino alla fine di marzo, se confermare il contratto in essere. Conegliano intanto si gode il suo nuovo opposto e la scommessa vinta con la svedese che sembra non patire il fatto di non poter primeggiare con la sua Nazionale. A questo punto il gioco degli opposti ruota attorno alle scelte della Boskovic e quelle di Guidetti. Conegliano sta a guardare. Tutte le altre aspettano un cenno, perché l’opposto logora chi non ce l’ha.

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