Bernardi: "Novara è fatta di gladiatrici. Con Chieri sfida tosta"

Al via i quarti di finale, il tecnico: "Stagione positiva, ora inizia un altro campionato"
Bernardi: "Novara è fatta di gladiatrici. Con Chieri sfida tosta"© FIORENZO GALBIATI

Novara, fase due. Questa sera prendono via i playoff con gara 1 dei quarti di finale e l’Igor Gorgonzola Novara (4º posto in stagione) riparte con il caldissimo derby, ormai costante degli ultimi anni sia ai playoff che in Coppa Italia, contro la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76. Due squadre che si conoscono molto bene e rappresentano l’eccellenza della pallavolo piemontese. Inoltre si tratta delle due squadre campionesse d’Europa nelle rispettive competizione disputate, la Challenge Cup e la Cev Cup. Per Lorenzo Bernardi, tecnico delle azzurre, è il momento di un nuovo esame in questa esperienza da allenatore del femminile.

Bernardi, finita la stagione regolare e vinta la Challenge, ora c’è un nuovo esame?
«Possiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto nella prima parte. Con i playoff inizia un nuovo campionato e dobbiamo essere pronti anche per questo. Dobbiamo essere bravi a reagire a stanchezza, acciacchi, qualche infortunio che si è trascinato. Siamo però soddisfatti della nostra classifica e abbiamo il vantaggio di poter giocare in casa lo spareggio».

La sua è stata una stagione votata ad insegnare alle sue giocatrici una nuova mentalità, un nuovo approccio al gioco. A che punto è questo lavoro?
«Stiamo facendo tanta strada. Bisogna calarsi in ogni partita con uno spirito guerriero, le ragazze devono essere delle gladiatrici pronte al lottare su ogni pallone. Abbiamo fatto un percorso positivo e ora bisogna consolidarlo e migliorare ancora».

Quanto sono lontane per Novara e Chieri le tre big del campionato?
«Sono squadre con un budget molto più elevato, il che vuol dire giocatrici con una bagaglio tecnico elevatissimo, individualità importanti. Per fortuna lo sport non si misura solo in questo. A definire un risultato concorrono anche altri fattori importanti. Noi siamo pronti a giocarci le nostre chance».

Che gara sarà con Chieri?
«È il quarto di finale più equilibrato. Ci siamo già incontrate tre volte in stagione e abbiamo vinto due volte. Sarà sicuramente una partita bella, tosta, con tante emozioni».

A sua avviso manca qualche punto alla classifica di Novara?
«No. Abbiamo fatto un buon percorso. Abbiamo lottato con gli infortuni, abbiamo alzato una coppa europea, abbiamo vinto una partita importante a Milano con una squadra che non era al completo. Tutte cose importanti».

Nessun rammarico per i tre punti persi con Casalmaggiore?
«Dispiace, ma bisogna anche valutare il tutto nella sua prospettiva. In 26 partite ne abbiamo perse solo due con chi veniva dopo di noi. Se avessimo vinto quella partita altre squadre avrebbero avuto un approccio diverso nei turni successivi. Bene così, pensiamo a Chieri».

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