LaFutura Giovani risolve la crisi tecnica ingaggiando Beltrami

Dopo l'esonero di Amadio la società bustocca ha affidato l panchina all'allenatore piemontese che a gennaio aveva lasciato la panchina di Brescia
LaFutura Giovani risolve la crisi tecnica ingaggiando Beltrami

BUSTO ARSIZIO (VARESE)- La Futura Giovani Busto Arsizio ha un nuovo allenatore. La società biancorossa dopo l'esonero di Daris Amadio ha affidato, per la parte decisiva della stagione, la panchina ad Alessandro Beltrami, tecnico piemontese che fino a gennaio scorso ha allenato Brescia, sempre in A2 Femminile.

Il coach di Omegna è stato presentato alla squadra e oggi inizierà il lavoro in palestra in vista dell’ultima sfida della Pool Promozione contro Macerata in programma venerdì sera alle ore 19.00 al PalaBorsani di Castellanza.

LA CARRIERA-

Nato ad Omegna (Novara) il 21 agosto 1981, coach Beltrami inizia la propria carriera nel 2004, come scoutman di Chieri in A1. Promosso come secondo allenatore nella stagione 2007/08, nell’annata 2008/09 passa all’Asystel Novara, sempre in A1, con cui vince la Coppa CEV.
Dal 2006 al 2013, parallelamente all’attività di club, riveste il ruolo di assistente allenatore della nazionale tedesca guidata da Giovanni Guidetti, conquistando il bronzo al World Grand Prix del 2009 e il secondo posto ai Campionati Europei del 2011 in Serbia e Italia.
L’esordio da primo allenatore arriva nel 2009 in serie B2, al Chieri ’76 Carol’s, in quella successiva è alla guida delle concittadine del Chieri, in A2, ottenendo la promozione nella massima categoria a cui partecipa con lo stesso club nella stagione 2011/12. Nell’estate del 2012, dopo una breve parentesi di qualche mese come direttore tecnico del settore giovanile del club tedesco dello Schweriner, subentra ad Alessio Simone nel Forlì Bologna (A1).
Nell’annata 2013/14 guida Casalmaggiore durante la prima stagione in A1. Dal 2014 al 2016 prende le redini della Liu•Jo Modena salvo poi passare al Kamnik in Slovenia dimettendosi nel dicembre 2016, rientrare in Italia a gennaio per concludere il campionato con la Savino Del Bene Scandicci subentrando a Mauro Chiappafreddo. Nell’annata seguente passa a Filottrano, neopromossa in A1, dove viene esonerato nel dicembre 2017.
Nell’aprile 2018 entra nello staff tecnico della nazionale olandese al seguito di Jamie Morrison, con cui partecipa ai Mondiali in Giappone, mentre dalla stagione 2018-19 guida per un biennio Montecchio Maggiore in A2. Vice di Massimo Barbolini a Scandicci nel 2020/2021, nell’annata successiva approda alla Millenium Brescia, club col quale ha lavorato fino allo scorso gennaio, vincendo la Coppa Italia di A2 nel 2021/22 e raggiungendo per due volte la finale promozione per la massima serie. I brillanti risultati ottenuti in giallonero hanno fruttato la chiamata in azzurro, in qualità di commissario tecnico della Nazionale B.

Le parole di Alessandro Beltrami-

« I motivi di questa scelta sono tanti. Partendo da lontano, ho incontrato tante volte la Futura negli ultimi anni ed è sempre stato un contesto che mi ha affascinato. Inoltre, questa chiamata rappresenta una scommessa personale e ringrazio la società per aver puntato su di me. La vedo come una grossa occasione: prendo in mano una squadra forte, che ha fatto bene, è aritmeticamente seconda e ora deve affrontare i playoff, la parte più bella della stagione. Era impossibile dire di no. Da avversario in questo campionato ho visto un bel gruppo, ricordo che avevano giocato con un ritmo da toglierci il fiato. A questo punto della stagione non posso entrare e stravolgere tutto, soprattutto perchè la squadra ha fatto un buon percorso. La cosa più importante sarà dare serenità e quella voglia di godersi la fase finale. I playoff sono super avvincenti, c’è la possibilità di farsi un regalo, il più grande; vorrei portare entusiasmo, su questo si potrà provare a raggiungere l’obiettivo. Giocare i playoff non vuol dire andare in battaglia da incoscienti ma consapevoli dei propri mezzi e della propria identità. In questi giorni cercherò di scoprire qual è quella di questo gruppo e di portarla in campo. Non sarà facile ma sarà davvero importante perché nelle prossime gare conterà avere quella soluzione in più, quel feeling particolare che potrà fare la differenza. Senza dimenticare il vantaggio del fattore campo. Ho conosciuto da avversario i supporters biancorossi; contro Busto ho avuto la fortuna di vincere e purtroppo anche di perdere ma ho sempre trovato grande correttezza. Per alimentare il fuoco che ci deve accompagnare nei playoff ci sarà bisogno anche del loro aiuto, sempre di più ».

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