Paola Egonu e gli applausi di Sanremo

Apprezzata partecipazione della schiacciatrice azzurra sul palco dell'Ariston e toccante monologo sopattutto nel passaggio dedicato alla sua famiglia
Paola Egonu e gli applausi di Sanremo

SANREMO (IMPERIA)- « Voglio divertirmi con voi », con queste parole Paola Egonu ha rotto il ghiaccio sul palco dell'Ariston dove si è presentata elegantissima, in bianco, ed ha subito conquistato il pubblico del Festival per spigliatezza e simpatia tanto che le è stata dedicata  ‘Sei bellissima’ dall'affascinata platea. Paola si è mossa con disinvotura ed ha divertito con un siparietto con Gianni Morandi che è salito su uno sgabello per ballare con lei.

Particolarmente toccanti il monologo che ha raggiunto i cuori della gente soprattutto nella parte dedicata alla sua famiglia.

Ecco le parole della campionessa.

« Che emozione, spero di trasmettervi amore ed empatia. Questa sera non sono qui a dare lezioni di vita, sono più le cose che posso imparare di quelle che posso insegnare. Cerco di ascoltare, e l’ho fatto anche in queste settimane. In passato sono stata definita ermetica e così ho provato ad aprirmi, ma alcune frasi sono state estrapolate come titoli per far rumore. Ho capito che ogni pensiero, quando viene condiviso, non è di chi ha pronunciato quelle parole. Sono la prima di tre fratelli e devo tutto a mamma e papà. Sono loro che mi hanno permesso di vivere una infanzia felice, insegnandomi che se vuoi qualcosa devi guadagnartelo, senza temere sacrifici. Mi hanno aiutata a trovare il mio percorso, anche se questo per loro ha significato vedermi andare via di casa a 13 anni. Non sono madre, ma sogno di diventarlo un giorno. Grazie mamma, grazie papà, avete rinunciato a me per amore. Mi sono mancate le vostre carezze e le vostre attenzioni, ma sapevamo che questa era la mia strada. Da piccola ero fissata con i ‘perché’, poi sono diventata grande, ma i perché sono continuati. Mi chiedevo perché mi sentivo diversa, perché mi punivo. Poi ho capito che la mia diversità è la mia unicità. La maggior parte della gente sceglie il bicchiere trasparente, ma se provate a prendere un altro bicchiere, capirete che siamo tutti uguali oltre le apparenze. Lo sport mi ha dato tanto, ma credo che la sconfitta non sia solo quando perdi una partita. Vengo criticata, le critiche non mancheranno mai, alcune sono costruttive, altri sono veri macigni. Sta a noi dare il giusto peso alle cose. Amo l’Italia, vesto con orgoglio la maglia azzurra, per me la più bella del mondo. Ho un senso profondo di responsabilità nei confronti di questo paese, spesso ho fallito gli appuntamenti decisivi della mia carriera, ma questo non fa di me una perdente. Così come non è perdente chi prende un voto basso o chi non riesce a realizzare il suo sogno o chi arriva ultimo a Sanremo. Su questo palco Vasco Rossi è arrivato penultimo ».

 

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