Yuka Imamura rinforza l'organico di Olbia

Il tecnico Guadalupi potrà contare sulla classe e l'esperienza della trentenne schiacciatrice giapponese
Yuka Imamura rinforza l'organico di Olbia

OLBIA (SASSARI)- Yuka Imamura, 30enne schiacciatrice giapponese, con alle spalle una lunga e prestigiosa carriera in patria, è una nuova giocatrice dell' Hermaea Olbia in vista del prossimo campionato.

LA CARRIERA – 

Nata a Tokyo il 2 settembre 1993, alta 175 centimetri, Imamura si è formata a livello liceale nelle fila della Sundai Gakuen High School per poi affrontare il college con l’Aoyama Gakuin University. Nel 2015 ha firmato il suo primo contratto professionistico con le Hisamitsu Springs, formazione con cui ha vinto 4 titoli nazionali e 5 Coppe dell’Imperatore.

Dopo una lunga avventura nel suo Paese, Imamura ha scelto di misurarsi per la prima volta nel volley europeo firmando per l’Hermaea.

La nuova banda delle aquile tavolarine ha esordito in nazionale nel 2013 partecipando al Montreux Volley Masters, mentre nel 2019 ha preso parte alla Nations League.

Imamura sarà la seconda giapponese nella storia hermeina: nel 2017/18 fu protagonista a Olbia Mami Uchiseto, tra le principali artefici della salvezza ottenuta sotto la guida di Pasqualino Giangrossi e molto apprezzata dai tifosi sia le sue qualità tecniche che per la sua simpatia fuori dal campo.

Da sottolineare, inoltre, lo stage affrontato in biancoblù lo scorso anno da Mari Yamada, che ha poi concluso la sua stagione in Turchia.

 LE PAROLE DI YUKA IMAMURA – 

« Dopo l’ultimo campionato in Giappone ho pensato al ritiro ma quando ho ricevuto l’offerta dell’Hermaea Olbia il mio cuore ha iniziato a battere all’impazzata. A quel punto ho deciso di ascoltare i miei sentimenti e accettare la proposta. Non vedo l’ora di mettermi alla prova in un gioco che prevede altezze e potenze diverse da quelle cui sono abituata in Giappone. Mi piace attaccare lavorando sul muro avversario, e spero di contribuire positivamente anche in difesa. L’obiettivo è aiutare la squadra a far meglio della scorsa stagione. Uchiseto? L’ho conosciuta ai tempi dell’università, abbiamo giocato insieme e nutro grande rispetto nei suoi confronti. Quando ho ricevuto la chiamata di Olbia mi sono confrontata anche con lei. Della Sardegna so poco, a eccezione del bel mare. Spero di poterla scoprire il più possibile ».

 

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